Originariamente inviata da Roberto97

Sbatto sempre i biscotti sul tavolo prima di intingerli nel latte per non farci finire le briciole dentro (fa molto aristocratico schizoide inglese)

Originariamente inviata da Roberto97

Sbatto sempre i biscotti sul tavolo prima di intingerli nel latte per non farci finire le briciole dentro (fa molto aristocratico schizoide inglese)

Originariamente inviata da JaneAllison

Ho anch'io lo stesso vizio

Originariamente inviata da MEandjustMe

Non mi piace sporcarmi le mani nel vero senso della parola le mie mani sono sempre ultra pulite e non tocco niente di grassoso o che sporchi senza guanti.

Originariamente inviata da Leonida I

Idem,non so te,io tendo a lavare le mani molto spesso e per questo le ho terribilmente screpolate

Originariamente inviata da Ergo Proxy

Anch'io. Le lavo in continuazione, sembra quasi un tic nervoso. Infatti sono molto screpolate, spesso si formano dei piccoli tagli.

Originariamente inviata da Ergo Proxy

Anch'io. Le lavo in continuazione, sembra quasi un tic nervoso. Infatti sono molto screpolate, spesso si formano dei piccoli tagli.

Originariamente inviata da Leonida I

Idem,non so te,io tendo a lavare le mani molto spesso e per questo le ho terribilmente screpolate

Originariamente inviata da Ergo Proxy

Anch'io. Le lavo in continuazione, sembra quasi un tic nervoso. Infatti sono molto screpolate, spesso si formano dei piccoli tagli.

Originariamente inviata da MEandjustMe

Io invece son fortunato le mani le lavo sempre ma i tagli non c'è l'ho

Originariamente inviata da Garrus_92

Stessa cosa, mi succede quando arriva il freddo: quei maledetti tagli sulle mani diventano insopportabili, e sto in continuazione a mettere la crema...ma quasi inutilmente perché a parte le screpolature meno evidenti i tagli non si rimarginano.
Vabè, è anche vero che il lavarsi di frequente le mani a me è diventato quasi un DOC.

Originariamente inviata da Leonida I

La crema con me non serve a niente,le lavo cosi tanto che la crema non fa effetto

Originariamente inviata da Garrus_92

Infatti, io alla fine ho optato per metterla di notte (l'unico momento della giornata in cui non me le lavo ), perché così in 7-8 ore la crema pur non facendo miracoli riesce a rendere un pò più liscia la pelle, il minimo perché non mi dia fastidio anche la screpolatura, oltre che le ferite.
Dopodiché dalla mattina ricomincio a lavarmi le mani, la situazione torna come prima, e così via in maniera ciclica...

Originariamente inviata da ananke

http://www.insegreto.it/19353
Sono io

Originariamente inviata da MEandjustMe

Nel senso che lo hai scritto tu ?

Originariamente inviata da Manny

Il mio cane è uno di quei cani che se si vedono qualcuno correre incontro, fuggono come dei forsennati. Un giorno capitò che si trovasse al di fuori del cancello di casa nostra, era uscita approfittando della sbadataggine di qualcuno della famiglia. Io mi spaventai nel vederla al di fuori della nostra proprietà, sapendo, soprattutto, che a poche decine di metri ci fosse una strada a scorrimento veloce in cui le auto sono solite sfrecciare a velocità folli. Tentai ad avvicinarmi lentamente a lei chiamandola in modo gentile, tentando di incuriosirla fingendo di avere qualcosa in mano, lei non mi degnò di uno sguardo, era troppo presa dal suo esplorare i bordi della strada. Così mi avvicinai un po' di più, nella speranza di poterla afferrare, ma lei, evidentemente, percepì questa mia intenzione e fece uno scatto, allontanandosi da me. Vedendola fuggire in quel modo, agii nel suo stesso modo, corsi verso di lei e lei fece altrettanto, nel giro di pochi secondi mi ritrovai a correre in modo del tutto disperato, gridando, mentre lei non faceva che correre verso lo stradone. Alla fine la vidi lanciarsi in modo del tutto inconsapevole, dritta al centro di quella strada, sentii il forte stridulo dei copertoni di un'auto ed un pianto sguaiato. Mi avvicinai, totalmente raggelato e stralunato, con le gambe che mi tremavano come fuscelli ed il viso pieno di lacrime. Il proprietario del mezzo fece retro marcia, io stavo lì, distrutto, pronto ad assistere a chissà quale scena che, so per certo, mi avrebbe scioccato per il resto della mia vita. L'arretrare del mezzo, si trattava di una camionetta da netturbini, mostrò lentamente il corpo annerito, rannicchiato e tremante del mio cane, era viva, non so come ma lo era, indenne. La presi immediatamente in braccio, stringendola come fosse una pepita d'oro, pieno di paura, di rabbia, di felicità. Ringraziai il netturbino, non so nemmeno io per cosa e me ne tornai lentamente a casa, con la maglia, le braccia ed il viso umido, sporchi del nero di cui era coperto il mio cane.
A volte ripenso a quella scena, ripercorro inconsapevolmente tutti i momenti che ne fecero parte e penso sempre qualcosa forse ha voluto salvare il mio cane, in quell'occasione, e con lei anche la mia salute mentale.