Giovedì

Ciao, ho un problema.
A periodi sono timida e insicura e a volte non mi vengono le parole mentre a volte sono normalissima.
Sono considerata o sono stata considerata strana in questo ambiente.
La nuova arrivata una ragazza carina esteticamente ma bugiarda per avere vantaggi, gatta morta sottile, e furbetta in generale e pure nei miei confronti molto furba..mi ha offeso le due o tre volte che mi ha rivolto la parola, ma l'ha fatto come se nulla fosse con voce tranquilla come se nulla fosse o comunque con il comportamento.
Una volta mi ha anche riso in faccia in un momento di difficoltà in cui avevo pure detto che ero in difficoltà perché non mi venivano le parole.
Questa si è messa a ridere e non smetteva più. È stato umiliante e ho fatto finta di niente non ho saputo come reagire.
Adesso dopo qualche mese ho preso coraggio e alla prima occasione con voce perentoria e incazzata le ho fatto notare una cosa riguardo al suo atteggiamento in modo molto diretto. Siccome è una trascinatore e lei è furba, quelle volte mi ha offeso sempre alla zitta senza polverone intorno...mentre io mi sono arrabbiata con lei in modo chiaro palese senza paura davanti a tutti ora questa si capisce che ha fatto come la vittima con i maschi...e ora sembra che io ce l'ho con lei magari per gelosia o invidia (non è così la reputo una cretina totale) e ho notato che gli altri (pochi) cui stavo simpatica mi trattano più freddi.
I maschi non si rendono assolutamente conto perché lei è molto carina esteticamente e appunto furba.
Ora in pratica sembra che io sia una invidiosa di lei e mi sia arrabbiata con lei per questo mente invece mi sono arrabbiata perché è una cretina furba che ha degli atteggiamenti da atronza superficiale ma siccome li ha senza urlare nessuno pare accorgersene.
Vi chiedo un consiglio.
Cosa devo fare per far rendere conto a i maschi (proabilmente stupidi come lei a questo punto) ma anche ormai anche alle donne ( perché le voci in quell'ambiente girano) che io non sono invidiosa ma semplicemente ho fatto una critica a una che si è comportata male con me in modo subdolo più volte e ha atteggiamenti superficiali in generale da pecorella in gruppo anche se nessuno sembra notarlo.
Anzi è più probabile che inizialmente fosse lei gelosa di me (per un motivo solo ma comunque ) visto le svalutazioni che ha agito nei miei confronti così come se fosse normale....

Vorrei che si capisse che io non sono così non offendo se non arrivo all'uva. Non sono neanche un tipo invidioso. Ma è il senso ri giustizia che mi spinge a rimettere a posto le persone stronze. Nel suo caso è una stronza subdola e non so come far capire questa cosa agli altri.
È molto importante che passi questo messaggio.
Qualcuno sa aiutarmi?
Non è giusto che ci rimetta io quando la vera stronzetta superficiale è stata lei.

gaucho

Le stronzette o gli stronzetti li batti solo ignorandoli totalmente a meno che non ci devi parlare per motivi di lavoro, se poi lei ti fa battute sul tuo conto tu ridici sopra con lei non prenderti sul serio assolutamente se ci sono altre persone presenti, perché si nutrono di questo.

Se siete sole invece puoi farle dirle tutto quello che vuoi guardale male guardala schifata rispondile male.

Ma davanti agli altri prenditi in giro tu stessa prima di tutto così la stronzetta passa per maleducata e tu per ragazza vera sincera trasparente con te stessa e piacerai

cosechenonho

Anche gli ambienti di lavoro possono essere tossici, ci possono essere persone tossiche che ci mettono un nano secondo ad individuare la loro (troppo empatica, credo) preda… l’importante sarebbe magari allearsi con qualcuno di simpatico oppure lasciare perdere… alla fine il lavoro è lavoro, è ciò che ti permette di mantenerti e di fare il famoso qualcosa di utile per la società

Trinacria

Tu cerca di ignorarla e di non parlare di lei altrimenti peggiori solo la cosa. Quando una è stronza alla fine lo vedranno tutti. A poco a poco si accorgeranno tutti della cosa, puoi starne certa.

Nightlights

Secondo me hai fatto bene a risponderle per le rime. I consigli di gaucho mi sembrano buoni. Secondo me comunque gli altri non ti trattano in maniera più fredda perché pensano che sei invidiosa, sono più freddi perché hanno visto che anche tu quando ti vengono i 5 minuti sai farti valere e quindi gli hai messo un pò di soggezione.

sparatemi

le gente adora i drammi e veder gli altri litigare quindi sarà molto difficile ottenere solidarietà dal resto del gruppo a meno che non siano veri amici. Anzi... c'è anche chi gode nell'aizzare le persone, quindi prendi anche con le pinze tutto ciò che ti viene riferito. Non cedere a provocazioni e come ti hanno già detto non parlare di lei nemmeno per un semplice sfogo, fai come ti ha detto gaucho

Keith

Premesso che io veramente non capisco i maschi che appoggiano queste tipe solo perché carine. Sarà che ormai proprio non me ne passa per la capa di fare favoritismi a queste qui.
Proprio ieri ci sono rimasto male che una collega prima mi ha chiesto un consiglio su una questione complessa e a fronte della mia risposta, che poteva essere valida oppure no, ma non è che ho detto una cazzata, mi ha risposto "e che cavolo c'entra questa cosa che stai dicendo?" Ma questo modo di rispondere non va bene, non va per niente bene proprio, e stavolta è andata, ma la prossima gli rispondo per le rime.. sempre se ci riesco, visto che sono un handicappato vocale.
Io sono per la linea del reagire, e anche con una certa veemenza, se gli altri godono del nostro litigio, sti cavoli, io devo reagire, serve o non serve lo devo fare per me.
Perché tutte le cose che ci teniamo dentro, ci logorano, ci fanno stare male, ci mangiano dal di dentro.

Milo

Non volermene ma lavorando in un ufficio pieno di donne in cui di queste dinamiche nè vedo a bizzeffe, la prima cosa che ho pensato leggendo questa storia è che lei probabilmente è una furbacchiona, ma che tu effettivamente sei invidiosa di lei...

Prova di questo è il fatto che ci sei rimasta male della reazione dei colleghi maschi...

cosechenonho

Dei miei consigli che pensi? Davvero uno dovrebbe scervellarsi sulla questione “è tutta ‘nvidiaaa”?

ex_contestant

Si potrebbe risolvere spostando l'attenzione sulla tua vita fuori e le tante cose da fare durante la giornata/vita e altre persone da vedere
Inoltre considera che il lavoro che stai svolgendo adesso potrebbe non essere la destinazione finale, magari tra qualche anno sarai altrove, magari vorrai cambiare posto o avanzare in vista di trasferimenti, casa, famiglia; quella non la rivedi nemmeno più, magari

Spero possa aiutare

Nightlights

No, perché secondo me qua l'invidia non c'entra, almeno non da parte sua (di Giovedì)

cosechenonho

Ah ok, quindi per te era proprio gaucho ad avere centrato il punto

Nightlights

Si, però capisco anche che non è sempre così facile farsi scivolare le cose addosso quando si ha a che fare con colleghi stronzi.
Non è sempre possibile rimanere in toni scherzosi, alle volte bisogna rispondere in maniera ferma e decisa come ha fatto lei.

Chamomile

Niente. L'idea che ogni diatriba con qualcuno più bello di noi sia dovuta sempre e comunque all'invidia non riuscirebbe ad uscire dalla testa della gente neanche aprendo a mazzate il cranio di ogni singola persona che lo pensa.

SugarPhobic

Solitamente le menti manipolatrici di questo livello tendono a bruciarsi, a perdere il controllo dopo un tot.
Hai certamente fatto bene a buttare fuori quello che avevi dentro, solo non agire più d'impulso. Verbalizza un copione ed esponilo civilmente. Che non significa andarci leggeri.

Poi, sull'invidia... sottolineo solo che l'estetica possiede un suo ascendente a prescindere, un potere, anche se di breve durata. E il potere generalmente può essere invidiato, solo non credo però sia questo il caso.

Fluxetina

Hai agito correttamente a rispondere ai suoi insulti; la vera questione non é convincere tutti che tu hai ragione e lei ha torto, ma aumentare il tuo bagaglio di autostima per fregartene di cosa pensano gli altri, perché per una persona con una autostima nella media questo non sarebbe un problema.

Se mi permetti, quando leggo sotto ai tuoi post la scritta NON QUOTARE, già capisco che per te il giudizio degli altri é tutto, perché una persona con un'autostima minimamente equilibrata non lo scriverebbe affatto e non si vergognerebbe di ció che ha scritto e che dice; io se fossi in te per iniziare da una cosa semplice online rimuoverei il "non quotare" e poi passerei a una cosina un pò piú complessa per aumentare l'autostima: il dire piú spesso la tua opinione e quello che pensi quando sei calma e non solo quando la forza per parlare ti viene dalla rabbia, perché come vedi non é il modo corretto per esprimersi e aumentare l'autostima.

Giovedì

Grazie a tutti dei consigli, per spiegare meglio la situazione lei non ha fatto vere battute offensive nei miei confronti ma mi ha insultato tra le righe le volte che mi ha parlato, cose di cui i maschi rincoglioniti per questo genere di cose, solitamente non si rendono conto. Dopo queste tre quattro volte in tutto io l'ho evitata ma mi è scappato questo errore di farle notare la sua superficialità molto risentita in un'occasione in cui io potevo evitare. Ma è stato più forte di me perché anche se la evito e lei non mi considera (semplicemente non abbiamo niente da dirci, due personalità completamente differenti) la sento come interagisce con gli altri, i discorsi che fa ecc... e ne ho la riconferma che è una superficiale, furbetta ecc... e quindi una volta mi è scappato questo.
Devo essere sincera a chi mi ha detto di voi che sono invidiosa rispondo che la mia non è invidia ma senso di giustizia e forse mi da un po' fastidio che le brave persone come me vengono snobbate o trattate in una maniera peggiore rispetto a delle furbette egoiste come lei...come se non notassero che lei è una caccola di donna... noto che per gli altri è piacevole interagire con lei... e meno con me... può essere normale che sia solo per l'aspetto fisico? Il carattere non ha rilevanza? Questa tra l'altro è fidanzata e quindi non è che ci stanno a provare.
Ora non so come uscire da questa situazione perché avendo più ascendente lei rispetto a me, io tipa sulle mie, lei invece parla con gli altri (e ci esce pure) lei ha la possibilta di spiegare le cose come le pare anche manipolandole mente io non posso parlare con nessuno dei precedenti di lei perchè non mi hanno incluso in uscite/cene ecc e quindi parlare di lei con chi non ho confidenza parrebbe forzato.

Xchénnpossoreg?

Esistono mille motivi per fare una litigata o dire una frase fuori posto nell'ambito lavorativo. Stress, stanchezza, insofferenza, caldo.. sono cose che capitano. E si dimenticano relativamente in fretta. Probabilmente alla prossima cena di lavoro ci riderete persino sopra.
Non credo siano in atto congiure o manipolazioni.
Poi certo, non hai spiegato nel dettaglio la questione.
Non conosco il motivo del contendere (commenti sul tuo operato? Una battuta sul tuo abbigliamento piuttosto che sul carattere?) e le parole usate da te come risposta. Però a meno di aver toccato le rispettive mamme si risolve.. ed è anche più conveniente per tutte e due così.
Hai detto che la tua collega è furba, di conseguenza agirà nel modo più consono. E qual è la scelta migliore? Evitare in qualsiasi modo di inasprire la situazione visto che dovrete lavorare insieme ancora per chissà quanti anni.

cosechenonho

Giusto! Per Giovedì (come per molti di noi, ahimè :mannaggia) dei piccoli esercizi di assertività potrebbero essere d’aiuto! Tanto più che siamo su un forum con l’anonimato, una specie di arena per fare ciò che purtroppo non riusciamo a fare/non siamo mai riusciti a fare nella vita reale

Giovedì

Per dire quello che pensi quando sei calmo ci vorrebbe qualcuno disposto ad ascoltare, qualcuno con cui creare un legame... invece non c'è.