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Originariamente inviata da calimero
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Originariamente inviata da Scarlet
Ne ho avuto qualcuno dopo il matrimonio e ho iniziato a soffrire in modo più grave dopo la nascita di mia figlia...lo so...sono due avvenimenti che implicano l'assumersi di responsabilità grandi e so che non ero pronta nè per l'uno, nè per l'altro... cioè riconosco ora di aver fatto tutto senza capre realmente quello che facevo, senza averne coscienza...
So che loro mi amano ma so che è rimasta una ferita dentro di me
So che dici delle cose giuste
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è questo che non capisco e non concepisco
perchè questi attacchi sono saltati fuori quando in realtà si sono coronati i tuoi sogni?
se derivano dalla carenza d'amore materno, proprio col matrimonio e il distacco totale dovrebbero attenuarsi, dovresti essere impegnata nell'amore di tuo marito in primis, e di tua figlia in secondis
perchè dovrebbero nascere problemi d'ansia legati ad un passato che ormai ti appartiene poco?
credo che te le sarai fatte anche tu queste domande
che cosa ti sei risposta?
come hai la certezza che sia davvero quella la causa della tua ansia?
l'ansia da telefonata ai genitori l'hai sempre avuta o l'hai riscontrata solo dopo che ti è stato indicato quella motivazione?
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L'ansia da telefono l'ho sempre avuta anzi ora per telefono mi faccio certe litigate perchè esprimo chiaramente il mio punto di vista e spesso è in contrasto con i valori e le abitudini della mia famiglia di origine...
Io credo comunque (anzi so per certo) che gli attacchi siano in genere legati a situazioni che il mio inconscio rifiuta o per le quali non è pronta...
Il matrimonio e la gravidanza sono state due cose molto più grandi di me e non avevo la capacità di gestirle per questo gli attacchi sono sfociati...
Non che non avessi ricevuto amore, anzi....
è che probabilmente allora non avrei dovuto fare nè l'uno nè l'altra...in realtà per me sono state prigioni ma non lo sapevo...
Ora è diverso ma nel frattempo ho acquisito una maturazione che non avevo.
Non solo ma ho dovuto lottare perchè ho avuto crisi sia nell'uno che nell'altra (es. non accettavo mia figlia all'inizio...)