Originariamente inviata da ~~~

Quando sono davanti a certi bambini ho paura che possano smascherarmi, che puntando il dito mi scoprano come ne i vestiti nuovi dell'imperatore, che dicano qualcosa che tutti gli altri pensano ma nessuno dice.

Nel mio quartiere c'è una donna piccolina e con la gobba che vedo passare ancora oggi; quando avevo pochi anni, vedendola passare dissi a mia madre: "Guarda mamma, una strega!"

[anche questo immaginario fiabesco che porta ad associare la deformità fisica con la malvagità, che fastidio.]

E comunque quella dei bambini non è la verità. È un'impressione indelicata che non tiene conto della storia di ognuno, dei sottotesti. Restituisce quello che hanno nel loro immaginario.


Infatti ciò che ci trattiene da dire ad alta voce una verità non è solo l'ipocrisia o il sussiego, può anche essere un atto d'amore verso l'altro: ti guardo, so e non dico, perché per me non è importante dire, e non è necessario ferirti portando qualcosa che è già evidente anche a te stesso e che magari non puoi cambiare, o per te rappresenta un problema, o che magari non avrebbe rappresentato un problema se io non l'avessi evidenziato.


[e comunque questo riguarda i bambini piccolissimi. ad un certo punto impari a dire per ferire, o a non dire per non ferire.]

Originariamente inviata da ~~~

Infatti ciò che ci trattiene da dire ad alta voce una verità non è solo l'ipocrisia o il sussiego, può anche essere un atto d'amore verso l'altro

Originariamente inviata da Bluevelvet93

Che poi mi rendo sempre più conto di quanto siano stronzate concetti come "si diventa adulti, si matura" e tante altre belle cose simili, quando sostanzialmente l' essere umano resta quello.

Originariamente inviata da Stefania90

Penso che se i bambini crescessero da soli, tra di loro, in una specie di comunità dove i bambini più grandi si occupano di quelli piccoli verrebbe su una nuova razza di esseri umani, una razza migliore.

Originariamente inviata da Dedalus

Certo, certo.

Originariamente inviata da Dedalus

Certo, certo.

Originariamente inviata da Odradek

Golding aveva ragione, ma i bambini sono soprattutto lo specchio dei loro ottimi genitori vigorosamente eterosessuali. E siccome la maggior parte delle persone eccellenti non fanno figli, ne consegue che...

Originariamente inviata da mattia pascal

io temo i genitori più che i bambini, nel senso che la colpa è loro che gli permettono di fare quello che vogliono. comunque più che paura è un giramento di palle, sono seccanti i mocciosi, soprattutto non li sopporto nei ristoranti, mi fanno venire il mal di testa.
alcuni ristoranti hanno vietato l'accesso ai bimbi dopo le 9, speriamo che lo capiscano anche gli altri ristoratori.

Originariamente inviata da Gendo Ikari

Ooh ... ma che e' ? ...
Oggi ce l'avete con chi ha figli ! ...
vi siete coalizzati ...

Originariamente inviata da An.dream

Dipende dai bambini, un modo semplice e veloce per capire se un bambino mi sta simpatico è il seguente.

-"Quanti anni hai?"
-"Cinque" (o quel che è)
-"Ed è un numero primo?"
Se risponde correttamente continuo a chiacchierare con lui, altrimenti no.

Originariamente inviata da Pulcina

Risposta perfida: forse c'è anche invidia per chi ha bambini perché per farli il modo lo conosciam tutti e loro son la prova che, almeno quella volta, quella famosa pratica è stata eseguita.

Originariamente inviata da caratteriale

Nessuno sta demonizzando nessuno, è l'incoerenza dell'umanità a parlare chiaro.
E siccome siamo già in troppi, non dico abolire le nascite ma almeno una calmata sarà ora di darsela.