DownwardSpiral2

scriverò di getto perchè ho la necessità immediata di condividere con voi questo pensiero che mi tormenta, della serie "piove sempre sul bagnato".
Premessa: sono stato vittima di bullismo per lo più verbale/psicologico mooolto pesante dalla prima media alla prima superiore (perchè i bulli mi volevano talmente bene che mi hanno seguito anche alle superiori,nonostante fosse una scuola ben al di sopra delle loro capacità e infatti sono stati tutti bocciati), nel classico rapporto schizoide del tipo che i tuoi presunti amici sono anche i tuoi aguzzini, e la classe di sfigati se la rideva alla grande. insomma 3-4 anni d'inferno che mi hanno portato ad essere molto sensibile ed empatico nei confronti di ha avuto questo problema, conoscendo in prima persona i disagi che comporta (e che mi hanno segnato fino ad esso).
La mia grazia avvenne quando, verso la fine della prima e la seconda superiore le malefiche mire dei bulli si diressero verso un altro ragazzo e a quel punto non fui più io il "preso di mira" (in seconda i bulli furono tutti bocciati e per i successivi tre anni non ho più avuto problemi di questo tipo).Il nuovo "bersaglio" mi stava sul cazzo per svariati motivi, ma consapevole di ciò che stava passando in due anni non ho MAI partecipato alle vessazioni che subiva quotidianamente e non l'ho MAI apostrofato con uno dei numerosi quanto odiosi nomignoli che ti affibbiano per umiliarti in pubblico, TRANNE che in DUE SOLI episodi durante la gita di classe, in cui per la paura di rovinarmi la gita, ammetto di essermi "unito al branco" e di aver partecipato a degli stupidi scherzi (non ho problemi a dirlo: il primo doveva essere mettergli il dentifricio sotto il naso mentre dormiva, e avrei dovuto metterlo io, ma lui si svegliò e quindi lo scherzo neppure riuscì, il secondo fu di riempirlo di profumo mentre dormiva in treno), ma agli scherzi più pesanti partecipò l'INTERA CLASSE, tranne ME.
Qualche giorno fa ho incontrato per puro caso un mio ex compagno delle superiori, nello specifico il mio compagno di banco (fino alla seconda superiore), il solito amicone che però se la rideva pure lui, e nonostante il fatto che non ci vedessimo da circa 10-11 anni, la seconda cosa che mi dice subito dopo il classico "che fai ora?" è che lavora con il cugino di questo ragazzo che per 1 solo anno subì le angherie sopra descritte (ma da parte mia solo nei due episodi descritti,avvenuti nell'arco di una notte e un giorno), e con fare visibilmente amareggiato inizia a dirmi "sai abbiamo esagerato, non dovevamo, lui ci odia ancora, in particolare te se, ha detto che se ci incontra blablablalbal".COOOOOOOOOOSAAAAAAAAAAAAAA? "ABBIAMO" "DOVEVAMO" "ODIA TE" "SE TI INCONTRA" Mi son sentito fisicamente mancare, roba da strabuzzare gli occhi e stramazzare al suolo.
Cioè spiegami un attimo lui odia ME?lui ce l'ha con me? e gli altri che gli ridevano in faccia solo per compiacere i bulli come le brave pecorelle (i suoi amici)?E i veri bulli responsabili di tutto, che aizzavano tutta la classe contro di lui?LORO SONO DEI SANTI!
E anche il mio ex compagno (quello che mi ha raccontato la cosa) mi ha fatto cascare le gonadi, dato che lui sapeva benissimo quello che avevo subito IO alle medie ed era presente durante il primo anno in cui ero ancora IO il preso di mira, ma tutto ciò sparito, volatilizzato, mai esistito. MAVVAFFANCULO PEZZI DI MERDA SE POTESSI TORNARE INDIETRO VI AVREI AMMAZZATO IN CLASSE E AVREI CAGATO e PISCIATO SUL VOSTRO CADAVERE SUBUMANI SCHIFOSI, anche se fossi andato in galera almeno non mi sarei ANNICHILITO fino al punto di condurre la misera esistenza che conduco ora, mi sarei liberato DENTRO e avrei anche avuto tutto il tempo per pentirmi da bravo cristianuccio, ma sarei stato sicuramente PIU' LIBERO di quello che mi sento ora in questa FOTTUTISSIMA gabbia mentale , e pure a quest'altro se bastava così poi per diventare il suo nemico numero uno, GLI AVREI FATTO PATIRE L'INFERNO FINO AD INDURLO AL SUICIDIO, altro che bullismo.
Cmq, il pensiero che nella mente di qualcun altro io possa rivestire il ruolo del bullo, mi fa talmente male che mi si contorcono le budella e nonostante tutto provo un senso di colpa infinito verso questo ragazzo, perchè so BENISSIMO COME CAZZO CI SI SENTE e per tutta la vita ho cercato di non fare mai niente che potesse urtare la sensibilità altrui, infatti io sono "quello gentile" quello che non si arrabbia" "quello che sopporta","quello con cui si parla di cose serie" "quello a cui si possono confidare le pare" ma anche con i miei pochi amici non son mai riuscito ad aprirmi a quelle dinamiche scherzose di sfottò, contatto fisico ecc che sono positive per la crescita e la capacità di adattamento, anche se ovviamente tra loro accadevano ma non con me perchè allo stesso tempo sono quello che "non gli si può dir niente" "non lo si può toccare" ecc...
Cosa ne pensate? mi mettete al rogo oppure no?

Atraius

Anch'io da vittima di bullismo (in passato) ti capisco, so cosa si prova. Per quello che hai fatto alla fine non mi sembra una cosa così assurda, tipo quello del dentifricio in classe mia lo facevano anche i "simpaticoni" verso altri "simpaticoni", non mi sembra una cosa così aggressiva o cattiva, è soltanto uno scherzetto per lo più innocuo. Secondo me il bullismo è altro: "Mi dai il cell che devo fare una chiamata" e l'amico del tizio "fossi in te glielo darei, senno diventa cattivo", oppure, addirittura durante un'interrogazione: "o professoressa, ma lo vede che è un imbecille" e giù risate (fortuna che la professoressa poi si è arrabbiata). Ecco, questi due episodi mi sono capitati alle superiori, più altri che non sto a elencare.

DownwardSpiral2

grazie per le risposte ragazzi, mi avete commosso (vorrei piangere ma come al solito quella sensazione si ferma in basso nella pancia, vedere topic appositi) giusta riflessione joseph...infatti inconsciamente quando devo cercare un pò di pace mi metto in riva al fiume a guardare l'acqua (aspettando che passi il cadavere del mio nemico, che a quanto pare, è il mio)

pokorny

Eh, come è stato detto sul rogo ci siamo già, almeno tu e io, e credo anche altri. Non sarei certo io a giudicarti male. Quello che riferisci è purtroppo assolutamente normale. Ci sono tonnellate di riferimenti nella letteratura, nel cinema e anche nelle dinamiche sociali. La vittima a te subentrata che se la prende solo con te è una specie di "classico" e credo che rientri in una perversa variante del prendersela con il debole, in questo caso con chi non ci possa danneggiare.

Esempio: A subisce un torto da B che è un bastardo e un torto molto minore da C che è una persona per bene. A sa che prenderà le botte da B al primo sguardo storto mentre non subirà niente da C. Ecco, A sfogherà tutta la sua rabbia su C, perché da qualche parte la deve sfogare e lo fa dove può.

Non c'è niente di strano in questo, è umano. Naturalmente come nel tuo caso fa venire doppiamente l'amaro per motivi che tu ben hai spiegato; io cerco di prendere queste cose come lezioni, quando mi capita, per cercare di essere più equilibrato e imparare a reagire immediatamente ai torti. Nel caso tuo (che poi fu anche il mio) se i bulli avessero trovato una reazione o comunque una persona con cui non se la potevano prendere, tu non saresti stato vessato e l'episodio che hai riferito non avrebbe avuto questa grande risonanza (più che comprensibile) nella tua coscienza. Insomma, tiramm'innanzi, credo sia meglio pensare al futuro in questo e altri casi.

TãoSozinho

Non mi intendo di bullismo, ma è probabile che chi ne è vittima non sia solidale con chi è nella sua stessa situazione. C'è qualcuno che può dire qualcosa a proposito? Se questo tizio è stato preso di mira dopo di te probabilmente ti odia proprio per questo. Scusa le parole, probabilmente spero di sbagliarmi, ma alcune persone reagiscono così, questo secondo me, immedesimandomi in lui e cercando di dare una risposta al perché ce l'abbia anche con te.

Ma crescendo capirà.

ps: ops credo di aver riaperto un topic vecchio di due anni... ....

DownwardSpiral2

Io veramente sono sempre stato solidale con le vittime del bullismo e ho partecipato a quei due episodi perché li reputavo dei banali scherzi, che non avevano nulla a che fare con le angherie quotidiane che il bullizzato di solito subisce. Boh, non credo che capirà, quando ho aperto il topic avevo 26 anni ed erano passati 12 anni dall'episodio che mi ha fatto passare ai suoi occhi per un bullo, quindi che si fotta.

TãoSozinho

Eh, come uno reagisce dipende dal suo carattere. Comunque non mi sono reso conto di aver risposto a un topic così vecchio, scusa non volevo far riemergere cose.