|
07-05-2011, 23:28
|
#1
|
Intermedio
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 130
|
Io non sento la necessità di avere delle relazioni superciali con le persone, di avere la necessità di avere degli amici con cui ridere e scherzare e basta, o di fare determinate cose x non sentirmi esclusa dai colleghi. io sento solo la necessità di avere accanto solo delle persone fidate, con cui essere al 100 x cento me stessa, un fidanzato, un amica cara, mia sorella... sento la necessità di parlare solo con queste persone, x' con loro posso sia dire le cavolate, che parlare dei miei stati d'animo. Con le altre persone, con cui si fanno solo discorsi generici, o si scherza, senza mai condividere la propria intimità, dopo un po' mi mettono noia. X questo non sento la necessità di appartenere a un gruppo, che sia una compagnia di amici, o dei colleghi di lavoro, x' le relazioni superficiali non mi appagano e non ne sento il bisogno... quando lavoravo con altre persone, non mi importava mi escludessero da certi inviti, non ho mai sentito la necessità di frequentarli fuori dal lavoro... solo x ridere...
|
|
07-05-2011, 23:34
|
#2
|
Esperto
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: al centro delle mie fobie
Messaggi: 3,863
|
ma se non ne senti la necessità vuol dire che non ci soffri. E se non ci soffri
qual'è il problema? sei libera di frequentare solo persone fidate. Nessuno ti obbliga a frequentare anche gli altri.
|
|
07-05-2011, 23:34
|
#3
|
Intermedio
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 130
|
Xò mi guardo intorno e mi rendo conto che x le persone "normali" non è così, che gli piace stare insieme a parlare del niente, anche se in realtà metà di loro si odiano o si sparlano alle spalle... non mi piace il mondo dell'apparenza, le persone che in pubblico fanno gli amiconi... x' non sento la necessità di uscire con gli amici a bere una birra parlando del niente? è vero, i miei problemi non me lo permettono, ma quando loro sono al pub, io non penso cmq che vorrei essere li...
|
|
07-05-2011, 23:37
|
#4
|
Principiante
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 79
|
Ma secondo te non è normale questo?
Secondo te una "persona normale" anche se sembra conoscere un infinità di gente, si confida con tutte?
Se è un minimo intelligente NO.
Magari ci esce, perchè non sa che fare altrimenti... ma se non hai la necessità di uscirci non c'e nulla di male.
Ah... e se è così stupida da farlo.. be' presto si accorgerà di quanti straparleranno di lei alle spalle...Anche se fosse perfetta, la criticherebbero per invidia.. non c'e scampo da questa cosa.
|
|
07-05-2011, 23:40
|
#5
|
Intermedio
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 130
|
Quote:
Originariamente inviata da lizbon
ma se non ne senti la necessità vuol dire che non ci soffri. E se non ci soffri
qual'è il problema? sei libera di frequentare solo persone fidate. Nessuno ti obbliga a frequentare anche gli altri.
|
io ho un ragazzo... e finendo sull'argomento, alla fine x lui è risultato molto strano il fatto che io non abbia questa necessità, che lui invece ha... xò quello che vorrei capire io, è se questa cosa, è l"ennesima conseguenza dei miei problemi, che non riuscendo a fare queste cose, me le ha rese indesiderate. Se io fossi capace di mangiar in un ristorante, entrar in un pub, far qualsiasi cosa, senza fobie, senza ansie, forse troverei piacevole anch'io frequentar superficialmente le persone?
|
|
07-05-2011, 23:51
|
#6
|
Principiante
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 79
|
Quote:
Originariamente inviata da WeepingWilloW
Se io fossi capace di mangiar in un ristorante, entrar in un pub, far qualsiasi cosa, senza fobie, senza ansie, forse troverei piacevole anch'io frequentar superficialmente le persone?
|
Be' i tuoi pensieri, sono il risultato di quello che provi quando fai certe azioni...Le emozioni che hai provato in determinate situazioni...
Ci sono delle persone anziane che hanno paura tremenda durante i temporali, come mai? perchè i tuoni ricordano loro le bombe usate durante la guerra.
Tu hai sempre provato emozioni brutte in quelle situazioni, quindi ovviamente le vuoi evitare.. non è colpa tua.. il tuo ragazzo dovrebbe cercare di capirlo secondo me...
E, si , se fare quelle cose ti avrebbe fatto provare emozioni positive... ovviamente ti farebbe piacere rifarle... ma questo credo che tu lo sappia già a questo punto.
|
|
07-05-2011, 23:52
|
#7
|
Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 1,934
|
Prima mi disperavo del fatto che non avessi amici,che non uscissi mai la sera,anche il Sabato,adesso da un po di tempo a questa parte non mi illudo piu' perché tanto ho capito che l'amicizia non esiste, la gente pensa solo a sfruttare gli altri per scopi personali.Adesso quasi quasi mi disturba pensare di dover uscire il Sabato(cosa che non accade quasi mai) .
|
|
08-05-2011, 01:00
|
#8
|
Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,353
|
Quote:
Originariamente inviata da WeepingWilloW
io sento solo la necessità di avere accanto solo delle persone fidate, con cui essere al 100 x cento me stessa
|
pure io, ma evidentemente nemmeno quelle voglio visto che sono solo....
|
|
08-05-2011, 01:05
|
#9
|
Banned
Qui dal: Oct 2010
Messaggi: 2,862
|
Quote:
Originariamente inviata da WeepingWilloW
Io non sento la necessità di avere delle relazioni superciali con le persone, di avere la necessità di avere degli amici con cui ridere e scherzare e basta, o di fare determinate cose x non sentirmi esclusa dai colleghi. io sento solo la necessità di avere accanto solo delle persone fidate, con cui essere al 100 x cento me stessa, un fidanzato, un amica cara, mia sorella... sento la necessità di parlare solo con queste persone, x' con loro posso sia dire le cavolate, che parlare dei miei stati d'animo. Con le altre persone, con cui si fanno solo discorsi generici, o si scherza, senza mai condividere la propria intimità, dopo un po' mi mettono noia. X questo non sento la necessità di appartenere a un gruppo, che sia una compagnia di amici, o dei colleghi di lavoro, x' le relazioni superficiali non mi appagano e non ne sento il bisogno... quando lavoravo con altre persone, non mi importava mi escludessero da certi inviti, non ho mai sentito la necessità di frequentarli fuori dal lavoro... solo x ridere...
|
A me non importa di avere amici, fidanzate, mogli, conoscenti, ma un lato di me vorrebbe un "complice", qualcuno di cui fidarmi completamente, con cui condividere la mia "visione" del mondo.
|
|
08-05-2011, 01:21
|
#10
|
Banned
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Italia
Messaggi: 278
|
Quote:
Originariamente inviata da WeepingWilloW
Con le altre persone, con cui si fanno solo discorsi generici, o si scherza, senza mai condividere la propria intimità, dopo un po' mi mettono noia.
|
Idem.
La vita va centrata su di noi, non sugli altri.
Quello che noi vogliamo. Quello che a noi piace.
E questo include anche le relazioni con gli altri.
Certe persone non sanno nemmeno cosa sia la propria intimità, per questo non possono e non hanno interesse a condividerla.
|
|
08-05-2011, 09:53
|
#11
|
Intermedio
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 130
|
Quote:
Originariamente inviata da Onidrag
Tu hai sempre provato emozioni brutte in quelle situazioni, quindi ovviamente le vuoi evitare.. non è colpa tua.. il tuo ragazzo dovrebbe cercare di capirlo secondo me...
E, si , se fare quelle cose ti avrebbe fatto provare emozioni positive... ovviamente ti farebbe piacere rifarle... ma questo credo che tu lo sappia già a questo punto.
|
io non ho sempre provato emozioni brutte... ci sono stati periodi in passato che stavo meglio, e sono uscita, e mi divertivo con loro... ma ero più giovane, era in periodo dai 17 ai 21-22 anni... poi ho sono maturata ancora di più (purtroppo x motivi vari, nn ho avuto comunque molta spensieratezza in adolescenza) e c'è stato questo cambiamento, a parte i problemi che si sono fatti più pesanti, le persone hanno cominciato ad annoiarmi dopo un po'... il parlar del nulla mi stufa... il sentirli parlare del ho fatto questo ho fatto quello, ho comprato questo, ho comprato quello... boh... forse x' nn conosco gente con i miei stessi interessi, forse x' trovo che la maggior parte delle persone sia troppo superficiale, forse x' ho l'impressione che x le persone che frequento sia sempre tutto così semplice da fare, mentre x me non lo è... forse il problema è che io in mezzo alla gente sono costretta a fingere che sia tutto ok, star li con un sorriso stampato a ridere e scherzare su cose cretine... forse x loro è divertente x' sono naturali, x' loro hanno la necessità di piacere e essere accettati dal gruppo? io non sento la necessità di un branco, non me ne importa nulla di avere la stima di persone che non sanno chi sono realmente, non mi interessa che una persona che non trova piacevole la vera me stessa mi inviti a bere il caffè...
|
|
08-05-2011, 10:28
|
#12
|
Principiante
Qui dal: Sep 2010
Messaggi: 56
|
Ti capisco perfettamente,anche io non ho la neccessità di stare con il gruppo e di fare conoscenze,il fatto e che non so mai cosa dire,quando mi trovo
in gruppo,mi sento di fare uno sforzo enorme di trovare discorsi che
non ho voglia di parlarne,discorsi quotidiani....
il calcio,politica ecc ecc
ma io credo che ci sia qualcosa di inconscio....
che ci manovra,un divieto di essere con altri perche l'altro e uno specchio che ci riflette!
e ha noi quello specchio fa paura.si preferisce un rapporto a due.
come quello con la mamma quando eravamo bambini!!!
Poi e verissimo ci sono discorsi che sono propio il nulla...
si parla del nulla...ma non si devono colpevolizzare le persone....e la società che e cosi!
Smettetela di dare la colpa alle persone!!! bisogna guardarsi dentro i problemi nascono li.non fuori!!
|
|
08-05-2011, 12:01
|
#13
|
Banned
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: all'inferno... o giù di lì
Messaggi: 3,775
|
Il fatto che tu apra un topic e ti ponga il problema è la conseguenza di quanta importanza si dà ad avere mille amici ed uscire tutte le sere per forza... Non è necessario avere mille relazioni interpersonali per stare bene.
|
|
08-05-2011, 12:09
|
#14
|
Intermedio
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 130
|
Quote:
Originariamente inviata da maury25
Il fatto che tu apra un topic e ti ponga il problema è la conseguenza di quanta importanza si dà ad avere mille amici ed uscire tutte le sere per forza... Non è necessario avere mille relazioni interpersonali per stare bene.
|
ma infatti a me non interessa... il problema mi si è posto dopo la discussione con il mio ragazzo, visto che lui invece ne sente la necessità... e mi sono chiesta se questa cosa, nn sentirne il bisogno, è tanto strana, e se è dovuta sempre ai miei problemi...
|
|
08-05-2011, 12:20
|
#15
|
Banned
Qui dal: Dec 2010
Messaggi: 2,132
|
Quote:
Originariamente inviata da WeepingWilloW
Io non sento la necessità di avere delle relazioni superciali con le persone, di avere la necessità di avere degli amici con cui ridere e scherzare e basta, o di fare determinate cose x non sentirmi esclusa dai colleghi. io sento solo la necessità di avere accanto solo delle persone fidate, con cui essere al 100 x cento me stessa, un fidanzato, un amica cara, mia sorella... sento la necessità di parlare solo con queste persone, x' con loro posso sia dire le cavolate, che parlare dei miei stati d'animo. Con le altre persone, con cui si fanno solo discorsi generici, o si scherza, senza mai condividere la propria intimità, dopo un po' mi mettono noia. X questo non sento la necessità di appartenere a un gruppo, che sia una compagnia di amici, o dei colleghi di lavoro, x' le relazioni superficiali non mi appagano e non ne sento il bisogno... quando lavoravo con altre persone, non mi importava mi escludessero da certi inviti, non ho mai sentito la necessità di frequentarli fuori dal lavoro... solo x ridere...
|
Il problema è che se non conosci nessuno non potrai mai trovare un ragazzo o un amica del cuore, vabbè la sorella lasciamo stare(esistono sore rompiglioni, come la mia ).
|
|
08-05-2011, 12:21
|
#16
|
Banned
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: all'inferno... o giù di lì
Messaggi: 3,775
|
Quote:
Originariamente inviata da nuova era
Ti capisco perfettamente,anche io non ho la neccessità di stare con il gruppo e di fare conoscenze,il fatto e che non so mai cosa dire,quando mi trovo
in gruppo,mi sento di fare uno sforzo enorme di trovare discorsi che
non ho voglia di parlarne,discorsi quotidiani....
il calcio,politica ecc ecc
ma io credo che ci sia qualcosa di inconscio....
che ci manovra,un divieto di essere con altri perche l'altro e uno specchio che ci riflette!
e ha noi quello specchio fa paura.si preferisce un rapporto a due.
come quello con la mamma quando eravamo bambini!!!
Poi e verissimo ci sono discorsi che sono propio il nulla...
si parla del nulla...ma non si devono colpevolizzare le persone....e la società che e cosi!
Smettetela di dare la colpa alle persone!!! bisogna guardarsi dentro i problemi nascono li.non fuori!!
|
Scusa ma se uno si sente meglio e più appagato in un rapporto a due o comunque fuori dal contesto di un gruppo perchè deve ricercare colpe infondate? D'accordo sul non dare la colpa alle persone, non d'accordo sul fatto che il problema siamo noi, Per alcuni si, ma mica siamo fatti tutti con lo stampino.
Ho letto il topic e non ci ho visto alcun tipo di disagio in tal senso, anzi. Ho letto di una persona vera e se ne trovano poche là fuori.
|
|
08-05-2011, 13:03
|
#17
|
Intermedio
Qui dal: May 2011
Ubicazione: bo
Messaggi: 107
|
Quote:
Originariamente inviata da WeepingWilloW
forse il problema è che io in mezzo alla gente sono costretta a fingere che sia tutto ok, star li con un sorriso stampato a ridere e scherzare su cose cretine...
|
E perchè lo fai allora? Sii misantropa fino in fondo no?
Comunque, sicuramente non sei l'unica.. una persona difficilmente la si conosce bene, neanche dopo anni a volte. L'ideale sarebbe trovare qualcuno con cui alternare il serio e il faceto ma il problema è come aprirsi.. mettersi in gioco col rischio poi di non venire accettati porta a restare sulla superficialità, che tanto almeno qualcosa in mano così la si ha ed è meglio di niente.
Io sono giunto alla conclusione che la gente sotto sotto sia più di quel che dimostra ma al contempo profondamente individualista e interessata a te solo se puoi dare qualcosa in cambio, sesso e divertimento in primis, e quando non hai niente da affrire e/o inzi a "creare problemi" non sei più bene accetto. Purtroppo è così e le eccezioni sono poche, magari con gente che si conosce dall'infanzia o quasi, oppure con certe "anime gemelle".
|
|
08-05-2011, 15:58
|
#18
|
Esperto
Qui dal: May 2011
Ubicazione: Mestre
Messaggi: 567
|
Per quanto riguarda questo argomento io posso dire questo: fino ai 13-14-15 anni avevo solo amici maschi e l'idea di avere un amica femmina mi avrebbe fatto vergognare (apparire effemminato diciamo), non le salutavo nemmeno quelle che erano a scuola con me. Dai 13-14-15 la cosa si è invertita, ho smesso di frequentare maschi, e la cosa peggiora sempre più col passare del tempo, io oggi non sopporto nemmeno la vista dei maschi, mentre ho una "filìa" veramente patologica verso le femmine, non ci credereste fino a che punto. Tuttavia all'abbandono degli amici maschi non ha fatto da contrappeso un arrivo di amiche femmine; non certo per mia volontà, anzi! Non avere più amici maschi non sarebbe un problema per me, ed invece tocca esserlo, perchè ad una femmina pare strano un maschio che non ha amici maschi, e quindi: niente amici maschi=niente "amiche" femmine.
|
|
08-05-2011, 16:42
|
#19
|
Intermedio
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 130
|
[QUOTE=he_got_game;524270]E perchè lo fai allora? Sii misantropa fino in fondo no?
QUOTE]
lo faccio quando sono praticamente "costretta"... avendo un fidanzato che ha piacere a frequentare gli altri, non posso sempre evitare... x cui per lo meno a capodanno, pasquetta, ferragosto mi tocca... xò se non ci sono quelle 1-2 persone con cui mi trovo bene a parlare, x il resto la giornata passa nella noia tremenda... nel senso, veramente, dopo un po' nn so più che dire... eppure io di natura sono chiaccherona logorroica, ma solo con chi mi trovo bene... boh
|
|
|
|