Concordo al 100% con Zoe. "Pagare alla romana" è sbagliato e irrispettoso se la spesa delle singole persone costituenti il gruppo è palesemente differente.
Personalmente non ho problemi particolari di budget perchè io lo stipendio ce l'ho (anche se attualmente è decurtato perchè presi dei mesi di aspettativa non retribuita tempo fa), ma il pagare alla romana è di fondo sbagliato e irrispettoso verso quelle persone che mangiano di meno o che prendono di meno come faccio di solito io nelle cene o nei pranzi.
In genere non mangio molto perché di mio ho sempre mangiato poco e in più si sommano dei problemi digestivi che non mi rendono libera di mangiare tutto ciò che vorrei, anche se mi piacerebbe strafogarmi di dolci, per esempio....così mi ritrovo spesso a mangiare meno degli altri e di conseguenza - dato anche il sacrificio della privazione - mi sembra giusto pagare solo ciò che ho consumato, soprattutto se le persone che stanno al tavolo con me hanno mangiato molto di più.
Fortunatamente mi è capitato raramente che la gente volesse pagare "alla romana" senza curarsi di chi avesse consumato meno e questo perché esco e mi circondo in genere di persone sensibili e intelligenti. Le poche volte in cui ho avuto a che fare con persone che non hanno mostrato questo tipo di accortezza erano spesso solo conoscenti (es. la cena con la gente di un corso ecc) e quindi poco attenti e sensibili alle esigenze altrui e soprattutto alle esigenze delle minoranze. Ecco, questo concetto mi sta a cuore: bisogna tutelare anche le esigenze dei gruppi minoritari, di chi - per un motivo o per un altro - esprime esigenze che si discostano da quelle del gruppo maggioritario.
Budget o non budget, per me si tratta di una questione di principio e di rispetto verso le persone il fatto di far pagare a ognuno la propria parte. Punto.