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14-04-2011, 22:40
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#1
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Banned
Qui dal: Oct 2010
Ubicazione: nel bel mezzo di Genova
Messaggi: 749
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riflettendo...
io son timido...ank se spesso nn lo sembro neanke...o alcune volte invece lo sembro d +...
ma cmq, la timidezza e tutto ciò ke riguarda essa in forma esasperata..cioè la fobia sociale...l'ansia...e tutto ciò ke può esser inerente ad essa...deriva da un elemento fondamentale.
la paura del giudizio altrui
è da capire, perkè abbiamo paura degli altri? perkè abbiamo paura del loro giudizio?
Ciò secondo me può esser connesso ad altri elementi:
-mancanza d autostima...quindi bisogna lavorar sul carattere e cercar d esser + sicuri d se
-riuscire ad accettarsi...la paura del giudizio altrui secondo me è connesso a ciò...è come se si fa fatica ad accettar se stessi e a volersi bene...nn sò se mi spiego...
cmq parliamone...
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14-04-2011, 22:44
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#2
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Banned
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 1,085
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IO HO APERTO UN TOPIC 1 MINUTO FA , PENSA CHE OGGI MI SONO FATTO SCHIACCIARE DA UN marmocchio perchè è passato davanti a me mentre facevo la coda e io per non essere giudicato dagli altri sono stato zitto.
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14-04-2011, 22:45
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#3
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Esperto
Qui dal: Feb 2011
Messaggi: 663
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Quote:
Originariamente inviata da kiu
è da capire, perkè abbiamo paura degli altri? perkè abbiamo paura del loro giudizio?
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Quando hai passato tutta la tua vita a vedere che c'è sempre qualcuno che ha da ridire su come sei, quello che fai e che dici, come non potresti?
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14-04-2011, 22:48
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#4
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Banned
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 1,085
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Quote:
Originariamente inviata da Rose
Quando hai passato tutta la tua vita a vedere che c'è sempre qualcuno che ha da ridire su come sei, quello che fai e che dici, come non potresti?
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esatto pure a me hanno sempre dato giudizi su quello che facevo e fare confronti tra me e gli altri
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14-04-2011, 22:49
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#5
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Banned
Qui dal: Oct 2010
Ubicazione: nel bel mezzo di Genova
Messaggi: 749
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Quote:
Originariamente inviata da Rose
Quando hai passato tutta la tua vita a vedere che c'è sempre qualcuno che ha da ridire su come sei, quello che fai e che dici, come non potresti?
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nn ho capito ciò ke intendi dire...
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14-04-2011, 22:49
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#6
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Esperto
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: Roma
Messaggi: 5,542
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La paura del giudizio degli altri mi vieta anche di fare le cose più semplici come un colloquio lavorativo o impormi in una conversazione.
Un po' di aggressività nn mi farebbe male, non che sia un santo ma esiste l'aggressività buona e quella subdola. Io vorrei quella buona, quella che genera impressioni positive negli occhi degli altri.
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14-04-2011, 22:51
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#7
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Banned
Qui dal: Oct 2010
Ubicazione: nel bel mezzo di Genova
Messaggi: 749
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il punto è perkè abbiamo paura del giudizio altrui? perkè?
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14-04-2011, 22:54
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#8
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Esperto
Qui dal: Feb 2011
Messaggi: 663
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Quote:
Originariamente inviata da kiu
nn ho capito ciò ke intendi dire...
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Quello che tu dici, che si ha paura del giudizio altrui perchè si manca di sicurezza che a sua volta deriva da mancanza di autostima è vero. Ma la sicurezza e l'autostima non crescono sotto ai cavoli. Derivano da input positivi che ci hanno dato in passato, soprattutto in quella fascia d'età in cui si forma il carattere.
Se attorno a te hai trovato sempre persone giudicanti, che hanno fatto passare il messaggio che non vai bene per come sei è difficile di punto in bianco cambiare e acquisire da soli e tutto a un tratto quella sicurezza in se necessaria per fregarsene completamente del giudizio altrui.
E cmq, chi più chi meno è insicuro e sensibile al giudizio altrui, sono fermamente convinta che le persone davvero inossidabili, che non si fanno influenzare dal giudizio di nessuno tranne che dal proprio siano davvero rarissime.
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14-04-2011, 22:56
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#9
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Banned
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: all'inferno... o giù di lì
Messaggi: 3,775
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Eccessiva sensibilità, almeno da parte mia.
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14-04-2011, 22:59
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#10
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Banned
Qui dal: Oct 2010
Ubicazione: nel bel mezzo di Genova
Messaggi: 749
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Quote:
Originariamente inviata da Rose
Quello che tu dici, che si ha paura del giudizio altrui perchè si manca di sicurezza che a sua volta deriva da mancanza di autostima è vero. Ma la sicurezza e l'autostima non crescono sotto ai cavoli. Derivano da input positivi che ci hanno dato in passato, soprattutto in quella fascia d'età in cui si forma il carattere.
Se attorno a te hai trovato sempre persone giudicanti, che hanno fatto passare il messaggio che non vai bene per come sei è difficile di punto in bianco cambiare e acquisire da soli e tutto a un tratto quella sicurezza in se necessaria per fregarsene completamente del giudizio altrui.
E cmq, chi più chi meno è insicuro e sensibile al giudizio altrui, sono fermamente convinta che le persone davvero inossidabili, che non si fanno influenzare dal giudizio di nessuno tranne che dal proprio siano davvero rarissime.
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concordo cn ciò ke dici...
il punto è proprio questo...siam fortemente sensibili al giudizio altrui...
e questa forte paura, superiore a quella ke hanno gli altri, del giudizio altrui...c limita...
e perkè abbiam sta paura?
secondo me, almeno nel mio caso...può appunto derivare magari da un'educazione rigida...in parte...ma nn solo...
il punto cruciale secondo me è capire proprio questo...
perkè abbiamo sta paura e come si è formata...
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14-04-2011, 23:03
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#11
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Esperto
Qui dal: Feb 2011
Messaggi: 663
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Originariamente inviata da kiu
perkè abbiamo sta paura e come si è formata...
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Metti un topo in una scatola, colloca un elettrodo in un punto, che dia la scossa al topo senza ucciderlo ma facendogli però del male. Vedrai che il topo ci cascherà una volta, ci cascherà due, alla terza girerà al largo dall'elettrodo perchè ne ha paura.
Per noi è lo stesso, ti sei esposto e sei stato te stesso per quante volte? 10? 20? 10000? Se la quasi totalità di queste volte quello che ne hai ottenuto è rifiuto altrui e quindi sofferenza da parte tua è normale che ora ci sia la paura. E' paura di soffrire ancora. E' perfettamente naturale e umano.
Quello che consegue a questa paura è non il esporsi e limitarsi.
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14-04-2011, 23:11
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#12
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Banned
Qui dal: Oct 2010
Ubicazione: nel bel mezzo di Genova
Messaggi: 749
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Originariamente inviata da Rose
Metti un topo in una scatola, colloca un elettrodo in un punto, che dia la scossa al topo senza ucciderlo ma facendogli però del male. Vedrai che il topo ci cascherà una volta, ci cascherà due, alla terza girerà al largo dall'elettrodo perchè ne ha paura.
Per noi è lo stesso, ti sei esposto e sei stato te stesso per quante volte? 10? 20? 10000? Se la quasi totalità di queste volte quello che ne hai ottenuto è rifiuto altrui e quindi sofferenza da parte tua è normale che ora ci sia la paura. E' paura di soffrire ancora. E' perfettamente naturale e umano.
Quello che consegue a questa paura è non il esporsi e limitarsi.
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quindi tu reputi tale paura a una mancanza di abitudine a star in mezzo agli altri?
bè può essere...
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14-04-2011, 23:12
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#13
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Banned
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: all'inferno... o giù di lì
Messaggi: 3,775
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Originariamente inviata da kiu
concordo cn ciò ke dici...
il punto è proprio questo...siam fortemente sensibili al giudizio altrui...
e questa forte paura, superiore a quella ke hanno gli altri, del giudizio altrui...c limita...
e perkè abbiam sta paura?
secondo me, almeno nel mio caso...può appunto derivare magari da un'educazione rigida...in parte...ma nn solo...
il punto cruciale secondo me è capire proprio questo...
perkè abbiamo sta paura e come si è formata...
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Ma che domande. Si formano in parte per carattere e in parte per il vissuto di una persona. Qiali che siano i fattori scatenanti di questi nsintomi non ci è dato a sapere, possono essere piccole cose avvenute nell'infanzia, possono essere tante cose che noi inconsapevolmente abbiamo ignorato e altro...la psiche umana è talmente complessa che un libro per descriverla non basterebbe. Tanti piccoli traumi portano un risultato specifico. Aggiungici un quadro genetico ed et-voilà, a te la risposta.
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14-04-2011, 23:15
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#14
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Esperto
Qui dal: Feb 2011
Messaggi: 663
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Quote:
Originariamente inviata da kiu
quindi tu reputi tale paura a una mancanza di abitudine a star in mezzo agli altri?
bè può essere...
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No, io dico che se gli altri mi hanno sempre tramandato il messaggio che sono sbagliata, che non vado bene per quello che sono questo si potrebbe tradurre in fobia. Ovvero soluzione = evito gli altri.
Per alcuni c'è la soluzione alternativa = si appecorano. Però in questo caso non so fino a che punto si sentano felici e realizzati. Forse si tratta di persone molto stupide. Cmq ce ne sono tantissimi che si appecorano. La quasi totalità.
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14-04-2011, 23:16
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#15
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Banned
Qui dal: Oct 2010
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Messaggi: 749
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Originariamente inviata da maury25
Ma che domande. Si formano in parte per carattere e in parte per il vissuto di una persona. Qiali che siano i fattori scatenanti di questi nsintomi non ci è dato a sapere, possono essere piccole cose avvenute nell'infanzia, possono essere tante cose che noi inconsapevolmente abbiamo ignorato e altro...la psiche umana è talmente complessa che un libro per descriverla non basterebbe. Tanti piccoli traumi portano un risultato specifico. Aggiungici un quadro genetico ed et-voilà, a te la risposta.
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eh la risposta nn è così semplice e scontata...
cmq concordo ank cn te..
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14-04-2011, 23:18
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#16
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Esperto
Qui dal: Feb 2011
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Cmq i feedback che ricevi dagli altri sono fondamentali. Compreso il rapporto con i genitori. Sono questi fattori che portano allo sviluppo della personalità. C'è il fattore genetico ma la parte del leone la fa il vissuto. Secondo me.
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14-04-2011, 23:19
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#17
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Banned
Qui dal: Oct 2010
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Originariamente inviata da Rose
No, io dico che se gli altri mi hanno sempre tramandato il messaggio che sono sbagliata, che non vado bene per quello che sono questo si potrebbe tradurre in fobia. Ovvero soluzione = evito gli altri.
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ecco qui hai tokato un punto fondamentale...
spesso , nel mio caso, secondo me son stati proprio i genitori a farmi sentire sbagliato...o cmq ki t sta attorno...
e infatti spesso il timido...ha uno stato di inadeguatezza quando si trova in mezzo agli altri...
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14-04-2011, 23:22
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#18
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Banned
Qui dal: Oct 2010
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Messaggi: 749
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Quote:
Originariamente inviata da Rose
Cmq i feedback che ricevi dagli altri sono fondamentali. Compreso il rapporto con i genitori. Sono questi fattori che portano allo sviluppo della personalità. C'è il fattore genetico ma la parte del leone la fa il vissuto. Secondo me.
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son d'accordissimo...l'educazione gioca un ruolo essenziale
un'educazione rigidà, fatta di divieti, ecc... può esser stato un fattore importante...
poi sta a noi cercar d rimediare...
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14-04-2011, 23:23
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#19
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Esperto
Qui dal: Feb 2011
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Originariamente inviata da kiu
spesso , nel mio caso, secondo me son stati proprio i genitori a farmi sentire sbagliato...o cmq ki t sta attorno...
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E perchè a me no? Anzi per farmi fare delle cose (ad esempio mangiare o fare i compiti) mia madre usava l'escamotage della vergogna. Se non fai la tale cosa lo racconto alla maestra. Non ti vergogni? Oppure se non voleva mandarmi da qualche parte se ne usciva con il " io dove vado? io non sono capace, io non sono adatta".
Simpatico eh?
Sommaci l'infanzia di merda che ho passato nel posto schifoso isolatissimo dove abitavamo, dove i soli contatti umani erano quelli con i miei genitori e mio fratello. Sporadicamente vedevo i miei cugini, con cui cmq nn c'era tantissimo feeling perchè molto più grandi di me.
Avevo a che fare con altri bambini solo l'estate e durante le feste di natale, ovviamente avevo difficoltà, riuscivo a legare solo con qualcuno e se ci penso è pure già tanto.
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14-04-2011, 23:33
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#20
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Banned
Qui dal: Oct 2010
Ubicazione: nel bel mezzo di Genova
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Originariamente inviata da Rose
E perchè a me no? Anzi per farmi fare delle cose (ad esempio mangiare o fare i compiti) mia madre usava l'escamotage della vergogna. Se non fai la tale cosa lo racconto alla maestra. Non ti vergogni? Oppure se non voleva mandarmi da qualche parte se ne usciva con il " io dove vado? io non sono capace, io non sono adatta".
Simpatico eh?
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mi ci rivedo in tutto e per tutto in ciò ke dici
qui andiamo a toccare un altro punto ke è connesso alla nostra paura.
un'educazione rigida, fatta di divieti, genitori severi, nn direi oppressivi perkè oppressivi è una parola grossa...ma cmq nel mio caso severi...ke t han fatto crescere cn i sensi di colpa...ke t han fatto sentire "sbagliato" e t han fatto vergognare di quello ke sei...( vedi l'esempio ke hai fatto te e ke spesso è accaduto pure a me...)
tutto ciò è andato a incidere sulla nostra paura ke abbiam del giudizio altrui...
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