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23-05-2015, 16:53
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#21
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: trentino
Messaggi: 849
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Quote:
Originariamente inviata da ilPaul
È una strategia che ho già seguito e già ho toppato. Se corro o passeggio da solo è come buttarsi la zappa sui piedi perché mi viene naturale parlare da solo; leggendo un libro invece appena leggo un passo interessante mi viene automatico alzarmi e parlarne ad alta voce
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ehhehe si vede che ti piace filosofeggiare quando corro anche il mio cervello continua a mormorare ma poi dopo un paio di km che si comincia sentir al fatica mi concentro sulle sensazioni, di solito sincronizzo il respiro a una canzone che ho in teta o sto ascoltando e riesco cosi a percorre più km de previsto ( ti parlo di massimo un ora di corsa). Ad ogni azione devi dedicare il tempo che ha bisogno, se per ogni cosa ti interrompi a parlare con te stesso dopo diventa un abitudine troppo invadente. Non è che alla fin fine fai fatica a concentrarti?? (come me )
per esempio se dovessi scegliere un film come faresti??? quanto ci metti
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23-05-2015, 16:56
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#22
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: trentino
Messaggi: 849
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Quote:
Originariamente inviata da Black_
Lo faccio anche io esattamente e nei tempi come te.
La mia opinione è che hai Bisogno di parlare(con qualcuno) ma non trovando nessuno allora parli da solo per dare sfogo a questo bisogno.
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vero, quando ero all'uni mi capitava molto meno e avevo quasi smesso!! anzi , addirittura con un conquilino ci eravamo accordati sul rivelarci a vicenda dei pensieri e riflessioni che trovavamo interessanti, in due ti rendi conto a volte che una riflessione che ti pare fantastica spesso è piu semplice di quel che sembra, o spesso si basa su premesse poco fondate
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23-05-2015, 17:03
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#23
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: trentino
Messaggi: 849
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Quote:
Originariamente inviata da ilPaul
A me invece non fa più stare bene ma mi affatica e nonostante questo lo faccio e lo rifaccio
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come me sovraccarichi il cervello con riflessioni e dubbi che poi il giorno dopo dimentichi. Per esperienza penso che una soluzione sia avere intorno persone che in un certo modo ti creino una situazione in cui hai sempre da fare in compagnia . Così sfoghi il tuo bisogno di ragionare..Non avendo intorno queste persone, l'unica soluzione secondo me è tenersi occupati con delle attività ben precise e al limite dedicare uno spazio della giornata alla autoriflessione ad alta voce. Dovrei provare anche io questa strategia.
Ti avevo consigliato la corsa per questo, ma nell'ottica di ricaricarti, se sforzi il fisico poi la mente per forza di cose deve riposare per che il sangue va da altre parti (non sono ne psicologo ne medico, ho solo il tuo stesso problema in questo caso)
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23-05-2015, 17:03
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#24
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,589
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Quote:
Originariamente inviata da Flying_higher
Ho trovato conforto nel leggere che molti di voi hanno o hanno avuto questa abitudine.
Anche io parlavo tra me e me, e ho continuato a farlo per anni. Tutto è iniziato nel periodo in cui ho abbandonato l'università, e i miei amici, chi per un motivo chi per un altro, si sono allontanati. Lo facevo solo a casa, nei momenti in cui non c'era nessun altro. Quindi, credo c'entri molto la solitudine.
Avevo svariati argomenti di "conversazione" su tutti pensieri a contenuto nostalgico, ma anche commenti su cose riguardanti i miei hobby, aspetti belli o brutti di videogiochi, fumetti, musica, film e via dicendo..
Concordo con Bluesky sull'aspetto positivo che ho riscontrato anch'io in nel praticare una abitudine così strana. Ho sempre provato una sorta di piacere edonistico nel sentirmi fare un ragionamento ad alta voce, in proprrzione alla scorrevolezza del mio linguaggio. Sarà anche per questo che il tempo correva velocissimo in quei momenti.
Ora ho smesso di farlo da alcuni anni. Semplicemente non ne sento più il bisogno.
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La cosa che mi "sorprende" è che questa abitudine l'hai avuta per un periodo di tempo relativamente breve. Questo mi sembra particolare, almeno dal mio punto di vista, perché io l'ho sempre fatto fin da quando ero bambino, e credo che lo farò per sempre . E' un'ulteriore dimostrazione di quanto dietro a un comportamento ci possano essere diverse ragioni, nel mio caso è quasi una cosa connaturata a me (e sono sicuro che mi sia servita), nel tuo caso si è trattato di un'esigenza che a un certo punto è svanita.
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23-05-2015, 17:08
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#25
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,589
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Quote:
Originariamente inviata da RobRock
come me sovraccarichi il cervello con riflessioni e dubbi che poi il giorno dopo dimentichi. Per esperienza penso che una soluzione sia avere intorno persone che in un certo modo ti creino una situazione in cui hai sempre da fare in compagnia . Così sfoghi il tuo bisogno di ragionare..Non avendo intorno queste persone, l'unica soluzione secondo me è tenersi occupati con delle attività ben precise e al limite dedicare uno spazio della giornata alla autoriflessione ad alta voce. Dovrei provare anche io questa strategia.
Ti avevo consigliato la corsa per questo, ma nell'ottica di ricaricarti, se sforzi il fisico poi la mente per forza di cose deve riposare per che il sangue va da altre parti (non sono ne psicologo ne medico, ho solo il tuo stesso problema in questo caso)
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Sulla corsa posso concordare. Se è vero che, come ho detto, dopo la corsa lo stato di sollievo dato dalle endorfine mi fa parlare molto da solo, mentre corro non lo faccio mai. Ho riscontrato anzi che mentre corro non riesco a fare ragionamenti molto complessi o lunghi. Certo non ho il cervello spento, però dopo qualche minuto che penso a una cosa, la mia mente viene distratta da altro (può trattarsi di una cosa che vedo sulla strada, oppure le sensazioni del mio corpo, o la musica che ascolto, oppure l'attenzione ai tempi, al ritmo e a tutti i dati che riguardano la corsa).
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23-05-2015, 17:18
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#26
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Avanzato
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Puglia
Messaggi: 280
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Quote:
Originariamente inviata da RobRock
ehhehe si vede che ti piace filosofeggiare quando corro anche il mio cervello continua a mormorare ma poi dopo un paio di km che si comincia sentir al fatica mi concentro sulle sensazioni, di solito sincronizzo il respiro a una canzone che ho in teta o sto ascoltando e riesco cosi a percorre più km de previsto ( ti parlo di massimo un ora di corsa). Ad ogni azione devi dedicare il tempo che ha bisogno, se per ogni cosa ti interrompi a parlare con te stesso dopo diventa un abitudine troppo invadente. Non è che alla fin fine fai fatica a concentrarti?? (come me )
per esempio se dovessi scegliere un film come faresti??? quanto ci metti
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Più che difficoltà a concentrarmi ho proprio bisogno di fermarmi e parlare, ad esempio, proprio quando non riesco a rimanere attento in qualcosa mi parte il bisogno. Altre volte è uno sfogo,ma il più delle volte è un ragionare che poi si perde nei meandri della mia testa per ore.
Non ho problemi a scegliere film: anzi, guardare film e telefilm è una delle poche cose che faccio senza sentire il bisogno di parlare mai.
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23-05-2015, 17:38
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#27
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: trentino
Messaggi: 849
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Quote:
Originariamente inviata da ilPaul
Più che difficoltà a concentrarmi ho proprio bisogno di fermarmi e parlare, ad esempio, proprio quando non riesco a rimanere attento in qualcosa mi parte il bisogno. Altre volte è uno sfogo,ma il più delle volte è un ragionare che poi si perde nei meandri della mia testa per ore.
Non ho problemi a scegliere film: anzi, guardare film e telefilm è una delle poche cose che faccio senza sentire il bisogno di parlare mai.
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è ben quel che dico..metti che hai da fare qualcosa di cui non hai voglia, ed è li che ti devi sforzare a concentrarti parti. Penso sia questo l'aspetto fastidioso del parlare da soli, che poi lo fai quando sei distratto e ti perdi le ore.
non riesco a capire cosa intendi per bisogno , ti viene in mente qualcosa e decidi di esporla ?
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23-05-2015, 17:40
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#28
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Near Milan
Messaggi: 3,973
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Uso il "parlare da solo" per rafforzare l'autostima e con me funziona
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23-05-2015, 17:46
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#29
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: trentino
Messaggi: 849
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Quote:
Originariamente inviata da Crystal
Uso il "parlare da solo" per rafforzare l'autostima e con me funziona
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un ottima pratica di pulizia mentale, è una scelta o una tua caratteristica spontanea?
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23-05-2015, 17:54
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#30
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Near Milan
Messaggi: 3,973
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Quote:
Originariamente inviata da RobRock
un ottima pratica di pulizia mentale, è una scelta o una tua caratteristica spontanea?
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E' una caratteristica spontanea.
Mi è nata così da sola, da un giorno all'altro...poi ho visto che mi aiutava l'umore, e allora la uso spesso
La usava anche un mio collega e mi faceva ridere perchè lui la usava come sfogo quando era arrabbiato
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23-05-2015, 18:02
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#31
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,589
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Quote:
Originariamente inviata da Crystal
[...]
La usava anche un mio collega e mi faceva ridere perchè lui la usava come sfogo quando era arrabbiato
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giocando a calcetto ( ) un mio amico è famoso perché quando sbaglia giocata si urla contro da solo, si dice "Andrea (nome di fantasia) che cazzo fai! fai schifo, le sbagli tutte!!!", sembra pazzo
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23-05-2015, 18:09
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#32
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Near Milan
Messaggi: 3,973
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Quote:
Originariamente inviata da Blue Sky
giocando a calcetto ( ) un mio amico è famoso perché quando sbaglia giocata si urla contro da solo, si dice "Andrea (nome di fantasia) che cazzo fai! fai schifo, le sbagli tutte!!!", sembra pazzo
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Ci stà, risulta simpatico Meglio lui che giocatori che se la prendono invece con compagni che sbagliano, al posto che magari incoraggiarli.
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23-05-2015, 18:30
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#33
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Avanzato
Qui dal: Feb 2010
Ubicazione: Castellammare di Stabia
Messaggi: 306
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Personalmente penso che non c'è nulla di male o di sbagliato nel parlare da soli, tuttavia, mi chiedo: ma è funzionale alla mia vita sociale?
Perché, parliamoci chiaro e guardiamo le cose con senso pratico. Solo ciò che ci procura un vantaggio o una buona condizione, è conveniente. Il resto, anche se legittimo o ragionevole, se ci procura danno, non è funzionale per la nostra vita.
Allora qui forse si tratta di analizzare meglio la cosa. Quali sono i vantaggi del parlare da soli? Certamente ce ne sono, altrimenti non lo si farebbe. Quali sono gli svantaggi? Anche questi ci sono visto che poi ci si lamenta.
Forse a fare questo esercizio con una certa continuità, si giunge a fare una scelta con determinazione
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23-05-2015, 18:42
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#34
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Intermedio
Qui dal: Mar 2015
Ubicazione: Appennino meridionale
Messaggi: 117
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Quote:
Originariamente inviata da Blue Sky
La cosa che mi "sorprende" è che questa abitudine l'hai avuta per un periodo di tempo relativamente breve. Questo mi sembra particolare, almeno dal mio punto di vista, perché io l'ho sempre fatto fin da quando ero bambino, e credo che lo farò per sempre . E' un'ulteriore dimostrazione di quanto dietro a un comportamento ci possano essere diverse ragioni, nel mio caso è quasi una cosa connaturata a me (e sono sicuro che mi sia servita), nel tuo caso si è trattato di un'esigenza che a un certo punto è svanita.
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Eh, però ho compensato con le rimuginazioni automatiche, che da allora sono aumentate
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23-05-2015, 18:45
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#35
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Avanzato
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Puglia
Messaggi: 280
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Quote:
Originariamente inviata da RobRock
non riesco a capire cosa intendi per bisogno , ti viene in mente qualcosa e decidi di esporla ?
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Si
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24-05-2015, 17:04
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#36
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Avanzato
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Puglia
Messaggi: 280
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Oggi sto cercando di non farlo. A parte un bestemmione non ho parlato mai da solo. Mi sento la testa pesante e mi gira leggermente. Maledizione
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24-05-2015, 18:03
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#37
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Avanzato
Qui dal: May 2015
Ubicazione: Londra
Messaggi: 372
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Io lo faccio da che ho memoria.
Quando ero piccolo, ma davvero piccolo, 5 o 6 anni, lo facevo anche fuori di casa, conscio di essere un bambino e che quindi mi si poteva attribuire solo una fervida immaginazione, poi crescendo mi sono limitato alla mia stanzetta da pre-adolescente, fino ai giorni nostri, in cui se sono solo a casa faccio dei dialoghi infiniti con me stesso che mi sognerei di fare con altre persone, discorsi con sia capo che coda (ai miei occhi) e da cui ho spesso tratto giovamento. Il fatto è che mi sono sempre sentito come osservato.
Una presenza che ormai mi è diventata troppo familiare, a volte è come un'energia positiva, altre volte un po' più negativa, che credo siano le mie due inclinazioni mentali, che però percepisco indipendentemente dal mio stato mentale del momento...
E ci parlo xD
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10-06-2015, 16:59
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#38
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Avanzato
Qui dal: Mar 2011
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Messaggi: 280
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Mi è stato consigliato di praticare la tecnica dello "stop del pensiero". Quando inizio a parlare da solo mi auto-impongo di fermarmi pronunciando "STOP" e sostituendo la voglia di parlare con il semplice ragionamento.
Mi sono accorto che mi stanco prima a pensare che a parlare...
Inoltre noto che mi incazzo di meno quando succedono cose che mi innervosiscono, tipico motivo per cui mi metto a sproloquiare da solo.
Certo che sono proprio strambo
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