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06-02-2022, 17:21
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#1
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Ubicazione: R'lyeh.
Messaggi: 942
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Pensate di meritare la solitudine o desiderate persone intorno a voi?
E perché non avete amicizie? Vi ritenete socialmente non interessanti?
Avete difficoltà a mantenere e continuare la conoscenza? O semplicemente evitate ogni tipo di interazione con il prossimo?
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06-02-2022, 18:12
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#2
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Esperto
Qui dal: Apr 2020
Ubicazione: A casa mia
Messaggi: 836
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Sì penso di meritare la mia condizione attuale.. Non ho amicizie per via del mio disinteresse nel trovarle, poi perché ho fatto l'abitudine a rimanere in disparte. Sì mi ritengo attualmente socialmente poco interessante. Non ho grandi problemi ad interagire con il prossimo e sì mi è difficile mantenere una conoscenza.
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Ultima modifica di Newage; 06-02-2022 a 18:16.
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06-02-2022, 18:35
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#3
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Esperto
Qui dal: Oct 2020
Messaggi: 709
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Si, penso di meritarla. Mi fanno pena le persone che cercano di starmi vicino
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06-02-2022, 18:45
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#4
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,462
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Quote:
Originariamente inviata da Laurence
Pensate di meritare la solitudine o desiderate persone intorno a voi?
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Non penso di meritarla.
Se è vero che un buon 50% della mia solitudine deriva dalle mie storture caratteriali, e dunque in parte la "merito" (metto le virgolette perché mi chiedo comunque quanto potere si abbia sul proprio carattere), un altro 50% deriva da una maggioranza di persone che compongono la società che non mi accetta per ciò che sono, dunque almeno per metà la colpa non è mia.
Se vivessi in un altro tempo o in un altro luogo (magari in un lontano futuro dove la mentalità della maggioranza sarà cambiata), avrei molte meno difficoltà nell'uscire dalla solitudine.
Quote:
E perché non avete amicizie? Vi ritenete socialmente non interessanti?
Avete difficoltà a mantenere e continuare la conoscenza? O semplicemente evitate ogni tipo di interazione con il prossimo?
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Non ho molte amicizie perché fatico a capire come funziona la comunicazione, e spessissimo accadono tra me e gli altri fraintendimenti, anche grossi, che mandano a quel paese possibili approfondimenti dei rapporti. Ad esempio mi è accaduto molto spesso che io mi comportassi in modi da me ritenuti normali, e solo dopo mi veniva fatto notare di essermi comportato male e io non me ne rendevo conto. Oppure molte persone, anche persone con cui avevo cercato di instaurare un legame meno che superficiale, mi hanno detto spesso che mi comporto in maniera "incomprensibile", e questo sempre mentre io non avvertivo di comportarmi in maniera strana, o comunque non troppo strana. O ancora, viceversa, spesso avvengono comportamenti che gli altri ritengono normali che però io trovo profondamente urtanti, che mi fanno chiudere in me stesso e così via.
È anche per questo che, col tempo, ho perso quasi tutte le amicizie attuali o potenziali che avevo, isolandomi sempre di più. A un certo punto, diciamo, ho gettato la spugna.
Socialmente potrei anche essere interessante, perché ho diversi interessi, li coltivo con passione approfondendoli, e ho una discreta cultura, ma tutti i problemi di cui sopra fanno sì che quasi tutti i rapporti che ho cercato di avviare non sono andati a buon fine.
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06-02-2022, 19:10
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#5
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Banned
Qui dal: Apr 2020
Messaggi: 13,557
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Io preferisco avere poche amicizie perché mi piace la sensazione di dare molto valore a quelle amicizie, meglio la qualità alla quantità , meglio un vero grande amico con cui ci si può capire piuttosto che decine di conoscenze superficiali
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06-02-2022, 20:11
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#6
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Banned
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,562
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Non me la merito ma la vivo. Vorrei persone intorno a me.
Socialmente non sono per niente interessante, a parte lavoro e casa non faccio altro.
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Ultima modifica di Ezp97; 06-02-2022 a 20:13.
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06-02-2022, 20:20
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#7
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Esperto
Qui dal: Oct 2016
Messaggi: 2,418
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Quote:
Originariamente inviata da Laurence
Pensate di meritare la solitudine o desiderate persone intorno a voi?
E perché non avete amicizie? Vi ritenete socialmente non interessanti?
Avete difficoltà a mantenere e continuare la conoscenza? O semplicemente evitate ogni tipo di interazione con il prossimo?
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non penso di meritare la solitudine anche se al giorno d'oggi ho accettato la mia condizione e non cerco più nulla, in passato avevo interessi e qualche giro ma alla fine per via del mio carattere troppo diretto e che non sopporta l'ipocrisia e falsità della gente mi sono ritrovato sempre più solo. Non capisco proprio come faccia la gente ad avere cerchie d'amicizia più o meno grandi, forse è solo questione di saperlo mettere nel culo agli altri senza scrupoli e prenderselo anche nel culo senza dimenticare il sorriso a 32 denti, alla fine è così che funziona tra amici, conoscenti e relazioni varie. Quindo al giorno d'oggi non cerco più nessuno/a anche perchè nel tempo sono svaniti tutti i miei interessi, chi vuole socializzare con chi non ha interessi? E poi tutte le volte che ho provato a rialacciare contatti con la società è sempre finita nello stesso modo, quello che è sempre la ruota di scorta per il gruppo, se non c'è è uguale. Al giorno d'oggi se qualcuno/a mi avvicinasse, cosa difficile per via del mio carattere introverso, forse darei una possibilità ma senza aspettarmi e senza dare nulla
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06-02-2022, 20:21
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#8
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Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,300
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Quote:
Originariamente inviata da Laurence
Pensate di meritare la solitudine o desiderate persone intorno a voi?
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Non ho fatto niente di male per meritarmi questo inferno...
Quindi la seconda....
Quote:
E perché non avete amicizie?
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Bullismo subito nella preadolescenza, mi ha spezzato le gambe.
Quote:
Vi ritenete socialmente non interessanti?
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Uno che non ha fatto alcuna esperienza, che non ha abilità sociali,
viene visto come uno sfigato...difficilmente risulterà interessante agli occhi degli altri...(mio parere ovviamente, meglio specificare, non si sà mai..)
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06-02-2022, 21:04
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#9
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Ubicazione: R'lyeh.
Messaggi: 942
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Quote:
Originariamente inviata da spezzata
Mmm... difficile domanda .
Non lo so. A volte penso di meritarmela, altre volte penso di no. Quello che è certo è che vorrei qualcuno accanto a me ed è un desiderio che a volte, a seconda delle giornate, mi spacca in due dal dolore. Anche se ovviamente tengo tutto nascosto, tutto per me.
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Io penso di meritarla, sono una persona assai ingestibile con forti sbalzi d'umore, un elemento che può portare sofferenza a chi decide di legarsi a me. Ciò nonostante il desiderio di volere qualcuno accanto mi fa ancora male. Qualcuno che mi aspetta a casa, con cui passare le notti insonni insieme, che mi faccia sentire amato.
Non la vivo bene la solitudine.
Quote:
Ho difficoltà nell'aprirmi, mi ci vuole la persona giusta e francamente non ho nessuna opportunità di conoscere, che poi se ci fosse probabilmente la eviterei. Sono anche molto selettiva.
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Aprirmi è difficile, temo sempre di essere giudicato o che le persone non riusciranno a comprendere ciò che dico perché mi esprimo in modo non ottimale. Poi in genere le persone non è che hanno tutta questa voglia di interagire con me né mi cercano particolarmente, sono consapevole che agli occhi altrui sembro una persona difficile da approcciare. E' un guscio fatto di freddezza.
Io non apprezzo l'attuale società, gli individui come me sono visti come anormali. Forse questo sarà percepito da alcuni come puntare il dito, di scaricare le mie mancanze sul vaghissimo "società", ma ho i miei motivi per farlo. Io non sono fatto per questo mondo, non è l'età giusta per le persone come me né credo ci sarà mai un periodo in cui riusciremo a vivere sereni.
Quote:
Assolutamente sì. Quando penso di volermi iscrivere a un sito d'incontri o a un forum o a un'app per conoscere ecc.. roba del genere, penso che quando mi chiederebbero di compilare un test su cosa mi piace o cosa no per avere match simili, non sarei sicura quali interessi selezionare. Più vado avanti nella vita più sono vuota e mi sento vuota e la mia crisi d'identità peggiora.
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Io non so nemmeno integrarmi nella realtà, figuriamoci su un forum o delle app. Ho provato a interagire in contesti dove ci sono persone con i miei stessi interessi ma è stato tutto fallimentare.
E i miei interessi, quei pochi, ho sempre più difficoltà a mantenerli in vita o continuare ad approfondirli. Sto diventando sempre più indifferente verso cose che un tempo mi appasionavano, perché non riesco più a perderci tempo per più di qualche minuto. Anime, manga, videogiochi, musica, diventa sempre più difficile concentrarsi.
Quote:
Purtroppo trovare persone con un vissuto simile al mio è difficile. Molto più facile invece è trovare gente giudicante.
Anche qui sul forum, per esempio, ce ne sono parecchie di persone giudicanti, che si lamentano continuamente di essere giudicati là fuori e poi fanno la stessa cosa quà dentro, il che è veramente ironico.
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Io mi sono in parte arreso nel cercare qualcuno che ha un vissuto simile.
Ho notato la componente di giudizio su questo forum, è una delle cose che ho sempre percepito dagli utenti e il motivo per cui, ogni volta che apro un topic, inizio a pentirmene perché ciò che dico non viene mai compreso: preferiscono fare diagnosi a distanza o dirmi che io sono il problema.
E' un bene che non cerco così tanto la comprensione.
Quote:
A volte penso che solo una persona che ha vissuto le mie stesse esperienze potrebbe capirmi, accettarmi, sostenermi quando tutto comincia a diventare buio, forse potremmo costruire qualcosa insieme. Ma allo stesso tempo aprirsi con l'altro costituisce un pericolo troppo alto, è tutto un loop dal quale non si esce.. tutta la mia vita è così. Un po' come quando non hai esperienza lavorativa in un determinato campo e nessuno te la fa fare, non avrai mai l'esperienza che ti serve e rimarrai bloccato lì. Un po' come quando sai che hai bisogno di andare via da casa dei tuoi genitori per stare meglio ma non riesci ad avere il lavoro che ti serve per andartene e allora rimani bloccato lì. Un loop perenne dal quale non sembra esserci soluzione.
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E' bello pensare di poter costruire qualcosa e di avere qualcuno disposto ad accettarmi nonostante tutte le mie turbe mentali. E' un pensiero che trova il suo posto nella mia mente, di tanto in tanto.
Penso di poter risultare insopportabile anche a chi ha un vissuto analogo al mio, oltre a dovermi esporre oltremodo solo per stabilire se ci sta una similitudine tra me e questa persona.
Non voglio raccontarmi, dire cose assai personali e poi ritrovarmi con una persona che non prova nemmeno a comprendere e invece prova a forzarsi su di me come fa una stella marina con la sua preda. Le stelle marine "abbracciano" la preda, estroflettono lo stomaco e rilasciano enzimi digestivi, liquefando, lentamente, la carne e il guscio della preda.
Questo è il contatto fisico, interagire con gli altri, come visto da me. Tutti vogliono rompere il mio guscio ma pochi provano a chiedermi se possono entrare.
Considerando il mio desiderio di volere qualcuno accanto, crea non pochi problemi percepire così fatale il contatto fisico.
Andare via da casa sarebbe una delle cose che potrebbe dare nuova luce alla mia vita, lontano dai miei genitori. Con loro mi sento solo anche se non lo sono davvero, mi odiano.
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06-02-2022, 21:17
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#10
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 3,393
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Dopo tutto questo tempo penso di poter dire di si, è tutta colpa mia, non c'è altra spiegazione altrimenti
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06-02-2022, 21:18
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#11
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Ubicazione: R'lyeh.
Messaggi: 942
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
Non ho molte amicizie perché fatico a capire come funziona la comunicazione, e spessissimo accadono tra me e gli altri fraintendimenti, anche grossi, che mandano a quel paese possibili approfondimenti dei rapporti. Ad esempio mi è accaduto molto spesso che io mi comportassi in modi da me ritenuti normali, e solo dopo mi veniva fatto notare di essermi comportato male e io non me ne rendevo conto. Oppure molte persone, anche persone con cui avevo cercato di instaurare un legame meno che superficiale, mi hanno detto spesso che mi comporto in maniera "incomprensibile", e questo sempre mentre io non avvertivo di comportarmi in maniera strana, o comunque non troppo strana. O ancora, viceversa, spesso avvengono comportamenti che gli altri ritengono normali che però io trovo profondamente urtanti, che mi fanno chiudere in me stesso e così via.
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Questo è estremamente debilitante, appartiene anche a me la difficoltà del decifrare la comunicazione delle persone "normali".
Che sia comprendere alla lettera determinate cose, non capire cosa significano determinate espressioni o usare alcune parole in modo sbagliato generando confusione sia per me, perché non riesco a trovare il termine giusto, che per il mio interlocutore perché non ha capito cosa c'entrava X cosa con la discussione. Passo da un argomento all'altro come nulla fosse.
Mi dicono che sembro inespressivo, che ho fatto una figuraccia perché non mi sono comportato seguendo determinate regole sociali alle quali sono ignaro. O magari mi dicono che non ho dato il peso giusto a una determinata situazione, che non ho espresso empatia, che la mia voce ha un tono smorto, che ho atteggiamenti e modi di fare strambi.
Tutte cose che io non percepisco, né penso siano così gravi, ma apparentemente all'occhio altrui sono estremamente strane e incomprensibili.
Questo rende difficile l'interazione con persone con cui ho un legame, ma con gli sconosciuti è un disastro. Tipo dover interagire con i dipendenti di un negozio, un commesso, mette ansia. Perché so che sarà difficile.
Le espressioni non le capisco, mi fa sentire vulnerabile che loro possono capire come mi sento e io non posso fare lo stesso.
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06-02-2022, 21:49
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#12
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Banned
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,562
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Darsi colpe non aiuta, la solitudine spesso capita, nel senso, finite le scuole vai a lavorare, ognuno cerca una propria strada e ci si perde, poi magari chi ci sa fare trova qualcuno chi no invece fa la solita vita monotona...
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06-02-2022, 22:05
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#13
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,136
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Voglio conoscere una donna semiautistica come me.andro in chiesa da domani finché questo miracolo avvenga.per la verità qualcuna lho individuata ma siccome il carattere è quello che è e si deve stare lontani per la pandemia non posso avvicinarmi.spero questa piaga finisca perché sono davvero carico.ho approfittato di questi 2 anni di stop di vita per lavorare su fisico e carattere.e peggio degli ultimi 5 anni ce solo la morte.sono fiducioso per ottenere quelle 2 cose che cerco.viaggiare da marzo ricomincerò non è un problema.lansia dell aereo questioni di gestione.ma con la pratica si risolverà.
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06-02-2022, 22:05
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#14
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Esperto
Qui dal: Jun 2021
Messaggi: 2,007
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Socialmente parlando non sono affatto solo, ho per scelta poche amicizie ma sono vere e non mi interessa farne di nuove. Sentimentalmente e sessualmente parlando, invece, sono una persona sola. Amo definirmi un "fallito sentimentale". Se penso di meritarmelo? Lo dico senza problemi e senza vergogna, quasi con una puntina di orgoglio. Si, me lo merito.
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06-02-2022, 22:14
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#15
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Intermedio
Qui dal: Dec 2021
Messaggi: 105
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Quote:
Originariamente inviata da Laurence
Pensate di meritare la solitudine o desiderate persone intorno a voi?
E perché non avete amicizie? Vi ritenete socialmente non interessanti?
Avete difficoltà a mantenere e continuare la conoscenza? O semplicemente evitate ogni tipo di interazione con il prossimo?
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Ho molte amicizie e mi ritengo una persona interessante socialmente ma anche con questo presupposto lo stare con le persone e il donare le mie "virtù sociali" non mi da quello che vorrei avere. Ho passato tuttavia molto tempo in solitudine (per autoisolazionismo o per depressione) e questo mi ha fatto solo che bene..magari non subito, subito si soffre a stare da soli quando si é abituati alla compagnia ma dopo un po' ho iniziato a sentire delle cose,delle voci che prima erano in sordina che solamente col silenzio si possono sentire.
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06-02-2022, 22:20
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#16
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Principiante
Qui dal: Feb 2022
Messaggi: 5
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Quote:
Originariamente inviata da Laurence
Pensate di meritare la solitudine o desiderate persone intorno a voi?
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No, nessuno merita la solitudine, almeno quella involontaria.
Desidererei più una relazione sentimentale che amicizie a dir la verità, in ogni caso sono entrambe utopie.
Quote:
Originariamente inviata da Laurence
E perché non avete amicizie?
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Perché non le ho formate quando potevo, in gioventù, perché non sono capace.
Quote:
Originariamente inviata da Laurence
Vi ritenete socialmente non interessanti?
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Si, non avendo alcuna esperienza di vita concreta, non ho mai nulla da dire perché non faccio mai niente.
Quote:
Originariamente inviata da Laurence
Avete difficoltà a mantenere e continuare la conoscenza? O semplicemente evitate ogni tipo di interazione con il prossimo?
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Incapacità più che difficoltà. Non mi sono mai sentito a mio agio in situazioni di socialità dove si deve per forza di cosa parlare di se stesso.
Non è una questione di evitare, ma proprio di mancanza di capacità.
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06-02-2022, 22:36
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#17
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Ubicazione: Cintura di Castità
Messaggi: 8,089
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Quote:
Originariamente inviata da Laurence
Pensate di meritare la solitudine o desiderate persone intorno a voi?
E perché non avete amicizie? Vi ritenete socialmente non interessanti?
Avete difficoltà a mantenere e continuare la conoscenza? O semplicemente evitate ogni tipo di interazione con il prossimo?
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No, non merito la solitudine come non merito nulla.. ne in negativo ne in positivo.. in certe situazioni ci si ritrova per vari motivi.. e dare la colpa a se stessi, ad altri, all'universo, non serve a nulla se non ad autocommiserarsi.. al mondo è tutto casuale e puoi ritrovarti anche nella più bella delle situazioni e perdere tutto come niente.. alla fin fine nulla ha senso..
Amicizie non ne ho perchè ho sempre avuto problemi a relazionarmi con gli altri fin dalla più tenera età e non ho avuto fortuna in niente.. e non so se sono o meno interessante.. probabilmente no se si parla di interesse per la maggioranza della massa.. visto che non ho, e non ho mai avuto, interessi in comune con gli altri esemplari femminili della nostra specie.. quindi sono sempre stata tagliata fuori in partenza.. vabbè è andata così.. tanto ormai la mia vita è così e c'è poco da farci..
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07-02-2022, 10:15
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#18
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Esperto
Qui dal: Dec 2019
Ubicazione: Monsters in the parasol
Messaggi: 2,697
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Si assolutamente. Anzi in passato ho avuto fin troppo a livello amicale e relazionale per quelli che erano i miei meriti.
Ripenso a quante persone sono state intossicate della mia presenza nelle loro vite nonostante non la abbia mai imposta. Sono la classica persona tossica che si dice sempre di tenere alla larga, magari una volta riuscivo a mascherare questo aspetto ma adesso il tossicismo si è propagato in ogni aspetto come una metastasi incurabile. Morirò solo ed è giusto, spero solo che non duri ancora molto.
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07-02-2022, 10:29
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#19
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Esperto
Qui dal: May 2021
Messaggi: 2,091
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Si e no. La merito perchè non faccio assolutamente nulla per uscirne, ma ho anche ricevuto tante batoste dagli altri, sono stato umiliato, deriso e picchiato per molto tempo da adolescente e anche dopo, non ho niente da giustificare, ma ora a 25 anni dovrei darmi una svegliata e superare questi traumi, ma ci vuole grinta e voglia di vivere, due cose che mi mancano al momento.
Mi provoca nausea pensare ai rapporti, coltivarli e fare tutte quelle cosine, più vado avanti e più vorrei non soffrire più la solitudine, ma la mia natura ancora mi dice di provarci a uscirne da questo tunnel fatto di apatia mista a voglia di avere contatti umani e soffrire per ciò, e quindi che si fa? Si rimane così nella morsa dell'evitamento, con la paura di iniziare a lavorare, e la paura di affrontare il mondo in generale, chi me lo fa fare di buttarmi in mezzo ai giudizi? Chi mi viene a dire che il mondo è buono e non giudica, ha conosciuto persone rispettose e son contento per loro, nella mia città sono stato visto come fenomeno da baraccone e personaggio, metti caso mi vedessero a lavorare in un qualche posto "oh guarda quello scemo che finaccia ha fatto" "oddio ma allora è vivo non si è ammazzato ancora" e sono cose che dicono e pensano per davvero fidatevi.
In generale penso di meritarla per la mia poca grinta e la poca voglia di vivere, ma allo stesso tempo io da questa umanità non ho mai ricevuto molto altro che delusioni.
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07-02-2022, 11:38
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#20
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,419
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Se la metto su un certo piano direi di si, anche se meritare mi pare un verbo poco azzeccato.
Penso a quanto faccia io per coltivarmi delle amicizie, cioè di tempo e le energie che ci impiego, ossia di quanto mi coinvolgo e mi faccio coinvolgere, e credo che sia davvero al minimo.
Quindi piu che un meritare, direi che ci azzecca piu un grazie al cazzo
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