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29-04-2018, 13:59
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#41
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Ovest Alpi
Messaggi: 2,118
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Quote:
Originariamente inviata da JericoRose
Del matrimonio e di tutte le altre cavolate sinceramente non me ne frega niente, l'importante sarebbe adattarsi al mondo quel tanto che basta per sopravvivere.
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Anche questo è molto difficile, pero' bisogna pur farlo perchè, volenti o nolenti, si vive in questa sciagurata società...
Il minimo indispensabile ovviamente, io tante cose di questa società non le capisco e non le approvo e faccio molto di testa mia (almeno su questo ne vado fiero).
Per il resto uno si pone tante domande, soprattutto arrivati alla mia età... perchè devo fare tutto questo? quale scopo e senso dare alla mia vita? che ne sarà dei prossimi decenni e di quando la vecchiaia avanzerà inesorabilmente? non è facile, ho una confusione in testa pazzesca...
da quel punto vista penso che vivevano meglio prima.. c'erano altri valori e perlomeno avevano un percorso lineare.. la gente si sposava, aveva figli e comunque dopo una certa età figli e famiglia sono sono uno scopo e danno una motivazione per andare avanti...
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Ultima modifica di Boyyy82; 29-04-2018 a 14:01.
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29-04-2018, 14:00
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#42
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Esperto
Qui dal: Dec 2017
Ubicazione: Nel mondo virtuale
Messaggi: 2,703
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Sopravvivo e basta, se mi pongo queste domande non riesco a trovare una risposta
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29-04-2018, 18:06
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#43
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Banned
Qui dal: Nov 2017
Messaggi: 107
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Chi riesce a portare a termine il suicidio non lo fa mai perchè s'è stancato di esistere, ma a seguito di una sofferenza che è talmente alta da non permettere una sopravvivenza neanche ai minimi termini. Riguardo l'esser in cura da uno psichiatra bisogna avere l'enorme fortuna di trovare subito quello competente perchè ce ne sono troppi che non sanno neanche porsi davanti ad una persona con problemi emotivi, dettaglio fondamentale, e di certo quando lo sforzo di curarsi col primo tentativo va male diventa sempre più difficile trovare motivazione per la ricerca di un'altro professionista del settore che sia capace, si perde proprio la motivazione. Inoltre, chi si trova bene con uno psichiatra è una buona cosa ma non è per nulla sufficiente perchè l'elemento fondamentale per un buon percorso è il sostegno e supporto della famiglia e/o altri affetti, senza di questi si rimane al punto di partenza. Una mia personalissima opinione è che la cura psicologica può avere un buon esito per "riparare" traumi accaduti in età adulta come ad esempio un terremoto, un incidente, una rapina. . .ma quando i traumi sono conseguenza di maltrattamenti infantili da parte di scuola e famiglia, seguiti con totali vuoti esistenziali, di emozioni che normalmente si devono vivere soprattutto in adolescenza perchè è la fascia d'età dove si mettono saldamente radici interiori per reggere l'intera esistenza, lo psichiatra poco può fare perchè non si tratta di un mal di gola che con un antibiotico passa via. E' davvero terribile. L'unica cosa che spesso dico a me stesso è che se tornassi indietro nel tempo sarei realmente una persona sana perchè riuscirei a gestire delle sistuazioni che m'hanno portato ad essere un morto vivente oggi. Purtroppo il tempo va solo avanti.
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29-04-2018, 18:12
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#44
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Banned
Qui dal: Feb 2017
Ubicazione: Nord
Messaggi: 7,071
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Quote:
Originariamente inviata da mortovivente
Chi riesce a portare a termine il suicidio non lo fa mai perchè s'è stancato di esistere, ma a seguito di una sofferenza che è talmente alta da non permettere una sopravvivenza neanche ai minimi termini. Riguardo l'esser in cura da uno psichiatra bisogna avere l'enorme fortuna di trovare subito quello competente perchè ce ne sono troppi che non sanno neanche porsi davanti ad una persona con problemi emotivi, dettaglio fondamentale, e di certo quando lo sforzo di curarsi col primo tentativo va male diventa sempre più difficile trovare motivazione per la ricerca di un'altro professionista del settore che sia capace, si perde proprio la motivazione. Inoltre, chi si trova bene con uno psichiatra è una buona cosa ma non è per nulla sufficiente perchè l'elemento fondamentale per un buon percorso è il sostegno e supporto della famiglia e/o altri affetti, senza di questi si rimane al punto di partenza. Una mia personalissima opinione è che la cura psicologica può avere un buon esito per "riparare" traumi accaduti in età adulta come ad esempio un terremoto, un incidente, una rapina. . .ma quando i traumi sono conseguenza di maltrattamenti infantili da parte di scuola e famiglia, seguiti con totali vuoti esistenziali, di emozioni che normalmente si devono vivere soprattutto in adolescenza perchè è la fascia d'età dove si mettono saldamente radici interiori per reggere l'intera esistenza, lo psichiatra poco può fare perchè non si tratta di un mal di gola che con un antibiotico passa via. E' davvero terribile. L'unica cosa che spesso dico a me stesso è che se tornassi indietro nel tempo sarei realmente una persona sana perchè riuscirei a gestire delle sistuazioni che m'hanno portato ad essere un morto vivente oggi. Purtroppo il tempo va solo avanti.
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Praticamente la mia situazione. Dici che la psichiatria è davvero inutile per noi? Vedremo
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29-04-2018, 20:06
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#45
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 7,883
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Io faccio le cose solo per me stessa, non vedo per chi altro, non avendo piuomeno nessuno.
Per i miei ma c'e' anche una questione di comodo oltre che affetto (verso la gatta potrei dirmi disinteressata ma neanche del tutto visto che ormai ci sono abituata, che l'ho curata fin da piccola e fatta affezionare a me ecc.) poi do' qualcosa agli altri ma piu' un optional visto che spesso ne resto delusa.
Principalmente faccio le cose onde cercare di evitare che la mia vita diventi piu' di mer.a e se possibile anche migliori.
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Ultima modifica di cancellato2824; 29-04-2018 a 20:10.
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29-04-2018, 20:39
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#46
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 449
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la speranza di poter migliorare.
mi piacerebbe non esistere più ma spero sempre un giorno di raggiungere una felicità continua, uno stare bene.
certo ora non sto facendo nulla per migliorarmi ma è un periodo così...
il suicidio lo vivrei come la più grande sconfitta verso me stesso. lo devo a me stesso, oltre che a chi mi vuole bene, di essere meglio di così.
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29-04-2018, 23:49
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#47
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Nella mia testa, e occasionalmente nel mondo reale.
Messaggi: 2,681
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Quote:
Originariamente inviata da mortovivente
Chi riesce a portare a termine il suicidio non lo fa mai perchè s'è stancato di esistere, ma a seguito di una sofferenza che è talmente alta da non permettere una sopravvivenza neanche ai minimi termini. Riguardo l'esser in cura da uno psichiatra bisogna avere l'enorme fortuna di trovare subito quello competente perchè ce ne sono troppi che non sanno neanche porsi davanti ad una persona con problemi emotivi, dettaglio fondamentale, e di certo quando lo sforzo di curarsi col primo tentativo va male diventa sempre più difficile trovare motivazione per la ricerca di un'altro professionista del settore che sia capace, si perde proprio la motivazione. Inoltre, chi si trova bene con uno psichiatra è una buona cosa ma non è per nulla sufficiente perchè l'elemento fondamentale per un buon percorso è il sostegno e supporto della famiglia e/o altri affetti, senza di questi si rimane al punto di partenza. Una mia personalissima opinione è che la cura psicologica può avere un buon esito per "riparare" traumi accaduti in età adulta come ad esempio un terremoto, un incidente, una rapina. . .ma quando i traumi sono conseguenza di maltrattamenti infantili da parte di scuola e famiglia, seguiti con totali vuoti esistenziali, di emozioni che normalmente si devono vivere soprattutto in adolescenza perchè è la fascia d'età dove si mettono saldamente radici interiori per reggere l'intera esistenza, lo psichiatra poco può fare perchè non si tratta di un mal di gola che con un antibiotico passa via. E' davvero terribile. L'unica cosa che spesso dico a me stesso è che se tornassi indietro nel tempo sarei realmente una persona sana perchè riuscirei a gestire delle sistuazioni che m'hanno portato ad essere un morto vivente oggi. Purtroppo il tempo va solo avanti.
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Mi mette un po' tristezza leggere questo commento. Soprattutto la parte in cui dici che senza il sostegno di parenti e amici è tutto inutile.
Il sostegno dei parenti so di non averlo, non ci capiamo. Gli amici li sto gradualmente perdendo tutti per via dei miei problemi interiori, che mi rovinano tutta la vita.
Io proprio perché sto male vorrei migliorare per poi riapprocciarmi alle persone in modo più sano.
Ma se la mettiamo così allora dovrei darmi per spacciata?
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30-04-2018, 22:02
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#48
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Banned
Qui dal: Nov 2017
Messaggi: 107
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Quote:
Originariamente inviata da Jupiter
Mi mette un po' tristezza leggere questo commento. Soprattutto la parte in cui dici che senza il sostegno di parenti e amici è tutto inutile.
Il sostegno dei parenti so di non averlo, non ci capiamo. Gli amici li sto gradualmente perdendo tutti per via dei miei problemi interiori, che mi rovinano tutta la vita.
Io proprio perché sto male vorrei migliorare per poi riapprocciarmi alle persone in modo più sano.
Ma se la mettiamo così allora dovrei darmi per spacciata?
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no, ho sottolineato che è una mia personale opinione. Quello che tu hai ancora è la speranza, io neanche quella, non più, e non hai idea per quanti anni ho cercato di mantenerla viva. Quando viene meno anche quel filo sottile è la fine
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01-05-2018, 00:29
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#49
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Nella mia testa, e occasionalmente nel mondo reale.
Messaggi: 2,681
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Quote:
Originariamente inviata da mortovivente
no, ho sottolineato che è una mia personale opinione. Quello che tu hai ancora è la speranza, io neanche quella, non più, e non hai idea per quanti anni ho cercato di mantenerla viva. Quando viene meno anche quel filo sottile è la fine
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Mi dispiace che tu ti senta così.
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