An.dream

Gente che lavora che si lamenta che lavora.
Boh, ma ringraziate che potete lavorare, c'è gente che fallisce.

Keith

C'è gente che lavora ma in questo momento sta rischiando la vita, chi più chi meno, ovvio, chi fa il medico a infettivologia e chi fa altri lavori ugualmente pericolosi ma senza i soldi e la fama del medico. E io faccio uno di quei lavori, con pochissime protezioni.. e prego ogni notte la madonna che la mia azienda mi faccia rimanere a casa, e invece no, tutti a casa tranne io e pochi altri.
A pandemia passata ti potrai lamentare, ma ora dammi retta, non ti lamentare.

An.dream

Mettiti 'na mascherina e stai apposto.

alien boy

comunque sconsigliare, anzi quasi vietare in pratica, genericamente di abbracciarsi è una cosa che potevano evitare. Che se anche uno si beccasse il virus per via di un abbraccio a una persona cara in un momento difficile sarebbe pure da giudicare? Sinceramente ciò che potrebbe seguire per me passerebbe in secondo piano. Emblematico del fatto che non si può ragionare solo sull'evitare un possibile contagio e in base a questo schiacciare tutto il resto indistintamente. Il dover agire imposto da un senso di responsibilità collettivo per un unico, seppur importante, problema prevale su tutto? Ma anche no

Keith

la mascherina non protegge una minchia.
scegliti una parolaccia piacere e fai come se te l'avessi detta
Ohhhh ancora!!
Ma se tu avessi l'aids doneresti il sangue ad un tuo familiare??
fate quello che vi pare, abbracciatevi, mica vi arresta nessuno.. però la gente deve sapere, dev'essere informata di tutte le modalità di contagio.

Keith

A me quello che più mi preoccupa è che la gente, persino la gente adulta, intelligente ed informata.. mica ha capito ancora con cosa ha a che fare.. la colpa è anche di quei criminali dei cinesi che hanno nascosto tutto.. di alcuni scienziati e dei politici nostri che anch'essi hanno minimizzato..
Prima era un'influenza pesantina.. ora stiamo tutti al 41bis

Gummo

La salute viene prima del lavoro, se viene meno questo principio allora va bene anche l'ILVA e chi muore di tumore pur di lavorare.
Comunque falliranno i piccoli, i grandi si papperanno nuove fette di mercato e contenti tutti.
A noi nel culo a loro i frutti.

Gummo

Sí, come no, vale la pena abbracciarsi per poi finire intubati.
Dovete capire che queste linee guida servono alla comunità. Se due arrapati vogliono violare queste linee guida, abbracciarsi, baciarsi e copulare, per me possono anche farlo e fare i conti con le dovute conseguenze, ma allora devono rispettare il prossimo e rimanere chiusi nelle rispettive case.
Così come non si tollera chi sversa rifiuti tossici nel fiume, così non va tollerato chi mette a repentaglio la società per un egoismo personale. Il collettivo viene prima del privato. Se vuoi morire muori ma non portare gli altri con te.
Ovviamente il discorso è una linea di principio, dato che non stiamo affrontando la peste. Ma non capisco cosa ci sia da lamentarsi se tutti si stanno facendo il mazzo per risolvere la situazione il prima possibile. Se ci leggesse uno di quei medici (eroi) che trascorrono 14 ore giornaliere in ospedale per aiutare gli ammalati penso ci manderebbe a fanculo...
Ogni nostro egoismo ricade sulle spalle di altri.

badwolf

é un momento buoio per tutti, sia chi riscia il lavoro e chi la salute sua e dei propri cari...



speriamo che si torni alla normalitá il prima possibile

varykino

http://www.rainews.it/dl/rainews/med...ainews_xxx.&wt

Keith

Penso che sia alla base anche una sorta di rifiuto mentale di questo tipo di calamità. Una pandemia è vista come una cosa del passato.. la peste, la spagnola.. nessuno mai lo avrebbe immaginato, nessuno ci pensava e gli stati non hanno mai voluto investire in strutture e procedure per una cosa che difficilmente sarebbe capitata..
E poi è un nemico invisibile, come le radiazioni.. come qui c'era chi faceva la movida, a chernobyl c'era chi guardava affascinato la fiamma blu del reattore esploso..

gaucho

Penso di essermi preso qualcosa. Sono le 4 e mezza e mi sono svegliato per il mal di testa allucinante e le ossa rotte, come se avessi l’influenza. Vivo a Torino e c’è stato un caso in azienda da quanto mi hanno detto.
Spero di sbagliarmi ma mi sono preso qualcosa.

gaucho

In questo momento bisogna evitare il peggio, è meglio non abbracciarsi per un po’ ma poi ritrovarsi tutti sani e felici che piangere sulla tomba di qualcuno.

Kitsune

Provati la febbre.

Kitsune

Il problema di dire l'amara verità alle masse e che ne perdi il controllo.
Più una situazione peggiora più si va verso l'anarchia.
Non tutti reagiscono allo stesso modo, ognuno di noi è più o meno antisociale o ribelle. I criminali esplodono per primi.
Aggiungi il fatto che il popolo italiano da sempre non si sente rappresentato e tutelato dalle forze dell'ordine, la legge e i politici.

claire

Non te ne fai niente del lavoro se non hai la salute per svolgerlo, o se sei sottoterra

gaucho

Niente febbre, solo sintomi influenzali e un po’ di fiato corto ma vabbè. Mamma mia se l’ho passato ai miei come cazzo faccio.

Kitsune

Informa il tuo medico se ti fa sentire più tranquillo.


Oggi sto a casa da lavoro, ieri il tecnico ha collegato il mio pc di casa alla rete dell'ufficio ma non so ancora come comunicheremo tra colleghi, skype? whatsapp? vedo come va oggi.

alien boy

dipende dalle probabilità. Poi questa cosa dovrebbe valere pure per i rapporti tra partner, anche quelli intimi? Supponiamo che ad ora, considerando i casi non rilevati oggi, stiamo all'1 per mille di contagiati. Se avessi qualcuna con cui avere rapporti probabilmente non li eviterei, in questa ipotesi probabilistica; il rischio finchè è abbastanza basso è, spesso inconsapevolmente o involontariamente, alla base di molte nostre azioni nella vita. Se invece il dato salisse a qualche punto per cento allora il discorso inizierebbe a cambiare. Nella prima ipotesi non sarà un comportamento virtuoso, ma neanche dovrei essere considerato un mostro. Se poi si pensa che si possano dimenticare, o si sia sia tenuti categoricamente a farlo, l'influenza della natura, le spinte dovute ai legami affettivi, o che persone che abitino in più di due in appartamenti non propri ampi debbano fare i salti mortali per non trovarsi vicini... sì, vabbè, come no...
Non sto dicendo che bisogna fregarsene del problema, è giusto che ognuno faccia il proprio, ma non siamo neanche diventati delle entità che esistono esclusivamente per combattere il virus. Considerando che, anche se si ritiene che dovrebbe essere una cosa temporanea, per ora da quando sono iniziate le restrizioni già sarà circa un mese fino al termine del 3 aprile e con eventuali proroghe diventa un periodo importante con ripercussioni sulla psiche e sulla salute della gente.

cancellato2824

E' giusto sconsigliarlo (se da sola la gente pare non arrivarci) poi ciascuno in casa per il momento (se non arriva la sorveglianza anche li') con le persone con cui vive /che han motivazione valide per frequentarlo fa quel che vuole
I contagiati sono ben piu' dei dati ufficiali perche' i tamponi li fanno a pochi, ma insomma le percentuali fra le localita' son molto diverse, ha piu' senso guardare quelle locali o fattori di rischio di chi si abbraccia o altro che dati nazionali
Se uno puo' farne a meno sarebbe furbo farne a meno ma per esempio che fa una mamma, fa stare perennemente a un metro di distanza da lei il bimbo? si cerca un compromesso di buon senso con la quotidianita' e un livello di rischio che non si puo' mai eliminar del tutto