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Originariamente inviata da crome
allora io presento a una mia amica delle persone perchè sennò lei se ne sta sempre a casa da sola non avendo amici...
le faccio un favore...
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Secondo me questo è un approccio sbagliato.
Faccio un discorso mettendo una Caia generica, e non rivolto a tu crome.
Caia non può pensare, solo perché fa un favore a Tizia, che Tizia sia in debito al punto da essere alla sua mercé.
Ci sono dinamiche relazionali che girano a "fondo perduto" e si devono approcciare in modo disinteressato.
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questa zoccola al posto che farsi di lato continua a uscire con loro e a invitarli fuori......
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Perché Tizia dovrebbe accogliere la richiesta di Caia? Per ripagare il debito? Mah
Perché Caia ha più diritto di Tizia di rimanere in compagnia?
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poi ovvio che non possiamo uscire tutti insieme e magari danno una festa e invitano lei...
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Perché invitano Tizia anziché Caia?
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meglio proprio che me ne fregavo e la smollavo da sola in casa..
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Se hai l'aspettativa che una persona si faccia da parte quando ne senti l'esigenza o che onori il "debito" effettivamente di sconsiglio di far favori perché finiresti col rimanerne delusa in certi casi.
Però non lo considero eccesso di bontà ma una visione diversa delle cose.
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Originariamente inviata da crome
io litigo con qualcuno perchè si comporta di merda con me e loro al posto che difendermi e smettere di frequentarlo lo chiamano fuori perchè gli piace la sua compagnia......
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Tu hai una visione evidentemente degli amici come di persone che devono far quadrato a prescindere e considerare la compagnia come un'entità unica.
Io invece considero gli amici come entità singole. Se litigo con Tizio non mi aspetto che Caio lo estranei anche lui perché sarebbe una richiesta egoista.
Allo stesso tempo se Caio viene invitato io o lo ignoro oppure mi ritaglio altri momenti per stare con gli altri.
Chi è il singolo, alla fine, per pretendere che una compagnia graviti intorno a lui?
Salvo rari casi, ti assicuro che funziona così.