Salve a tutti, so di non essere molto presente sul forum, e di scrivere principalmente quando ho bisogno di consigli. Spero che nessuno si offenda per questo, vorrei avere un vostro parere in merito a una situazione che sto vivendo e che temo possa sfociare in un nuovo episodio di depressione.
Non voglio tirarla per le lunghe: a ottobre 2020, in seguito a un lungo periodo di problemi lavorativi e personali che mi avevano gettato in un tunnel da cui non vedevo l'uscita, d'accordo con la mia psicoterapeuta, mi reco dal medico che mi diagnostica una forma depressiva in stadio iniziale e mi prescrive Sertralina 30 mg una volta al giorno. Dopo un po' di tempo le cose iniziano a migliorare decisamente e dopo 6 mesi, a maggio 2021, decido di interrompere la cura. La psicologa mi aveva detto di parlarne però prima col medico, ma io stupido, ormai mi sento bene, penso che i problemi a cui attribuivo l'origine di tutto siano risolti e decido di smettere senza il parere del medico. Così per 10 giorni dimezzo la dose e poi smetto definitivamente. Ero convinto che tanto, se proprio avessi avuto una ricaduta, sarebbe stata nel giro di qualche settimana al massimo e non vedendo cambiamenti penso di essere a posto. Nei mesi successivi tutto bene, tanto che - forse galvanizzato dal modo in cui ne ero uscito - decido di lasciare il mio lavoro da dipendente e a partire dal 2022 di prendere il posto di mio padre (andato in pensione) nella sua attività in proprio. I primi mesi mi sembra che tutto fili abbastanza liscio, ma da marzo circa inizio a non sentirmi bene psicologicamente, ad avere sempre più spesso pensieri negativi. Attribuisco il tutto al fatto di dovermi abituare a una nuova realtà, con più pensieri e responsabilità rispetto a prima. Tuttavia la situazione non migliora, nonostante i miei sforzi per cercare sempre nuove motivazioni anche al di fuori dell'ambito lavorativo. Negli ultimi giorni inizio a prendere nota dei 'sintomi' che compaiono. In generale:
- presenza costante di pensieri negativi durante il giorno
- forti sbalzi di umore apparentemente senza motivo
- difficoltà a concentrarmi
- improvvise crisi di ansia che a volte per poco non sfociano in pianto
Il fatto è che questi sintomi mi ricordano molto quelli che provavo prima di iniziare la cura nel 2020, e seppur più leggeri non mi sembra abbiano avuto una vera e propria causa scatenante. Sto iniziando a pensare che forse, l'origine di tutto non sia da cercare in situazione esterne ma dentro di me e inizio a temere che possa essere il principio di una ricaduta depressiva. Mi rendo conto di avere fatto una sciocchezza a interrompere l'antidepressivo senza il parere del medico ma purtroppo ormai è successo
. Secondo voi è possibile che si tratti nuovamente di un inizio di depressione? Qualcuno ha avuto esperienze in merito?
P.s. premetto che tra una settimana vedrò la psicologa e cercherò con lei di capire cosa possa essere, però nel frattempo vorrei chiedervi un'opinione, penso che sia anche questo il bello del forum. Grazie a tutti quelli che risponderanno