tino

perche se volgiamo provarci con una ragazza abbiamo la paura che potrebbe essere una cosa non gradita?

Andrea8888

perche (almeno io) sono timido e sono sempre convinto di non piacerle(anzi di farle schifo) e quindi penso che mi deriderebbe perchè ha migliaia di figobulli a disposizione...poi ovviamente dipende perche se c'è una conoscenza approfondita dietro e un bel rapporto caratteriale non ho questi problemi (ma deve essere approfondita)

Andrea8888

Quello era sottointeso

Shinji76

Timidezza, introversione, aspetto non da figo imbecille,sborone, strapalestrato e lampadato, ecc...sono tanti i motivi!

FobicJoe

perchè appunto potrebbe non esserlo :p

Andrea8888

scusa l indiscrezione ma cosa intendi per bassa?

Thermaltake

Ora come ora preferisco ricevere un rifiuto piuttosto che continuare a pensare se provarci o meno.

Andrea8888

ci sono molte ragazze più basse o alte circa 1,60 potresti puntare su quelle..

Andrea8888

giusto...il problema è provarci esplicitamente(nel mio caso senza il pre aiuto di internet è impossibile)..

luca24

Punta alle pleiadiane, loro non badano a certi dettagli.

nsssp

chiaro che è un limite essere 1,65 per un uomo, nessuno nega che alcune ragazze ti sono precluse per quel motivo; però l'importante è che ci siano ragazze alte come te o più basse, e ci sono..

Shinji76

No, privilegiato no, per niente! alto...sono alto 1.72, nella media quindi!

altair

le ragazze alte meno di 1.60 mettono spesso i tacchi o comunque si trovano ragazzi di normale altezza, perchè loro stesse non vogliono accontentarsi del bassotto che invece gli spetterebbe.. ma ora torniamo sull'aspetto morale: è ovvio che una ragazza si sentirebbe a disagio con un ragazzo che sta sempre zitto, che non sa sorridere, non sa essere felice, non fa la maggiorparte delle cose che fanno i suoi coetanei, fatica a stare in mezzo alle persone. Non mi sorprende che nessuna ragazza abbia mai gradito la mia compagnia: non sono mai riuscito a farle divertire o a intrattenerle in qualche modo, anche quando cercavo di essere eloquente hanno subito notato che facevo la cosa sforzandomi, che non ero interessato a quello che interessava a loro..
senza togliere il fatto che una ragazza in cui eravamo io e lei soli non è quasi mai capitato, e in compagnia non valgo nulla perchè preferiscono sempre gli altri..
non ho paura di fare una cosa non gradita, sono certo di fare una cosa non gradita.

Labocania

Esatto, è questa consapevolezza che giustamente ci blocca! Una ragazza che viene approcciata da uno che non rientra nel canone dei ragazzi popolari non potrà fare a meno di osservare la lunga storia di inibizione e solitudine che ha di fronte, malamente occultata dalle incerte e gentili parole che le vengono rivolte.
L'età compresa tra gli 11 e i 18 anni è irrecuperabile, solo un evento insperato, un colpo di fortuna sfacciata può evitarci il destino ineluttabile che ci viene propinato.
Chi è abituato a riflettere è abbastanza intelligente per non essere egoista: quali benefici potremmo arrecare ad una ragazza bella e in armonia col mondo, noi che dalla vita abbiamo avuto solo brame inappagabili e disillusioni quotidiane?

Winston_Smith

Beh, l'abitudine a riflettere può essere un dono, oltre che una condanna. Per esempio, il non fare la prima stronzata che passa per la testa, l'essere rispettosi dei sentimenti altrui, il saper ascoltare, sono qualità che qualche ragazza potrebbe apprezzare.

Winston_Smith

Dato che non impedisce a molti di fidanzarsi lo stesso...è il carattere che è determinante.

Labocania

Può apprezzarle dopo averci conosciuto, il problema è farci conoscere.

Who_by_fire

L'importante è che abbiano una corretta altezza percepita

giallorossonellanima

quoto.
per essere convinti noi stessi di farle una cosa gradita(a meno di una conoscenza approfondita,come dice l'amico andrea)bisogna essere fighi o con il pacco che fa il bozzo nei pantaloni...ma portato con noscialanz mi raccomando

Who_by_fire

Tornando in topic...

c'era stata una discussione, diverso tempo fa, aperta da me, in cui ipotizzavo che a frenare un fobico nell'atto di provarci/esprimersi ecc ci sia una distorta percezione dell'aggressività: il fobico vede il primo bacio come una forma di aggressione nei confronti della ragazza, un qualcosa "che non si fa", "che non sta bene", il suo cervello gli dà lo stesso stop morale automatico che darebbe nel caso del pensiero -chessò- di una palpata di culo.

Invece il fobico dovrebbe convincersi che il bacio è una forma di comunicazione possibile e accettabile, per chiunque, nel contesto appropriato.