Lasker1868

Se leggi i miei vecchi post fino al 2020 vedrai che anch'io una volta ero come tutti voi, poi ho semplicemente smesso di piangermi addosso, ora non ho proprio bisogno di venire qui a ostentare, è stato piuttosto come fare una rimpatriata con i vecchi amici, tutto qui...

Levin

Se vuoi parlarne, come hai fatto a cambiare così tanto la tua situazione? Sembri proprio un'altra persona rispetto a quella che ha scritto quei post.

Lasker1868

Perché ho capito che quando un uomo sta male per la propria condizione personale deve fare immediatamente un check-up di realtà per capire se c'è qualcosa da poter fare per cambiare la propria situazione, se alla fine scopre di avere qualche margine di miglioramento ci prova fino in fondo mentre se capisce di non poter fare più di tanto allora si arrende serenamente e cerca comunque di fare qualcosa di concreto che possa farlo stare meglio, ma l'idea di passare tutta la vita a lamentarsi in un luogo tossico insieme ad altri disperati è una cosa innaturale, inumana.

Levin

In parte sono d'accordo con te. Te la sentiresti di parlare più nel dettaglio della tua esperienza?
Penso sarebbe utile sentire la tua storia di miglioramento personale.

Lasker1868

Ma in realtà non c'è molto da raccontare, ho scoperto che la cosiddetta "fobia sociale" non è un disturbo che nasce dal nulla ma deriva sempre da un problema che a volte può essere affrontato alla radice, nel mio caso riguardava un difetto estetico pesante che però con un po di impegno poteva essere risolto, allora invece di gettare nel WC i soldi per psicologi, psichiatri e psicotropi vari li ho usati per migliorarmi sotto quel punto di vista, ne è uscito così un bel boost di autostima. Poi ormai 3 anni fa andai in un'altra città per studiare, nel condominio in cui avevo affittato l'appartamento c'era una mia vicina di casa trentaduenne che comincia a farmi la corte nonostante avesse 10 anni in più di me e sembrasse mia zia confrontata al sottoscritto, però io ancora ingenuotto ho deciso di starci anche solo per vedere cosa si prova la prima volta, poi viviamo insieme per 6 mesi ed è terrificante, lei poi per fortuna scappa e torna nella città di origine, io nel mentre però mi ero sbloccato e sentivo che quell'esperienza mi aveva aiutato a crescere, poi avevo una laurea magistrale tra le mani, avevo anche una nuova rete di conoscenze che mi ha permesso di accedere a una posizione lavorativa interessante con la quale ho monetizzato e appena il mio portafoglio si è un po' gonfiato ho visto che gli amici e l'ammmore non tardano ad arrivare. Triste da dire ma è così, però finché dura me lo tengo e faccio quello che posso per farlo durare.

Lasker1868

1) Il mio problema non era la gobba al naso, era qualcosa di ben più visibile (ho anche un po' di gobbetta al naso ma me ne sono accorto solo di recente &#129300

2) Ho letto decine di presentazioni di utenti di questo forum e ho visto che la situazione psicologica della maggior parte di loro era compromessa a causa di famiglie disfunzionali, ecco, quello che ho passato io con i miei genitori è stato peggio di quello che hanno passato tanti di loro

3) Mi son preso per andare a vivere in un'altra città senza avere nessuna amicizia, nessuna conoscenza, nulla di nulla, dopo aver passato un'adolescenza di m*rda che mi aveva portato a fare la vita del fantasma, a 19 anni ero vivo solo nella mente dei miei genitori, all'anagrafe e nei documenti dell'università. Poi credo che sia stata la consapevolezza di non aver più nulla da perdere a farmi venire voglia di prendere su e cambiare vita facendo cose che prima non avrei mai fatto, non ne potevo più dell'immobilismo, delle buone maniere, della sudditanza mentale verso gli altri, dell'autocommiserazione, dell'ipocrisia dei formalismi, della faccia da c*lo della psicologa...basta basta basta, tanto questo mondo è solo liquame, questa vita è solo un bug, un esperimento fallito di qualche civiltà superiore per la quale noi siamo come cricetini sulla ruota e allora basta, tanto il destino comune è una fredda tomba per ognuno di noi e allora? Vuoi arrivarci da cricetino ubbidiente o da cricetino libero? Secondo te io non sapevo che una relazione con una donna di 32 anni è assurda per un uomo di 22? Eppure ho voluto farlo non solo per il richiamo della libido ma perché per la prima volta nella mia vita volevo smetterla di essere il ragazzino dalla vita preimpostata dagli schemi mentali ereditati dai suoi 13 anni e dai suoi genitori dementi come una storia in perenne attesa di svolgimento... non esistono vite normali e principessine crocerossine che prima o poi ti verranno a salvare quindi vivi al massimo delle tue possibilità e poi togliti dalle balle ma con la consapevolezza di non essere stato una larva fino alla fine

4) Se rileggi i miei vecchi ERO all'inferno, anzi ero proprio l'utente tipo di questo forum nella sua gabbia mentale