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05-07-2018, 17:06
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#341
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da passenger
Non credo tu sia in malafede, credo tu sia in buona fede ma che ti racconti un sacco di balle: lo facciamo tutti, in misura variabile. Se si esagera però alla lunga risulta controproducente.
Per me puoi lamentarti quanto ti pare e piace, ti dico solo che, secondo me, questo non cambia le cose, e lamentandosi solo ci si ritrova dopo anni a lamentarsi ancora, appunto perché le lamentele sono sterili, oltre il limite di uno sfogo che è più che comprensibile.
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Anche stare zitti, accettare e assecondare passivamente i dettami sociali senza condividerli intimamente, è sterile, anzi di più.
Quote:
Originariamente inviata da passenger
Sì, anche quelle donne caricano il genere maschile di una responsabilità che non vogliono prendersi, ma questo non esclude che lo faccia anche tu, anzi questa tua uscita dimostra la tua predilezione per l'occuparti delle responsabilità altrui piuttosto che delle tue.
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L'uscita l'ho fatta solo per evidenziare che secondo il tuo stesso discorso viviamo in una società dove si (s)caricano responsabilità sui sessi a seconda degli ambiti. Mi parrebbe grave e inaccettabile, non so a te.
No, io rigetto in toto il discorso della "responsabilità", sia altrui che mia. Si fa avanti chi vuole e se la sente di farlo, stop. Se uno non ce la fa, mi pare iniquo caricargli sulle spalle il peso della conseguenza di ciò che è costretto a fare solo per imposizione sociale.
Questo è un'impostazione rivoluzionaria rispetto a quella della Vulgata.
Quote:
Originariamente inviata da zucchina
ci provano e provarci implica che siano attratti
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Ma siccome non tutti quelli che sono attratti ci provano se ne può dedurre che per provarci serva anche qualche altro fattore...
Quote:
Originariamente inviata da lauretum
Che diavolo c'entra, il maschio medio approccerebbe anche un termosifone
La donna approccia se ha un interesse, mica siamo nel 700, se vogliono qualcosa cercano di prenderselo
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Davvero pensi che i ruoli di genere siano completamente estinti?
A me sembra che per esempio "Se lui non si fa avanti, non è interessato" e "Se lei si fa avanti, non è una seria" siano ancora ben vivi e diffusi, a scoraggiare l'iniziativa femminile.
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Ultima modifica di Winston_Smith; 05-07-2018 a 17:38.
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05-07-2018, 21:05
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#342
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Ubicazione: Cintura di Castità
Messaggi: 8,011
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Quote:
Originariamente inviata da Myway
QUanti?
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A me zero..
.. e lo so che la domanda non era per me
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05-07-2018, 21:11
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#343
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,948
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Quote:
Originariamente inviata da Myway
QUanti?
Al di fuori di questo sito di fobici, tanto timidi , vergini adulti involontari, ce ne sono pochissimi in giro...
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1)ma chi te l'ha detto?
2)magari sono di questo sito
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05-07-2018, 22:22
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#344
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,053
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Quote:
Originariamente inviata da claire
2)magari sono di questo sito
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no, ti prego mi stai mettendo le paranoie, nel mio palazzo siamo almeno in 4..in quello davanti ne ho censiti almeno 5.. ci manca solo che è gente del forum
non è che i fobici siano tanti pochi eh, solo che stanno sempre a casa e uno non li si vede.
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05-07-2018, 23:42
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#345
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Via da qui
Messaggi: 1,729
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Quote:
Originariamente inviata da zucchina
ci provano e provarci implica che siano attratti
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Mentre le ragazze se sono attratte restano immobili e al massimo lanciano sguardi, se vengono ignorate vanno sui social a scrivere "mai 'na gioia, uomini tutti stronziii".
Ma poi dai, che stupidi i timidi che non capiscono come funzionano gli sguardi, ci sono anche diverse pratiche sessuali che implicano l'uso esclusivo dei bulbi oculari.
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05-07-2018, 23:57
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#346
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Esperto
Qui dal: Dec 2005
Messaggi: 5,048
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Per i brutti veri veri......
Vi voglio parlare di un mio amico brutto,e chiedo a voi consigli:
Ho un amico sopra i trenta brutto che vorrei aiutarlo perché vive male la sua assenza di amici,fidanzate e occasioni.
Cosa intendo per brutto:fisicamente 172 cm e obeso....un obesità viscerale che lo rende tarchiato,sembra in gravidanza. Penso che abbia malformazioni che lo portano a camminare come un pinguino. Malformazioni anche interne che lo fanno eruttare spessissimo come i bambini neonati appena mangiano. Aggiungiamo poi la completa scoordinazione nei movimenti, l'affanno e la sudorazione eccessiva nei piccoli sforzi come il legarsi le scarpe.
Cranio:faccino tondo come un uomo o dal quale anche qui si denota il suo sovrappeso. Capelli corti che non hanno mai visto un pettine o un gel.....lui non si è MAI curato dell'immagine.
Comportamento e atteggiamento:persona intelligente ma generalmente triste. Ha piccoli vizi da sfigato se uno si vorrebbe comportare da sfigato il suo livello non lo raggiunge.
Come vi dicevo erutta in continuazione,ha il vizio di grattarsi il pistolino....si proprio così come i bambini che iniziano a conoscere l'attrezzo. È imbarazzante stargli vicino. Fobia assoluta per i ritrovi sociali dove si possono incontrare coetanei.
Donne:mai avuta una, i suoi commenti criticano di continuo ragazze che sarebbero anche interessanti.....tipo la volpe e l'uva. Mai stato desiderato da nessuna. Credo abbia perso la speranza sul sposarsi,figliare,fidanzarsi,avere anche un singolo rapporto occasionale.....e lui desiderava una famiglia a 20 anni da come dice.
Nonostante questi schiaffi come reagisce?in nessun modo...se ne frega del cibo,del crearsi occasioni e o interessi......boh spera solo che accada un miracolo.
Situazione familiare-economico-sociale:bassissima,nonostante il lavoro fisso la situazione è pessima e le amicizie sono pari a 0.
Io l'ho portato a vari eventi e anche qualche vacanza ma non c'è la faccio più. Ora lo vedo meno frequentemente e non progredisce ma regredisce!!!!
Chiedo a voi? Avete consigli? Esperienze???
Così farà una brutta fine ed a 33 anni nel n è il massimo
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06-07-2018, 00:14
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#347
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Esperto
Qui dal: May 2018
Ubicazione: Genova
Messaggi: 2,704
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Quote:
Originariamente inviata da dottorzivago
Per i brutti veri veri......
Vi voglio parlare di un mio amico brutto,e chiedo a voi consigli....
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Credo che l'azione migliore da fare..sia lasciargli vivere la vita che vuole: per esperienza i cambiamenti imposti dall'esterno (quando non sono obbligatori per la sopravvivenza) non funzionano anzi scatenano una maggiore resistenza del soggetto in questione.
Solo se il tuo amico troverà una valida motivazione cercherà di cambiare la sua vita..ma non puoi trovarla tu per lui.
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06-07-2018, 00:34
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#348
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 13,555
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Davvero pensi che i ruoli di genere siano completamente estinti?
A me sembra che per esempio "Se lui non si fa avanti, non è interessato" e "Se lei si fa avanti, non è una seria" siano ancora ben vivi e diffusi, a scoraggiare l'iniziativa femminile.
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Io credo sbagli quando dici che numericamente gli uomini si espongono più delle donne
Confronti due misure non confrontabili
Il modo in cui la donna fa il primo passo è nella maggioranza dei casi molto diverso da quello dell'uomo, tu invece applichi a loro lo stesso modus operandi del maschio, ne vedi pochi fatti in quel modo, e allora dici non ci provano
In secondo luogo, c'è il famoso fattore antropologico e naturale, l'uomo deve per forza fare più tentativi e quindi esporsi in modi espliciti e diretti, la donna invece è più in una posizione di scelta, prende il suo tempo, valuta, e quando ha scelto allora si muove , ma lo fa a modo suo come dicevo sopra e come lasciava intendere zucchina, per questo dicevo che è molto più utile ascoltare chi conosce quella prospettiva invece di continuare a cucire loro addosso abiti che non sono fatti per le loro forme
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06-07-2018, 08:25
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#349
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,053
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Quote:
Originariamente inviata da lauretum
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La donna, se uno gli piace, ci prova. Soprattutto le nuove generazioni, ma anche le 40-50 enni, che in buona parte si sono liberate dello stigma di provarci. Il fatto è che con noi ci provano poco perché non piacciamo, e poi ci esponiamo pure poco e manca il non-verbale, gli sguardi, etc. le solite cose. Non do la colpa ai fobici, è semplicemente una constatazione di fatto.
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06-07-2018, 10:13
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#350
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 13,555
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Il fatto è che con noi ci provano
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Forti dubbi sull'assolutismo di questa frase
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06-07-2018, 12:25
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#351
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,053
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Quote:
Originariamente inviata da lauretum
Forti dubbi sull'assolutismo di questa frase
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"ci provano poco, pochissimo, quasi per niente" va meglio così?
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06-07-2018, 12:47
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#352
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Ubicazione: Termina field
Messaggi: 2,688
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
La donna, se uno gli piace, ci prova
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Dissento. Acune donne, se molto attratte, ci provano.
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06-07-2018, 13:05
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#353
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 13,555
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
"ci provano poco, pochissimo, quasi per niente" va meglio così?
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Non credo
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06-07-2018, 14:21
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#354
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Terra dei cuochi
Messaggi: 4,361
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@dottorzivago brutta storia. Innanzitutto dovrebbe fare qualcosa per la sua obesità. Tipo subito. Hai qualche possibilità di farlo andare in palestra?
Comunque parlagli, e anche se avrà una reazione negativa, digli che se ha bisogno te ci sei.
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06-07-2018, 18:16
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#355
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Esperto
Qui dal: Dec 2005
Messaggi: 5,048
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Quote:
Originariamente inviata da SamueleMitomane
@dottorzivago brutta storia. Innanzitutto dovrebbe fare qualcosa per la sua obesità. Tipo subito. Hai qualche possibilità di farlo andare in palestra?
Comunque parlagli, e anche se avrà una reazione negativa, digli che se ha bisogno te ci sei.
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Non si rende conto della sua situazione e c'è il diniego assoluto su tutto
In palestra ha già provato ad andarci ma solo perché ci andava un suo conoscente e usciva dal suo buco almeno un oretta.
Non era motivato e comunque lui è proprio negato per lo sport e il movimento le sue malformazioni non lo aiutano
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06-07-2018, 19:50
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#356
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Sono diagnosi quando pretendono di stabilire nessi causa-effetto sulla base del nulla o di vissuti solo ipotizzati.
La situazione tipica è che uno dica qualcosa che a te non garba (solitamente contrario alle convenzioni sociali) e tu parta cercando di sminuire i suoi assunti non contestandoli nel merito ma appioppandogli una voce del DSM a sproposito per cercare di zittirlo in quanto "disturbato" che ha una percezione distorta della realtà. Ricordo che con me facevi qualcosa del genere con il DOC, ad esempio, anche in maniera perculatoria (se negherai sarò costretto a linkare i post, ti chiederei di evitarmi la fatica), e che ero arrivato a chiederti pubblicamente di smetterla con le tue DIAGNOSI A DISTANZA, ripeto DIAGNOSI A DISTANZA non richieste.
E ogni volta che ti permetterai di continuare a farlo ti ricorderò la scorrettezza di un tale modo di dialogare.
Io direi che possiamo evitare di continuare a discutere su questo, io potrei continuare per vent'anni (le argomentazioni non mi mancano e quando sono convinto di quello che dico non c'è FS che tenga), ma per il buon andamento del forum non credo sarebbe l'optimum.
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Anch'io propongo di chiuderla qui, non prima di aver affisso la mia ultima postilla in calce a questo dialogo virtuale. Riformulo l'esempio: tizio scrive sul forum che da un po' di tempo quanto tossisce espettora sangue, caio gli risponde che questo è anche un sintomo di adenocarcinoma polmonare e che farebbe bene a farsi controllare e gli chiede se per caso non abbia avuto una storia familiare in cui tale malattia si è già presentata. Tutto ciò costituisce una diagnosi? No. Significa volersi sostituire alle figure professionali adibite alla descrizione e alla cura del fenomeno? Nemmeno, quindi è inutile ripeterlo e scriverlo a caratteri maiuscoli non cambierà nulla.
Se poi un modo di interagire forumistico non piace (anche se vedo che hai riconosciuto che si trattava di uscite non sempre serie), basta dirlo come hai fatto e, come vedi, ho smesso di interagire con te in quel senso. Non puoi però fare backseat modding e chiedermi di censurarmi con qualsivoglia utente. Rimane la funzione ignore se proprio ti urta un certo modo di relazionarsi forumistico, come tu stesso suggerisci sempre a quelli che sostengono di non gradire le tue modalità: "mettetemi in ignore se proprio non ce la fate". Spero valga anche al contrario.
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Chi ha preteso comprensione? Ho detto anche che non si è saputo venire incontro al linguaggio dei dislessici, che questi ultimi in un certo senso hanno dovuto adeguarsi al linguaggio della maggioranza.
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E' questo voler presupporre (e pretendere) sempre che la maggioranza venga in contatto coi problemi della minoranza, se questa non si esprime e rimane silente. E' anche grazie a questo forum e al suo admin se di certe cose oggi si parla di più...però per farsi notare bisogna a volte violentarsi e uscire dal guscio
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Io voglio dire che trovo più funzionale scegliersi autonomamente i modelli comportamentali che si trovano più congeniali (fatto salvo il principio universale di non ledere altre persone), pensando magari "Se non esistesse il giudizio altrui io avrei problemi a comportarmi così? Sarei contento di me stesso?" e agire a seconda delle risposta (se la risposta è sì allora cercare di rafforzare l'autonomia dal giudizio altrui senza sentirsi con "qualcosa che non va", se la risposta è no provare a modificare di conseguenza il proprio comportamento), in modo da cercare di escludere un mero assecondamento delle convenzioni sociali dominanti per cercare di essere accettati dagli altri (processo potenzialmente foriero di repressioni e frustrazioni interiori).
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Siamo in accordo, però quando leggo post a ripetizione che esprimono un male di vivere e associano a questo il solo giudizio altrui, non posso fare a meno di pensare che dietro non ci sia il proprio giudizio a ferire di più. Anche questa non è una diagnosi ma una semplice intuizione: se ogni tanto mi prendono in giro perché sono basso e la cosa mi ferisce, è la mia mancata autoaccettazione a costituire il vero problema. Prospettare un mondo in cui tutti stanno zitti pena il rischio di ferire l'altrui sensibilità o condizionarne l'autonomia di comportamento, è impossibile e alla lunga dannoso ai fini della libera espressione. Ci sono dei confini che è impossibile non violare, a quel punto deve intervenire il lavoro dell'individuo su se steso.
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06-07-2018, 22:32
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#357
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,053
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Quote:
Originariamente inviata da dottorzivago
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mi verrebbe da dirgli di dimagrire, tonificarsi, avere più classe nelle movenze, curare il look. anche se poi non è detto che tutto ciò serva a trovare una compagna, forse degli amici. certo è un po' tardino per iniziare, soprattutto se non ha mai curato queste cose, ma non è tardissimo, ancora si può fare.
però dovrebbe partire da lui. come non lo so.
Anche io ho questo problema del non curare molto i capelli e il fisico, anche se poi alla fine non sono grasso e non erutto..non sto a livelli bassissimi e dovrei fare di più, molto di più.. che oggi anche stare a livelli medi neanche basta più, figuriamoci non curarsi proprio per niente
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07-07-2018, 09:10
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#358
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
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Quote:
Originariamente inviata da passenger
Ma quindi una di queste convenzioni sociali dominanti, immagino, è che l'uomo debba fare il PPE? Sono d'accordo con te che sia buono per sé andare oltre tali convenzioni, ma per me anche questo è tutto lavoro su di sé. Mi spiego meglio: al riguardo, l'importante secondo me è che tu ti liberi di tale aspettativa nei tuoi confronti, e per me liberartene non vuol dire sviluppare dentro di te una regola oppositiva per cui dev'essere la donna necessariamente a provarci, vuol dire semmai renderti scevro di qualsiasi giudizio nei tuoi confronti e di qualsiasi aspettativa nei confronti del potenziale partner, facendo quello che ti va di fare in quel momento: provarci, non provarci, va bene tutto. Se lei si aspetta che tu ci provi in fondo ti importa poco, se non hai a tua volta una aspettativa che sia lei a doverci provare. E se scegli consapevolmente di non provarci pur desiderandolo, ti prenderai la responsabilità delle conseguenze del tuo non star rischiando.
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E' un discorso che non condivido.
E' come dire...
Se tu non lavori a certe condizioni di sfruttamento poi devi accettare il fatto che muori di fame perché altri lavori non ce ne sono, e in pratica non puoi protestare o metterti in uno stato di dissenso non accettando poi le conseguenze in modo placido e tranquillo.
Se io non voglio lavorare a certe condizioni (magari di sfruttamento) e contemporaneamente non voglio morire di fame devo per forza di cose entrare in uno stato di conflitto con le persone che col loro modo di agire permettono l'esistenza soltanto di queste possibilità qua, non posso star tranquillo, devo per forza di cose attaccare la libertà di altri individui (in svariati modi) che tengono in piedi questa giostra qua.
La responsabilità del morire di fame quando poi gli unici lavori disponibili che mi si prospettano son lavori umilianti io non me la prenderei affatto, non sono l'unico artefice di tutto questo stato di fatto, quindi ripeto, è un discorso che non condivido.
La mia libertà nel pretendere un certo tipo di esistenza va in conflitto con la libertà di altri tipi di persone.
Io non capisco perché supponete che i conflitti sociali (anche tra minoranze e maggioranza) non debbono esistere.
Una persona per star bene non è che non deve entrare in conflitto, l'assenza di conflitto nel bene è una cosa ben diversa dalla sola assenza di conflitto in cui delle persone poi stanno molto male. Se avessimo raggiunto tutti questo stato di pace non esisterebbe nemmeno la politica, non esisterebbero vari movimenti ed associazioni per promuovere degli stili di vita a discapito di altri. Se sei orientato contro qualcosa è una presa per i fondelli affermare che la accetti. L'atteggiamento pacifico di chi critica qualcuno è una scemenza, se critichi qualcuno non accetti certi aspetti di questo qualcuno e con questo qualcuno non sei perfettamente in pace. Solo quando sparisce davvero il conflitto e si accetta tutto poi si può entrare in uno stato di accettazione.
Anche la pace per me non è un bene assoluto se non è costruita su una buona accettazione di tutti, se non c'è questa accettazione ed integrazione meglio la guerra e il conflitto, tanto poi dentro si coverebbe comunque questa cosa qua.
Poi l'ultima frase sottolineata è un artificio retorico. Non è che una persona desidera provarci, magari desidera instaurare un legame, le due cose non sono equivalenti, c'è un errore logico gigantesco, si confonde il fine con uno dei mezzi possibili per ottenerlo. E' come dire che se desideri diventare ricco e non provi a rapinare una banca stai andando contro il tuo desiderio di diventar ricco perché non ti va di fare una cosa del genere per i più svariati motivi (anche morali).
Il mondo che vorrei costruire io potrebbe consistere nello smontare quello che vogliono costruire altre persone, se voglio costruire qualcosa non posso di certo liberarmi dal mio atteggiamento oppositivo nei confronti di costruzioni alternative che lo escludono, è un controsenso.
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Ultima modifica di XL; 07-07-2018 a 10:00.
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07-07-2018, 11:12
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#359
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,230
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È un errore logico anche pensare che tutti non approccino soltanto perché non lo desiderano (e lo vedono come lavorare in miniera).
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Ultima modifica di Moonwatcher; 07-07-2018 a 11:27.
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07-07-2018, 14:14
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#360
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
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Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
È un errore logico anche pensare che tutti non approccino soltanto perché non lo desiderano (e lo vedono come lavorare in miniera).
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E chi lo ha mai detto che tutti sono fatti così?
Torno al discorso di prima, bisogna vedere in cosa consiste per il singolo stesso il proprio disagio.
Qualcuno si sente a disagio solo perché non riesce a fare qualcosa, qualcun altro anche perché si sente costretto a farlo per ottenere altro.
Il primo patisce perché si sente in difetto, il secondo perché si sente intrappolato in uno schema che deve tenere per ottenere certe cose.
Una persona può sentire come proprio un modo di comportarsi e fare che non riesce a tenere, un'altra invece anche non riuscendo a comportarsi così potrebbe non sentire come proprio questo modo di comportarsi.
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Ultima modifica di XL; 07-07-2018 a 14:28.
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