chomsky

Il decorso è iniziato alle elementari quando facevo parte dei debosciati che non sapevano fare la capriola, e si è cronicizzato quando al liceo ho abbandonato ogni speranza, rifuggendo le partite di pallavolo e cimentandomi abusivamente col ping pong (o andandomene direttamente a casa, se ce l'avevo all'ultima ora). Credo di essere stata uno dei pochi casi umani usciti col 5 in educazione fisica.

Taxi driver

Guarda che sono studenti, mica Balilla...

Velaour0100102

Ahahhh mi ricorda i tempi della scuola . Anche per me stesso stress.
Detestavo la pallavolo . L'unico insegnante che mi abbia fatto distrarre dallo "stress - ora - di - ginnastica" è stato quello del primo anno .
Prese l'iniziativa di proporre di far comprare alla scuola gli strumenti e il materiale per altri tipi di sport . E così fu .
Per un anno abbiamo fatto MENO DI TUTTI pallavolo e calcio , piuttosto Hokey , palla-a-mano , tennis , ping pong , basket , yoga , Karate ecc .

Quella sì che era educazione fisica .
Purtroppo non riuscì a seguirci per tutti gli anni a venire .
Per quattro anni sono riuscito a far incaxxare 20 persone almeno 2 giorni a settimana xD . Ma ditemi voi .

Timidboy

[QUOTE=Ama;511506]vi voglio raccontare un'episodio che mi è capitato ieri




MA VAI ANCORA A SCUOLA ALLA TUA ETA'????

monaxia94

L'educazione fisica è sempre stata il mio cruccio, fin dalla prima media. Alle scuole medie avevo un prof che faceva paura solo a guardarlo: barbuto, tarchiato e con una voce in grado di far tremare le finestre della palestra ogni volta che urlava "MONAXIA, SEI TROPPO IMBRANATO PER ESSERE UN UOMO". Fu "grazie" a lui che cominciai a odiare qualsiasi tipo di sport (tranne il calcio, che praticavo individualmente ogni giorno fino a poco tempo fa, quando ho capito che anche prendere a calci un pallone è una grossissima perdita di tempo). D'altro canto io imbranato ci ero davvero, lo sono sempre stato, proprio a causa di questa mia timidezza estrema; dopotutto pensavo, e penso tuttora, che lo sport sia l'attività più estroversa che esista: chi pratica sport è necessariamente una persona che vuole dimostrare qualcosa, che vuole essere notato, per il fisico o per ciò che sa fare con un pallone. Per questo motivo lo sport non fa proprio per me, e credo che sia un'attività inadatta a chiunque sia in qualche modo timido o introverso.
Tornando al discorso iniziale posso dire che, a partire dalla prima superiore, ho sempre cercato di saltare l'ora di educazione fisica; pur essendo considerato dai miei compagni un buon giocatore di calcio, le partite con loro sono un vero e proprio incubo: ogni errore commesso, ogni tiro sbagliato, diventa un tiro al piccione... e il piccione sono proprio io

alvaro

[quote=Timidboy;633813]ora non più timid ho finito l'anno scorso

niky

sempre molto cortese certa gente

ShySheepish

Questa discussione capita giusta giusta per me perché (dopo un lungo periodo in cui la palestra era inagibile ) lunedì riprendo ginnastica. Facciamo praticamente solo pallavolo (il più odiato fra gli odiati sport) e ho gravi problemi con la palla: quando arriva mi schivo invece di prenderla, è una cosa che non riesco a evitare E tutti con le solite battutine: "Ma cos'hai, paura della palla? Guarda che non ti mangia!" Ma va là!!
E intanto sono terrorizzata all'idea di ricominciare Forse potrei rompermi una gamba volontariamente

Velaour0100102

A me la prof. rimproverava che non avessi le PALLE .
e rammentava pure che non ci fosse altra spiegazione , dato che non ho un disturbo , non sono autistico o non ho sindromi (parole sue) .
Mi incaxxavo , ma molte volte ci ridevamo su .