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18-11-2014, 23:14
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#1
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Esperto
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 2,982
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Vi capitano mai quei momenti in cui vi fermate un attimo a riflettere sulla vostra vita, e su quanto sia mediocre, e cominciate seriamente ad avere paura di come sarà il vostro futuro? A me ogni tanto capita, ma pochi giorni fa è accaduto in una maniera piuttosto grave e con un'intensità che non ho mai provato, ve lo racconto: ero sul letto e ho cominciato a fare un resoconto della mia vita, sul fatto che ho pochissimi amici con cui non mi vedo quasi mai e che sento estremamente distanti, sul fatto che sto vivendo una vita senza obbiettivi, senza sogni, nella totale apatia, andando avanti senza quella voglia di fare, quella voglia di realizzarmi in qualcosa, sul fatto che mi ritrovo a 19 anni senza aver mai fatto esperienze con ragazze, e che anche volendo non ne conosco, e all'improvviso mi ha assalito un'ansia insopportabile. Proiettavo me stesso nel futuro, ma ciò che vedevo era orrendo e spaventoso.
Vedevo un me stesso triste e spento, ancora più di adesso. Un me stesso incapace, che alla fine, dopo tanti anni non ha ancora trovato un sogno, che è incapace a svolgere qualsiasi tipo di lavoro, che è inadatto in tutto e che quindi si fa mantenere dai genitori. Un me stesso senza amici rimasti, un me stesso che non ha mai conosciuto una ragazza che lo amasse, un me stesso che ha vissuto tutta la sua vita da solo, nella più completa inutilità, senza che abbia potuto condividere tutto il suo mondo interiore con un'altra persona, senza che abbia potuto condividere dei sentimenti. Inutile dire che le lacrime sono uscite da sole e ho riscontrato che effettivamente gran parte di queste cose sono già reali, prima tra tutte il non avere una persona, che sia un vero amico, o una ragazza, che ci tenga davvero a me. Di solito sono una persona che va avanti rifugiandosi nelle sue passioni, come la lettura, cercando di non pensare a queste cose, ma ultimamente mi accade spesso e comincio seriamente ad avere paura. Forse però tra tutte queste cose, la cosa che mi spaventa di più è rimanere da solo così come sono ora, anche in futuro. Nonostante spesso dico che sto bene da solo so che non è così. Scusate lo sfogo.
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18-11-2014, 23:51
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#2
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Ubicazione: nel torinese..
Messaggi: 1,103
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Caro marco....io ho avuto la mia prima fidanzatina a 21 anni....e fidati.....mi vergognavo di esistere quando ero in mezzo a delle ragazze....per via dei miei mille problemi psico fisici...tutti mi deridevano..pure gli "amici" (che amici non erano ma solo quelli avevo...)
...eppure nonostante le mie problematiche col web ho conosciuto tante brave ragazze....e ho potuto cercare di farmi una vita.....ma i miei problemi mi prevaricano sempre...e sono ancora solo...ma se solo mi avessi detto alla tua eta che avrei avuto cosi tante opportunita' di farmi una vita con una donna non ci avrei mai creduto....in poche parole.....sei giovanissimo.....il futuro e' ancora tutto da costruire....
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18-11-2014, 23:58
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#3
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Esperto
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 2,982
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Quote:
Originariamente inviata da andre71to
Caro marco....io ho avuto la mia prima fidanzatina a 21 anni....e fidati.....mi vergognavo di esistere quando ero in mezzo a delle ragazze....per via dei miei mille problemi psico fisici...tutti mi deridevano..pure gli "amici" (che amici non erano ma solo quelli avevo...)
...eppure nonostante le mie problematiche col web ho conosciuto tante brave ragazze....e ho potuto cercare di farmi una vita.....ma i miei problemi mi prevaricano sempre...e sono ancora solo...ma se solo mi avessi detto alla tua eta che avrei avuto cosi tante opportunita' di farmi una vita con una donna non ci avrei mai creduto....in poche parole.....sei giovanissimo.....il futuro e' ancora tutto da costruire....
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Lasciando un attimo da parte il discorso della ragazza, il fatto è che sento di essere in una posizione non definita, in questo mio percorso di vita. Non ho la minima idea di cosa potrei fare in futuro, non avendo alcuna capacità, e giusto per farti capire, una volta sono andato con mio padre in campagna ad aiutarlo e dopo una sola ora di lavoro ero pieno di dolori e stanchissimo, tanto che le restanti ore le ho passate in macchina a riposarmi. E se non si tratta di attività estenuanti a livello fisico allora mi stanco psicologicamente. Seriamente, mi sento inadatto a tutto... è vero che sono giovane, ma a volte mi sembra come se la vita avesse finito di riservarmi sorprese e ogni giorno è uguale al precedente. Mi guardo attorno e non vedo nessun appiglio
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19-11-2014, 00:02
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#4
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Avanzato
Qui dal: Feb 2014
Messaggi: 439
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Quote:
Originariamente inviata da andre71to
Caro marco....io ho avuto la mia prima fidanzatina a 21 anni....e fidati.....mi vergognavo di esistere quando ero in mezzo a delle ragazze....per via dei miei mille problemi psico fisici...tutti mi deridevano..pure gli "amici" (che amici non erano ma solo quelli avevo...)
...eppure nonostante le mie problematiche col web ho conosciuto tante brave ragazze....e ho potuto cercare di farmi una vita.....ma i miei problemi mi prevaricano sempre...e sono ancora solo...ma se solo mi avessi detto alla tua eta che avrei avuto cosi tante opportunita' di farmi una vita con una donna non ci avrei mai creduto....in poche parole.....sei giovanissimo.....il futuro e' ancora tutto da costruire....
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Io con il web ho proprio un rifiuto non riesco a conoscere ragazze se non di persona...Sarò strano io
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19-11-2014, 00:19
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#5
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: germania
Messaggi: 520
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io ho 24 anni e sono nella tua stessa situazione.. Senza lavoro, senza laurea, senza soldi, senza ragazza.. A 19 anni sapevo cosa avrei fatto nel futuro ma ora mi sono reso conto che non sono in grado. Sto cercando disperatamente di trovare un lavoro o qualche cosa in cui riuscire ma nulla.
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19-11-2014, 00:25
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#6
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Quote:
Originariamente inviata da marcoonizuka
[...] Di solito sono una persona che va avanti rifugiandosi nelle sue passioni, come la lettura, cercando di non pensare a queste cose, ma ultimamente mi accade spesso e comincio seriamente ad avere paura. Forse però tra tutte queste cose, la cosa che mi spaventa di più è rimanere da solo così come sono ora, anche in futuro. Nonostante spesso dico che sto bene da solo so che non è così. Scusate lo sfogo.
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Beh, tu hai 19 anni, io 53 e sono 25 anni abbondanti che mi va così. Posso assicurarti che nel mio caso questo tipo di pensiero si è così cristallizzato ed è entrato così tanto a far parte di me che è meglio fare il possibile finché si è in tempo. Ovvio, facile a dirsi, anche io a 19 anni mi rendevo conto che era necessario far qualcosa ma non ne ho mai trovato forze e capacità. Spero che a nessuno vada a finire come è andata a me.
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19-11-2014, 02:44
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#7
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Esperto
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 2,982
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Quote:
Originariamente inviata da mdh
io ho 24 anni e sono nella tua stessa situazione.. Senza lavoro, senza laurea, senza soldi, senza ragazza.. A 19 anni sapevo cosa avrei fatto nel futuro ma ora mi sono reso conto che non sono in grado. Sto cercando disperatamente di trovare un lavoro o qualche cosa in cui riuscire ma nulla.
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Mi dispiace... deve essere ancora più dura per te visto che sei più grande di me.
Quote:
Originariamente inviata da pokorny
Beh, tu hai 19 anni, io 53 e sono 25 anni abbondanti che mi va così. Posso assicurarti che nel mio caso questo tipo di pensiero si è così cristallizzato ed è entrato così tanto a far parte di me che è meglio fare il possibile finché si è in tempo. Ovvio, facile a dirsi, anche io a 19 anni mi rendevo conto che era necessario far qualcosa ma non ne ho mai trovato forze e capacità. Spero che a nessuno vada a finire come è andata a me.
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Già, so benissimo anche io che dovrei fare qualcosa, ma cosa? Non ho appigli, non ho conoscenze, non so davvero come e dove conoscere nuova gente, e soprattutto gli obbiettivi e i sogni forse sono ancora più difficili da trovare, al momento brancolo nel buio.
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19-11-2014, 12:31
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#8
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Esperto
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 2,982
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Quote:
Originariamente inviata da shady74
Io ho paura del mio futuro in quanto, anche se ho fatto progressi, sono ancora troppo immerso nella mia solitudine.
Ma per fortuna sono un combattente (una delle cose migliori che mi ha insegnato mio padre) e quindi affronterò questa come tutte le difficoltà della mia vita.
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Io tendo ad arrendermi facilmente invece...
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19-11-2014, 12:55
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#9
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: nel pozzo senza fondo del relativismo
Messaggi: 3,525
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Dunque, "il presente è mediocre".
Sono monotono lo so, ma il futuro, quando arriverà, sarà comunque un presente. Sarà IL presente.
Per "progettare il futuro" bisogna tener conto anche di questo.
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19-11-2014, 15:57
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#10
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Esperto
Qui dal: May 2014
Messaggi: 604
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Mi dispiace caro amico... ma sei ancora giovane per tentare. Quando supererai una certa età trovandoti in quelle condizioni, allora se non sarai già spento, sarà il caso di provarla veramente. Io vivo alla giornata, a volte ci provo a cercare ragazze o costruirmi un futuro... ma certamente non mi ci fisso. Starei peggio di adesso.
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19-11-2014, 16:19
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#11
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Quote:
Originariamente inviata da marcoonizuka
Proiettavo me stesso nel futuro, ma ciò che vedevo era orrendo e spaventoso.
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eh si amico, so benissimo di cosa parli, a me per fortuna questo è capitato dopo i 30 anni, quindi ho potuto vivere qualche anno in più spensierato..più o meno..
Mi spiace che sei così giovane e già la vedi così, però ti capisco, magari ci sei arrivato prima di me. Credo però che hai ampi margini per provvedere, anche prendendotela comoda.
Certo, vivi in un paese in cui la vita non è facile, un consiglio un po' scontato ma sempre valido sarebbe quello di provare a fare un'esperienza lavorativa all'estero.
Io forse sbaglierò, ma non credo troppo a psichiatri e psicologi, credo che il benessere mentale lo si trovi quando si è realizzati, magari senza farsi aspettative troppo grandi.
Meglio non pensare troppo al futuro (senti chi parla ) perché potrebbe essere anche difficile, ma è la vita, è la vita di tutti, dura e cruda, l'importante è avere la forza minima per combattere le avversità.
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19-11-2014, 19:27
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#12
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Messaggi: 926
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
dura e cruda, l'importante è avere la forza minima per combattere le avversità.
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19-11-2014, 19:30
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#13
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,398
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Quote:
Originariamente inviata da marcoonizuka
Vi capitano mai quei momenti in cui vi fermate un attimo a riflettere sulla vostra vita, e su quanto sia mediocre, e cominciate seriamente ad avere paura di come sarà il vostro futuro? A me ogni tanto capita, ma pochi giorni fa è accaduto in una maniera piuttosto grave e con un'intensità che non ho mai provato, ve lo racconto: ero sul letto e ho cominciato a fare un resoconto della mia vita, sul fatto che ho pochissimi amici con cui non mi vedo quasi mai e che sento estremamente distanti, sul fatto che sto vivendo una vita senza obbiettivi, senza sogni, nella totale apatia, andando avanti senza quella voglia di fare, quella voglia di realizzarmi in qualcosa, sul fatto che mi ritrovo a 19 anni senza aver mai fatto esperienze con ragazze..
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a 19 anni hai ancora parecchie carte da giocare....
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19-11-2014, 19:36
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#14
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,398
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Certo, vivi in un paese in cui la vita non è facile, un consiglio un po' scontato ma sempre valido sarebbe quello di provare a fare un'esperienza lavorativa all'estero.
Io forse sbaglierò, ma non credo troppo a psichiatri e psicologi, credo che il benessere mentale lo si trovi quando si è realizzati, magari senza farsi aspettative troppo grandi.
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tutte e due le cose , non c'è benessere mentale senza realizzazione personale , cioè della serie puoi fare tutta la psicoterapia che vuoi ma sarà difficile migliorare senza aver raggiunto la indipendenza economica, d'altra parte non basta andare a vivere da soli e guadagnare bene per progredire...
per dire mio fratello laureato guadagna benino per gli standard attuali ma non si è mai distaccato dalla famiglia e la sua vita ne risente , è un depresso ma manco se ne rende conto : gite, arrampicate , vacanze all'estero in compagnia ...è un sociofobico inside , solo che lui non lo sa
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19-11-2014, 19:40
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#15
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Messaggi: 926
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Quote:
Originariamente inviata da marcoonizuka
Vi capitano mai quei momenti in cui vi fermate un attimo a riflettere sulla vostra vita, e su quanto sia mediocre, e cominciate seriamente ad avere paura di come sarà il vostro futuro? A me ogni tanto capita, ma pochi giorni fa è accaduto in una maniera piuttosto grave e con un'intensità che non ho mai provato, ve lo racconto: ero sul letto e ho cominciato a fare un resoconto della mia vita, sul fatto che ho pochissimi amici con cui non mi vedo quasi mai e che sento estremamente distanti, sul fatto che sto vivendo una vita senza obbiettivi, senza sogni, nella totale apatia, andando avanti senza quella voglia di fare, quella voglia di realizzarmi in qualcosa, sul fatto che mi ritrovo a 19 anni senza aver mai fatto esperienze con ragazze, e che anche volendo non ne conosco, e all'improvviso mi ha assalito un'ansia insopportabile. Proiettavo me stesso nel futuro, ma ciò che vedevo era orrendo e spaventoso.
Vedevo un me stesso triste e spento, ancora più di adesso. Un me stesso incapace, che alla fine, dopo tanti anni non ha ancora trovato un sogno, che è incapace a svolgere qualsiasi tipo di lavoro, che è inadatto in tutto e che quindi si fa mantenere dai genitori. Un me stesso senza amici rimasti, un me stesso che non ha mai conosciuto una ragazza che lo amasse, un me stesso che ha vissuto tutta la sua vita da solo, nella più completa inutilità, senza che abbia potuto condividere tutto il suo mondo interiore con un'altra persona, senza che abbia potuto condividere dei sentimenti. Inutile dire che le lacrime sono uscite da sole e ho riscontrato che effettivamente gran parte di queste cose sono già reali, prima tra tutte il non avere una persona, che sia un vero amico, o una ragazza, che ci tenga davvero a me. Di solito sono una persona che va avanti rifugiandosi nelle sue passioni, come la lettura, cercando di non pensare a queste cose, ma ultimamente mi accade spesso e comincio seriamente ad avere paura. Forse però tra tutte queste cose, la cosa che mi spaventa di più è rimanere da solo così come sono ora, anche in futuro. Nonostante spesso dico che sto bene da solo so che non è così. Scusate lo sfogo.
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mi è capitata ieri a me sta cosa! mi sono svegliato molto carico però ho rinunciato ad andare a scuola(chissà perchè) e mi sono ritrovato a dover preparare un compito all'ultimo e montare un video. E oggi ho avuto tutto il giorno l'ansia. Sentendo molto il paragone con l'anno scorso mi rendo conto di stare ancora nella stessa situazione. A dicembre devo scegliere se andare a sentire salmo o farmi il culo tutto il giorno ad uno stand di una cosa di scuola a qui ho aderito. L'hanno scorso rinunciai alle olimpiadi per andare a sentire una band(e chissà quale band?) e adesso devo scegliere, o salmo(di qui ho speso sti bei 35 euro prosciugadomi il conto paypal per una maglietta) o impegnarmi in qualcosa che mi soddisfa(visto che non mi incula nessuno la dentro) bella la vita eh?
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19-11-2014, 22:26
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#16
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Esperto
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 2,982
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Quote:
Originariamente inviata da tersite
a 19 anni hai ancora parecchie carte da giocare....
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Come fare quando ci si sente come se queste carte invece non ci fossero? Quando si va avanti nella vita senza un perché, senza una spinta, nella più totale apatia? Quando ci si sente incastrati in un meccanismo troppo difficile da carpire, troppo difficile da gestire, quando ci si sente in un mondo inadatto a noi, o quando forse siamo noi stessi inadatti a questo mondo?
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20-11-2014, 01:32
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#17
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,398
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sapessi risponderti marco ...ma non ne sono capace
certamente il mondo è diventato più complicato , non sto dicendo affatto che è duro vivere adesso sarebbe stupido ma è certamente più complicato , credo che il periodo migliore sia stato negli anni 60 e 70 , c'erano molte occasioni anche se eravamo più poveri , gli anni 80 hanno avuto un vero e proprio boom ma già si intravedeva il declino , mentre passato il 2000 siamo entrati in crisi ed è una crisi che si riflette su tutto , questo a livello generale
a livello personale si può agire con la psicoterapia meglio una combinazione di psicoterapia ed apertura verso gli altri , per me la psicoterapia che non si abbina ad una crescita personale cioè ad uno sforzo di volontà è sterile
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20-11-2014, 03:20
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#18
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Esperto
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 2,982
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Quote:
Originariamente inviata da tersite
sapessi risponderti marco ...ma non ne sono capace
certamente il mondo è diventato più complicato , non sto dicendo affatto che è duro vivere adesso sarebbe stupido ma è certamente più complicato , credo che il periodo migliore sia stato negli anni 60 e 70 , c'erano molte occasioni anche se eravamo più poveri , gli anni 80 hanno avuto un vero e proprio boom ma già si intravedeva il declino , mentre passato il 2000 siamo entrati in crisi ed è una crisi che si riflette su tutto , questo a livello generale
a livello personale si può agire con la psicoterapia meglio una combinazione di psicoterapia ed apertura verso gli altri , per me la psicoterapia che non si abbina ad una crescita personale cioè ad uno sforzo di volontà è sterile
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E' quello che penso anche io, sarei dovuto nascere in quegli anni, sicuramente le cose sarebbero potute andare diversamente, forse...
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20-11-2014, 03:32
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#19
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Esperto
Qui dal: Mar 2014
Ubicazione: Qua
Messaggi: 1,593
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Caro Marco, a parte le lacrime e la lettura, mi rivedo in tutto ciò che hai detto. Ho un anno in più di te (forse due, perché faccio il compleanno a dicembre), la situazione è identica. Stessa maledetta apatia se si tratta di fare qualcosa per me e per il mio futuro; mentre sono sempre ben disposto verso gli altri. Sono iscritto per il terzo anno di fila ad alla terza facoltà universitaria diversa, sperando che sia quella giusta, anche se devo fare i conti con la solita apatia (studiare, ahiahi); non ho amici con cui uscire, solo persone con cui parlo, che ho conosciuto in luoghi che frequento, ma hanno già una vita ben organizzata, com'è normale che sia. Zero socializzazione, zero esperienza con le ragazze, zero impegno per costruirmi un futuro. È meglio che non penso a come (forse devo dire COSA) sarò tra 10, 15, 20 anni, già lo fanno i miei genitori per me. È dura...
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20-11-2014, 10:51
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#20
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,398
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alzati Giuseppe
troppo tempo hai perso già
alzati Giuseppe
verso la tua libertà
alzati Giuseppe
mille secoli tu hai
alzati Giuseppe
se tu vuoi ... tu volerai ..
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