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Originariamente inviata da ladyambra
Cose come "ci sarò sempre per te qualunque cosa accada", "ti voglio bene e puoi parlare con me"; cose che chiunque di sveglio/a si accorge che sono forzate e false, e che verranno dimenticate dopo cinque minuti. Ma non si vergognano, o non hanno un minimo di dignità?
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Può essere anche che non sanno valutare bene le loro motivazioni (ed anche come queste possono variare a seconda dello scenario e del contesto) e ci credono anche loro alle scemenze che dicono.
E' un mondo fatto di carta pesta anche quello degli psicoparagnosti dove si sostiene che se uno si accetta così com'è verrà accettato, c'è tutto un mondo costruito su queste scemenze.
D'altra parte magari non si ha idea di quel che può accadere effettivamente quando si afferma "ci sarò sempre per te qualunque cosa accada" perché può accadere di tutto. Alcune persone sono solo così deficienti dal credere che le persone che hanno davanti resteranno tali per sempre, mentre possono invecchiare, ammalarsi, rimbecillirsi, finire in miseria, come si può dire poi che qualunque cosa accada non si abbandonerà l'altro?
Poi non solo cambia l'altro cambiamo anche noi.
La maggior parte delle persone non sono davvero sincere quando lo dicono, ma può essere anche che non capiscono bene loro stesse cos'hanno detto e la portata, l'impegno e il sacrificio totale che una cosa del genere comporterebbe.
Io ho difficoltà a dire anche "ti amo" ad una persona, dovrei dire "ti amo adesso che sei così e la situazione è questa, domani non so" perché tutto può cambiare sempre.
Una volta una ragazza che conoscevo quando ero ragazzino disse "con un ragazzo che fuma non mi metterò mai insieme" dopo qualche mese non solo si mise con un tizio che fumava come un turco, iniziò a fumare anche lei.
Si vorrebbero queste garanzie e una stabilità definitiva, ma nessuno può darle queste cose, non si sa nemmeno se domani si sarà ancora vivi, siamo esseri in balia delle intemperie interne ed esterne, e a chi non ne è convinto di questa cosa basta ficcargli un trapano nel cranio per mostrargli che indipendentemente da quel che vuole o non vuol fare adesso, dopo quest'operazione qua avrà le idee confuse e magari non lo saprà più cosa vuol fare.