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14-05-2018, 20:37
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#21
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,353
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Quote:
Originariamente inviata da sceska
Voi siete riusciti a trovare la vostra strada? A trovare un compromesso tra benessere e necessità di lavorare?
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avanti come un caterpillar
soffri, ci sbatti il muso più volte ma alla fine troverai la tua dimensione
non sono certo io il tipo che dice "buttati" "prova" "sforzati"
sono per evitantesimo ortodosso, ma nel caso del lavoro sono convinto che valga la pena
a volte lo stesso posto che risulta indigesto con il tempo può risultarlo molto meno
quando riuscirai ad essere tranquilla, a trovare un posto che riuscirai a tollerare, se non proprio a fartelo piacere, allora capirai di avere fatto un grande balzo nella qualità della tua vita
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14-05-2018, 20:49
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#22
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Messaggi: 2,263
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Quote:
Originariamente inviata da sceska
Come pensi che si possa risolvere poi il problema della disparità tra domanda-offerta di lavoro (peraltro già presente) e del sostentamento del surplus che non lavora?
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Il problema della differenza tra domanda e offerta non si risolverà. Si andrà sempre di più verso una società dove lavora una minoranza delle persone. Già oggi, nella fascia 20-64, lavorano giusto 2/3 delle persone; in futuro, con automazione, IA e robotica saranno ancora meno. La piena occupazione è utopia; l'unico modo sarebbe tornare all'epoca dell'aratro e delle macchine da scrivere, ma è chiaro che il tenore di vita e l'importanza del Paese a livello politico andrebbero sotto i piedi.
Per il sostentamento di chi non lavorerà bisognerà trovare una forma di reddito minimo garantito, perché per la maggior parte delle persone non troverà mai più un'occupazione. E la riqualificazione, e lo dimostrano gli USA, è un flop; chi lavorava alla catena di montaggio General Motors non diventa programmatore a Google.
Comunque, per curiosità, che tipo di percorso di studi e lavorativo hai scelto?
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14-05-2018, 21:13
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#23
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Banned
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 2,149
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sì non ha un cazzo senso, abbiamo pochi anni prima di sprofondare nuovamente nell'eternità e li passiamo lavorando.
nasciamo
odiamo la nostra vita
moriamo
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14-05-2018, 21:19
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#24
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 5,034
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Quote:
Originariamente inviata da sceska
Voi siete riusciti a trovare la vostra strada? A trovare un compromesso tra benessere e necessità di lavorare?
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Ho cercato di fare quato in mio potere per creare le condizioni per un lavoro il più possibile compatibile con i miei limiti, credo di aver raggiunto anche un discreto risultato, ormai sono 10 anni e con tutta la buona volontà e la tenacia possibile sono riuscito a cavarmela egregiamente e le cose sono un pochino migliorate.
In questo senso il consiglio di Inosservato lo trovo giusto, le cose con fatica potrebbero migliorare.
Rimane il fatto che per me ogni giorno è una battaglia, con la paura, l'ansia e la frustrazione nei rapporti con alcune persone, a cui si aggiunge la percezione di essere incastrato in un meccanismo alienante, fatto di lunghe giornate rinchiuso in un posto, senza nemmeno la prospettiva di goderne dei frutti una volta fuori.
Non un bel quadro, ma almeno per me non ci sono alternative, non resta che combattere, fin quando ne sarò capace.......
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14-05-2018, 21:22
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#25
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Cosa non ti piace del lavoro? Dover sottostare ad un'autorità, dover cooperare con dei pari? Pensi che se avessi un'attività a titolo personale, che preveda anche un'interazione con altre persone ma senza un capo, farebbe qualche differenza?
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14-05-2018, 21:49
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#26
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Intermedio
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 102
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Cosa non ti piace del lavoro? Dover sottostare ad un'autorità, dover cooperare con dei pari? Pensi che se avessi un'attività a titolo personale, che preveda anche un'interazione con altre persone ma senza un capo, farebbe qualche differenza?
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Credo di soffrire di ansia da prestazione in presenza di qualcuno (collega o superiore), ho scarse capacità di lavoro in team perchè tendo a passivizzarmi e a sparire, non sono autorevole, sono troppo remissiva e mi accodo agli altri aspettandomi che mi si venga detto quel che devo fare, non ho iniziativa.
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14-05-2018, 21:50
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#27
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,748
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Quote:
Originariamente inviata da no-body
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Visto che sei donna devi trovare qualcuno che ti mantiene (anche solo in parte)
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14-05-2018, 21:59
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#28
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: nebbia
Messaggi: 2,355
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Quote:
Originariamente inviata da Hazel Grace
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E' scritto nella Bibbia che la sofferenza sara'
unisex, ma la donna sta "sotto" per avere i figli
DIO
Alla donna disse:
«Moltiplicherò
i tuoi dolori e le tue gravidanze,
con dolore partorirai figli.
Verso tuo marito sarà il tuo istinto,
ma egli ti dominerà».
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14-05-2018, 22:01
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#29
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Ti leggo combattiva e determinata nonostante tutto, coraggio.
Mi pare buona l'idea di investire in un altro percorso formativo.
In bocca al lupo.
Ho i tuoi stessi problemi sul lavoro, inoltre faccio frequenti errori,non riesco a prendermi responsabilità e mi sento fortemente inadeguata a prendere un lungo incarico e vado avanti a piccoli contratti,di fatto non ho un lavoro e sono senza prospettive a 35anni,spero che per te sarà diverso, sei giovane.
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14-05-2018, 22:03
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#30
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,748
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Quote:
Originariamente inviata da no-body
E' scritto nella Bibbia che la sofferenza sara'
unisex, ma la donna sta "sotto" per avere i figli
DIO
Alla donna disse:
«Moltiplicherò
i tuoi dolori e le tue gravidanze,
con dolore partorirai figli.
Verso tuo marito sarà il tuo istinto,
ma egli ti dominerà».
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Pensavo che i figli si facessero in due
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14-05-2018, 22:12
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#31
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: nebbia
Messaggi: 2,355
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Quote:
Originariamente inviata da Hazel Grace
Pensavo che i figli si facessero in due
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Ma manco si sapeva da quale uomo era stato concepito
il figlio. Ancora oggi statistiche dicono che un 10% non e' figlio
dell'uomo che pensa di esserlo; e oggi ci sono gli strumenti
per dimostrarlo; figuriamoci quando non c'erano cosa mai
succedeva. Il concetto divino e' che l'uomo deve "lavorare il
suolo da cui e' stato generato"; e la donna fare i figli con dolore.
Cioe' la donna si fa mantenere, o comunque ha altri compiti.
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14-05-2018, 22:16
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#32
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Intermedio
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 102
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Quote:
Originariamente inviata da no-body
Ma manco si sapeva da quale uomo era stato concepito
il figlio. Ancora oggi statistiche dicono che un 10% non e' figlio
dell'uomo che pensa di esserlo; e oggi ci sono gli strumenti
per dimostrarlo; figuriamoci quando non c'erano cosa mai
succedeva. Il concetto divino e' che l'uomo deve "lavorare il
suolo da cui e' stato generato"; e la donna fare i figli con dolore.
Cioe' la donna si fa mantenere, o comunque ha altri compiti.
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Sei non commentabile.
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14-05-2018, 22:19
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#33
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,748
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Quote:
Originariamente inviata da no-body
Ma manco si sapeva da quale uomo era stato concepito
il figlio. Ancora oggi statistiche dicono che un 10% non e' figlio
dell'uomo che pensa di esserlo; e oggi ci sono gli strumenti
per dimostrarlo; figuriamoci quando non c'erano cosa mai
succedeva. Il concetto divino e' che l'uomo deve "lavorare il
suolo da cui e' stato generato"; e la donna fare i figli con dolore.
Cioe' la donna si fa mantenere, o comunque ha altri compiti.
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la donna si fa mantenere? forse nel tuo ambiente, le mogli dei tuoi amici borghesotti
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14-05-2018, 22:25
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#34
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: nebbia
Messaggi: 2,355
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Quote:
Originariamente inviata da Hazel Grace
la donna si fa mantenere? forse nel tuo ambiente, le mogli dei tuoi amici borghesotti
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Sono i dati che parlano. Un sacco di donne lavorano part-time
o sono casalinghe; se andiamo indietro di qualche lustro erano
in maggioranza casalinghe.
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14-05-2018, 22:35
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#35
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 580
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Mi fa piacere leggere che qui dentro molti sono coscienti che il lavoro é solo una perdita di tempo. Cose come carriera e prestigio sociale sono mere invenzioni del sistema in cui viviamo. Nel mondo reale ho conosciuto gente disposta a fare qualsiasi cosa per ottenere una promozione dal mobbing alle minacce. É davvero triste pensare che il tuo status sociale rispetti la qualità della tua persona come credono in molti.
Inviato dal mio WAS-LX1A utilizzando Tapatalk
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Ultima modifica di cancellato18934; 14-05-2018 a 23:10.
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14-05-2018, 22:36
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#36
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Ubicazione: Sottozero
Messaggi: 749
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Quote:
Originariamente inviata da sceska
Odio il lavoro.
Per me il lavoro è quasi prostituzione: vendere se stessi, il proprio tempo e la propria libertà per denaro, senza possibilità di scappare da questo obbligo "civico" e di sopravvivenza.
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Penso esattamente la stessa cosa...
Mi sale un senso di ingiustizia tremendo, mi sento in gabbia, intrappolata in un percorso di vita che non ho scelto, obbligata a fare determinate cose perché qualcuno ha deciso che così dev'essere, pena dover vivere per strada a raccattare spicci. Lavorare otto ore è un sacrificio davvero troppo grande ed io la mia vita non voglio regalarla a sfruttatori senza scrupoli. Siamo carne da macello, non abbiamo diritti, anzi, dal momento in cui veniamo assunti siamo come un maiale allo spiedo, con il limone in bocca e la carota in cu**, non possiamo permetterci di essere malati, di stare giù, di fare le cose con calma ed in tempi naturali.
Ho cambiato quattro posti di lavoro nel giro di un anno preciso, perché dopo un paio di mesi/tre inizio a scazzarmi e divento insofferente. Fortunatamente godo di una certa ''adattabilità'' pratica, ma in genere le prime settimane a lavoro sono un incubo, perché non so come comportarmi (a conferma di ciò oggi mi è stato fatto notare che sono impacciata e si vede che non so fare certe cose).
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14-05-2018, 22:41
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#37
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 320
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se si parla di lavori è un conto, se invece si parla di ambienti, è meglio mettersi l'anima in pace, perche' e' ovunque così. ho cambiato 3 lavori (sono fermo da due anni e mezzo) e gli ambienti che ho trovato sono stati tutti orrendi. La gente è arrivista, competitiva e frustrata ai massimi livelli, quindi troverai sempre qualcuno che ti schiaccerà e ti umilierà. In un certo senso, il mio ultimo lavoro l'ho perso proprio perche' sono antropologicamente incapace ad adeguarmi in contesti di sfruttamento o sottomissione. Divento "inattivo" (non riesco a ribellarmi perche' purtroppo non ho il fisico per far valere le mie ragioni e quando si litiga non si sa mai a che punto si arrivi) come una sorta di boicottaggio e di conseguenza questo crea problemi che ti portano poi ai limiti del licenziamento.
Purtroppo il lavoro salariato (capitalistico) è così, non c'è via d'uscita, a meno che non muti il modello societario.
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14-05-2018, 22:44
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#38
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,748
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Quote:
Originariamente inviata da no-body
Sono i dati che parlano. Un sacco di donne lavorano part-time
o sono casalinghe; se andiamo indietro di qualche lustro erano
in maggioranza casalinghe.
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torna nel 2018
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14-05-2018, 22:46
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#39
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,748
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Quote:
Originariamente inviata da no-body
Sono i dati che parlano. Un sacco di donne lavorano part-time
o sono casalinghe; se andiamo indietro di qualche lustro erano
in maggioranza casalinghe.
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torna nel 2018. Ah per tua informazione io mi faccio il culo e guarda un pò sono sono donna e dovrei stare a casa a spazzare e sfornare figli,. Torniamo in topic, non hai colto proprio il senso della discussione
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14-05-2018, 22:50
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#40
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: nebbia
Messaggi: 2,355
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Quote:
Originariamente inviata da Hazel Grace
torna nel 2018. Ah per tua informazione io mi faccio il culo e guarda un pò sono sono donna e dovrei stare a casa a spazzare e sfornare figli,. Torniamo in topic, non hai colto proprio il senso della discussione
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Ha risposto per me sopra l'utente henrymiller, non c'e' via d'uscita
per stragrande maggioranza delle persone. Puoi sfruttare il
fatto di essere donna per tentare di alleggerire la tua situazione,
cioe' di bluepillare un uomo che non e' redpillato
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