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12-01-2020, 23:41
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#41
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,419
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Certo un fobico incosciente potrebbe pure farli, poi però quello che succederebbe dopo e davvero impossibile prevederlo, può essere che possa in qualche modo aiutare a superare delle fobie e scuotersi un po' dal torpore fobico, oppure può essere che ti affissi ancora di più. E un rischio molto alto.
Per quanto mi riguarda potrei anche farli, il problema che quando arrivi a una certa età hai delle abitudini da singletudine che difficilmente c'è la fai a rinunciare, sai già che ti costerebbe molto stress e molte energie, sei più consapevole di quello che ti aspetta e i rischi a cui ti esponi, e poi tralaltro nn dipende solo da te, visto che i figli si fanno in 2.
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12-01-2020, 23:47
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#42
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Banned
Qui dal: Oct 2011
Ubicazione: Florentia
Messaggi: 1,364
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Quote:
Originariamente inviata da pokorny
C'è, è vero, una sorta di filo conduttore negazionista. Ma non posso non ricordare a me stesso che fine hanno fatto diversi amici e conoscenti che hanno deciso di figliare. E' un sacrificio enorme e sono dell'idea che occorrano qualità che è difficile trovare tra chi si iscrive qui. Non è impossibile, beninteso; sono sicuro che ci sono diversi potenziali ottimi genitori qui su FS a cui la vita ha tagliato le gambe con lavoro precario o disoccupazione, o genitori da cui non ci si riesce a staccare o tanto altro, che non sapranno mai che sarebbero stati ottimi genitori. Ma il successo lavorativo è una faccia dello stesso poliedro, se pure è possibile che esistano fobici di grandissimo successo professionale è in realtà improbabile. E quello è solo un modo equivalente di formulare lo stesso problema fatto di impedimenti, carenze e tanto altro che pur potendosi attribuire molto a circostanze esterne, comunque ci sono.
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Discorso abbastanza lineare. Tuttavia il mondo proletario e prettamente agricolo si reggeva su una famiglia numerosa poiché istruzione e "cultura" non erano priorità.
A una visione disattenta potrebbe apparire un pregio quello di fare pochi figli o nessuno. Rimane il fatto che mentre il mondo proletario e subproletario di un tempo aveva mezzi e termini per tirare su una famiglia, al lavoratore medio di adesso è stato fatto intendere che non è in grado di poterlo fare se non a fronte di uno stipendio certo, sicuro, ma soprattutto alto. A me piace incontrare gente che mi dice: "non faccio figli perché mio figlio non merita la vita che faccio io".
La vita che fai tu, amico mio, è di molto migliore alla vita che non farà mai lui.
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12-01-2020, 23:56
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#43
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 291
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Quote:
Originariamente inviata da Creeper
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Il tutto senza considerare che le probabilità di arrivare ad avere rapporti sessuali sono bassine.
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Ah ecco. Per un attimo stavo per dare importanza al tuo ragionamento.
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13-01-2020, 00:04
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#44
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,375
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Quote:
Originariamente inviata da Roy
A una visione disattenta potrebbe apparire un pregio quello di fare pochi figli o nessuno. Rimane il fatto che mentre il mondo proletario e subproletario di un tempo aveva mezzi e termini per tirare su una famiglia, al lavoratore medio di adesso è stato fatto intendere che non è in grado di poterlo fare se non a fronte di uno stipendio certo, sicuro, ma soprattutto alto. A me piace incontrare gente che mi dice: "non faccio figli perché mio figlio non merita la vita che faccio io".
La vita che fai tu, amico mio, è di molto migliore alla vita che non farà mai lui.
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D'accordo, aggiungiamo anche la facilità con cui ora si sfasciano i rapporti alle prime difficoltà perché ora nessuno sopporta nessuno, cose che poi ricadono psicologicamente anche sui figli.
Io su questo sarò un po' all'antica e conservatore, ma il libertinismo di adesso di fare quel cazzo che si pare va a ricadere proprio sullo sfascio della famiglia in concezione tradizionale.
Visto che mettersi insieme ormai non è più garanzia di legame duraturo perché ognuno può fare quel cazzo che gli pare, non comincio nemmeno.
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13-01-2020, 00:23
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#45
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Banned
Qui dal: Oct 2011
Ubicazione: Florentia
Messaggi: 1,364
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Quote:
Originariamente inviata da Nightlights
D'accordo, aggiungiamo anche la facilità con cui ora si sfasciano i rapporti alle prime difficoltà perché ora nessuno sopporta nessuno, cose che poi ricadono psicologicamente anche sui figli.
Io su questo sarò un po' all'antica e conservatore, ma il libertinismo di adesso di fare quel cazzo che si pare va a ricadere proprio sullo sfascio della famiglia in concezione tradizionale.
Visto che mettersi insieme ormai non è più garanzia di legame duraturo perché ognuno può fare quel cazzo che gli pare, non comincio nemmeno.
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Non cado né assecondo mai il qualunquismo.
Io ho detto altre cose.
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13-01-2020, 00:31
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#46
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,375
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Quote:
Originariamente inviata da Roy
Non cado né assecondo mai il qualunquismo.
Io ho detto altre cose.
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Non è qualunquismo, ho gli esempi di fianco casa e ce ne sono in giro di coppie sfasciate dopo i primi periodi di "slancio", con conseguente sbattimento dei figli da una parte all'altra etc.
Non mi pare un ambiente sano in cui crescere un figlio, e credo anche che questo tipo di mentalità sia spesso anteposta alle difficoltà economiche e pratiche di una relazione.
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13-01-2020, 10:02
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#47
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Intermedio
Qui dal: Dec 2019
Ubicazione: Nella mia testa
Messaggi: 287
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Se dovessi rimanere incinta abortirei al 99%. Avere figli è una possibilità solo quando stai bene di testa, se migliorassi in futuro potrei ripensarci. Ma tassativamente dopo i 30
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13-01-2020, 10:42
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#48
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Quote:
Originariamente inviata da Creeper
È un argomento tabù.
Mi piacerebbe molto potermi confrontare su questi argomenti con coetanei, ma il rischio è di sembrare un depresso, sociopatico e simili. Forse lo sono, ma non voglio sembrarlo.
Non avendo molti amici (e non volendo farli scappare) mi capita di fare questi discorsi solo con i miei, che ovviamente si sentono tirati in causa e infatti si arriva sempre discussoni poco proficue.
Io temo, purtroppo, che non si possa affrontare questa tematica perché la maggior parte della gente non ha una sensibilità ed intelligenza sufficiente. Oppure, semplicemente, viviamo in una società in cui anche solo ammettere che le nostre vite, in generale, siano insoddisfacenti, è un tabù. Figuriamoci dire che sarebbe stato meglio non nascere.
Ma il punto non è vita degna di essere vissuta o meno, il punto è che non si può "scommettere" per un altro obbligandolo a nascere. È forse l'atto egoistico per eccellenza, soddisfare un proprio bisogno ancestrale pur di costringere un individuo ad affrontare la vita. Il gioco funziona perché l'istinto vince sulla ragione, perché se una coppia si fermasse a riflettere sulle implicazioni etiche di quello che sta per fare, forse non lo farebbe.
Nessuno ha il diritto di uccidere, ma nessuno dovrebbe avere il diritto di far nascere.
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Devo quotare tutto perché è il filo conduttore della mia vita. Come spesso dico, mio fratello ha iniziato a figliare a ripetizione fino a che non è arrivato il maschio che voleva, ma senza un lavoro, sapendo che ci avrebbe pensato nostro padre. Economicamente non stavamo male, adesso siamo in un equilibrio precarissimo. Per soddisfare i suoi istinti riproduttivi sta male lui perché i figli gli creano solo problemi, sto male io perché sono stato sacrificato in tutti i sensi allo scopo "superiore", e anche i miei hanno capito che non è stata una buona idea.
Ma il tragico è che come hai ben delineato sono argomenti che non si possono toccare, pena urla isteriche, irrigidimenti, negazionismo totale. Tuttora mia madre parecchio acciaccata e alla fine della vita, nel senso che è avanti con gli anni, continua a dire che non esiste niente di più bello che vivere e si dispiace che non vedrà la luce per l'eternità, senza accorgersi del controsenso ("non avere paura della morte; se ci sei tu non c'è lei, se ce lei non ci sei tu"). Lo stesso mio padre in un momento di lucidità riconobbe che si è sfasciato tutto: due famiglie più quella che non ho potuto avere se avessi voluto, ma almeno, come diceva, "è stata una cosa naturale". Spero che se c'è un al di là non si stia divertendo, dato che è lui ad aver permesso quella che io considero una mostruosità, ovvero generare figli che magari non avrebbero voluto esistere, e buttare a mare ogni cosa affinché questo si ripetesse per la seconda generazione. Spesso mi dispiace che non ci sia perché so che prima o poi due schiaffi glieli avrei dati senza problemi. Uno stronzo come pochi al mondo.
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Ultima modifica di pokorny; 13-01-2020 a 10:44.
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13-01-2020, 10:54
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#49
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,118
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Bisognerebbe ragionare al contrario: che motivazione avrebbero dovuto avere i nostri genitori per non generare noi? Erano per caso depressi, ansiosi, malati di mente? Per quanto riguarda i miei non lo erano, nonostante hanno avuto vite difficili erano cmq entusiasti, zero segni di depressione, pensavano che avrebbero avuto dei figli felici ed entusiasti come loro. E' la vitalità che genera la vita.
Siamo noi che ci facciamo queste domande, lecite per carità "perché devo mettere al mondo altri infelici e malati come me?" . Ma alla gente sana non gli passano neanche per la capa sti pensieri.
Poi ci sono i fanatici della sofferenza. Quelli andrebbero veramente sterilizzati. Quelli che dicono "La vita è sofferenza, fatica (non si sa per quale motivo soffrire così..però vabbè..) anche se metto al mondo un sofferente sticavoli, la vita è cmq preziosa"
E poi i peggio di tutti, quelli che figliano per avere i badanti.. e qui spero sempre che i figli gli se ne vadano a lavorare in America
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Ultima modifica di Keith; 13-01-2020 a 10:59.
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13-01-2020, 12:18
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#50
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
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Quote:
Originariamente inviata da Roy
Discorso abbastanza lineare. Tuttavia il mondo proletario e prettamente agricolo si reggeva su una famiglia numerosa poiché istruzione e "cultura" non erano priorità.
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Più che altro perché servivano braccia per lavorare la terra, il lavoro era molto meno meccanizzato di adesso.
Quote:
Originariamente inviata da Roy
A una visione disattenta potrebbe apparire un pregio quello di fare pochi figli o nessuno. Rimane il fatto che mentre il mondo proletario e subproletario di un tempo aveva mezzi e termini per tirare su una famiglia, al lavoratore medio di adesso è stato fatto intendere che non è in grado di poterlo fare se non a fronte di uno stipendio certo, sicuro, ma soprattutto alto.
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Un tempo c'erano molte meno conoscenze e molti più pregiudizi sulla contraccezione, bisogna tenere conto anche di questo. E non di rado si facevano figli anche senza avere "mezzi e termini" per tirarli su.
E nei casi peggiori l'esito era di questo genere.
Quote:
Originariamente inviata da Roy
A me piace incontrare gente che mi dice: "non faccio figli perché mio figlio non merita la vita che faccio io".
La vita che fai tu, amico mio, è di molto migliore alla vita che non farà mai lui.
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Come fai a dirlo?
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13-01-2020, 13:05
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#51
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Esperto
Qui dal: Dec 2019
Ubicazione: Monsters in the parasol
Messaggi: 2,697
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Quote:
Originariamente inviata da JR_Reloaded
Io credo che molti qui sul forum non abbiano idea di cosa significhi avere un figlio, il problema non è tanto se saranno tristi o meno da adulti è farceli arrivare incolumi e interi da adulti il problema perchè sono esseri che dipendono totalmente da te, è una responsabilità enorme, i bambini sono esseri che una volta messi al mondo sono attaccati 24 ore su 24 a te, quando sono neonati si svegliano ogni 3 ore, anche di notte perchè hanno fame, non è che vanno al supermercato e si comprano il risotto liofilizzato, se non gli dai tu da mangiare non mangiano, non li puoi lasciare da soli un secondo, dove vai tu vanno loro, non sarai più libero di uscire come uscivi prima perchè ogni volta ti dovrai portare dietro una caterva di cose, passeggini, ovetti (quei cosi che si mettono in macchina dove si mette il bambino) borse, borsette, pannolini, cambi ecc. Poi quando crescono ancor peggio perchè camminano non stanno più fermi in un punto. Si deve essere pronti mentalmente per questo, se tu sei abituato a farti la tua vita senza avere nessuno che dipenda da te è difficilissimo da un giorno all'altro abituarsi a questo tipo di situazione.
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Penso che tutti si rendano conto di questo, ma non è il nocciolo della questione. Se si vedono tutte queste cose come incombenze o ancora peggio impedimenti alla propria libertà il problema a monte e solo in testa. Signiica essere egocentrici al punto di pensare che si viva solo per dedicarisi e stessi non è condizione naturale. Sicuramente sei molto giovane e la prospettiva di dover dedicare la tua vita ai figli ora ti terrorizza, ma arrivato ad un certo punto della vita cose devi fare esattemente? Non è una questione di avere figli per puro sfizio personale, non siamo venuti al mondo per per coltivare il nostro ego fino alla morte. Forziamo la natura con un sacco di scuse ed espedienti ma la natura ci ha fatti per procreare e portare avanti la vita. Possiamo raccontarcela come ci pare ma tutti desideriamo avere figli, e quando ad un certo punto non ci riusciamo la cosa ci pesa e ci fa star male.
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13-01-2020, 13:22
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#52
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da Black_Hole_Sun
Possiamo raccontarcela come ci pare ma tutti desideriamo avere figli, e quando ad un certo punto non ci riusciamo la cosa ci pesa e ci fa star male.
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Non credo.
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13-01-2020, 14:31
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#53
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,375
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Quote:
Originariamente inviata da Black_Hole_Sun
Possiamo raccontarcela come ci pare ma tutti desideriamo avere figli, e quando ad un certo punto non ci riusciamo la cosa ci pesa e ci fa star male.
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Mi pesa e mi scoccia di più la pressione sociale a riguardo , non sento tutta questa incombenza personalmente.
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13-01-2020, 14:33
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#54
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,306
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Ma se uno non riesce neanche a pensare a se stesso e ad avere una relazione come fa a pensare di avere figli?
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13-01-2020, 15:29
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#55
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Quote:
Originariamente inviata da Black_Hole_Sun
Possiamo raccontarcela come ci pare ma tutti desideriamo avere figli, e quando ad un certo punto non ci riusciamo la cosa ci pesa e ci fa star male.
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Sull'istinto lo posso capire, è probabile che sia universale. Tra parentesi conscio di questo non oso immaginare quali meccanismi di rimozione e sublimazione abbiano agito in me per farmi considerare la riproduzione con orrore. Ma tornando a bomba, è molto probabile che in alcune persone vuoi molto lucide, vuoi molto realiste, vuoi ciniche, l'istinto di riproduzione non venga più avvertito come un bisogno a cui si è rinunciato, ma proprio come un non-bisogno.
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13-01-2020, 15:41
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#56
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
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Messaggi: 28,118
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Quote:
Originariamente inviata da Black_Hole_Sun
Forziamo la natura con un sacco di scuse ed espedienti ma la natura ci ha fatti per procreare e portare avanti la vita. Possiamo raccontarcela come ci pare ma tutti desideriamo avere figli, e quando ad un certo punto non ci riusciamo la cosa ci pesa e ci fa star male.
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Penso che sia un bisogno ancestrale insito in tutti gli esseri umani, chi più e chi meno e poi c'è chi lo alimenta di più e chi lo sopprime in un'angoletto del cervello. Ma quell'istinto rinchiuso, schiacciato e reso (quasi) inoffensivo potrebbe continuare a far pressione e dare adito a disturbi/disagi di cui neanche ci rendiamo conto. Questo non varrà per tutti, ma per quasi tutti.
Chi come me ha una genetica inadatta alla riproduzione magari il mio cervello farà in modo di farmelo sentire meno.. ma chi ha buoni geni i figli in un modo o nell'altro li fa.. l'istinto è troppo grande.
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13-01-2020, 15:49
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#57
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Esperto
Qui dal: Dec 2019
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Penso che sia un bisogno ancestrale insito in tutti gli esseri umani, chi più e chi meno e poi c'è chi lo alimenta di più e chi lo sopprime in un'angoletto del cervello. Ma quell'istinto rinchiuso, schiacciato e reso (quasi) inoffensivo potrebbe continuare a far pressione e dare adito a disturbi/disagi di cui neanche ci rendiamo conto. Questo non varrà per tutti, ma per quasi tutti.
Chi come me ha una genetica inadatta alla riproduzione magari il mio cervello farà in modo di farmelo sentire meno.. ma chi ha buoni geni i figli in un modo o nell'altro li fa.. l'istinto è troppo grande.
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Bravissimo.
A causa dei nostri disagi ci autocostringiamo a reprimere l'istinto un po anche per giustificarci e cercare alibi. Ma quando come noi hai passato i 40 i nodi vengono al pettine. Se non mi guardo intorno e non vedo la gran parte dei miei coetanei con mogli, bambini, passeggini e tutto il resto accetto anche questa situazione e penso ai suoi vantaggi. Ma se poi in giro vedo queste cose mi viene solo una magone pazzesco misto ad una rabbia incontrollabile.
Capisco che per i più giovani non sia così, anche me 15-20 anni fa non mi fregava niente di queste cose e non ci pensavo.
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13-01-2020, 15:54
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#58
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
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Quote:
Originariamente inviata da Black_Hole_Sun
Bravissimo.
A causa dei nostri disagi ci autocostringiamo a reprimere l'istinto un po anche per giustificarci e cercare alibi. Ma quando come noi hai passato i 40 i nodi vengono al pettine. Se non mi guardo intorno e non vedo la gran parte dei miei coetanei con mogli, bambini, passeggini e tutto il resto accetto anche questa situazione e penso ai suoi vantaggi. Ma se poi in giro vedo queste cose mi viene solo una magone pazzesco misto ad una rabbia incontrollabile.
Capisco che per i più giovani non sia così, anche me 15-20 anni fa non mi fregava niente di queste cose e non ci pensavo.
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Qui io ci vedo molto più una pressione sociale che un desiderio "spontaneo".
Per la cronaca, ho 41 anni.
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13-01-2020, 16:05
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#59
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Esperto
Qui dal: Dec 2019
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Messaggi: 2,697
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Qui io ci vedo molto più una pressione sociale che un desiderio "spontaneo".
Per la cronaca, ho 41 anni.
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Ma la pressione sociale c'è, non lo metto in dubbio. Chi afferma che se frega totalmente della pressione sociale secondo me mente a se stesso.
Ma il desiderio della famiglia e dei figli l'ho sempre avuto, fin da bambino sognavo la famiglia che avrei voluto avere. E poi non è che ci si può inventare la acqua calda, ad una certa età se non ti sei sistemato in quel senso ti ritrovi terra bruciata intorno. Gli amici piano piano spariscono, le possibilità di trovare un partner con il quale stai bene spariscono. O fai il discorso di accettare quello che passa il convento o stai da solo c'è poco da fare. A me sinceramente di stare con una persona di cui non mi piace nulla solo per non affrontare la solitudine non mi va, sarebbe comunque una vita infelice. Con l'aggravante che trascineresti un'altra povera anima in questa spirale e sinceramente non mi voglio prendere questa incombenza.
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13-01-2020, 16:07
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#60
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
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Quote:
Originariamente inviata da Black_Hole_Sun
Ma la pressione sociale c'è, non lo metto in dubbio. Chi afferma che se frega totalmente della pressione sociale secondo me mente a se stesso.
Ma il desiderio della famiglia e dei figli l'ho sempre avuto, fin da bambino sognavo la famiglia che avrei voluto avere. E poi non è che ci si può inventare la acqua calda, ad una certa età se non ti sei sistemato in quel senso ti ritrovi terra bruciata intorno. Gli amici piano piano spariscono, le possibilità di trovare un partner con il quale stai bene spariscono.
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Si riducono credo, ma non è detto che si annullino del tutto.
Io comunque non ho mai avuto desideri o sogni riguardanti dei miei futuri figli, né da bambino né successivamente.
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