claire

La pizza esiste anche non da asporto?
Ah sì, quella surgelata

An.dream

Molti bar e negozi han dovuto chiudere. Questa è la realtà.
Io ho sempre prenotato d'asporto, ma non tutti lo fanno e non tutti possono permetterselo. Ci sono enormi perdite che non recuperi mica, e gli aiuti dello Stato sono briciole.
Te comunque stai tranquilla che non lo perdi il lavoro. Facile parlare con la pancia piena.

claire

1) verissimo: per perdere un lavoro, bisogna avercelo.

2) verissimo: ho pranzato da poco, e ragiono meglio.

3)il pronome personale soggetto è tu , non te. Ma anche Lei o Voi mi vanno bene.

claire

Ironizzavo sul fatto che noi fobbici la pizza la conosciamo solo da asporto, mica andiamo in pizzeria a fare gli estro

muttley

Ma quelli che "facile parlare te che hai la ragazza, il lavoro, la casa" hanno anche un po' rotto i cabbasisi...

claire

Non è vero, hanno ragione.
Quando ci azzeccano

An.dream

Ah beh, certo, sono politiche che danneggiano certi settori e certi ceti, se non ne fate parte non mi aspetto che lo capiate.

Milo

Breaking news le pizzeria guadagnano più sulla vendita del bere, dolci e amari che sulla vendita delle pizze, quindi no con l'asporto non gli eviti la chiusura.

claire

I disoccupati proletari , tutti privilegiatoni dal virus .
É un complotto, si salveranno solo i povery.

Nemmeno io mi aspetto che tu capisca tante cose, non hai nemmeno capito il mio post, quindi a posto così.

An.dream

Quanta ignoranza e superficialità.
Magari un giorno riuscite a vedere oltre al vostro orticello.

Atlas

aveva capito tutto.

alien boy

Sono stato a un ristorante con due congiunti, prima che qui si cambi colore. Ho notato che le distanze sono un po' "latitanti". Che poi se su un tavolo metti due persone di fronte il metro non c'è, specie se ci si appoggia sui gomiti e ci si sposta in avanti come spesso si fa nelle pause. Capisco le proteste dei ristoratori ma dovrebbero stare più attenti anche se così facendo qualcosa ci andranno a perdere (diminuendo i posti occupabili).

Delta80

Da me l’indicazione è di favorire l’ingresso agli over 65 nelle prime due ore di apertura dei supermercati e negozi

cancellato2824

Non tutti possono fare l'asporto... magari un locale e' in un luogo fuori mano ma la gente per un'occasione ci va, pero' mettersi a fare le consegne a domicilio non conviene (che poi farlo richiede anche di organizzarsi in altro modo che spesso non e' cosi' immediato come puo' sembrare) o ha un locale per cui paga molto d'affitto sia perche' molto grazioso, ampio, zona costosa ecc. ma al momento dell'asporto questo irrilevante , non e' che basta che mi faccio arrivare le pizze a domicilio da uno e ogni problema scompare.
Poi magari (discutibile) non si puo' fare diversamente pero' no, non basta (salvera' qualcuno ma se non sei di quelli ti attacchi).
E poi quanti negozi che magari uno passa di li' e compra qualcosina...ma se non passa di li' ...fa poi la spesa al supermercato o Amazon, al di la' di rari-improbabili eventuali eroismi indivuduali (vedere se i singoli negozi vendono online o posson consegnare a casa ma poi ci son anche le spese di spedizione a scoraggiare) ,di fatto accade questo

claire

Mai detto questo.
E parlavo di asporto, non di domicilio.Il barista non ci rimette se le due birre te le porti a casa invece di berle lì.
L'esempio che ho fatto é abbastanza chiaro e mi rivolgo a coloro che "poveri baristi" e invece non gliene frega granché, si nascondono dietro alle "povere partite iva" per non ammettere che quello che gli sta a cuore è solo la loro potenziale libertà di avventori, che viene prima di tutto, anche di malati e morti.

Che poi non mi pare che qualcuno qui abbia mai detto chissenefrega dei baristi e ristoratori, si arrangiassero, crepassero eccetera. Si viene accusati di pensarla così solo perché vorremmo ospedali aperti e meno gente possibile malata.
Mentre qualcun altro ha usato espressioni direi poco simpatiche nei confronti di anziani e fragili, dichiarando apertamente che non gliene frega e che devono chiudersi in casa.
Anche quelli che devono andare a lavorare ( li mantiene lui?)
Io ho solo detto "visto che NOI siamo quelli contro i baristi e VOI quelli a cui stanno a cuore, li state aiutando?"

Mi è stato risposto che ho il culo al caldo

Delta80

Potrei sbagliare perché non conosco la situazione precisamente, detto questo però a me sembra che i bar gli ho visti lavorare normalmente fino all’altro giorno, ora sicuramente avranno difficoltà e me ne dispiace , come mi dispiace davvero per chi deve affrontare i pericoli del virus lavorando ogni giorno dove ci sono rischi e spesso persone che non rispettano il prossimo con atteggiamenti sbagliati , adesso non mi sembra il caso di guardare a chi ci rimette di più perché credo nessuno sia felice in questo periodo lavorativamente parlando

An.dream

Questo evidenziato lo dici tu, e io potrei dire lo stesso di te sulle persone che sono costretti a chiudere la loro attività.

Per me dovrebbero essere liberi di andare a lavorare infatti.

Ma quelli che vogliono costringere gli altri a fallire siete voi. Io, al contrario, non voglio costringere nessuno a morire di covid.

claire

Quindi chi non vuole morire di covid o di altre patologie che deve fare, nello scenario da te auspicato del liberi tutti?
Qualche tempo fa dicevi che chi non vuole contagiarsi deve chiudersi in casa, perché non è giusto che gli altri debbano mettere la maschera per loro.

E mettiamo anche che il diritto di assembrarsi senza maschera venga prima del diritto di tutti di non contagiarsi, ma pure se i prudenti stanno in casa per lasciare girare gli altri, non mi pare una strategia economica efficacissima, né empaticissima nei confronti di chiunque abbia bisogno di cure mediche per qualsiasi motivo.

An.dream

Stai dicendo il falso.
Chi non vuole proprio rischiare se ne sta a casa o si protegge adeguatamente.

Milo

In effetti non capisco perchè chi vuole tutelarsi invece di chiedere si trincerino tutti in casa non si tutela lui non uscendo e usando i DPI? ovvio però che lo stato deve dare la possibilità a chi ha paura di tutelarsi fornendo le condizioni ideali nei luoghi pubblici, nei luoghi di lavoro e la possibilità della spesa a domicilio.