Anche su questo argomento riparte la ruota delle seghe mentali.
Conosco qualcuno che mi ispira attrazione, ammirazione, affetto...
La fase iniziale prevede il trasporto: "sono felice".
Segue: "oddio, e se non sono all'altezza di lui\lei? Se mi trovasse tedioso?"
Poi arrivano le forzature, il porsi in modo meccanico.
Infine si viene avvertiti come inquietanti o strambi, con le logiche conseguenze.
Oddio che paranoie...
Con la mia prima ragazza avevo delle reazioni simili a quelle descritte da Werther. Mi bastava vederla da lontano per cominciare a sorridere-visibilmente-come un idiota.