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Pensate di meritare la solitudine?
Pensate di meritare la solitudine o desiderate persone intorno a voi?
E perché non avete amicizie? Vi ritenete socialmente non interessanti? Avete difficoltà a mantenere e continuare la conoscenza? O semplicemente evitate ogni tipo di interazione con il prossimo? |
Sì penso di meritare la mia condizione attuale.. Non ho amicizie per via del mio disinteresse nel trovarle, poi perché ho fatto l'abitudine a rimanere in disparte. Sì mi ritengo attualmente socialmente poco interessante. Non ho grandi problemi ad interagire con il prossimo e sì mi è difficile mantenere una conoscenza.
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Re: Pensate di meritare la solitudine?
Si, penso di meritarla. Mi fanno pena le persone che cercano di starmi vicino
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Re: Pensate di meritare la solitudine?
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Se è vero che un buon 50% della mia solitudine deriva dalle mie storture caratteriali, e dunque in parte la "merito" (metto le virgolette perché mi chiedo comunque quanto potere si abbia sul proprio carattere), un altro 50% deriva da una maggioranza di persone che compongono la società che non mi accetta per ciò che sono, dunque almeno per metà la colpa non è mia. Se vivessi in un altro tempo o in un altro luogo (magari in un lontano futuro dove la mentalità della maggioranza sarà cambiata), avrei molte meno difficoltà nell'uscire dalla solitudine. Quote:
È anche per questo che, col tempo, ho perso quasi tutte le amicizie attuali o potenziali che avevo, isolandomi sempre di più. A un certo punto, diciamo, ho gettato la spugna. Socialmente potrei anche essere interessante, perché ho diversi interessi, li coltivo con passione approfondendoli, e ho una discreta cultura, ma tutti i problemi di cui sopra fanno sì che quasi tutti i rapporti che ho cercato di avviare non sono andati a buon fine. |
Io preferisco avere poche amicizie perché mi piace la sensazione di dare molto valore a quelle amicizie, meglio la qualità alla quantità , meglio un vero grande amico con cui ci si può capire piuttosto che decine di conoscenze superficiali
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Non me la merito ma la vivo. Vorrei persone intorno a me.
Socialmente non sono per niente interessante, a parte lavoro e casa non faccio altro. |
Re: Pensate di meritare la solitudine?
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Re: Pensate di meritare la solitudine?
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Quindi la seconda.... Quote:
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viene visto come uno sfigato...difficilmente risulterà interessante agli occhi degli altri...(mio parere ovviamente, meglio specificare, non si sà mai..) |
Re: Pensate di meritare la solitudine?
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Non la vivo bene la solitudine. Quote:
Io non apprezzo l'attuale società, gli individui come me sono visti come anormali. Forse questo sarà percepito da alcuni come puntare il dito, di scaricare le mie mancanze sul vaghissimo "società", ma ho i miei motivi per farlo. Io non sono fatto per questo mondo, non è l'età giusta per le persone come me né credo ci sarà mai un periodo in cui riusciremo a vivere sereni. Quote:
E i miei interessi, quei pochi, ho sempre più difficoltà a mantenerli in vita o continuare ad approfondirli. Sto diventando sempre più indifferente verso cose che un tempo mi appasionavano, perché non riesco più a perderci tempo per più di qualche minuto. Anime, manga, videogiochi, musica, diventa sempre più difficile concentrarsi. Quote:
Ho notato la componente di giudizio su questo forum, è una delle cose che ho sempre percepito dagli utenti e il motivo per cui, ogni volta che apro un topic, inizio a pentirmene perché ciò che dico non viene mai compreso: preferiscono fare diagnosi a distanza o dirmi che io sono il problema. E' un bene che non cerco così tanto la comprensione. Quote:
Penso di poter risultare insopportabile anche a chi ha un vissuto analogo al mio, oltre a dovermi esporre oltremodo solo per stabilire se ci sta una similitudine tra me e questa persona. Non voglio raccontarmi, dire cose assai personali e poi ritrovarmi con una persona che non prova nemmeno a comprendere e invece prova a forzarsi su di me come fa una stella marina con la sua preda. Le stelle marine "abbracciano" la preda, estroflettono lo stomaco e rilasciano enzimi digestivi, liquefando, lentamente, la carne e il guscio della preda. Questo è il contatto fisico, interagire con gli altri, come visto da me. Tutti vogliono rompere il mio guscio ma pochi provano a chiedermi se possono entrare. Considerando il mio desiderio di volere qualcuno accanto, crea non pochi problemi percepire così fatale il contatto fisico. Andare via da casa sarebbe una delle cose che potrebbe dare nuova luce alla mia vita, lontano dai miei genitori. Con loro mi sento solo anche se non lo sono davvero, mi odiano. |
Re: Pensate di meritare la solitudine?
Dopo tutto questo tempo penso di poter dire di si, è tutta colpa mia, non c'è altra spiegazione altrimenti
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Re: Pensate di meritare la solitudine?
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Che sia comprendere alla lettera determinate cose, non capire cosa significano determinate espressioni o usare alcune parole in modo sbagliato generando confusione sia per me, perché non riesco a trovare il termine giusto, che per il mio interlocutore perché non ha capito cosa c'entrava X cosa con la discussione. Passo da un argomento all'altro come nulla fosse. Mi dicono che sembro inespressivo, che ho fatto una figuraccia perché non mi sono comportato seguendo determinate regole sociali alle quali sono ignaro. O magari mi dicono che non ho dato il peso giusto a una determinata situazione, che non ho espresso empatia, che la mia voce ha un tono smorto, che ho atteggiamenti e modi di fare strambi. Tutte cose che io non percepisco, né penso siano così gravi, ma apparentemente all'occhio altrui sono estremamente strane e incomprensibili. Questo rende difficile l'interazione con persone con cui ho un legame, ma con gli sconosciuti è un disastro. Tipo dover interagire con i dipendenti di un negozio, un commesso, mette ansia. Perché so che sarà difficile. Le espressioni non le capisco, mi fa sentire vulnerabile che loro possono capire come mi sento e io non posso fare lo stesso. |
Darsi colpe non aiuta, la solitudine spesso capita, nel senso, finite le scuole vai a lavorare, ognuno cerca una propria strada e ci si perde, poi magari chi ci sa fare trova qualcuno chi no invece fa la solita vita monotona...
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Re: Pensate di meritare la solitudine?
Voglio conoscere una donna semiautistica come me.andro in chiesa da domani finché questo miracolo avvenga.per la verità qualcuna lho individuata ma siccome il carattere è quello che è e si deve stare lontani per la pandemia non posso avvicinarmi.spero questa piaga finisca perché sono davvero carico.ho approfittato di questi 2 anni di stop di vita per lavorare su fisico e carattere.e peggio degli ultimi 5 anni ce solo la morte.sono fiducioso per ottenere quelle 2 cose che cerco.viaggiare da marzo ricomincerò non è un problema.lansia dell aereo questioni di gestione.ma con la pratica si risolverà.
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Re: Pensate di meritare la solitudine?
Socialmente parlando non sono affatto solo, ho per scelta poche amicizie ma sono vere e non mi interessa farne di nuove. Sentimentalmente e sessualmente parlando, invece, sono una persona sola. Amo definirmi un "fallito sentimentale". Se penso di meritarmelo? Lo dico senza problemi e senza vergogna, quasi con una puntina di orgoglio. Si, me lo merito.
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Re: Pensate di meritare la solitudine?
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Re: Pensate di meritare la solitudine?
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Desidererei più una relazione sentimentale che amicizie a dir la verità, in ogni caso sono entrambe utopie. Quote:
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Non è una questione di evitare, ma proprio di mancanza di capacità. |
Re: Pensate di meritare la solitudine?
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Amicizie non ne ho perchè ho sempre avuto problemi a relazionarmi con gli altri fin dalla più tenera età e non ho avuto fortuna in niente.. e non so se sono o meno interessante.. probabilmente no se si parla di interesse per la maggioranza della massa.. visto che non ho, e non ho mai avuto, interessi in comune con gli altri esemplari femminili della nostra specie.. quindi sono sempre stata tagliata fuori in partenza.. vabbè è andata così.. tanto ormai la mia vita è così e c'è poco da farci.. |
Re: Pensate di meritare la solitudine?
Si assolutamente. Anzi in passato ho avuto fin troppo a livello amicale e relazionale per quelli che erano i miei meriti.
Ripenso a quante persone sono state intossicate della mia presenza nelle loro vite nonostante non la abbia mai imposta. Sono la classica persona tossica che si dice sempre di tenere alla larga, magari una volta riuscivo a mascherare questo aspetto ma adesso il tossicismo si è propagato in ogni aspetto come una metastasi incurabile. Morirò solo ed è giusto, spero solo che non duri ancora molto. |
Re: Pensate di meritare la solitudine?
Si e no. La merito perchè non faccio assolutamente nulla per uscirne, ma ho anche ricevuto tante batoste dagli altri, sono stato umiliato, deriso e picchiato per molto tempo da adolescente e anche dopo, non ho niente da giustificare, ma ora a 25 anni dovrei darmi una svegliata e superare questi traumi, ma ci vuole grinta e voglia di vivere, due cose che mi mancano al momento.
Mi provoca nausea pensare ai rapporti, coltivarli e fare tutte quelle cosine, più vado avanti e più vorrei non soffrire più la solitudine, ma la mia natura ancora mi dice di provarci a uscirne da questo tunnel fatto di apatia mista a voglia di avere contatti umani e soffrire per ciò, e quindi che si fa? Si rimane così nella morsa dell'evitamento, con la paura di iniziare a lavorare, e la paura di affrontare il mondo in generale, chi me lo fa fare di buttarmi in mezzo ai giudizi? Chi mi viene a dire che il mondo è buono e non giudica, ha conosciuto persone rispettose e son contento per loro, nella mia città sono stato visto come fenomeno da baraccone e personaggio, metti caso mi vedessero a lavorare in un qualche posto "oh guarda quello scemo che finaccia ha fatto" "oddio ma allora è vivo non si è ammazzato ancora" e sono cose che dicono e pensano per davvero fidatevi. In generale penso di meritarla per la mia poca grinta e la poca voglia di vivere, ma allo stesso tempo io da questa umanità non ho mai ricevuto molto altro che delusioni. |
Re: Pensate di meritare la solitudine?
Se la metto su un certo piano direi di si, anche se meritare mi pare un verbo poco azzeccato.
Penso a quanto faccia io per coltivarmi delle amicizie, cioè di tempo e le energie che ci impiego, ossia di quanto mi coinvolgo e mi faccio coinvolgere, e credo che sia davvero al minimo. Quindi piu che un meritare, direi che ci azzecca piu un grazie al cazzo:D |
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