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25-06-2014, 09:13
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#1
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Avanzato
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 374
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Che non è la paura dei pedofili, ma dei bambini.
Dicono sia molto diffusa in America.
A voi i bambini mettono ansia?
A me abbastanza.
Preciso, non li odio, li trovo carini *quando sono calmi*.
Ma se iniziano a strillare, parlare senza smettere, attaccarsi alle mie gambe per affetto, correre attorno a me senza scopo, mi viene voglia di scappare.
I bambini sono molto istintivi, è questo alla fin fine che mi spaventa.
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25-06-2014, 09:24
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#2
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
Messaggi: 16,067
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ce l'ho ce l'ho!
diciamo che mi mettono a disagio. Se sono in luoghi pubblici e il classico bambino si avvicina per fare amicizia vado nel panico.
Di solito giro la testa e lo ignoro. Il bello è che sto simpatica ai bambini, mi sorridono e si avvicinano di continuo, ovviamente
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25-06-2014, 09:25
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#3
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,398
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A me piacciono molto invece, peccato che i miei nipoti siano cresciuti
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25-06-2014, 09:43
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#4
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Intermedio
Qui dal: May 2012
Messaggi: 224
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Non fanno niente. Mi sento più che altro a disagio se sto per qualche ora con dei bambini iper estroversi e iperattivi, non riesco a stargli dietro.
Ho fatto anche l'animatrice per un paio di estati.
In questo periodo però un'amica di mia madre ci affida in casa i suoi figli che hanno 7 e 10 anni.
Quello di sette è innocuo, quello di 10 parla solo di sesso per attirare l'attenzione, dice un sacco di parolacce ed è insopportabile.
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25-06-2014, 10:02
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#5
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,748
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a me piacciono tanto i bambini, mi trovo meglio con loro che con gli adulti a volte, perché sono semplici, istintivi e non ti chiedono niente, non sono in grado di avere giudizi "negativi" su di te, sono molto carini e spontanei.
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25-06-2014, 10:41
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#6
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Esperto
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: In the clouds...
Messaggi: 1,188
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Io ho la fobia del preadolescenti (fascia d'età che va dai 10 ai 13 anni), va bene lo stesso? E sono anche un'insegnante, sob!
Mi sembra di non padroneggiare bene il linguaggio che servirebbe per comunicare con loro.
Il loro stesso mondo mi è estraneo, fatto di cantanti alla moda, romanzetti alla "Twilight", programmi televisivi e frasi fatte, mutuate da tv et similia.
Mi spaventa questo loro non essere più ingenuamente bambini, unitamente al loro apparire distanti dall'avere quel barlume di razionalità e spirito pensante, che fa capolino verso i 15-16 anni in un adolescente.
Sono al contempo "primitivi" nelle loro dinamiche relazionali ma anche lontani dallo "stato di natura" e dalla semplicità di un bimbo piccolo, proprio perchè sono infarciti di tutti i luoghi comuni della cultura di massa, ma non hanno le armi per difendersi, privi come sono di un sufficiente spirito critico che deriva dall'esercizio di quelle facoltà razionali di cui sono ancora sprovvisti. Questo tratto mi spaventa, sì.
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25-06-2014, 11:19
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#7
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Banned
Qui dal: Mar 2014
Messaggi: 4,089
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Quote:
Originariamente inviata da clizia
Io ho la fobia del preadolescenti (fascia d'età che va dai 10 ai 13 anni), va bene lo stesso? E sono anche un'insegnante, sob!
Mi spaventa questo loro non essere più ingenuamente bambini, unitamente al loro apparire distanti dall'avere quel barlume di razionalità e spirito pensante, che fa capolino verso i 15-16 anni in un adolescente.
Sono al contempo "primitivi" nelle loro dinamiche relazionali ma anche lontani dallo "stato di natura" e dalla semplicità di un bimbo piccolo
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Mi ricordo le scuole medie come il periodo peggiore. Mi sembra che i ragazzi siano feriti dalla consapevolezza che non saranno più bambini, e come reazione sostituiscano la sincerità candida di qualche anno prima con degli atteggiamenti artefatti, e delle finzioni esagerate e grottesche.
"Yo, la tua ex era cessa, yeah che l'hai mollata zio!" detto con vocina prepubere fa un po' ridere ma anche un po' accapponare la pelle.
Mi immagino quanto debba essere dura per un'insegnante.
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25-06-2014, 11:21
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#8
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,780
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Quote:
Originariamente inviata da Pulcina
A voi i bambini mettono ansia?
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Certo che sì
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25-06-2014, 11:25
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#9
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,398
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Quote:
Originariamente inviata da Pulcina
A voi i bambini mettono ansia?
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Quote:
Originariamente inviata da barclay
Certo che sì
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ma perché ?
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25-06-2014, 11:31
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#10
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 14,197
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Quote:
Originariamente inviata da Pulcina
Che non è la paura dei pedofili, ma dei bambini.
Dicono sia molto diffusa in America.
A voi i bambini mettono ansia?
A me abbastanza.
Preciso, non li odio, li trovo carini *quando sono calmi*.
Ma se iniziano a strillare, parlare senza smettere, attaccarsi alle mie gambe per affetto, correre attorno a me senza scopo, mi viene voglia di scappare.
I bambini sono molto istintivi, è questo alla fin fine che mi spaventa.
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pure io, stessa cosa se stanno li buoni e fermi ok , se no non li sopporto!
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25-06-2014, 12:06
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#11
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: nel pozzo senza fondo del relativismo
Messaggi: 3,525
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Quote:
Originariamente inviata da Pulcina
Che non è la paura dei pedofili, ma dei bambini.
Dicono sia molto diffusa in America.
A voi i bambini mettono ansia?
A me abbastanza.
Preciso, non li odio, li trovo carini *quando sono calmi*.
Ma se iniziano a strillare, parlare senza smettere, attaccarsi alle mie gambe per affetto, correre attorno a me senza scopo, mi viene voglia di scappare.
I bambini sono molto istintivi, è questo alla fin fine che mi spaventa.
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a me al contrario i bambini infondono una certa "serenità" a vederli, e i genitori che gli danno addosso un certo nervosismo
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25-06-2014, 12:23
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#12
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,780
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Quote:
Originariamente inviata da tersite
ma perché ?
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Innanzitutto i bambini evocano ricordi di quando anch'io lo ero e quello non è stato di certo un bel periodo, poi c'è quel modo particolare di guardare gli altri che hanno i bambini, che rende impossibile non sentirsi giudicati, senza contare che un adulto, per educazione o abitudine, tende ad ignorare cose che invece i bambini notano
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25-06-2014, 12:52
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#13
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Banned
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: NO
Messaggi: 4,011
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Quote:
Originariamente inviata da caratteriale
Non sono i bambini a mettermi a disagio, è il modo in cui le persone li idolatrano.
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Ecco, appunto.
I bambini mi lasciano abbastanza indifferente o al massimo infastidito se strillano.
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25-06-2014, 13:03
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#14
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Avanzato
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 374
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Quote:
Originariamente inviata da curry
Non fanno niente. Mi sento più che altro a disagio se sto per qualche ora con dei bambini iper estroversi e iperattivi, non riesco a stargli dietro.
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Questo.
Forse la mia in realtà è più una "estroversofobia".
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25-06-2014, 13:06
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#15
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 14,197
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Quote:
Originariamente inviata da barclay
poi c'è quel modo particolare di guardare gli altri che hanno i bambini, che rende impossibile non sentirsi giudicati, senza contare che un adulto, per educazione o abitudine, tende ad ignorare cose che invece i bambini notano
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questa è la cosa che mi da più fastidio, quando si mettono li a fissarti con quell'espressione di "stupore" mi fa venire il nervoso!
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25-06-2014, 13:10
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#16
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,398
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Quote:
Originariamente inviata da barclay
Innanzitutto i bambini evocano ricordi di quando anch'io lo ero e quello non è stato di certo un bel periodo, poi c'è quel modo particolare di guardare gli altri che hanno i bambini, che rende impossibile non sentirsi giudicati, senza contare che un adulto, per educazione o abitudine, tende ad ignorare cose che invece i bambini notano
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capisco...
a me piace invece il loro sguardo puro e scevro da condizionamenti sociali
non sono ipocriti e questo mi piace, in genere piaccio ai bimbi e ricambio
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25-06-2014, 13:19
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#17
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
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Che belli i bambini, se non ci fossero la vita sarebbe di un piattume incredibile.
Non ho nessuna ansia ne disagio con i bambini, solo non riesco a reggerli per troppo tempo se sono troppo scassaballs.
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25-06-2014, 13:25
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#18
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Banned
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,059
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Quote:
Originariamente inviata da caratteriale
Non sono i bambini a mettermi a disagio, è il modo in cui le persone li idolatrano.
Non ho mai capito il motivo per cui la gente trova i bambini carini e simpatici, io vedo solo uomini e donne in miniatura, vedo creatività e innocenza ancora incontaminate, ma vedo anche individui inconsapevoli che non conoscono le sofferenze della vita...che c'è di carino in questo. Una caciara di lattanti viziati che verrà presto messa a tacere da bastonate morali micidiali e costrizioni esterne?
E poi che senso ha che da piccolo uno qualsiasi cosa fa, sbatte una mano sul tavolo, mangia un gelato, esplora il mondo, allora tutti ooooh carino bravo.... il mondo si esplora sempre, la crescita non finisce mai, solo che da adulto nessuno ha chi gli dice carino e bravo... che incoerenza.
La gente fa' figli perché è disperata, perché verso 30-35 anni si caga addosso cominciando a rendersi conto che la carne comincia a marcire prima del sopraggiungimento della morte, e non solo dopo. Siamo 7 miliardi sarà ora di darsi una calmata, non so.
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Suppongo i bambini vengano "idolatrati" proprio perchè sono pagine bianche, ancora incontaminati dalla immondezza di questa società, si spera diventino adulti migliori di quanto non siamo stati noi. Gli adulti ripongono nei bambini tutte le loro speranze e cercano di preservare quella ricchezza interiore che se mantenuta potrà tornare utile a tutti. Il bambino inizia a formare la propria piena personalità durante l'adolescenza dunque fino a quel momento sono scrigni pieni di potenziale, purtroppo in questa società quel potenziale va presto perduto. L'adulto ha ormai una struttura mentale marmorizzata, rigida, i bambini invece non hanno pregiudizi, non hanno convinzioni, non hanno dogmi, per questo vanno educati bene. Inorridisco quando sento dei bambini ripetere quello che dicono i genitori, per esempio l'altro giorno ho sentito dire da uno un mio cuginetto "i froci fanno schifo..." siccome so che mio zio è molto omofobo ho capito che l'aveva sentito dire da lui. Quella non è una sua idea, un bambino non può avere opinioni su questo tipo di argomenti, non sa neanche il significato della parola gay, eppure un giorno sono sicura che quando dovrà farsi un'opinione sull'argomento inizierà a pensarla come il padre.
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25-06-2014, 13:42
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#19
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Banned
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Marche
Messaggi: 4,061
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Quote:
Originariamente inviata da caratteriale
Conoscevo uno che aveva come suoneria dei messaggi del cellulare la voce di suo nipote di cinque anni....da anni, ogni fottuto messaggio che riceve, questo "aaaaaheeehennooooogneeee"" tipo risveglio mantra di qualche demone.. Cioè ma stai bene? XD
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Che tipetto simpatico conosci... anche originale
Mi piacciono i bambini. Non esiste giudizio da parte loro, sono molto buffi e divertenti; generalmente quando mi muovo sono attorniato da una masnada di bimbi che mi saltellano attorno e mi additano. Capita ovunque... all'ospedale, al supermercato, mentre aspetto alle poste, etc...
Non mi disturba nulla di loro, mi disturba qualcosa di me: non riesco a fare la vocina da tatino piccino chiedendogli: "Ma quanti anni hai... ah, ma come sei bravo... oh, ma come sei carina. Ehi, ma come ti chiami. Ma che bravo che sei... che belle scarpine hai...".
Mi sento in disagio a fare cose del genere in presenza degli adulti... generalmente me ne esco fuori con una voce da lupo appena sussurrata che li fa incupire all'istante.
Ripeto, sarei bravo con loro, non sono bravo se loro hanno i genitori vicino e io mi devo mettere automaticamente a fare la voce da falsetto. Mi sento un perfetto idiota. Generalmente indi li evito.
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25-06-2014, 13:44
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#20
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,652
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Quando sono davanti a certi bambini ho paura che possano smascherarmi, che puntando il dito mi scoprano come ne i vestiti nuovi dell'imperatore, che dicano qualcosa che tutti gli altri pensano ma nessuno dice.
Nel mio quartiere c'è una donna piccolina e con la gobba che vedo passare ancora oggi; quando avevo pochi anni, vedendola passare dissi a mia madre: "Guarda mamma, una strega!"
[anche questo immaginario fiabesco che porta ad associare la deformità fisica con la malvagità, che fastidio.]
E comunque quella dei bambini non è la verità. È un'impressione indelicata che non tiene conto della storia di ognuno, dei sottotesti. Restituisce quello che hanno nel loro immaginario.
Infatti ciò che ci trattiene da dire ad alta voce una verità non è solo l'ipocrisia o il sussiego, può anche essere un atto d'amore verso l'altro: ti guardo, so e non dico, perché per me non è importante dire, e non è necessario ferirti portando qualcosa che è già evidente anche a te stesso e che magari non puoi cambiare, o per te rappresenta un problema, o che magari non avrebbe rappresentato un problema se io non l'avessi evidenziato.
[e comunque questo riguarda i bambini piccolissimi. ad un certo punto impari a dire per ferire, o a non dire per non ferire.]
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Ultima modifica di ~~~; 25-06-2014 a 13:46.
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