Black_

Oggi l'ennesima volta: sono stufo di tutto ciò.
Una vita passata sempre ad avere paura di tutto, di ogni singola sciocchezza che per gli altri è normale per me significa ansia, tremori vari(dalla voce ai piedi), tachicardia. E la parte più brutta è quando gli altri se me accorgono.
Mi faccio quasi schifo io stesso.
Non è possibile vivere così....

Che senso ha avere paura di tutto?

Perché non riesco a risolvere la cosa con il pensiero cosciente?

Grimmjow

Ci pensavo proprio oggi pomeriggio.
Il consiglio che posso darti è, non interessarti minimamente a quello che per "altri" può essere considerato "normale".
La domanda da porsi è perchè ho paura? Cosa c'è alla base di quest'angoscia?
Il pensiero razionale può esserci a mente lucida, ma quando la paura ti opprime manifestandosi con un sintomo "reale" come può essere la tachicardia, non è cercando di essere lucidi che si risolve il problema.
Devi comprendere la paura al di fuori di quelle situazioni.
Good Luck

Black_

Non lo so, è come se avessi paura a prescindere.

Grimmjow

No, non esiste, devi andare a fondo...metterti davanti allo specchio ed iniziare a riflettere.
Se da solo il cammino appare impraticabile, potresti tranquillamente rivolgerti ad un professionista.

Black_

Guarda, anche nelle banalità, quale altra giustoficazione?
Mi sono rivolto ad un professionista ma era un idiota incompetente che diceva solo stronzate.

Grimmjow

Magari ciò che a mente lucida ti sembrano banalità, per te in realtà non lo sono.
Ti faccio un esempio molto semplice e conciso, per me prendere l'ascensore è una stupidaggine, per altre persone può essere un'impresa, questo non significa che va ritenuta una "banalità" solo perchè "per gli altri è normale".
Fidati, questo modo di pensare è sbagliato, ognuno ha reazioni diverse, tu devi pensare a TE non agli altri.

Quello era un idiota, non lo sono tutti, recati presso il consultorio della tua città e vedi se riesci a ricavarne qualcosa.

Bonne chance!

Black_

Vivo in un posto dove il più bravo sa fare le moltiplicazioni. Non esistono consultori nella mia città...

claire

Anche per te sembra facile recarsi al consultorio e sbrigare la faccenda,cosa che per altri può non essere

Grimmjow

Se c'è la volontà c'è tutto.

Grimmjow

Mai detto una cosa del genere, ricordo la prima volta in cui mi recai proprio al consultorio della mia zona, fu davvero "vergognoso" per la mia persona.
Sono tue deduzioni ricavate solo tu sai da dove, la questione era molto più semplice, se non si riesce ad entrare nei labirinti del subconscio da soli, c'è bisogno di un aiuto esterno, non ci sono altre alternative.

claire

E con questa direi che siamo apposto.Tanti saluti.

Black_

Comunque il tizio in questione era proprio di un consultorio.
Più di questo non ho la possibilità di fare altro.

Grimmjow

Esempio sano di confronto tra persone mature, se una persona sta male al punto tale da non saper dove sbattere la testa o la fa finita oppure cerca aiuto dove può riceverlo, vuoi stare meglio? Allora cerchi una strada che pensi potrebbe portarti a tale obiettivo.
Tutto il resto, per me, significa non voler reagire e crogiolarsi nelle quattro mura invisibili costruite intorno a noi.

PS:Questi interventi mirati al flame non li capisco proprio, credevo bisognasse rispondere alle discussioni in questioni, non commentare o aprire dibattiti sui posts altrui.

Chiuso OT

claire

Sei kody per caso?

Grimmjow

Io, ho avuto la fortuna (dopo diversi tentativi devo ammetterlo), di imbattermi nel direttore del consultorio e fin dal primo incontro mi sono trovato benissimo.

megandros

Il titolo del topic riassume perfettamente una condizione diffusa (non solo tra l'utenza del forum)