Betsy Cherry

Io sì, moltissimo! Purtroppo in casa mia è impossibile rimanere soli, e così a volte mi chiudo nella mia stanza.
Da sola sto benissimo, è come se mi "ricaricassi" e poi mi vengono un sacco di idee

Ravanello

Mah, io ho conosciuto persone con le quali sto bene, ma nonostante questo ogni tanto sento proprio il bisogno di stare un po' da sola. In pochi capiscono questa cosa che per me è una vera e propria necessità.
Ho letto che è una cosa abbastanza comune fra le persone introverse.

Velaour0100102

Per tutta la mia vita ho ricevuto piacere dalla solitudine , tanto io avevo un mondo in più e lì le cose erano diverse

(ma non perchè avevo disturbi)

ESPROC

A me piace moltissimo stare completamente solo in casa, mi fa sentire libero e molto meglio con me stesso

dentromeashita

si è normale quando pensi che per stare in compagnia sei costretto limitare la tua personalità,e cosi anche a me piace molto star da solo,è liberatorio per me,o in famiglia,peggio che peggio,era una necessita psicologica per me andare a stare da solo,e non tornerei mai indietro.questa nn è solitudineanzi è bene,toglie frustrazioni e restrizioni

illumi

Non provo nessun piacere a star da solo anzi ne soffro ed è la mia più grande preoccupazione se penso al futuro. La solitudine mi fa paura perchè sono consapevole che non sarò in grado di sopportarla e invidio chi scrive di star bene da solo.

Ginta

Anch'io amo stare da solo, non per sempre ma vorrei rimanere solo per almeno il 70% della giornata!

chrissolo

Chiunque penso abbia bisogno di momenti per "stare da solo".. mi sembra più che normale: necessario.
Il problema è quando SEI solo.

Marco Russo

Ravanello, perdonami, mi sono spiegato male. Avere momenti in cui si preferisce la solitudine e ricaricare le pile è perfettamente ragionevole, e ognuno ha bisogno di momenti più o meno lunghi a seconda della propria indole.
Secondo me ci si deve preoccupare quando questi momenti diventano proprio dei periodi, anche perché l'ho imparato sulla mia pelle le amicizie vanno coltivate come dei fiori, se non le innaffi abbastanza appassiscono e poi non le recuperi più. Pertanto mi piacerebbe poter dire che è normale voler stare soli per sei mesi l'anno e che ognuno dovrebbe poter fare il caspio che vuole, ma tanto normale non è, se uno vuol star solo per sei mesi l'anno avrà sicuramente difficoltà sociali nei restanti sei mesi, poi ne prenda atto e scelga ciò che preferisce.

illumi

illumi

Sono d'accordo con te Purtroppo ad esempio a me capita di essere frenato dalla mia solita paranoia di disturbare o di esagerare e stare troppo addosso alle persone e in questo modo do l'impressione sbagliata di stare sulle mie e di essere scostante quando in realtà vorrei annaffiare sempre tutti.

juhi

Ormai sono troppo abituata alla solitudine per apprezzare sempre la compagnia
In alcuni periodi mi pesa rimanere sola, però non avendo nessuna amicizia a cui tengo davvero non ho nemmeno tanto piacere ad uscire quindi tra la solitudine e una compagnia che non sopporto più di tanto... preferisco senza dubbio rimanere sola Ho avuto sfortuna nelle amicizie... come del resto in tanti altri campi ma questa è un'altra storia

lomboreb

Quando ero a casa coi miei eravamo in 6 e c'erano pochissime occasioni in cui capitava di stare solo in casa.
In quei momenti ero la persona più felice del mondo.
Questo è anche uno dei motivi per cui sono andato a vivere per conto mio appena ho potuto.
Adesso apprezzo moltissimo i momenti di solitudine, ma il fatto di potermela concedere quando voglio mi fa apprezzare ancora di più i momenti in cui voglio stare in mezzo agli altri.

Ravanello

Ok così concordo, prima avevo capito tutt'altro.

rainy

Provo immenso piacere nell'avere casa libera, altresì mi sento terribilmente oppresso quando i miei sono in circolazione. Soprattutto perché non abito in una reggia e lo spazio è poco

Pluvia

No, io sono molto triste quando sono solo. Vorrei essere sempre circondato di persone a me amiche...

Martello

Assolutamente, si soffre nel relazionarsi a determinate persone soprattutto, mamma quanto mi si ingrossa il fegato, e penso soprattutto al lavoro.

Markos

Io non credo assolutamente che sia una caratteristica tipica solo del sociofobico quello di aver bisogno di uno stacco dal mondo di tanto in tanto...
Prescindendo dalle compagnie frequentate non pensate sia cosa buona e giusta aver la possibilità di rimanere soli con se stessi per potersi ricaricare?
La mia vita sociale è una sorta di "secondo" lavoro per me...
Io nasco introverso e, avendo subito ogni sorta di umiliazioni/rifiuti/frustrazioni, mi diventa molto difficile aprirmi totalmente al prossimo (di solito con chi mi fido di più sforzandomi attualmente riesco ad aprirmi al 50/60%)...
Mi tocca di conseguenza indossare una maschera e adattarmi spesso alle circostanze contingenti per quieto vivere..
Questa cosa alla lunga, fidatevi sulla parola, diventa tremendamente frustrante..
E sento il bisogno di stare da solo anche per una singola sera od ogni singolo weekend senza però esagerare altrimenti poi il rischio è quello opposto (a tal proposito quoto Marco Russo le amicizie vanno coltivate come fiori) cioè di ritrovarsi da solo con il tempo...
Quando sono in camera mia (i miei non mi creano alcun problema tanto chiudo la porta) posso...
1) Giocare a qualche videogioco...
2) Leggere qualche libro...
3) Approfondire qualche argomento che mi interessa...
4) Navigare su internet (questo Forum ma non solo)
5) Cazzeggiare su Fb...
6) Ascoltare musica
Insomma esplorare il mio piccolo mondo senza freni e senza limitazioni temporali...
Splendido...

Markos

Concordo pienamente...
A tal proposito direi che alberga sempre molto forte dentro di me la paura che le persone che in questi anni sono riuscito a "conquistare" (in amicizia) possano stancarsi della mia presenza...
E' una sensazione molto probabilmente priva di fondamento ma visto che sono cose che capitano anche ai "normali" ( una mia amica decisamente estroversa si lamenta continuamente degli amici/che che spariscono quando si fidanzano o quando cambiano giro) ammetto che la possibilità che questo possa accadere mi spaventa alquanto...

Belindo

spendido, una pasqua proprio, solo se hai 15 20 anni, poi quando ne avrai 30?
prima o poi sarai costretto per forza di cose a uscire di casa

dovrai andare da qualche parte e manco saprai la strada
dovrai fare una commissione e manco saprai cosa fare
dovrai passare per ospedali e manco saprai da che parte si entra
qualcununo ti dirà di raggiungerli a xxx e tu rifiuterai perché non saprai manco dov'è.
gli altri parleranno di posti e locali e tu rimarrai muto perché non hai esperienze da condividere
praticamente non saprai stare al mondo.

bello davvero

Fallitoperenne

infatti mi trovo proprio in questa situazione.con la sola differenza che io ho ormai memorizzato i nomi dei locali più in,prendo esperienze altrui,le cambio,le rendo molto verosimili e se qualcuno in mia presenza parla di locali e vuole la mia opinione adotto una strategia camaleontistica.... d'altronde già ho provato a non fare così e fioccano insulti,volgarità e altre amenità che richiederebbero una terapia intensiva di pugni in faccia.
come andrà a finire nel mio caso?non bene.io spero sempre che qualcuno dall'alto prenda in considerazione il fatto che qualora debba morire un padre con figli posso prendere il posto io tranquillamente.


a volte penso pure di essere diventato invisibile.