rosadiserra

Per me é esattamente così, in più se non ho voglia i preliminari mi fanno pure incaxxare!!

rosadiserra

Eppure devo tristemente prendere atto che quello che scrive liuk 76, per quanto riferito a dimamiche molto diverse, ossia rapporti di copia, anche matrimomiali, consolidati, l'ho riscontrato anch'io, più di una volta, tra le mie conoscenze.
Mi piacerebbe parlarne serenamente visto che io non capisco.

liuk76

Sicuramente il rischio dispaurenia è alto.
La mia prima ex, pur avendo voglia, era spesso tesa e la penetrazione era difficoltosa proprio perché contraeva la muscolatura intorno all'ostio vaginale.

Ti posso dire, per esperienza diretta, che io faccio spesso ricorso a lubrificanti e, in certi casi e dietro espressa richiesta della partner, ho forzato la penetrazione iniziale e, dopo qualche minuto di dispaurenia, tutto è andato liscio.

Comunque c'è anche il fattore lubrificazione naturale vaginale.
Mi capita quasi sempre di avere penetrazioni ininterrotte per oltre 15-20 minuti oppure con brevissime pause di pochi secondi per cambiare posizione.
In questi casi è fisiologico che la lubrificazione scarseggi ed un lubrificante consente di arrivare ad un coito anche di 45-60 minuti (preliminari pre e post esclusi).
Oppure, talvolta, capita che la partner di turno sia eccitata psicologicamente, abbia voglia ma abbia la vagina che fa i capricci.
In quel caso il lubrificante è d'obbligo fin dall'inizio.

Forse nei modi sopradescritti, credo che sia ampiamente diffuso.

cancellato15324

Beh, per quanto mi riguarda, mi è capitato di non avere alcuna voglia, un po' per i farmaci che mi hanno causato un notevole calo della libido (ma ho smesso di prenderli da ormai 3 giorni, vediamo se la cosa migliora) un po' per la routine dei 2 anni e mezzo insieme al mio partner...
Beh, considerando anche le notevoli dimensioni di lui, ti assicuro che facile non è, ma con un buon lubrificante e/o tanti preliminari la cosa è fattibile. Ci può stare che la muscolatura "chiuda tutto", ma di solito è un fatto prettamente iniziale, dopo un po' la cosa prosegue quasi normalmente. Dico quasi perchè, nonostante il mio corpo risponda, la mia mente magari ha difficoltà, dato che l'eccitazione è da lì che parte.

barclay

Direi che la piega che ha preso questo thread, risponde alla domanda iniziale: la maggiore esperienza di Liuk76 ha attirato le attenzioni delle utentesse. Incidentalmente, è anche venuto fuori che il sesso non è un problema per le utentesse, nel senso che, pur mancandogli la voglia, non gli mancano le occasioni

utopia?

I risultati dei vari test compiuti attestano che le tue teorie potrebbero esser corrette.

Winston_Smith

Lo dici come se gli fossero tutte zompate addosso in branco... dai, si sta chiedendo un parere in merito all'argomento del topic.

Hot water discovery.
Per molti uomini, invece, è il contrario.
Da qui si deduce come la nostra società funzioni di cacca.

tersite

le donne sono attratte dall'uomo con esperienza vecchia storia
ho notato ceh superati i 40 molte ragazze... beh alcune ragazze hanno mostrato interesse nei miei confronti , credendomi dotato di una esperienza che non avevo

perché avevi dei dubbi ?

barclay

Si comincia così…
Io no, ma molte utentesse sì

eVito Corleone

Io veramente non ne ricordo nemmeno una che abbia contestato ciò.
Chi sarebbero?

barclay

Vorrei evitare un flame, quindi preferisco tacere sui dettagli

tersite

anch'io mi ricordo della cosa , ma non ricordo mai i nick

eVito Corleone

Ormai il sasso l'hai lanciato, il flame potresti averlo scatenato comunque.
Voglio nick e avatar delle utentesse suddette, ADESSO!

rosadiserra

Ringrazio tutti e tre per le risposte fornite, la domanda ora è:
perchè una donna sceglie di fare sesso anche se voglia non ce n'è in un rapporto consolidato?
Perdonatemi io sarò egoista (manco per niente!!) ma se non mi va, "lui" si deve arrangiare con Federica, io mi arrabbierei se il mio partner insistesse anche dopo il mugugno/ringhio sommesso in risposta al primo tentativo (sarà per quello che nel mio caso non insistono?? ).
Mi offende e quindi mi fa infuriare l'idea che un uomo voglia "scoparmi" benché non interessata in quel frangente al coito, se l'evento si ripetesse anche dopo chiarimento molto diretto sul mio modo di vivere la sessualità, per me sarebbe un motivo valido per interrogarmi seriamente sul mio reale interesse a proseguire la storia. Considero tale insistenza mancanza di empatia, a me è capitato che il "lui di turno" fosse troppo stanco o stressato o facesse cilecca banalmente, non mi sembra così faticoso tenermi le mie voglie, ovviamente se parliamo di un legame e non di un'avventura occasionale.

liuk76

Perché molte coppie sottovalutano il sesso e le sue implicazioni.
Conosco donne che non hanno mai visto il sesso come importante/fondamentale o da vivere con passione, lussuria e piacere.
Per molte il principio in sintesi è: a me non importa nulla del sesso, non mi piace, non vado oltre la posizione del missionario. Fellatio e anal non li faccio perché non sono una p*ttana. Non c'è alcuna necessità di usare un intimo provocante o di concepire il corpo come strumento da far dissertare in modo lussurioso e lascivo per tentare il compagno.
Sulla base di questo principio, il comportamento si traduce in: lo faccio solo perché i maschi sono maiali, si sa e ogni tanto è giusto accontantentarlo

Solitamente queste persone sono pronte a sbranare se la dolce metà se dovesse essere pizzicata a guardare porno, guardare corpi femminili altrui, ecc.

Altrettanto solitamente l'uomo di turno finisce vigliaccamente col tradire la compagna anziché lasciarla.


Ma senza arrivare a questi estremi: quante coppie condividono le stesse intenzioni in termini di posizioni, pratiche sessuali e a livello di estetica? Quante hanno uno dei due partner che col tempo lamenta un disagio crescente?

Dal lato maschile penso che le frustrazioni maggiori siano l'assenza di sesso anale, fellatio con ingoio, comportamenti lascivi e fisicità che col tempo "peggiora" senza che l'altra persona adotti comportamenti quantomeno per limitare la trascuratezza.

Per dirla in modo scherzoso penso che se ci fossero più glom glom dopo un "I'm coming!", dei lati B famelici di salsicce con farcitura finale, il fare il verso senza ridicolizzarsi e mettendoci del proprio a qualche femme fatale, nonché qualche sacrificio per avere un giro vita costante e l'altrettanto costante presa salda, da quelle parti, di un compagno eccitato ed intento a spingere il suo sesso nel fiore femminile, dando piacere e coinvolgimento ad entrambi, tutti sarebbero più invogliati e felici

Non saprei che dire.
Io, ad esempio, in una convivenza non potrei mai concepire un sesso che manca per più di 2 giorni consecutivi salvo rarissimi casi estemporanei.
Quasi sicuramente non avrei il minimo interesse a proseguire la storia.
In un fidanzamento invece, come soluzione temporanea, sono disposto ad aspettare anche 4-5 giorni consecutivi.
Poi, il discorso per me non si limita al sesso ma è proprio legato al voler stare con la persona con forte assiduità.

Ciò nonostante, io farei sesso o parti di esso anche se non ne ho molta voglia ma so che l'altra persona ha piacere.
A me è capitato ciò: partner mestruate che, anche con disagio, preferivano avere un coito oppure concedersi analmente (nonostante era la pratica meno gratita) o ancora praticarmi fellatio perché volevano che "godessi"

Tutto dipende da quanto si può stare insieme e da quanto si è attratti.
Se aspettare 1 giorno, 1 settimana, 1 mese fosse indifferente per me significherebbe che la relazione è arrivata al capolinea.
Poi, in un regime di convivenza si applica sempre il concetto del "se non è oggi, è domani"; quando ti vedi settimanalmente o meno frequentemente per me DEVE saltar fuori il momento per il sesso a breve distanza altrimenti ne risente la relazione.

Io non nego che mi sono trovato in situazioni dove avevo stanchezza, dolori muscolari o emicrania prima dell'incontro dov'era pressoché pianificato di far saltar fuori il sesso (in virtù dell'impossibilità di vedersi ogni volta che si vuole) e prendevo farmaci pur di essere in condizioni da godermi il momento.
Procrastinare di giorni o settimane sarebbe stato ben peggiore.
Ho rimandato solo quando sapevo che nelle 24 ore successive avrei avuto un'altra occasione di far sesso.

rosadiserra

Purtroppo l'espressione "gli uomini hanno le loro necessità" l'ho sentita e da una mia coetanea per giunta....

zoe666

se una delle due persone non ha voglia di fare sesso non si fa, punto.
E' alla base del rispetto umano e della non patologia.
Se non si fa sesso una settimana o pure due non casca il mondo.
Una relazione improntata sul " se non scopo due giorni di fila in una convivenza c'è un problema" è una relazione basata sul sesso e su poco altro ( appunto perchè venendo a mancare quello si paventa subito la possibilità di lasciare ).
Che poi ci son periodi che spesso non va proprio di fare sesso, se le persone con cui son stata avessero preso e mi avessero lasciato al secondo giorno di "amore stasera non mi va ci vediamo un film?" avrei avuto relazioni di pochi mesi
Che poi, è ben che si sappia, quando una rimane incinta subito dopo la nascita del figlio di tutto avrà voglia tranne che di scopare se no il marito potrebbe mollarla se non si concede per oltre una settimana.
Che poi la poverina avrebbe anche l'ansia oltre che del sesso pure di dover tornare presto in forma altrimenti viene lasciata

barclay

Precisiamo: purché non lo faccia con qualcun'altro

cancellato15324

Quoto tutto.
Per rispondere a Rds, in una relazione stabile con convivenza come la sto vivendo io, l'interesse per il sesso sta iniziando a scemare da parte mia (mea culpa, o dei farmaci) ma capisco i bisogni del mio partner, dato che non passano 2 giorni tra una scopata e l'altra, ma anche molto di più. :/
Quindi, a volte cerco di forzarmi, sennò sarei capacissima di non farlo per mesi, e capisco che il sesso in una storia è importante (soprattutto per il mio lui) e che si debba scendere a compromessi ogni tanto.

liuk76

Ecco, questo secondo me è l'atteggiamento giusto.
Oppure adottare una mentalità da coppia aperta: se una non vuol farlo per mesi, accetta che il compagno abbia rapporti con altre partner (e magari la coinvolga in threesome).
Ovviamente libertà anche per lei di farlo con altri.

Alla fine trovo sciocco parlare di patologia se si sente la necessità di sesso e, se non soddisfatta, si mostra insofferenza o si valuta se proseguire o meno la relazione.
Avere esigenze e bisogni sessuali non significa pensare solo al sesso così come accettare senza riserve di fare sesso anche a distanza di mesi non significa essere migliori di altri.