Io ho gestito un negozio per 28 anni. Dopo un lungo tormento, ho dovuto, tardivamente, chiuderlo nel 2019. Nella ricerca di un lavoro ho cercato di riciclarmi in un vecchio lavoro da operaio che facevo negli anni ottanta.
Nel 2020 sono stato chiamato in un'azienda per 45 giorni; la stessa azienda mi ha poi richiamato nel 2021.
l' azienda, per la quale ho iniziato a lavorare il 7 Gennaio, la stessa per cui avevo lavorato per 45 giorni nel 2020, si è fermata a fine Giugno per un sequestro giudiziario avvenuto a fine Maggio. Sequestro dovuto alla morte di un operaio 22enne 4 mesi prima. Io sono passato in azienda 2 giorni dopo, ho partecipato a un assemblea sindacale a fine giugno, e poi non mi sono più fatto vivo. Sapevo che ci sarebbero state altre assemblee ma non avevo contatti per sapere quando ci sarebbero state. Avevo provato a dire alla direzione che mi offrivo per altri lavori, ma mi hanno risposto che ci pensavano le ditte specializzate. Ricordo che alla fine dell' ultimo giorno di lavoro contattai il capo per sapere se dovevamo tornare il giorno dopo. Dopo un pò di incertezza, durante la quale si informò sul materiale rimasto in azienda, ci disse di no. Forse potevo evitareRiguarda il lavoro.
L'azie la domanda? Dopo la risposta portai a casa i panni e glielo dissi. Alla scadenza del contratto, il 6 Agosto, non fu rinnovato. L'agenzia interinale che mi sommiistra mi disse che poi mi avrebbero richiamato. Ciò non è ancora avvenuto e io non ho risaputo più nulla. Ecco, ripenso a tutto il periodo in cui ho lavorato. Non è stato facile, all'inizio ero sgomento perchè l'intensità di lavoro era notevole, ma alla fine mi ci ero perfino affezionato. Nonostante qualche difficoltà mi ero adattato e, tra errori di poco conto, avevo risolto dei problemi. Purtroppo è avvenuto un episodio spiacevole con un altro operaio. Con lui ho avuto un meldtwon perchè ho avuto l'impressione che mi avesse preso di mira ingiustamente. Penso di essere asperger; il meldtwon è un attacco di rabbia improvviso. Non mi ha più parlato fino a pochi giorni prima della chiusura, poi qualche parola me l'ha detta. Ora ci ripenso continuo. Ero abituato ad un lavoro intenso, lavoro anche il sabato e lavoro notturno. Il Sabato notte 10 ore. Ero dimagrito perchè non c'era un attimo di tregua. A casa dormivo quasi sempre. Ma mi piaceva e soprattutto lo stipendio era quasi duemila euro. Adesso sono di nuovo disoccupato.....sono ingrassato di nuovo.
Sono nel tormento se chiedere io notizie all' azienda, anche per email, o se sarebbe un errore farlo. Ho ricominciato a guardarmi intorno, ma benchè questa volta abbia un valido supporto nel mio sindacato, vedo che la ricerca di un altro lavoro non è affatto facile, ed è la terza volta in due anni che perdo il lavoro. Ripenso a ogni mio comportamento, mi sento ansioso, penso di fare una cosa e subito dopo me ne pento. Mi sono iscritto anche ad un altro corso.
Ora il dilemma è: mandare un messaggio all'azienda o stare zitti?