vikingo

Perché se sei bello e introverso stai ancora più sulle palle agli estroversi..ormai era un muro contro muro..sono un ariete ascendente capricorno,i compromessi li faccio con gente che merita ed empatica

Keith

Non credo di meritarla per delle colpe in particolare, ma semplicemente perché sono scialbo.

Capita lo stesso a me. Non riesco a chattare in modo coinvolgente, ed anche qualora ci riesco, non ho il coraggio di incontrare per via dell'inadeguatezza.

Stasüdedòs

Meritatissima, è l'unica condizione possibile vista la mia situazione.

Perchè un mix tra genetica (tendenza innata a stare bene/a mio agio anche e soprattutto da solo) e brutte esperienze adolescenziali (bullismo quinquennale) hanno di fatto AZZERATO ogni mia già scarsa skills sociale, anche basilare, necessaria alla creazione di ogni tipologia di rapporto, dalla più semplice amicizia a (figuriamoci!) quella di coppia più complessa/impegnativa.

La diretta e ovvia conseguenza di quanto sopra riportato, è stata la progressiva perdita delle poche amicizie avute durante l'infanzia, prima che la situazione degenerasse in via definitiva.

Evito anche e VOLUTAMENTE ogni interazione che vada oltre il superficiale, proprio perchè so di non poter dare NULLA di più,... sarebbe (specie per gli altri) solo una perdita di tempo e fonte di perplessità, noia e delusioni, non appena ci si rende conto che non sono in grado di sostenere qualsiasi grado di socialità avanzata, o in generale di stare bene tra la gente.... d'altronde, un prodotto palesemente GUASTO, scadente o scaduto è giusto che si ritiri dal mercato, anzichè fregarsene e rifilarlo comunque agli altri.

Saturnino

Credo che non si possa parlare di meritare qualcosa o non meritare...ma piuttosto di un effetto causa - conseguenza.
Principalmente direi che ultimamente ho poca voglia di adattarmi agli altri in generale e sono un po' intollerante. Quando lo sforzo per adattarti agli altri supera la soddisfazione che ricevi dallo stare con loro...allora meglio lasciar perdere. Già sul lavoro ti devi adattare e fare quello che ti viene richiesto, almeno fuori dal lavoro è lecito desiderare fare di testa propria senza dover rendere conto a nessuno.
Chiaro che c'è sempre il timore di essere risucchiato e invischiato in dei rapporti in cui gli altri ti chiedono troppo e non parlo di denaro, ma di attenzioni, presenza, tempo...e in cui tu non puoi affermare la tua volontà di fare qualcosa che vorresti.
Poi, oltre a questo ci sono cause di forza maggiore...come essere impegnato sul lavoro nel weekend....così rendendo molto difficoltoso poter frequentare altre persone...che di solito sono libere da impegni nel weekend e lavorano in settimana...contrariamente a te.