Da'at

Neet = Not in Education, Employement, or Training.
Ovvero: non sto studiando, non sto lavorando, non sto facendo apprendistati o corsi.

Sebbene per trovare lavoro serva anche una certa quantità di fortuna, le altre cose dipendono quasi esclusivamente da noi. Quindi perché non smetti di essere neet, tipo domani?

Risposte singole, in caso di dubbio scegliete quella prevalente. Sondaggio anonimo, rispondete se volete motivare la vostra scelta.

Da'at

Post riservato.

DeadSoul

Io ho risposto "per colpa dei problemi psichici/psicologici" infatti è risaputo che, per tali motivi, certi lavori, non li posso fare. Ma è vero anche che, in tutti i colloqui che ho fatto (sono stati in tutto sei), non mi hanno presa.
Inoltre, io risponderei che sono NEET anche perché non ho i soldi per formarmi e anche perché, come dice il sondaggio, non so cosa fare e mi sento bloccata.

Masterplan92

Problemi psichici e solitudine

Da'at

I miei problemi psicologici mi rendono insicuro. Non so di che tipo di risorse mentali potrò usufruire il giorno dopo, figuriamoci tra un mese o più.
Il problema della scelta è secondario ma acuito dal primo: non avendo rogne mentali mi sentirei più disinvolto a scegliere un percorso piuttosto che un altro, sapendo che male che vada ho scoperto un mio limite in qualcosa che non mi riesce o non mi piace e posso mettere da parte quel percorso. Così invece è tutto talmente arbitrario che la stessa identica cosa che un giorno mi appassiona, il giorno dopo mi è indifferente o mi viene ad odio. E allora come fare?
Il problema delle risorse materiali è presente ma fino a un certo punto, visto che per fare corsi utili i soldi li posso trovare. Certo, se avessi disponibilità quasi illimitata magari mi butterei di più senza patemi; ma i problemi psichici prima o poi renderebbero questa strategia vana o controproducente.
Trovare lavoro senza stare a formarsi? Se stessi bene ci penserei. In fondo so già fare non poche cose. Ma non credo siano ciò che voglio fare per il resto della mia vita lavorativa.

È un casino.

Crepuscolo

Tra quelle nell'elenco non ho ancora scelto quale mettere. Non c'è un singolo motivo, un po' perché la maggior parte dei lavori che si trovano sono da fare a contatto con la gente ed io non riesco proprio, mi sento confuso, mi gira la testa, non so proprio comportarmi in mezzo a molte persone. Un altro motivo è che nei posti in cui ho lasciato il curriculum non mi hanno chiamato, ho avuto solo un colloquio ma mi hanno scartato, probabilmente perché vedono che sono estremamente agitato. Altra ragione è che garanzia giovani non mi è servito a niente, poi io non è che so fare qualcosa di specifico, ho solo un diploma. E tutte queste cose mi hanno scoraggiato quindi mi sono lasciato andare e adesso sto così, senza un obiettivo, senza niente.

muttley

Io sono neet (non lo sono ma se lo fossi) anche perché sono viziato. Dobbiamo mettere nel novero anche questa opzione. Abbiamo avuto una vita sostanzialmente priva degli affanni e dei sacrifici delle generazioni precedenti e ci manca la spina dorsale.

cancellato15324

Ho votato Non saprei proprio cosa fare e sono bloccato/a che comprende anche problematiche psicologiche varie, insicurezze, paura del nuovo, ansie, etc, anche se in misura minore rispetto ad un tempo. Pure i soldi per formarmi sarebbero un problema ovviamente.
Ma è proprio la volontà di impegnarmi in qualcosa che mi manca. Purtroppo non mi annoio abbastanza in casa e tutto sommato ci metterei la firma a sangue per annoiarmi invece di lavorare. E' un problema.

cancellato20151

Ho votato "mi bloccano i miei problemi psichici".

Quella è la causa principale, ma in secondo piano ci sono anche la mancanza di soldi, tempo (soprattutto) e risorse da dedicare alla formazione, e i dubbi e insicurezze su cosa fare, su quale strada seguire.

Le informazioni e gli stimoli proveniente dall'esterno, non aiutano ad uscire da questa condizione.

Da'at

Tu segretamente aneli la sottomissione sadomasochistica, ma non hai ancora trovato il coraggio di ammetterlo

Da'at

Sembrerebbe che ti ritrovi più nella 4° opzione...? Cioè non hai "voglia" di formarti, stai mandando cv per cercar lavoro e non ottieni risultati.

Crepuscolo

Ho messo sono bloccato, in realtà i curriculum non li sto mandando neanche più. Non saprei proprio in cosa formarmi, non ho un'idea in mente di quello che vorrei fare nella vita. L'opzione giusta per me sarebbe: Sono troppo debole per affrontare le difficoltà della vita, con tutte le sfaccettature del caso, ansia, paura del nuovo, paura della gente, paura Delle critiche ecc...

cancellato20151

Questo anche io, quindi la situazione non si sblocca.

Questo penso che rientri nei problemi psichici.

Per me è lo stesso però non riesco neanche a sostenere il pensiero di dover trascorrere tutta la vita così.

cancellato20151

I miei mi spingono a cercare lavoro pur consapevoli delle mie patologie e i miei problemi.
Non posso biasimarli, solo che a volte la pressione è troppo opprimente.

Si adopererebbero anche loro stessi per trovare qualcosa se avessero le giuste conoscenze.

DeadSoul

Si,i miei genitori mi fanno pressione su sta cosa tanto che sono dovuta andare a fare i colloqui in posti, perché obbligata e farli contenti.
Ma in questo ultimo periodo si sono calmati, magari si sono rassegnati alla mia condizione senza via d'uscita?

SamueleMitomane

Io dovrei studiare, almeno per confermare la borsa. Sto procrastinando da mesi, ma la procrastinazione non è altro che una conseguenza del mio pessimo umore e della mia totale mancanza di prospettiva (e quindi di motivazione). La consapevolezza di essere un completo fallimento e yada yada. Quindi sono tecnicamente un neet, e quoto con gli altri, anche io sono bloccato al livello psichico, e ogni giorno è un inferno.

incompresa88

Io non sono neet, ma non sarei in grado di sostenere un lavoro a contatto con la gente. Ne ho preso consapevolezza solo alcuni anni fa, dopo aver provato ad avere un lavoro normale. Per farla breve, ho dovuto farmi il culo e crearmi un lavoro da casa, sennò sarebbero stati problemi seri per me.
I miei genitori non mi avrebbero MAI permesso di stare a casa senza fare niente (anche perché non credo si rendano conto dei problemi che ho, visto che sono sempre stata una figlia perfetta e che da fuori non si notano particolari problemi). Penso che chi ha dei genitori che tollerano questa condizione sia molto fortunato.
Pensa che a volte sclero, ho crisi depressive (sì, perché lavorare da casa è peggio di un lavoro normale) e inizio a dire che vorrei chiedere l'invalidità, ma i miei si incazzano da morire, perché secondo loro sono solo una che non ha voglia di fare niente. Non so come mai lo pensino, visto che ho sempre studiato come una pazza e che ho una laurea magistrale. Forse perché fino al periodo universitario riuscivo in qualche modo a sopportare, poi non ce l'ho più fatta. Comunque, se non lavorassi o studiassi, mi butterebbero fuori casa a calci nel sedere. Ti giuro che invidio da morire chi passa le giornate senza fare niente. Non ho mai conosciuto lo svago, ho sempre studiato come una matta o lavorato fino allo sfinimento.

SamueleMitomane

Appunto. E te credi sia un vantaggio? Non riuscire a trovare niente per cui fare sacrifici? Vorrei anche io avere una bella storia di sacrifici e riscatto. Quello che vedo invece sono solo sofferenze inutili. Si va avanti solo per prolungare la sopravvivenza, che di per sé è insignificante, almeno per me.

Teach83

In realtà i pochi lavori che ho fatto sono tutti frammentati e spezzattati, molti non durano neanche un anno. Immagina il curriculum, mi sono sempre auto licenziato dopo crisi di panico improvvise o stati di agitazione, poi c'è anche la distonia che peggiora quando sono sotto stress ma la carbamazepina la tiene bene a bada ( sono 12 anni che la prendo).
Il problema è che adesso sono "vecchio" per fare lo stagista, sto spedendo curricula a destra e sinistra ma è un casino, poi non guido per i problemi citati prima ( anche se ho la patente). La mia personalità ha chiaramente qualche disturbo serio...

Crepuscolo

"Penso che chi ha dei genitori che tollerano questa condizione sia molto fortunato." Sotto un certo punto di vista si, sotto un altro no. Quando poi non ci saranno più i genitori dove va a sbattere la testa chi non ha mai lavorato?