|
|
10-02-2020, 21:48
|
#1
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 660
|
Come affrontate la paura del giudizio degli altri? Io quando mi trovo in un bar, in un ristorante o in qualsiasi contesto sociale sono terrorizzato dal " cosa pensano gli altri di me "
Voi come lo affrontate?
|
|
10-02-2020, 21:54
|
#2
|
Esperto
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 3,308
|
io ho la stessa paura ma solo con chi conosco....se sono in un ambiente dove sono di passaggio o una discoteca x dire non me ne frega niente di nessuno
|
|
10-02-2020, 23:16
|
#3
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
|
Quote:
Originariamente inviata da Robert_Plant 89
Come affrontate la paura del giudizio degli altri? Io quando mi trovo in un bar, in un ristorante o in qualsiasi contesto sociale sono terrorizzato dal " cosa pensano gli altri di me "
Voi come lo affrontate?
|
E tu cosa pensi di te?
|
|
10-02-2020, 23:18
|
#4
|
Intermedio
Qui dal: Dec 2019
Messaggi: 245
|
Quote:
Originariamente inviata da Robert_Plant 89
Come affrontate la paura del giudizio degli altri? Io quando mi trovo in un bar, in un ristorante o in qualsiasi contesto sociale sono terrorizzato dal " cosa pensano gli altri di me "
Voi come lo affrontate?
|
Che lo evito, non andavo e non vado a ballare per questo, ne sono terrorizzato, non gioco e non giocavo a calcio per questo, mi hanno chiesto di partecipare a conferenze, presentarle, ma nulla, non ci riesco, le evito. Le donne le ho sempre cercate fuori dalle amicizie o contesti dove conoscevo delle persone, avevo paura del loro giudizio se mi vedessero alle prese con una donna.
|
|
10-02-2020, 23:21
|
#5
|
Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,690
|
Non è che ci sia un modo per affrontarlo.
Non credo alle soluzioni facili, stile "terapia breve strategica", o peggio.
Non è che se ti dici qualche frase, o rifletti su una qualche cosa, la paura del giudizio altrui svanisce.
E' una fottuta e maledetta palla al piede, che ti porti dietro per anni e anni fin da quando sei bambino.
Queste cose si possono solo prendere a spinte, con miglioramenti impercettibili attraverso gli anni. Iniziare a ragionare meglio, fare attenzione ai propri stati emotivi, sforzarsi di razionalizzare sempre, leggere libri, fare terapia se possibile, migliorare l'autostima, riflettere su sè stessi e sulle cose... e forse un giorno, guardandosi indietro si potrà pensare "sono migliorato un pochino, e ci posso convivere".
|
|
10-02-2020, 23:23
|
#6
|
Intermedio
Qui dal: Dec 2019
Messaggi: 245
|
Quote:
Originariamente inviata da Blue Sky
Non è che ci sia un modo per affrontarlo.
Non credo alle soluzioni facili, stile "terapia breve strategica", o peggio.
Non è che se ti dici qualche frase, o rifletti su una qualche cosa, la paura del giudizio altrui svanisce.
E' una fottuta e maledetta palla al piede, che ti porti dietro per anni e anni fin da quando sei bambino.
Queste cose si possono solo prendere a spinte, con miglioramenti impercettibili attraverso gli anni. Iniziare a ragionare meglio, fare attenzione ai propri stati emotivi, sforzarsi di razionalizzare sempre, leggere libri, fare terapia se possibile, migliorare l'autostima, riflettere su sè stessi e sulle cose... e forse un giorno, guardandosi indietro si potrà pensare "sono migliorato un pochino, e ci posso convivere".
|
Alcune cose con il corso degli anni le ho migliorate, con altre niente da fare, attualmente mi sembrano insormontabili.
|
|
11-02-2020, 00:03
|
#7
|
Esperto
Qui dal: Feb 2012
Messaggi: 2,002
|
io evito tutti i contesti sociali
|
|
11-02-2020, 00:08
|
#8
|
Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,396
|
É dura..uno alla fine evita e cade in depressione..
|
|
11-02-2020, 10:47
|
#9
|
Banned
Qui dal: Jan 2020
Messaggi: 214
|
Quote:
Originariamente inviata da NatoMorto
io ho la stessa paura ma solo con chi conosco....se sono in un ambiente dove sono di passaggio o una discoteca x dire non me ne frega niente di nessuno
|
Anche io se non conosco nessuno chissene
|
|
11-02-2020, 10:49
|
#10
|
Banned
Qui dal: Jan 2020
Messaggi: 214
|
Quote:
Originariamente inviata da Cemetery Gates
Che lo evito, non andavo e non vado a ballare per questo, ne sono terrorizzato, non gioco e non giocavo a calcio per questo, mi hanno chiesto di partecipare a conferenze, presentarle, ma nulla, non ci riesco, le evito. Le donne le ho sempre cercate fuori dalle amicizie o contesti dove conoscevo delle persone, avevo paura del loro giudizio se mi vedessero alle prese con una donna.
|
Anche io cercavo di rimorchiare sempre lontano da casa, ne ho fatti di chilometri! Paura di essere deriso da chi mi conosce
|
|
11-02-2020, 13:12
|
#11
|
Intermedio
Qui dal: Dec 2019
Messaggi: 245
|
Quote:
Originariamente inviata da Max87
Anche io cercavo di rimorchiare sempre lontano da casa, ne ho fatti di chilometri! Paura di essere deriso da chi mi conosce
|
Quanto cazzo stiamo messi male, e ci stava una a liceo che mi avrebbe dato tanta di quella fica che levate.
|
|
11-02-2020, 13:40
|
#12
|
Banned
Qui dal: Jan 2020
Messaggi: 214
|
Quote:
Originariamente inviata da Cemetery Gates
Quanto cazzo stiamo messi male, e ci stava una a liceo che mi avrebbe dato tanta di quella fica che levate.
|
Lascia stare anche di messere si innamoro' una mail me lo disse anni dopo che ormai aveva una figlia porcospino. ..vabbe
|
|
11-02-2020, 19:01
|
#13
|
Intermedio
Qui dal: Dec 2019
Messaggi: 245
|
Quote:
Originariamente inviata da Creeper
Più che paura sono ossessionato dal giudizio altrui. Quando cammino per strada, quando lavoro, quando parlo, quando guido... se qualcuno mi sta osservando non posso fare a meno di chiedermi cosa quella persona stia pensando di me.
Questa cosa mi ha limitato un sacco anche nello sport, giocavo a calcio e avevo sempre paura di sbagliare uno stop, di battere male una rimessa... E infatti sbagliavo.
Con le ragazze ancora peggio. Ogni volta che mi imbatto in una coetanea, incrociandola al centro commerciale, o se mi viene presentata, se ad una festa si trova a pochi passi da me, mi chiedo continuamente cosa pensi di me, e nel caso, se mi trovi attraente. Se la ragazza è del posto e la conosco di vista, mi chiedo se lei sappia chi sono e di cosa sia a conoscenza sulla mia persona.
Tipicamente penso che un'insicurezza di questo genere sia legata ad una bassa autostima, cosa che non credo sia un mio problema, o comunque non a 360 gradi. Ed è proprio per questo motivo che non subisco eccessivamente il peso del guidizio altrui. Non che non mi crei problemi, ma non al punto di non poter uscire di casa. Quindi alla fine ci devo convivere.
Quello che noi crediamo gli altri pensino di noi, è quello che noi pensiamo di noi stessi.
|
Ti capisco benissimo, il problema mio però riguarda principalmente le azioni, se vado in giro e qualcuno/a pensa che io sia brutto amen, non mi tange, però come te ho ed avevo gli stessi problemi con lo sport, soprattutto di squadra, la paura del giudizio mi sale se devo baciare una donna o portarla a letto, non ho paura se me la presentano, sono consapevole che posso piacerle o meno.
|
|
11-02-2020, 19:33
|
#14
|
Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,114
|
Al 18 di marzo devo andare tutto il giorno a un corso obbligatorio sulla sicurezza in azienda. Il problema è che il corso si tiene in un'aula insieme ad altre persone che non conosco, ed è impostato su interagire con gli altri, ci sono dei test pratici con cose da fare in collaborazione con un'altra persona che hai di fianco, due a due e capirete bene che coi problemi che ho, per me ste cose sono insopportabili, le odio e mi creano problemi di ansia, nervosismo, sudorazione, rossore in faccia, voce insicura. Se anche sto a casa quel giorno, essendo obbligatorio, me lo fanno comunque fare prima o poi, ma sto già male adesso, credetemi.
|
|
11-02-2020, 19:39
|
#15
|
Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Terra dei cuochi
Messaggi: 4,361
|
Quote:
Originariamente inviata da Equilibrium
E tu cosa pensi di te?
|
Ottima domanda
|
|
11-02-2020, 21:08
|
#16
|
Intermedio
Qui dal: Jan 2020
Messaggi: 245
|
Quote:
Originariamente inviata da Creeper
Semplicemente non mi sono mai trovato nella situazione di dover baciare o altro, ma se dovesse succedere mi darà di sicuro molti problemi...
|
non so se possa alleggerirti quello che sto per scrivere ma questi timori li abbiamo provati TUTTI. Anche i più sicuri, perché, quando si tratta di dare il primo bacio, ci sentiamo tutti impreparati e vulnerabili... quindi, o hai la fortuna di scegliere una ragazza sicura di se, che fa la prima mossa e ti ritrovi a baciarla senza nemmeno accorgerti del come, oppure, ti fai mille pippe mentali e le dai l'impressione di non piacerti.
Quando capiterà non pensare a niente e non fare la prima mossa se non te la senti! Non pensare di "doverlo fare", ma aspetta semplicemente che maturino i tempi per te e anche per lei. Prima o poi vi ritroverete abbracciati a baciarvi senza nemmeno averlo pianificato un attimo prima.
|
|
11-02-2020, 22:19
|
#17
|
Intermedio
Qui dal: Jan 2020
Messaggi: 245
|
Quote:
Originariamente inviata da Creeper
..
Va però considerato che ho 24 anni, non 15,16 o 17, quando un certo tipo di inesperienza passa inosservata. ..
|
Non preoccuparti dell'età. Quando ti innamori di qualcuna, il brivido di baciarla per la prima volta, lo provi pure dopo aver fatto mille esperienze.
Soltanto se stai in vacanza e non ti frega di nessuna sembrerebbe strano vederti impacciato, ma tu vai in cerca dell'amore e non delle avventure.
|
|
12-02-2020, 10:35
|
#18
|
Intermedio
Qui dal: Dec 2019
Messaggi: 245
|
Quanta rabbia vi suscita questa cosa? Quanto è limitante? Se guardo al passato mi viene da piangere.
|
|
12-02-2020, 15:03
|
#19
|
Esperto
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 1,872
|
Questa paura l'ho solamente con persone che conosco e che poi dovrò rivedere...se invece sono persone che non rivedrò più, non mi interessa niente
|
|
12-02-2020, 17:55
|
#20
|
Principiante
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 23
|
Quote:
Originariamente inviata da Maximilian74
Al 18 di marzo devo andare tutto il giorno a un corso obbligatorio sulla sicurezza in azienda. Il problema è che il corso si tiene in un'aula insieme ad altre persone che non conosco, ed è impostato su interagire con gli altri, ci sono dei test pratici con cose da fare in collaborazione con un'altra persona che hai di fianco.
|
Orribile ho dovuto fare svariati corsi per il lavoro e per me le prime volte è stato letteralmente traumatico al momento di fare una breve presentazione di se stessi e del proprio profilo professionale. All'università avevo il terrore di avvampare e stare in quella situazione di totale imbarazzo che sembrava un'eternità. Quando in questi corsi di gruppo.ci sono i giochi di ruolo voglio morire. Se riesco a socializzare con qualcuno vengo poi direttamente esclusa. Quando devo parlare in pubblico perchè obbligata capiscono il problema perchè viene fuori la mia mostruosa paura che vivo come una specie di deformità che mi inghiottisce e mi altera la voce, il corpo e il cervello.*
In quei momenti mi sembra di entrare in un tunnel dove tutto va velocissimo e non capisco più niente. Le ore dopo l'evento sono molto stanca e provo vergogna estrema a ripensarci. Ad ogni modo con il tempo ho imparato a giudicarmi di meno e a tollerare l'odio per me stessa e lavocina che dopo ogni giornata di lavoro mi dice che non valgo niente e non sono buona a niente. Mi succede spesso che vengo interrotta quando parlo o essere totalmente ignorata. perchè non ispiro fiducia e non ho il piglio e la sicurezza di altri. Mi arrabbio molto perchè mi trattano da incompetente e mi ignorano solo perchè mi esprimo a fatica. Ce la metto tutta ad essere normale e all'altezza del lavoro (che nonostante certe difficoltà riesco cmq a fare). Alla fine so cosa pensano gli altri di me lo vedo nei loro sguardi di incredulità, di indifferenza. Mi sminuiscono forse anche istintivamente. Mi domando quindi sono io che vedo negli altri quello che io penso di me? Credo di no...credo che gli altri mostrino chiaramente di ritenermi incapace e incompetente. Perchè vedono segnali del corpo di disagio e la paura, la malattia sono allontanate come la peste.*
L'unica è accettare che la gente ha paura di queste cose e familiarizzare e accettare la propria "peste". Bisogna osservare il loro giudizio su di noi e non dare ragione che va a conferma del nostro sentirci delle nullità.
Bsiogna resistere. Vivere questi momenti e osservarli come cose che esistono. Sembrano qualcosa di spaventoso ma con l'abitudine piano piano hanno meno forza. Fanno soffrire sempre un po' ma non sono una colpa o segno di stupidità.
L'unica è fare finta di niente. A me aveva aiutato tanto il libro "timido non più". Ho ovviamente ancora il terrore di parlare in pubblico e di essere a tavola con conoscenti, ma alcune cose che prima mi spaventavano ora riesco a farle.
|
|
|
|
|