Ezp97

Comunque meglio soli che con esauriti vari, disperati, accattoni, sfruttatori

XL

A me del merito o demerito non frega nulla, mi disturba quel che vivo, non tanto il fatto che me lo meriti o meno.
Se uno mi dicesse

"te lo meriti di star da solo"

e un altro

"questo non lo meriti"

a me cosa cambia vederla in uno dei due modi se sempre solo resto e non ho quel che desidero.

vikingo

A me piace poter parlare quando voglio io con chi voglio io.la mia intelligenza da psicologo sociale.i miei studi da sociologo antropologo che mi hanno aiutato a conoscermi meglio e rapportarmi col mondo mi consentono di poter essere il personaggio che sono.non sono una donna non mi si chiede l'empatia per forza.negli ultimi ho incontrato gente di merda opportunisti.e non ne vogliosapere niente.

Sydbarrett

Si,ne sono sempre più convinto

Barracrudo

Si la ricerco, non sono un eremita ma dopo qualche ora in compagnia mi viene mal di testa perché la gente continua a parlare, poi sn molto selettivo conscio delle conseguenze che questo porta.

Il problema di fondo è che le persone parlano troppo e a volte alcuni fenomeni troppo velocemente, se stessero un po' più zitte allora magari potrei frequentare più spesso ed essere più sociale, ma gli unicorni non esistono..

vikingo

La mia selettività nasce da una personalità semi autistica.se ti danno già fastidio rumori pianti di bambini discoteche con certa gente non ci puoi legare.io capisco subito se uno o una può entrare nelle mie abitudini o stili di vita.qualcuno può pensare sia snob non è così.

vikingo

Fin quando in certi ambienti si è prevenuti verso modi di essere diversi ci sarà sempre ostilità.io sono socievole coi miei simili.ho avuto solo amici introversi tranne uno pazienza.

Barracrudo

Esattamente vikingo, la gente 9 volte su dieci è fastidiosa e rumorosa, purtroppo io ho proprio certificato che ho un super udito, sopra la media di molto, e questo mi causa dei problemi quando devi parlare x periodo prolungati con qualcuno
.... Poi vabbè sono sincere non me ne frega niente nè di dire cose troppo specifiche nè di ascoltare le manfrine di persone all infuori della mia famiglia e del mio amico incel... Quindi sono troppo chiuso probabilmente lo riconosc,o ma sto bene cos í

NatoMorto

Penso di non meritare nulla di tutto ciò che mi succede e sento in ogni istante... Nascere con la depressione è un vero e proprio handicap...

Blue Sky

Penso che non sia corretto verso sé stessi o gli altri parlare di merito in queste cose.

Certo io sono molto autocritico, in altre parole mi incazzo come una bestia con me stesso, quindi diciamo che di autocritica ne faccio.

Boston

Penso che sia abbastanza normale che una persona come me sia piuttosto sola.
Non ne faccio una questione di merito/demerito, ma una naturale conseguenza di come sono fatto, unita al non aver voglia di "snaturarsi".

Qualche persona in più (non molte eh) non mi dispiacerebbe averla, ma dovrebbero essere quelle "giuste" per me, ma veramente "giuste". Insomma, utopia.

Ho pochissime amicizie perchè sono selettivo in modo inverosimile, perchè non ho mai avuto molti interessi in comune con i miei coetanei, perchè non sono mai stato simpatico, perchè sono molto taciturno, perchè faccio molta fatica a scendere a compromessi, ovvero ho quasi sempre preferito attività solitarie che mi piacessero piuttosto che accettare di fare cose per me poco interessanti ma stando in compagnia.

Forse, se fossi nato in città e avessi avuto l'opportunità di incontrare una platea più vasta e variegata di persone, magari avrei avuto maggiori occasioni di incontrare qualcuno più compatibile con me.
Ma quel "forse" è enorme e le probabilità, a mio avviso, comunque molto basse.

La prima interazione o l'interazione superficiale con il prossimo tendenzialmente non è un problema per me, però poi faccio fatica ad approfondire, ad instaurare un rapporto di fiducia, a "trovarmi bene" con gli altri.
Purtroppo ci sono tanti, tantissimi comportamenti delle persone che mi infastidiscono o che non riesco a sopportare. Ovviamente non pretendo che gli altri debbano cambiare per piacere a me... Ma, a quel punto, percepisco che è il momento di fare un passo indietro, perchè capisco che ne trarrei più fastidio che piacere.

franz90

Se si parla di amicizie l' ho cercata molto più io rispetto agli altri, rifiutando molte proposte di uscite da parte di amici o conoscenti.
Che poi ci sia il rischio di rinchiudersi nel proprio mondo e far fatica ad uscirne lo so anche io, ma per ora non è che me ne freghi un granchè.

Ho tenuto contatti più o meno stabili solo con due amici che ormai conosco da una quindicina d' anni.

L innominato

Credo di meritare la solitudine in parte per miei difetti caratteriali mentre dall'altra parte no perché comunque in passato ero più socievole di adesso, ma se non ho ampliato il mio cerchio sociale è per colpa dell'atteggiamento degli altri coetanei in esperienze passate sia a scuola che fuori quindi per questo ora mi isolo, non mi interessa avere amici e provo rabbia e diffidenza .

SMS94

Io non penso di meritare la solitudine, anche se è vero che effettivamente, a causa del mio carattere timido, non cerco mai per primo gli altri, quindi è un po' inevitabile che si perdano i contatti.
Questo è anche uno dei motivi per cui non ho più amicizie, insieme alla mia indole piuttosto solitaria (da solo sto abbastanza bene) e alla mancanza di interessi in comune con i miei coetanei, che ai tempi della scuola parlavano quasi solo di calcio e basta...

Newage

Bhe sì un peso in meno..

Sydbarrett

La desidero

Friedrich

Desidero avere degli amici come tutti o quasi. In passato ne ho avuti soltanto un paio, se così si possono chiamare, online. Il web nasconde alcune caratteristiche, come l'aspetto fisico e la voce, e allo stesso tempo elimina l'ansia sociale, facendo sembrare estroverso anche chi non lo è. Dal vivo sono diverso rispetto all'impressione che do nelle chat, parlo poco e a quanto pare in modo sgradevole, non ho qualità sociali in generale. Non è un caso che uno di quei due "amici" abbia rotto l'amicizia proprio un paio di giorni dopo il nostro primo incontro nella vita reale.

Probabilmente merito la solitudine nel senso più semplice che ci sia, ovvero che non posso ottenere dagli altri più di quanto posso dare. D'altro canto non ho scelto io con quale personalità nascere, dunque parlare di merito non ha molto senso.

cancellato21736

Come ha già scritto XL, meritarla o meno non mi cambia niente.
Non mi pongo neanche il quesito; semplicemente mi trovo in questa condizione e vado avanti per inerzia come posso...


Attualmente evito qualsiasi contatto e interazione anche perché evito pure di uscire di casa.
A parte con i medici e gli educatori del csm che mi seguono, che sono gli unici con cui parlo ed esco un paio d'ore a settimana.

Per il resto non sono interessato alle persone, a nessun tipo di relazione, che sia amicale, sentimentale o altro.
Sono un totale inetto nelle interazioni sociali oltre ai soliti problemi d'ansia e tanto ormai la solitudine è diventata l'unica compagnia sopportabile.
Mai avuto amici neanche in passato quando ero bambino o alle scuole superiori perché non ero socialmente interessante, ero brutto, sfigato e nessuno voleva avere a che fare con me a meno che non fosse per prendermi in giro, farmi scherzi o copiare i compiti.

Smeraldina

Penso proprio di no,io non meritavo questa vita maledetta perchè non ho fatto del male a nessuno,anzi ho fatto sempre bene agli altri.

Momy.

All'inizio non la meritavo. Parlo del periodo tra l'infanzia (ricordo ancora i pianti che mi facevo perché alle elementari nessuno mi voleva attorno) a qualche anno fa. Ho sempre voluto avere degli amici e costruire dei rapporti umani.
Ora invece presumo che il fatto di essermi abituata alla solitudine faccia in modo che non mi ci trovi più con le persone. Per ogni giorno in cui decido di provare ad approcciare con qualcuno ce ne sono altri 10 in cui vorrei rimanere per conto mio e autoisolarmi. Quindi sì, ora me la merito eccome.

A parte per la questione di non avere più l'opportunità (al momento non sto lavorando, non frequento corsi e non ho persone che me ne facciano conoscere altre) penso che il problema sia io. Come accennavo mi è difficile creare legami. Ho provato a conoscere alcune persone online ma dopo poco tempo mi annoiavano e smettevo di rispondere. A volte mi sento in colpa per questo perché facendo così non faccio altro che buttare al vento le poche occasioni che ho ma purtroppo è più forte di me. Inoltre tutti ovviamente si aspettano che dopo qualche scambio di messaggi ci si veda dal vivo e per me è fuori discussione al momento. Non voglio che mi vedano.
Non credo di non essere una persona interessante. Ho qualche esperienza particolare che ho fatto in passato e hobby che lo sono altrettanto ma che appunto non sono mai condivisi. Quindi dopo l'iniziale curiosità dell'interlocutore finisce lì.
Per cui non è tanto iniziare la conversazione ma appunto continuare la conoscenza e l'averne voglia di continuarla.