Partner = Panacea - Pagina 6

bukowskiii · 14-07-2019, 14:29

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Originariamente inviata da StacyFreak

Quando ho iniziato l'ultima relazione ero convintissima di aver trovato finalmente la pace, sarebbe dovuto diventare tutto migliore ecc ecc. Le premesse c'erano tutte, ma devo dire che purtroppo è stato un ponte per la depressione, quel rapporto ha peggiorato terribilmente i miei problemi di autostima e di fiducia nel prossimo. Gli ultimi mesi sono stati pesantissimi, mai mi è successo di sviluppare paranoie così invadenti e martellanti, arrivate a concretizzarsi tramite allucinazioni visive ed uditive.
Mi sono consumata, trascurata, maledetta, mi sono sentita una persona totalmente inutile per lui e me, i motivi erano svariati

Secondo me se si hanno problemi bisognerebbe cercare di giocare a carte scoperte il più possibile, parlare delle proprie insicurezze o comunque affrontare certi discorsi mentre ci si sta ancora frequentando, ma in maniera non superficiale, in modo da rendere possibile, per l'altra persona, capire anche a quali difficoltà può o sicuramente dovrà andare incontro.
Ma certe cose vanno vissute per rendersene conto, i rapporti amorosi sono così complessi...

Infatti molti qui che passano le giornate a lamentarsi della mancanza del partner non si rendono conto che è un lavoro a tempo pieno dove a uscirne con le ossa rotte è sempre il più debole...

Keith · 14-07-2019, 14:32

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Originariamente inviata da bukowskiii

Infatti molti qui che passano le giornate a lamentarsi della mancanza del partner non si rendono conto che è un lavoro a tempo pieno dove a uscirne con le ossa rotte è sempre il più debole...

applausi

incompresa88 · 15-07-2019, 12:42

Partner = panacea lo pensavo fino ad alcuni anni fa, quando ero ancora molto ingenua e credevo nel grande amore che avrebbe sistemato tutto. Ovviamente le cose non stanno così, e per esperienza personale posso dire che avere un partner non solo non risolve i problemi, ma li può addirittura peggiorare. Penso che se prima non si raggiunge una certa stabilità e non si ha una personalità definita sia meglio evitare perché poi quando la relazione finisce si sta peggio di prima. Io purtroppo vivo malissimo sia il periodo in cui sto con qualcuno (perché tra il cercare di nascondere la fobia, l'ossessione e la gelosia morbosa praticamente la vivo malissimo) che quello seguente alla fine della relazione (in cui torno ad essere completamente sola, cado in depressione e penso costantemente al suicidio).

incompresa88 · 15-07-2019, 12:44

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Originariamente inviata da StacyFreak

Quando ho iniziato l'ultima relazione ero convintissima di aver trovato finalmente la pace, sarebbe dovuto diventare tutto migliore ecc ecc. Le premesse c'erano tutte, ma devo dire che purtroppo è stato un ponte per la depressione, quel rapporto ha peggiorato terribilmente i miei problemi di autostima e di fiducia nel prossimo. Gli ultimi mesi sono stati pesantissimi, mai mi è successo di sviluppare paranoie così invadenti e martellanti, arrivate a concretizzarsi tramite allucinazioni visive ed uditive.
Mi sono consumata, trascurata, maledetta, mi sono sentita una persona totalmente inutile per lui e me, i motivi erano svariati

Secondo me se si hanno problemi bisognerebbe cercare di giocare a carte scoperte il più possibile, parlare delle proprie insicurezze o comunque affrontare certi discorsi mentre ci si sta ancora frequentando, ma in maniera non superficiale, in modo da rendere possibile, per l'altra persona, capire anche a quali difficoltà può o sicuramente dovrà andare incontro.
Ma certe cose vanno vissute per rendersene conto, i rapporti amorosi sono così complessi...

Ti capisco tanto...

Keith · 15-07-2019, 14:00

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Originariamente inviata da Shjatyzu

Definire "partner".

Chi partecipa con un'altra persona a un lavoro, a un gioco, a una gara, a una rappresentazione e sim., facendo coppia con essa

non c'entra niente con la fidanzata/o

SkywalkerJR · 15-07-2019, 22:26

Ma in effetti sarebbe bello anche avere un partner in generale.
Per esempio a me piacerebbe avere un partner in rapine. Ad essere compagni di crimine si stringono sicuramente legami più forti di quelli che stringerebbe un povero fobico

Warner84 · 15-07-2019, 23:32

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Originariamente inviata da SkywalkerJR

Ma in effetti sarebbe bello anche avere un partner in generale.
Per esempio a me piacerebbe avere un partner in rapine. Ad essere compagni di crimine si stringono sicuramente legami più forti di quelli che stringerebbe un povero fobico

Ma poi vorrebbe tutti i soldi per se e ti farebbe fuori...meglio evitare

Meti · 16-07-2019, 01:01

Avere un partner che amiamo e che ci ama è una cosa bellissima.
Ma i problemi non per questo si risolvono magicamente, anzi a volte si raddoppiano proprio perché ti fai carico in un certo senso anche dei suoi (e lui dei tuoi).

Blutarski · 16-07-2019, 17:49

convivo da quasi 10 anni. e non so come faccia a sopportarmi. con tutta la merda che ho nel cervello ovviamente sto rovinando il rapporto. e comunque non è che se hai un compagno/a puoi usarlo da discarica emozionale o terapista gratis h24. e poi ci sono anche i suoi, di problemi. ciò non toglie che sia bello avere qualcuno con cui parlare, ma da lì alla panacea ci passa un mondo.

DownwardSpiral2 · 25-07-2019, 09:18

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Originariamente inviata da StacyFreak

Quando ho iniziato l'ultima relazione ero convintissima di aver trovato finalmente la pace, sarebbe dovuto diventare tutto migliore ecc ecc. Le premesse c'erano tutte, ma devo dire che purtroppo è stato un ponte per la depressione, quel rapporto ha peggiorato terribilmente i miei problemi di autostima e di fiducia nel prossimo. Gli ultimi mesi sono stati pesantissimi, mai mi è successo di sviluppare paranoie così invadenti e martellanti, arrivate a concretizzarsi tramite allucinazioni visive ed uditive.
Mi sono consumata, trascurata, maledetta, mi sono sentita una persona totalmente inutile per lui e me, i motivi erano svariati

Secondo me se si hanno problemi bisognerebbe cercare di giocare a carte scoperte il più possibile, parlare delle proprie insicurezze o comunque affrontare certi discorsi mentre ci si sta ancora frequentando, ma in maniera non superficiale, in modo da rendere possibile, per l'altra persona, capire anche a quali difficoltà può o sicuramente dovrà andare incontro.
Ma certe cose vanno vissute per rendersene conto, i rapporti amorosi sono così complessi...

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