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05-01-2020, 22:22
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#81
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,419
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Quote:
Originariamente inviata da choppy
Perché una ragazza (o donna) dovrebbe scegliere me? Che cosa posso offrirle?
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L energia.
Ma se sei depresso o negativo funzioni al contrario, invece di dare energia la assorbi
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05-01-2020, 22:26
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#83
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 291
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Quote:
Originariamente inviata da Equilibrium
L energia.
Ma se sei depresso funzioni al contrario, invece di dare energia la assorbi
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A me le persone depresse attraggono. Anzi le persone con problemi in generale. Mi distraggono dai miei.
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05-01-2020, 22:27
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#84
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Esperto
Qui dal: Nov 2019
Ubicazione: Ducato di Modena e Reggio
Messaggi: 512
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Quote:
Originariamente inviata da Black_Hole_Sun
La forza di volontà è come l'autostime. Non viene dal nostro essere interiore ma è una questione di stimoli esterni. Se l'esterno non crea stimoli non abbiamo nessun incentivo a fare questi "sforzi". Quello che rimane è il nulla che chiamano "senso del dovere". Ma vivere per senso del dovere semplicemente non è vivere
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Esistono solo i desideri e la motivazione che spinge ad appagarli. Se lo sforzo da esercitare è troppo superiore all'appagamento che si pensa di ottenere una volta raggiunto l'obiettivo, la motivazione va a farsi benedire e di conseguenza si lasciano perdere i propri propositi. Lo stesso processo avviene anche in negativo se sostituiamo i desideri con la paura e il loro appagamento con la circostanza da evitare: ho paura di finire in mezzo alla strada, per cui "tengo duro" e continuo a lavorare in modo da evitare la situazione sconveniente.
Non esiste quindi nessuna "forza di volontà" da cui attingere a piacimento, come se si trattasse solamente di fare la scelta corretta.
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Ultima modifica di Idiota; 05-01-2020 a 22:32.
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05-01-2020, 22:34
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#85
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 291
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Quote:
Originariamente inviata da Idiota
Esistono solo i desideri e la motivazione che spinge ad appagarli. Se lo sforzo da esercitare è troppo superiore all'appagamento che si pensa di ottenere una volta raggiunto l'obiettivo, la motivazione va a farsi benedire e di conseguenza si lasciano perdere i propri propositi. Lo stesso processo avviene anche in negativo se sostituiamo i desideri con la paura e il loro appagamento con la circostanza da evitare: ho paura di finire in mezzo alla strada, per cui "tengo duro" e continuo a lavorare in modo da evitare la situazione sconveniente.
Non esiste quindi nessuna "forza di volontà" a cui attingere a piacimento, come se si trattasse solamente di fare la scelta corretta.
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Esattamente, io vivo non perché quello che faccio mi appaga, ma perché se non lo facessi starei malissimo.
Molti che stanno male sembrano non sforzarsi abbastanza per stare meglio. forse non stanno così male.
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05-01-2020, 22:35
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#86
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Banned
Qui dal: Jul 2018
Messaggi: 3,358
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Interessante la piega filosofica che ha preso il topic.
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05-01-2020, 22:39
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#87
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,072
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Se non lavori non hai niente per pagarti da mangiare, assicurazione, macchina, casa. A meno che trovi qualcuno che ti mantiene...
Io lavoro, per fortuna ho il lavoro, mi pago le mie cose, ma per la società non esisto, nessuno e nessuna mi caga, e per loro uno come me è uno sfigato.
Punto.
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Ultima modifica di Maximilian74; 05-01-2020 a 22:42.
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05-01-2020, 22:44
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#88
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,306
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Quote:
Originariamente inviata da Maximilian74
Se non lavori non hai niente per pagarti da mangiare, assicurazione, macchina, casa. A meno che trovi qualcuno che ti mantiene...
Io lavoro, per fortuna ho il lavoro, mi pago le mie cose, ma per la società non esisto, nessuno e nessuna mi caga, e per loro uno come me è uno sfigato.
Punto.
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Avere un lavoro stabile basta?
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05-01-2020, 22:46
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#89
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Banned
Qui dal: Jul 2018
Messaggi: 3,358
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Quote:
Originariamente inviata da Masterplan92
Avere un lavoro stabile basta?
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Non penso.
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05-01-2020, 22:47
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#90
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,306
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Quote:
Originariamente inviata da Dorian Gray
Non penso.
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Aiuta peró?
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05-01-2020, 22:48
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#91
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,072
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Quote:
Originariamente inviata da Masterplan92
Avere un lavoro stabile basta?
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No, io ho un lavoro stabile, ma se ti riferisci al fatto se ti aiuta con gli altri la risposta, da parte mia è no.
Io lavoro ma se leggi I miei post mi sento e lo sono, tagliato fuori completamente da tutto. Niente donne, niente amici, niente.
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05-01-2020, 22:49
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#92
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Banned
Qui dal: Jul 2018
Messaggi: 3,358
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Quote:
Originariamente inviata da Masterplan92
Aiuta peró?
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Non lo so, io non ho mai lavorato praticamente. Ti assicuro che anche non lavorando ho più soldi a disposizione del lavoratore medio e nel mio caso non serve. Avere i soldi aiuta molto in ogni caso, per tutto.
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05-01-2020, 22:51
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#93
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Banned
Qui dal: Jul 2018
Messaggi: 3,358
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Sto rispondendo qui come se mi interessasse trovare una ragazza. In verità probabilmente se mi impegnassi la troverei anche, sono solo curioso delle argomentazioni.
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05-01-2020, 22:53
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#94
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,072
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Avere un lavoro stabile è una cosa importante per le proprie spese, se vivi da solo, per l'auto eccetera, ma per quanto riguarda relazionarsi con gli altri credimi, non serve a niente, altrimenti io non sarei qui a scrivere quello che scrivo sempre, tagliato fuori, senza nessuna donna, senza uscite, senza nessuno. Da solo. Non ti cambia niente se non sai stare in mezzo alla gente e se dalla gente sei emarginato.
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05-01-2020, 22:55
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#95
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Esperto
Qui dal: Nov 2019
Ubicazione: Ducato di Modena e Reggio
Messaggi: 512
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Quote:
Originariamente inviata da Kusari
A me le persone depresse attraggono. Anzi le persone con problemi in generale. Mi distraggono dai miei.
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Meno male che c'è qualcun altro che funziona al contrario
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05-01-2020, 23:09
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#96
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 291
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Quote:
Originariamente inviata da Maximilian74
Avere un lavoro stabile è una cosa importante per le proprie spese, se vivi da solo, per l'auto eccetera, ma per quanto riguarda relazionarsi con gli altri credimi, non serve a niente, altrimenti io non sarei qui a scrivere quello che scrivo sempre, tagliato fuori, senza nessuna donna, senza uscite, senza nessuno. Da solo. Non ti cambia niente se non sai stare in mezzo alla gente e se dalla gente sei emarginato.
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Secondo me è comunque un ottimo punto di partenza. Boh io il lavoro lo considero importantissimo. Praticamente la parte della mia vita di cui sono soddisfatto (ovvero dai 21 anni in poi) l’ho costruita solo grazie al lavoro.
Indipendenza economica, possibilità di cambiare città e ripartire da zero, stabilità emotiva e psicologica, relazioni sociali e sentimentali. E partito tutto dal lavoro.
Infatti durante il periodo di “depressione” che ho avuto qualche anno fa, il mio terrore più grande era non poter tornare a lavorare (e ciò che ne sarebbe conseguito). É stata dura ma ne sono uscito.
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Ultima modifica di cancellato21344; 05-01-2020 a 23:11.
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05-01-2020, 23:13
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#97
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Esperto
Qui dal: Oct 2018
Ubicazione: Parma
Messaggi: 1,537
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Quote:
Originariamente inviata da Black_Hole_Sun
Per non parlare appunto di quell'altra cagata colossale dell'autostima. Come se uno se la dovesse creare dal nulla ripetendosi come una mantra "io valgo, io valgo, io valgo". Se poi dall'esterno ti arrivano solo vagonate di merda è un po difficile volersi bene.
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Quote:
Originariamente inviata da Black_Hole_Sun
Per essere considerato devi essere in grado di dare qualcosa alla vita delle altre persone. E' un gioco di scambi che lo si voglio o no, nessuno fa niente per niente, solo i genitori ma neanche sempre. Se stai bene fisicamente e psicologicamente puoi entare in questa ottica e dare il tuo contributo per riceve, altrimenti sono cazzi amari c'è poco da fare.
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Concordo in pieno queste affermazioni.
Rispondendo alla domanda iniziale, beh personalmente non credo di avere molto da offrire le uniche qualità che ritengo di avere sono:
-sono una buona persona
-sono una persona seria
-mi ritengo una persona abbastanza sincera
-ho un lavoro stabile e discretamente remunerato
Sulla carta sono caratteristiche ricercate dalle donne, ma in realtà sono caratteristiche secondarie...quello che conta di più è apparire dei vincenti o comunque risultare popolari...nell'ultimo decennio sta cosa è diventata fondamentale, BISOGNA APPARIRE, poi se in realtà si è solo fuffa non conta....
Uno come me al massimo potrebbe sperare nella crocerossina di turno, anzi nemmeno in quelle perchè non sono un caso abbastanza "stimolante", quelli che stimolano sono i violenti o gli autodistruttivi (ma i casi veramenti persi) perchè si crede nel miracolo di poterli cambiare (cosa impossibile) mentre io sarei troppo facile da rimettere un minimo in sesto, quindi manco per quelle vado bene...
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05-01-2020, 23:14
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#98
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,688
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Quote:
Originariamente inviata da Maximilian74
Se non lavori non hai niente per pagarti da mangiare, assicurazione, macchina, casa. A meno che trovi qualcuno che ti mantiene...
Io lavoro, per fortuna ho il lavoro, mi pago le mie cose, ma per la società non esisto, nessuno e nessuna mi caga, e per loro uno come me è uno sfigato.
Punto.
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Io lavoro, non è stabile, per qualche mese sono a posto.
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05-01-2020, 23:15
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#99
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,120
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Quote:
Originariamente inviata da Idiota
Nel mio caso l'unico lato positivo è che l'elevata sensibilità mi permette di capire subito se le persone con cui ho a che fare hanno cattive intenzioni, però vivere sempre con l'ansia di venire inchiappettato a tradimento diventa una tortura.
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almeno hai questa sensibilità.. infatti per me è una tortura.. un po' mi ha fortificato ma tanto mi ha tolto.. lo stress mi ha dilaniato negli anni.
Quote:
Originariamente inviata da Masterplan92
Avere un lavoro stabile basta?
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No. Solo se è prestigioso.
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05-01-2020, 23:22
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#100
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,072
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Quote:
Originariamente inviata da Kusari
Secondo me è comunque un ottimo punto di partenza. Boh io il lavoro lo considero importantissimo. Praticamente la parte della mia vita di cui sono soddisfatto (ovvero dai 21 anni in poi) l’ho costruita solo grazie al lavoro.
Indipendenza economica, possibilità di cambiare città e ripartire da zero, stabilità emotiva e psicologica, relazioni sociali e sentimentali. E partito tutto dal lavoro.
Infatti durante il periodo di “depressione” che ho avuto qualche anno fa, il mio terrore più grande era non poter tornare a lavorare (e ciò che ne sarebbe conseguito). É stata dura ma ne sono uscito.
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Delle cose che hai scritto, relazioni sentimentali e sociali, io mai avute, nonostante ho il lavoro, e comunque ho scritto che è importante averlo, ma ho risposto a chi mi ha chiesto se è determinante per essere cagati, e ho risposto di no, perché nel mio caso non lo è.
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