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Pedofobia sociale
Che non è la paura dei pedofili, ma dei bambini.
Dicono sia molto diffusa in America. A voi i bambini mettono ansia? A me abbastanza. Preciso, non li odio, li trovo carini *quando sono calmi*. Ma se iniziano a strillare, parlare senza smettere, attaccarsi alle mie gambe per affetto, correre attorno a me senza scopo, mi viene voglia di scappare. I bambini sono molto istintivi, è questo alla fin fine che mi spaventa. |
Re: Pedofobia sociale
ce l'ho ce l'ho!:mrgreen:
diciamo che mi mettono a disagio. Se sono in luoghi pubblici e il classico bambino si avvicina per fare amicizia vado nel panico. Di solito giro la testa e lo ignoro. Il bello è che sto simpatica ai bambini, mi sorridono e si avvicinano di continuo, ovviamente :testata: |
Re: Pedofobia sociale
A me piacciono molto invece, peccato che i miei nipoti siano cresciuti :(
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Re: Pedofobia sociale
Non fanno niente. Mi sento più che altro a disagio se sto per qualche ora con dei bambini iper estroversi e iperattivi, non riesco a stargli dietro.
Ho fatto anche l'animatrice per un paio di estati. In questo periodo però un'amica di mia madre ci affida in casa i suoi figli che hanno 7 e 10 anni. Quello di sette è innocuo, quello di 10 parla solo di sesso per attirare l'attenzione, dice un sacco di parolacce ed è insopportabile. |
Re: Pedofobia sociale
a me piacciono tanto i bambini, mi trovo meglio con loro che con gli adulti a volte, perché sono semplici, istintivi e non ti chiedono niente, non sono in grado di avere giudizi "negativi" su di te, sono molto carini e spontanei.
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Re: Pedofobia sociale
Io ho la fobia del preadolescenti (fascia d'età che va dai 10 ai 13 anni), va bene lo stesso? :mrgreen: E sono anche un'insegnante, sob! :(
Mi sembra di non padroneggiare bene il linguaggio che servirebbe per comunicare con loro. Il loro stesso mondo mi è estraneo, fatto di cantanti alla moda, romanzetti alla "Twilight", programmi televisivi e frasi fatte, mutuate da tv et similia. Mi spaventa questo loro non essere più ingenuamente bambini, unitamente al loro apparire distanti dall'avere quel barlume di razionalità e spirito pensante, che fa capolino verso i 15-16 anni in un adolescente. Sono al contempo "primitivi" nelle loro dinamiche relazionali ma anche lontani dallo "stato di natura" e dalla semplicità di un bimbo piccolo, proprio perchè sono infarciti di tutti i luoghi comuni della cultura di massa, ma non hanno le armi per difendersi, privi come sono di un sufficiente spirito critico che deriva dall'esercizio di quelle facoltà razionali di cui sono ancora sprovvisti. Questo tratto mi spaventa, sì. |
Re: Pedofobia sociale
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"Yo, la tua ex era cessa, yeah che l'hai mollata zio!" detto con vocina prepubere fa un po' ridere ma anche un po' accapponare la pelle. Mi immagino quanto debba essere dura per un'insegnante. |
Re: Pedofobia sociale
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Re: Pedofobia sociale
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Re: Pedofobia sociale
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Re: Pedofobia sociale
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Re: Pedofobia sociale
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Re: Pedofobia sociale
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I bambini mi lasciano abbastanza indifferente o al massimo infastidito se strillano. |
Re: Pedofobia sociale
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Forse la mia in realtà è più una "estroversofobia". |
Re: Pedofobia sociale
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Re: Pedofobia sociale
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a me piace invece il loro sguardo puro e scevro da condizionamenti sociali non sono ipocriti e questo mi piace, in genere piaccio ai bimbi e ricambio :) |
Re: Pedofobia sociale
Che belli i bambini, se non ci fossero la vita sarebbe di un piattume incredibile.:applauso:
Non ho nessuna ansia ne disagio con i bambini, solo non riesco a reggerli per troppo tempo se sono troppo scassaballs. |
Re: Pedofobia sociale
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Re: Pedofobia sociale
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Mi piacciono i bambini. Non esiste giudizio da parte loro, sono molto buffi e divertenti; generalmente quando mi muovo sono attorniato da una masnada di bimbi che mi saltellano attorno e mi additano. Capita ovunque... all'ospedale, al supermercato, mentre aspetto alle poste, etc... Non mi disturba nulla di loro, mi disturba qualcosa di me: non riesco a fare la vocina da tatino piccino chiedendogli: "Ma quanti anni hai... ah, ma come sei bravo... oh, ma come sei carina. Ehi, ma come ti chiami. Ma che bravo che sei... che belle scarpine hai...". Mi sento in disagio a fare cose del genere in presenza degli adulti... generalmente me ne esco fuori con una voce da lupo appena sussurrata che li fa incupire all'istante. Ripeto, sarei bravo con loro, non sono bravo se loro hanno i genitori vicino e io mi devo mettere automaticamente a fare la voce da falsetto. Mi sento un perfetto idiota. Generalmente indi li evito. |
Re: Pedofobia sociale
Quando sono davanti a certi bambini ho paura che possano smascherarmi, che puntando il dito mi scoprano come ne i vestiti nuovi dell'imperatore, che dicano qualcosa che tutti gli altri pensano ma nessuno dice.
Nel mio quartiere c'è una donna piccolina e con la gobba che vedo passare ancora oggi; quando avevo pochi anni, vedendola passare dissi a mia madre: "Guarda mamma, una strega!" [anche questo immaginario fiabesco che porta ad associare la deformità fisica con la malvagità, che fastidio.] E comunque quella dei bambini non è la verità. È un'impressione indelicata che non tiene conto della storia di ognuno, dei sottotesti. Restituisce quello che hanno nel loro immaginario. Infatti ciò che ci trattiene da dire ad alta voce una verità non è solo l'ipocrisia o il sussiego, può anche essere un atto d'amore verso l'altro: ti guardo, so e non dico, perché per me non è importante dire, e non è necessario ferirti portando qualcosa che è già evidente anche a te stesso e che magari non puoi cambiare, o per te rappresenta un problema, o che magari non avrebbe rappresentato un problema se io non l'avessi evidenziato. [e comunque questo riguarda i bambini piccolissimi. ad un certo punto impari a dire per ferire, o a non dire per non ferire.] |
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