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03-09-2014, 21:58
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#21
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 1,107
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Quote:
Originariamente inviata da lauretum
non ne parlo perchè quando l'ho fatto è finita sempre con attacchi personali o derisioni, e poi mi da un senso di spettacolarizzazione o di morbosa curiosità, mi sembra di mancare di rispetto a certi argomenti
il mio consiglio è semplicemente quello di leggere i vangeli senza pregiudizio, io l'ho fatto in età adulta e mi si è aperta una porta su un mondo che non immaginavo esistesse, cosa mai accaduta prima nè tramite catechismo nè messe e funzioni religiose varie o chiacchiere da preti e pretozzi vari
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Non è questione di spettacolarizzazione, ma di capire un esperienza che mi sfugge, e che secondo me non si può discutere solo basandosi su discorsi astratti di tipo filosofico, ma riferendosi proprio al proprio personale incontro con la fede..
Sui Vangeli: io li ho letti, ma non credo che bastino, senza un esperienza di vita che li renda significativii.. Inoltre io ho molti dubbi anche su quelli: per dire ci sono parti che ti rimangono impresse anche ad un ignorante in materia come me (ad esempio la parabole dei talenti e del figliol prodigo) ma anche altri su cui avrei da discutere (su tutti la figura di Giuda, che sembra messo lì solo per fare la parte del "cattivo"..)
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03-09-2014, 22:03
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#22
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Banned
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,059
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Quote:
Originariamente inviata da milton erickson
Però ammetterai che con questo modo di ragionare non hai modo di stabilire se Dio ti ha ascoltato o meno (e quindi stabilire un rapporto di fiducia con lui): se mi manda le disgrazie lo fa per il mio bene, se mi manda eventi positivi pure..
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La fiducia non deve essere conseguenza di una Sua manifestazione, ma cieca. "Beati coloro che crederanno senza aver visto."
Comunque ci vuole una grande capacità di discernimento per capire il disegno di Dio e ovviamente non è da tutti, bisogna fidarsi ciecamente poi se Dio vorrà darà anche a noi la capacità di comprendere il suo disegno
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03-09-2014, 22:06
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#23
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 1,107
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Quote:
Originariamente inviata da Orto d'Osso
Chi sei tu uomo per discutere con Dio? Oserà forse dire il vaso plasmato a colui che lo plasmò: «Perché mi hai fatto così?»
Questo diceva San Paolo.
Dov'eri tu quand'io ponevo le fondamenta della terra? Dillo, se hai tanta intelligenza! Chi ha fissato le sue dimensioni, se lo sai, o chi ha teso su di essa la misura? Dove sono fissate le sue basi o chi ha posto la sua pietra angolare, mentre gioivano in coro le stelle del mattino e plaudivano tutti i figli di Dio?
Questo diceva Dio a Giobbe.
Non è Dio a servire l'uomo. Levatevi dalla testa le domande del tipo "perché a lui sì e a me no?", "perché le ingiustizie?" "perché io soffro e l'altro ha fortuna?". Non sono domande da Cristiani: sono domande umane, ma non sono domande spirituali. La preghiera è lode, non richiesta. Pregate con cuore annichilito, con cuore umile, se no ogni preghiera sarà vana.
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Insisto: non posso pregare chi non conosco, allo stesso modo come non potrei essere amico di un ombra, o delle stelle che brillano lontane.
Saà anche un atteggiamento umano e meschino, ma è l'unico di cui sono al momento capace. Se tu hai sviluppato questo senso di siritualità. spiega come hai fatto..
Scusate ma io non sopporto proprio le parti della Bibbia o del vangelo in cui si chiede all'uomo di non pretendere di capire: e no, la ragione ce l'ha data per qualche motivo..(vedi anche San Tommaso e c.)
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03-09-2014, 22:46
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#24
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: ♪♫♪In un mondo di favole incantato che esiste solo nella mia testa♪♫
Messaggi: 3,689
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Quote:
Originariamente inviata da Biomotivato
Da agnostico, se ci fosse un Dio credo che ascolterebbe molto meglio le preghiere fatte col cuore, create sul momento magari per qualche particolare condizione, che quelle ripetute a pappagallo tanto per essere dette
Eppure sembra che ci insegnino proprio a dire solamente le ultime
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Non ascolta meglio o peggio.. le ascolta entrambe!
Una volta la pensavo come te (ho sempre pregato solo con il cuore).. poi però un giorno ho iniziato a pregare il rosario o comunque alcune novene, e credimi che il Signore ha risposto eccome a quelle preghiere "a pappagallo".. fosse anche solo con la pace che mi regalava mentre pregavo! Provare per credere
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03-09-2014, 22:50
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#25
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 1,107
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Quote:
Originariamente inviata da Orto d'Osso
La Chiesa ortodossa, quella a cui appartengo, ti direbbe di avvicinarti in modo umile a tutta la ritualità che fa parte della nostra liturgia: il bacio delle icone, il segno della croce ripetuto (anche 6 volte per ogni icona, meglio se accompagnato da inchino), la ripetizione continua della frase "Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio, abbi pietà di me peccatore", ovviamente la partecipazione alla Divina Liturgia ecc.
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Guarda sono proprio i riti che mi ripugnano..non capisco perchè gli uomini abbiano questa straordinaria capacità di rendere tutto ciò che è importante noiso e ripetitivo: tu dirai che la messa è stata creata da Gesù, ma c'è una bella differenza con il rapporto che i discepoli avevano con lui (vivo personale coinvolgente) e quello che si ha andando ogni domenica a messa a sentire un prete che ripete sempre le stesse parole...io potrei capirlo come ultimo passaggio, non come punto di partenza..
Sulla pazienza e l'umiltà, lo ammetto sono carente..sarà che ho passato la mia infanzia a pazientare..
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03-09-2014, 23:04
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#26
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: £
Messaggi: 8,149
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nella Bibbia viene insegnato da Gesù, il padre nostro, la preghiera modello, ma viene insegnato anche di pregare Dio o suo figlio Gesù liberamente, col cuore, poi... ognuno fa come crede.
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03-09-2014, 23:09
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#27
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 817
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Premesso che sono ateo ed agnostico, credo che la religione risponda a due fondamentali richieste:
-cercare di rispondere a domande del tipo: "perchè siamo qui? cosa c'è nell'universo"
-cercare di educare le masse dando fondamenti morali e suggerimenti comportamentali
Il primo compito viene svolto, al giorno d'oggi, dalla scienza. Le religioni sono ormai troppo arretrate da questo punto di vista
Il secondo compito invece viene ben svolto dalle religioni. Facendo un esempio sulla religione cristiana, la confessione ci scarica dagli errori passati, e la fiducia nel divino tende a far mantenere un atteggiamento ottimista
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03-09-2014, 23:16
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#28
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
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allora.. un dio in carne ed ossa con la barba lunga e bianca seduto su una nuvola a guardarci è pura fandomia e mi stupirei se c'è gente che crede in entità simili perche sarebbe come credere a babbo natale
ma credo che la fede non sia il sapere dell esistenza appunto di un barbone in cielo ma nello sperare e rassicurare, nel sentirci meno solibe da qualcuno almeno amati e che ci ha dato un motivo per vivere.
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03-09-2014, 23:17
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#29
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 1,107
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Per dare ragione a chi dice che non sempre Dio risponde alle nostre preghiere per semplificarci la vita....
Temo comunque che un modo per aver esperienza di Dio sia proprio quella di mettersi completamente, in gioco rischiando il tutto per tutto per fare la cosa giusta..il che per me, che non sono un cuor di leone, è che ho alcune questioni in sospeso di questo genere, è abbastanza inquietante..
Insomma la fede è una cosa scomoda..è richiede sopratutto coraggio (oltre che tutte le virtù possibili e immaginabili)
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03-09-2014, 23:35
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#30
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 13,555
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Quote:
Originariamente inviata da Heisenberg
Facendo un esempio sulla religione cristiana, la confessione ci scarica dagli errori passati, e la fiducia nel divino tende a far mantenere un atteggiamento ottimista
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volendo fare un esempio piu tangibile, il codice penale ed i punti fondamentali delle costituzioni hanno grosse influenze dai principi religiosi
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03-09-2014, 23:39
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#31
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 1,107
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Quote:
Originariamente inviata da Orto d'Osso
La spiritualità è anche ritualità perché il rito non solo è un simbolo, e quindi racchiude l'essenza del mondo, o della salvezza, ma anche il modello di un cammino di fatica, di esercizio, di sacrificio.
Non credo che Gesù fosse così tenero con chi lo seguiva, se gli ricordava sempre che solo chi rinnega se stesso può essere degno di Lui. Solo chi lascia la propria vita, la propria casa, i propri cari, oltre agli averi, e rinuncia a cercare una via terrena, può trovare la Via celeste.
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Ecco forse il problema è proprio che io capisco che più in là di tanto non riuscirei ad arrivare, e quindi non inizio neanche perchè mi sembrerebbe una presa in giro..
Da qui la mia insoddisfazione e situazione di stallo come dire: nec tecum nec sine te vivere possum
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03-09-2014, 23:55
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#32
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Perché credere in un'entità superiore? Per colmare quale vuoto? Non basta applicare i precetti di sana convivenza fondati sull'amore e il rispetto del prossimo senza per forza pensare ad eventi ed entità che sfidano qualsiasi legge fisica?
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04-09-2014, 00:04
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#33
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Nervenleben.
Messaggi: 2,959
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Comunque una cosa da dire su Dio è che non ho mai sentito la Sua altezza. Profondità, certo, sicuro, abissale. Ma mai ho abbassato il volto davanti a Lui.
Considero Dio come un momento in cui il senso va a calare, non ad accrescersi.
Il Suo silenzio è qualcosa che non si può rispettare, o meglio si finisce per accettarLo, ma non nell'umiliazione, non a testa bassa.
Gli concedo tutto (devo), ma sempre in maniera ostile.
Così sono credente.
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04-09-2014, 01:02
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#34
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Avanzato
Qui dal: Feb 2014
Messaggi: 439
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Credo di essere un cattolico praticante che negli ultimi anni ha perso un pò il rapporto con Dio,ho perso sensazioni che forse non riavrò mai più...Ho molti dubbi nella mia vita e la religione è uno di questi...
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04-09-2014, 01:55
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#35
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Intermedio
Qui dal: Jan 2013
Messaggi: 243
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Seppure ateo io capisco quello che dice per esempio Orto d'Osso. E lo condivido. Tranne però l'esistenza di Dio, se per Dio non intende una parte della nostra mente. Sono anche radicalmente cristiano, nel senso che l'insegnamento, il messaggio di Gesù, per come è narrato dai vangeli, ha plasmato dall'infanzia la mia etica e ha acceso più tardi la mia coscienza. Ancora oggi trovo che alcune immagini della Buona Novella siano le più chiare, le più vere con cui io stesso esprimerei quei concetti, 1981 anni dopo!
Ma non credendo in Dio, se non come prodotto dell'uomo, non ottengo forse dalla preghiera quello che si potrebbe trarne!
ché quello imperador che là su regna,
perch'io fui ribellante alla sua legge,
non vuol che'n sua città per me si vegna.
In tutte parti impera e quivi regge,
quivi è la sua città e l'alto seggio: [nella preghiera]
oh felice colui cui ivi elegge!
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Ultima modifica di veracare; 04-09-2014 a 02:02.
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04-09-2014, 02:00
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#36
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da veracare
ché quello imperador che là su regna,
perch'io fui ribellante alla sua legge,
non vuol che'n sua città per me si vegna.
In tutte parti impera e quivi regge,
quivi è la sua città e l'alto seggio:
oh felice colui cui ivi elegge!
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Gran duol mi prese al cor quando lo 'ntesi
però che gente di molto valore
conobbi che 'n quel limbo eran sospesi.
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04-09-2014, 02:05
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#37
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Intermedio
Qui dal: Jan 2013
Messaggi: 243
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Gran duol mi prese al cor quando lo 'ntesi
però che gente di molto valore
conobbi che 'n quel limbo eran sospesi.
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Ecco, è da un po' che ti volevo mandare un mp! Domani però che adesso nn jela posso fa
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04-09-2014, 02:06
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#38
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da Orto d'Osso
Ma la scienza non è nemmeno in grado di spiegare la costituzione del mondo, dato che ne considera solo il punto di vista quantitativo, e non riesce a spiegare quello qualitativo che non è inquadrabile nella matematica, che è il veicolo con cui la scienza costruisce le sue leggi. La scienza abbandonando la metafisica, dà una spiegazione molto dettagliata della parte esteriore del mondo, ma la sua matematizzazione o geometrizzazione non può penetrare tutto il versante qualitativo, interiore del mondo. Da qui la sua tremenda angoscia, il suo procedere incessante in avanti e vedere sempre che quanto più conosce, molto di più le resta da conoscere, senza arrivare mai a un punto stabile di conoscenza.
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La scienza, a rigore, non dovrebbe essere "angosciata" da questo, anzi lo stesso metodo scientifico implica una continua messa in discussione di ciò che si conosce e un continuo arricchimento delle conoscenze, in presenza di nuove prove sperimentali.
Quote:
Originariamente inviata da Orto d'Osso
Figuriamoci se riesce a rispondere alla domanda "perchè siamo qui?".......
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Se intesa come "qual è il fine della nostra esistenza", a parte la trasmissione del patrimonio genetico e la sopravvivenza come specie, credo che esuli del tutto dal campo di indagine della scienza propriamente detta.
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04-09-2014, 02:08
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#39
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
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Quote:
Originariamente inviata da veracare
Ecco, è da un po' che ti volevo mandare un mp! Domani però che adesso nn jela posso fa
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Sì, ma prima fai uscire quello psicopatico di Jorge dal Finis Africae
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04-09-2014, 02:12
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#40
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Intermedio
Qui dal: Jan 2013
Messaggi: 243
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Sì, ma prima fai uscire quello psicopatico di Jorge dal Finis Africae
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Non se ne parla nemmeno! Ma non ti preoccupare di lui ha solo qualche carenza affettiva
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