Dekker83

Diciamo che io ammetto la violenza oltre che per leggittima difesa anche nei casi di vendetta.....immagina di essere un ragazzino di 11 anni....frequenti una piazzetta per passare il tempo..e in un club giochi ai videogiochi...sei un bravo ragazzino..estroverso ma bravo...per caso si crea una situazione in cui uno di 16 anni ti rompe il cazzo....e ti vorrebbe menare e lo fà....e ora immagina che dopo 8 anni questo capita per caso nella palestra che te hai frequentato e in cui sei stimato come combattente.....te che fai...quando esci non glie la fai pagare per aver alzato le mani su di te quando te eri un bambino e lui un ragazzo cresciuto.....lui è stato vigliacco ed io gli e l' ho fatta pagare..tutto qui...ho utilizzato la violenza per vendicare un torto subito...in questi casi ritengo la violenza un valido strumento...purtroppo e per fortuna sono per la legge del taglione...con la maggiorazione degli interessi però

Winston_Smith

Dopo 8 anni mi sembra un tempo lunghetto...si cambia molto, specie ad una certa età. Io non credo mi vendicherei di certi sfottò e di una mezza aggressione che subìi alle medie, è passato troppo tempo. Però dipende anche dalle conseguenze che certe cose lasciano, capisco che il desiderio di vendetta possa esserci. Io però preferisco dimenticare.

Dekker83

Be non c'è che dire, siamo totalmente diversi..io grazie alla kick ho imparato a difendermi alla grande..e mi sono ripreso le mie rivincite....cmq la parola dimenticare nel mio vocabolario non esiste...dimentico solo quando ho raddrizzato un torto subito...e cmq la mia lista ancora non si è esaurita..ma c'è tempo...

Dekker83

Cmq mi chiedo come fai a dimenticare i torti subiti...non hai voglia di rivalsa..di spaccare la faccia a qualche gradasso imbecille che a suo tempo ti ha fatto fare figure di merda?

Winston_Smith

Non so, probabilmente nel tuo caso si è trattato di insulti più gravi o aggressioni vere e proprie...comunque te l'ho detto, diciamo che il tempo in qualche modo, nel mio caso, mi ha portato a guardare a quegli eventi con un'ottica più distaccata. Forse anche perché non ho più avuto occasione di incontrare certe persone. E comunque andare a rivangare queste cose nel mio caso credo mi avrebbe fatto più male che bene.

Dekker83

No assolutamente, non sono state cose gravi, è solo che non tollero la spavalderia, sia che sia rivolta contro di me che nei confronti di altri....e poi uno di 16 che fa il gradasso cun un bambino di 11 anni merita legnate a non finire

TheCopacabana

Siamo esseri "civilizzati" e "razionali" (avete ragione, molto spesso non e' cosi'), non dovremmo avere piu' bisogno della forza fisica per affermare le nostre ragioni.
Oggi il conflitto si e' spostato sul piano verbale. Se tu riesci a trovare delle motivazioni logiche (piu' o meno fasulle) per sostenere le tue ragioni, allora hai vinto.
Se riesci a sopraffarre l'altro con la tua parlantina, se riesci a sfotterlo, a fargli fare una figura di meeee... con le parole, allora hai "vinto".

Mi riferisco ad esempio a tutte quelle trasmissioni televisive come CameraCafe', Colorado, etc., in cui il vincente e' quello che riesce a sottomettere l'altro, a fregare l'altro, ad accollargli i propri lavori, i propri problemi, i propri errori.

Che ne pensate? Ho detto minchiate trifolate, o cosa?

JohnReds

Secondo me il problema non è di uso della forza fisica o meno. Per i miei gusti il conflitto fatto per sopraffare l'altro, con qualsiasi mezzo, è estremamente incivile. Pure con la parlantina è incivile, anche se ovviamente la sopraffazione fisica è molto più odiosa e barbara. Mi piace di più il confronto sulla base di regole, mi sembra un modo più intelligente per scaricare l'aggressività.

Prendete il rugby e boxe: lì la gente se le da di santa ragione, ma il rispetto per le regole e per l'avversario è altissimo. Dopo una partita di rugby si fa addirittura il terzo tempo, ovvero la cena con gli avversari.

FobicJoe

piuttosto li azzoppo tutti durante la partita