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02-06-2023, 09:15
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#1
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 662
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02-06-2023, 09:27
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#2
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,447
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perché è qualcosa di primordiale, nella preistoria ti spaccavano il cranio a colpi di clava per qualsiasi cosa.
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02-06-2023, 09:48
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#3
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Esperto
Qui dal: Aug 2020
Ubicazione: Verona
Messaggi: 6,226
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Quote:
Originariamente inviata da Varano
perché è qualcosa di primordiale, nella preistoria ti spaccavano il cranio a colpi di clava per qualsiasi cosa.
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Lololol
Comunque sì, è un istinto naturale, non credo sia possibile liberarsene
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02-06-2023, 10:03
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#4
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Esperto
Qui dal: Aug 2022
Messaggi: 3,864
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Abbastanza/molto.
Secondo me, la condizione sine qua non è che tu sia disposto ad accettare una vita solitaria o da capobranco.
Vivere dei giudizi altrui (o tenerli in considerazione tanto da farsi influenzare) è per le persone comuni.
Chi va avanti per la sua strada, o resta solo o diventa un leader. In tutti i casi, vivi la tua vita e non quella che gli altri vogliono farti vivere (nel bene e nel male). Non per nulla l'omologazione è la fonte di controllo.
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Ultima modifica di cuginosmorfio; 02-06-2023 a 10:06.
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02-06-2023, 10:13
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#5
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Banned
Qui dal: Apr 2020
Messaggi: 13,557
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Io ci riesco mi viene naturale
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02-06-2023, 10:16
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#6
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Esperto
Qui dal: May 2018
Ubicazione: Genova
Messaggi: 2,698
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Riguardo al giudizio altrui la prima domanda che mi pongo è la seguente: che influenza avrebbe il giudizio di quella o quelle persone sulla mia vita? Intendo dal punto di vista pratico.
Di conseguenza si deve fare chiarezza su quali giudizi abbiano maggiore importanza e quali meno.
Esempio un giudizio non proprio positivo da parte di conoscenti lascia il tempo che trova tanto che cosa ci fai con il loro giudizio. Ti porterebbe ad esempio più soldi se fosse positivo o non cambierebbe nulla?
Invece ad esempio il giudizio di un capo sul lavoro potrebbe fare la differenza magari potrebbe essere determinante per ricevere una promozione. Quindi dal mio punto di vista si deve avere un'idea piuttosto chiara su quali siano i giudizi che contano maggiormente per la nostra vita e dare scarsa importanza a quelli poco influenti.
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02-06-2023, 10:19
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#7
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,197
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Quote:
Originariamente inviata da Robert_Plant 89
Voi ci riuscite?
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Per me è difficile perché il giudizio degli altri su di me influenza anche il loro comportamento ed atteggiamento nei miei confronti.
Se con delle persone non dovessi proprio interagirci del loro giudizio non mi fregherebbe nulla, il problema è che in un modo o nell'altro in molte situazioni devo interagirci, ho interesse io a interagirci e quindi come faccio a non tenerne conto se poi questa cosa a monte influenza a valle il loro comportamento?
Anche quando immagino di andare in un posto spero sempre di riuscire ad avere qualche relazione con qualcuno, socializzare un po', ma come faccio se un gruppo mi svalorizza, mi butta nel cesso, e cose simili?
Avrò pochissima scelta in questo gruppo di negoziare se mi giudicano così in molti, e quindi non è una cosa di cui mi posso liberare finché ho comunque qualche esigenza relazionale.
Avessi il potere di comandare tutti a bacchetta, anche i loro sentimeni, ma cossa me ne protrebbe mai fregare del loro giudizio, non potrebbero mai ferirmi o farmi del male o cose simili, mi piacerebbe anche eh, ma non ce le ho queste capacità.
Io prednerei una donna che mi piace e le ordinerei di amarìmi e avrei risolto i problemi, intanto però non posso mica fare così, devo cercare di convincerla, di piacerle, di fare questo e quell'altro e quindi ecco che il suo giudizio inizia a disturbare e io non riesco più a liberarmene, devo rispettarlo, devo tenerne conto come del fatto che se c'è un macigno sulla strada non posso mica passarci attraverso, e in un modo o nell'altro non posso fare a meno di esserne succube, devo essere come la testa di cazzo di Briatore, devo tenermi in forma, devo essere coraggioso, devo essere così e colà e vattelappesca per piacerle, così come sono no, non vado bene, e me ne accorgo che non vado bene perché non mi cagano di striscio quelle che mi piacciono.
Per fare certe cose che mi interessa fare, non posso ignorarlo questo giudizio perché a catena ne implica altre e finché non trovo il metodo per spezzare questa catena o controllare il giudizio altrui a monte senza assecondarlo ovviamente (perché così non ci vuole una mazza), non posso fare altro che o adeguarmi e ottenere le cose che mi interessa ottenere o ignorarlo e farne a meno di queste cose, ma in entrambi i casi la soluzione è una soluzione che lascia in piedi dei problemi.
Ci sono dei motivi abbastanza fondati per cui io non riesco a liberarmene, non posso mica liberarmi di un macigno che sta sulla strada (l'unica che conosco che porta nel posto dove voglio andare) e che ostacola il passaggio della mia auto?
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Ultima modifica di XL; 02-06-2023 a 10:52.
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02-06-2023, 11:10
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#8
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Esperto
Qui dal: Aug 2022
Messaggi: 3,864
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Ci sono dei motivi abbastanza fondati per cui io non riesco a liberarmene, non posso mica liberarmi di un macigno che sta sulla strada (l'unica che conosco che porta nel posto dove voglio andare) e che ostacola il passaggio della mia auto?
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Certo che puoi! Come fanno in "pompieri 2 - missione eroica" : o provi con un bastone a far leva o utilizzi la dinamite (o nitroglicerina)!
Tanto, tolto un macigno, ne arriverà un altro: è la vita
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02-06-2023, 11:38
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#9
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Banned
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,977
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Liberarsene completamente è da psicotici, la difficoltà è trovare un equilibrio che dia benessere e non danneggi nessuno.
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02-06-2023, 12:51
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#10
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Quote:
Originariamente inviata da juan
Per quanto mi riguarda ormai lo ritengo impossibile. È conseguenza del tipo di educazione che ho avuto. Quando vado in giro con i miei genitori non fanno che esplicitare giudizi su chiunque “come è vestito quello” “come è grassa quella” “ma che capelli quello lì”.
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Anche mia madre è così. Ha sempre da ridire su TUTTO e se non c'è da ridire inizia per associazione di idee a parlare di qualcuno su cui ha da ridire. E' possibilissimo che da ragazzino e inconsciamente questo atteggiamento giudicante abbia influenzato anche me.
Da un altro punto di vista credo che non spieghi tutto. L'attaccamento al "cosa diranno di me" è innato. Metà della filosofia indiana porta questa idea ai suoi confini metafisici e la vede come il tratto strutturale dell'anima-coscienza-etc origine di tutto il dolore. Avendo sempre molto risuonato con la civiltà indiana penso sia proprio così. Poi su questa predisposizione innata al senso "malato" del sé si innestano educazione ed esperienze sempre in senso peggiorativo.
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Ultima modifica di pokorny; 02-06-2023 a 12:55.
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02-06-2023, 12:56
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#11
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: bardo
Messaggi: 4,387
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Ad eccezione di poche persone mi è sempre importato poco di quello che pensavano gli altri, ho sempre fatto più affidamento sul mio giudizio ed ero molto severo con me stesso. Sarà un anno che sono diventato apatico e ora non sento nemmeno la severità del mio giudizio e devo dire che l'ansia è diminuita vivo meglio ma per colpa della depersonalizzazione la vita non ha più senso, le cose che accadono è come se non accadessero a me troppo spesso non prendo sul serio cose serie perché non mi importa che possa andare male e che io possa essere chiamato in causa per subirne le conseguenze, non è che non mi sento responsabile è proprio che non mi importa.
Quindi la chiave è dare la giusta importanza alle cose. Dove si trova questo equilibrio? forse provando a fallire, fare schifo, fare danni e rialzarsi da queste esperienze per capire che non è la fine del mondo.
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03-06-2023, 11:37
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#12
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Marche
Messaggi: 4,056
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Eh no è impossibile liberarsene del tutto. Il gruppo o la società dove si ha il proprio contesto genera automaticamente un aspettativa nei tuoi riguardi; per contro in linea generale il soggetto dovrebbe essere utile al gruppo. Quando non è così scatta la tensione, atta a sollecitare il soggetto o a farlo allontanare o espellerlo.
Quindi sì, e una cosa primordiale e no, non è possibile liberarsene del tutto se non danneggiando la propria psiche.
Se il gruppo o la società dove tu sei è a sua volta patologica viene spontaneo arrivare al concetto del "giusto fregarsene" ma non funziona, la tensione rimane.
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03-06-2023, 16:10
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#13
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Banned
Qui dal: Apr 2020
Messaggi: 13,557
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Io invece ho lavorato negli anni per tenere un minimo in considerazione il giudizio altrui, cosa che può anche servire, purtroppo ho avuto ed ho molta difficoltà da questo punto di vista, pur essendo migliorato
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03-06-2023, 16:15
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#14
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,375
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Ma io trovo che sia assolutamente normale notarlo specie se negativo. Chi cazzo sarebbe quella persona che ha piacere a frequentare un gruppo di gente dove ti giudicano negativamente è da masochisti sta roba qua.
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03-06-2023, 16:33
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#15
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Esperto
Qui dal: Dec 2019
Ubicazione: Monsters in the parasol
Messaggi: 2,697
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Il giudizio altrui condiziona la nostra qualità della vita, le nostre esperienze, la nostra formazione. A meno che non si decide di vivere da eremiti non possiamo liberarci del giudizio altrui e delle conseguenza che esso comporta. Un giudizio mediamente negativo o la totale indifferenza ci preclude molte possibilità, si viene esclusi da contesti nei quali si possono vivere esperienze importanti. Fregarsene si può ma per quanto te ne puoi fregare vivrai sempre in funzione del giudizio altrui, chi si racconta che non conta un cazzo mente a se stesso sapendo di mentire.
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03-06-2023, 18:16
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#16
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,375
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Come succede a me quando frequento le coppie, succede un sacco di volte: poi si vede che uno non c'entra niente fa un altra vita io quasi sempre mi sento un alieno se ne accorgono pure loro poi ti fanno le facce strane qualcuno sfotte pure allora fanculo sto da solo piuttosto
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03-06-2023, 18:20
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#17
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,136
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Allora io faccio il solitario perché non me ne frega,quindi gli altri non mi coinvolgono..
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03-06-2023, 18:42
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#18
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,375
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Ma scusa devo frequentare persone che mi considerano un disgraziato perché non vivo come loro non ho capito non mi sembra normale questo
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03-06-2023, 18:56
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#19
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Esperto
Qui dal: Nov 2014
Ubicazione: sotto il letto
Messaggi: 4,296
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Per me il giudizio altrui ha sempre pesato perchè avendo un'autostima inesistente e malevola nei miei confronti ogni volta che qualcuno esprime un giudizio negativo nei miei confronti conferma i miei giudizi su me stesso. I complimenti invece non confermano nulla perchè sono giudizi che io in primis non reputo veri.
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03-06-2023, 21:11
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#20
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,447
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il giudizio a cui tengo maggiormente è quello dei miei genitori, per loro sto sforzandomi di essere come tutti gli altri.
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