https://www.reddit.com/r/conspiracy/...f_canada_lays/
https://ununiverso.blog/2020/11/19/i...bblico-ignaro/
https://www.huffingtonpost.it/entry/...b6aad41f73345e
https://www.databaseitalia.it/klaus-...-al-microchip/
https://grandeinganno.it/2020/11/17/...e-diagnostico/
Mi rassegno, morirò.
CORONAVIRUS: DAL GRANDE RESET AL NUOVO ORDINE MONDIALE?
In questo intervento da non perdere il Dr. Domenico Savino fa il punto su tutte le stranezze della pandemia Covid, e ci aiuta a formulare delle ipotesi su cosa ci riserva il futuro distopico che le élite globali stanno disegnando per noi.
Lo chiamano il grande reset del debito mondiale. E’ il termine che ultimamente viene utilizzato piuttosto frequentemente negli ambienti che contano del mondialismo per descrivere il futuro prossimo che le élite hanno in mente per l’umanità intera.
La terza fase dell’operazione coronavirus: il crollo dell’economia mondiale
Nel 2021, la talpa del partito liberale canadese scrive che le élite passeranno a quella che si può definire come la terza fase dell’operazione coronavirus.
Verrà annunciata una mutazione molto più letale e contagiosa del Covid-19, ovvero il Covid-21.
In questa terza fase che si svolge per tutto il trimestre del 2021, aumenteranno a dismisura i ricoveri ospedalieri e il sistema sanitario andrà verso il collasso.
Ci saranno restrizioni per gli spostamenti tra i Paesi ancora più rigide di quelle della primavera del 2020.
Arriveranno ancora altre chiusure e ci sarà un’ondata di fallimenti senza precedenti.
Il blocco della produzione e la disoccupazione di massa porteranno ad una probabile carestia.
Disordini e rivolte scoppieranno nel mondo, e qui, secondo il piano delle élite, dovranno entrare in scena i militari.
La legge marziale sarà l’unico modo per tenere in piedi le dittature sanitarie che verranno perseguite in ogni angolo del globo.
A questo punto, il sistema metterà le masse davanti all’opzione del reddito universale di base.
Il fattore lavoro, per come lo si è conosciuto nella società capitalistica, sostanzialmente sparirà.
Le serrate generali determineranno inevitabilmente un crollo della economia mondiale e daranno vita a quella che senza dubbio sarà la più grave crisi economica della storia dell’umanità.
Questa enorme depressione ha una funzione precisa, ovvero quella di deindustrializzare completamente l’Europa e tutto l’Occidente e creare una società a due classi, composta da una ristrettissima élite e da una moltitudine di poveri, nella quale la classe media sparirà definitivamente così come la piccola e media impresa che seguiranno la stessa sorte.
Saranno le grandi corporation ad avere in mano la totalità del mercato. E’ esattamente l’obbiettivo designato dal club di Roma, uno dei gruppi mondialisti più influenti fondato e finanziato da David Rockefeller, in una delle sue pubblicazioni nel lontano 1972.
Tolto di mezzo il lavoro, le masse non avranno altra alternativa che accettare l’elemosina di governo per poter sopravvivere.
In Italia a farsi portavoce di questo piano è stato, non a caso, il M5S creatura della finanza anglosassone e del deep state di Washington, che fin dalle sue origini ha proposto l’applicazione di questa formula.
Lo stesso fondatore del Movimento, Beppe Grillo, ha annunciato che nel futuro non ci sarà posto per il lavoro.
Il reddito di base non sarà dato comunque a tutti. Il piano prevede che i diversi Paesi del mondo accettino un piano di prestiti erogato dal Fondo Monetario Internazionale, l’FMI.
Il presidente della Bielorussia, Lukashenko, aveva denunciato proprio i tentativi di corruzione del Fondo nei confronti del suo governo offrendogli l’enorme cifra di 940 milioni di dollari in cambio della chiusura del Paese.
Stavolta il Fondo dovrebbe dare vita ad un massiccio piano di prestiti ai vari Paesi del mondo che con ogni probabilità porterà all’esproprio e al controllo di tutte le risorse strategiche delle nazioni in questione.
John Perkins, già speculatore al soldo delle grandi corporation, ha spiegato come l’obbiettivo del FMI sia proprio questo.
Sommergere i Paesi di debiti che non potranno essere ripagati per poi poter consentire così ai grandi gruppi privati di avere il controllo totale delle economie nazionali.
L’operazione coronavirus servirà dunque a dare vita ad una privatizzazione mondiale dei vari Paesi nel mondo.
Le grandi multinazionali avranno il dominio assoluto. A questo punto, una volta che i vari Paesi accetteranno il cappio dei prestiti del FMI, e dell’UE o del MES nel caso dell’Europa, sarà proposto il “grande reset dei debiti privati”.
I governi diranno ai cittadini che se vogliono avere diritto al reddito di base e alla cancellazione di ogni debito, dai prestiti ai mutui, dovranno praticamente rinunciare ad ogni bene personale.
Il mondialismo, in altre parole, vuole la fine della proprietà privata.
Quanto prospetta l’informatore canadese trova perfetta corrispondenza con quanto già previsto dal forum di Davos che ha dato vita ad un programma intitolato proprio “il grande reset” nel quale si parla appunto di un prossimo futuro nel quale le persone non avranno più beni personali.
Lo stesso Bergoglio, ormai assurto a ruolo di falso profeta del Nuovo Ordine Mondiale, ha chiaramente annunciato nella sua ultima enciclica “Fratelli tutti” che nella società aperta non ci sarà più posto per la proprietà privata.
Chi rifiuterà il vaccino sarà detenuto nei campi di concetramento
La “pandemia” dunque, secondo le informazioni contenute nella email, non finirà prima di giugno 2021.
A quel punto, verrà distribuito il vaccino, approvato con ogni probabilità dall’OMS e dalla fondazione di Bill Gates, che sarà il solo modo per poter tornare a spostarsi liberamente.
Il politico canadese racconta che nella riunione a porte chiuse del partito diversi membri hanno chiesto cosa accadrà se qualcuno non accetterà di partecipare al reset del debito o di sottoporsi al vaccino.
La risposta, giunta apparentemente per voce dei rappresentanti dei club globalisti presenti alla riunione, è stata inequivocabile.
“Quelli che hanno rifiutano di partecipare saranno considerati un rischio per la sicurezza pubblica e saranno portati in strutture di isolamento.”
Chi non accetterà di partecipare al programma sarà considerato dunque una minaccia dalla autorità, e deportato a tempo indeterminato dal regime globalista in dei campi di concentramento nei quali la sua detenzione durerà fino a quando non accetterà di prendere il vaccino o di rinunciare alla proprietà privata.
E’ l’assalto finale del Nuovo Ordine Mondiale. Il mondialismo si prepara a mostrare il suo vero volto.
Sotto la maschera del falso umanitarismo buonista, si nasconde la ferocia inaudita del più pericoloso totalitarismo della storia.
Anche la rivista Time ha dedicato la sua prossima copertina al “grande reset” nel quale si vede chiaramente come il riordino della società mondiale parta proprio dall’Europa e dall’Italia.
In uno degli articoli che riguardano questo tema, Time annuncia chiaramente come l’impronta assistenzialista dei governi sarà predominante nella nuova società post – Covid.
Il globalismo considera indispensabile per l’avanzamento del Nuovo Ordine Mondiale la ricomposizione dello storico blocco euro – atlantico.
Si parla apertamente di una “stabilizzazione dell’euro” che condurrà ad un “nuovo rinascimento europeo” in una descrizione di quelli che assomigliano molto ai futuri Stati Uniti d’Europa.
Il superstato europeo non potrà nascere però senza il contributo indispensabile degli Stati Uniti.
Per decenni, l’America è stata il garante del progetto di integrazione della falsa Europa.
Dunque il mondialismo non può permettersi una vittoria di Trump e non considera minimamente questa possibilità.