onisco

"Malanga, chi era costui?" Certe domande mi han fatto spaccare però non ho nemmeno mai buttato tanto sangue dal naso (anzi da una sola narice!)... mi convince di più l'ipotesi di essere stato seviziato da piccolo da un mio zio, l'unica volta che andai a dormire da mio cugino e gli pisciai nel letto dalle risate.

Abuela

Una volta qualcuno mi passò sta canzone con un file e io, che non sapevo un cazzo di musica, commentai dicendo: troppo brava Patti Smith. E neanche mi specificò che avevo detto una cagata. Mi vergogno ancora

HDoor

Oggi ho incontrato un utente di questo forum. Mi sono divertito.

Hazel Grace

Mi sento sempre più ignorata e non è una mia impressione, quando parlo la gente non mi ascolta e non mi risponde. Soprattutto lo vedo da quando faccio il corso. Poi abbiamo fatto un gruppo whatsup con il gruppo del corso e magari scrivo qualcosa e non mi rispondono, visualizzano e non rispondono! ma che problema ho? faccio così schifo da non interessare nessuno? eppure non sono noiosa né banale, sono una brava ragazza eppure sono invisibile

HDoor

A volte alla gente non piaci perché non sei come loro. Non farti troppe paranoie, non è colpa tua.

A me piaceresti, per dire, perché non escludo nessuno per principio. Anche perché so cosa si prova a sentirsi esclusi. Non è nella mia indole farlo.
Ma mica siamo tutti così.

Hazel Grace

Si lo so ma mi sento cosi sola che mi piange il cuore, sono solare a aperta con tutti e ricevo solo indifferenza. Almeno ricevessi odio sarei piu contenta, ma sono una nullita' . Mi fanno sentire una nullita' e questo succede quasi sempre. Questo modo di sentirsi poi si traduce in ogni ambito della mia vita, studio e lavoro, sempre andati male perche mi sento una merda

Solitario97

Sono leggermente apatico.

Anakin

Lascio le scarpe da ginnastica fuori al balcone del bagno, non proprio fuori, fra l'infisso e la tapparella.
Non puzzano, ma mi piace l'idea di sentirle "ariose", è una cretinata lo so.

alien boy

quando leggo il titolo della sezione Sessualità di questo forum immagino spesso che sia scritto 'Sessualità (solo per adulteri)'

DeadMan87

Le persone tendono a non capire i danni che fanno con il loro comportamento. Principalmente per inconsapevolezza, altre volte perché semplicemente non gliene frega un cazzo. Però ammetto che non sia semplice avere a che fare con le persone, anche noi chissà quante volte feriamo gli altri senza nemmeno accorgermene. C'è una bellissima canzone degli Editors (Munich) che secondo me riassume al 100% la difficoltà di interagire con il prossimo.

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HDoor

Per quanto ci si impegni, sembra che non ci sia via di scampo verso la mancanza di voglia degli altri di avere a che fare con noi. Avranno anche loro i loro blocchi, probabilmente... A volte. O forse a volte danno per scontato, un po' perché ci credono, un po' perché fa comodo crederlo, che noi possiamo sopperire ai loro rifiuti trovando alternative. Ma non è così.

Bisogna trovare persone decenti. Bisogna, sì, se si può...


In realtà lo Scorpione è un segno d'acqua. Lo so, è il mio. :/

E adoro il segno del Cancro. Nelle ragazze è dolcissimo.

Hazel Grace

E' dfficile rapportarsi con gli altri in modo proprio positivo, forse bisogna conoscersi proprio bene. Forse certe persone son destinate a non essere capite e rimarranno sole. Io mi sono arresa alla solitudine, non lascio niente a una persona se me ne vado. Anche gli amici fanno a meno di me. Forse pero' gli amici non esistono

HDoor

Esistono. Ma non bisogna darli per scontati. Come tutti le categorie delle persone...

DeadMan87

L'amicizia è un'entità strana. Fino a un certo punto, le persone si frequentano solo per una questione di vantaggio/comodità. Nella testa dell'individuo scattano dei ragionamenti impliciti, di cui secondo me spesso non si è coscienti, come "vedo quella persona perché condividiamo un'interesse ed è piacevole" o "frequento quell'altra persona perché mi sta a sentire e quindi mi fa sentire apprezzata" eccetera.

Diciamo che l'amicizia quella vera, dovrebbe essere quel qualcosa in più di questi rapporti. L'amicizia con la A è quella che coinvolge persone che sostanzialmente, se incontrassimo per la prima volta domattina, ci starebbero profondamente sul culo. E invece le si frequenta con grande piacere. Perché l'amico vero non lo è perché ci piace andare entrambi al cinema, ma lo è perché ci si cerca a vicenda a prescindere da contesto, attitudine, interessi, eccetera. Però quel tipo di rapporto così profondo si basa su un meccanismo delicato, che può venir compromesso a un certo punto. Da lì in poi, spesso è un lento declino, altre volte più simile a cadere dal quinto piano.

Vuoi perché si cresce e le differenze si moltiplicano, vuoi perché alcune cose dell'altro iniziano a pesarci troppo, vuoi perché semplicemente non si ha più tempo da dedicarsi, e via discorrendo. Nascono incomprensioni, i periodi di silenzio stampa, screzi basati sostanzialmente sul nulla e poi la pietra tombale: l'indifferenza reciproca.

Io sono stato da entrambe le parti della barricata in questa dinamica, più spesso della vittima, ma ho avuto anche la mia esperienza di carnefice. Mi sento di affermare che fanno schifo entrambi i ruoli.

Sto sproloquiando ma quando si parla di amicizia la mia testa inizia a macinare e non si ferma più... Comunque da quello che scrivi penso che tu ti sia sentita ferita piuttosto pesantemente da una o più persone che ritenevi importanti. Non è un cazzo facile ma a un certo punto tocca convincersi che le cose possono migliorare, e se i vecchi ponti sono tutti abbattuti, con pazienza e un minimo di fortuna se ne possono costruire di nuovi. Sempre che sia ciò che vuoi (ma da quello che scrivi secondo me è così).

Arrendersi, è una delle cose più difficili (chi dice il contrario non si è mai dato veramente per vinto) che si possano fare. Esiste sempre la possibilità di rialzarsi, e ricominciare a camminare. Un passo alla volta.

Hazel Grace

Vorrei uscire ma non ne ho voglia, non ho voglia proprio di muovermi, ma se potessi uscire con persone interessanti forse lo farei. Sono molto depressa e basta

Hazel Grace

Ma allora se sei sostituibile che cosa serve farsi degli amici?

Hazel Grace

Si ma non posso contare su nessuno in fin dei conti, se sono un passatempo. Sento troppa solitudine

HDoor

Hai descritto l'amicizia in modo da far sembrare gli amici le pagine di un'enciclopedia da sfogliare per sentirsi più vivi. Ma vivi noi, e basta. Libri da sfogliare all'occorrenza. Non vivi.
Una realtà orrenda, se è vera.

Hazel Grace

Mia sorella mi ha detto ora se voglio andare al mare domani con lei fino a martedì, perché non ci vuole andare con il suo compagno. Io gli ho detto ma come adesso me lo dici, mi è venuta pure l'ansia, non posso pensare di dover prepararmi ora per partire domani mattina.. ma poi che sono un ripiego siccome ha litigato col tipo deve chiamare me! e le cose con me non le fa mai!

cancellato18020

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