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Originariamente inviata da orange
Mi ha detto una psico che era tipico della depressione. Una volta credevo al karma e avevo sempre quello come consolazione quando mi succedeva qualcosa. Adesso non più. L'altro ieri una persona a cui tenevo abbastanza e con cui sono sempre stata gentile mi ha risposto malissimo e non è la prima volta (non con lui ma con altra gente). Non so più che fare, ad eliminare subito dalla mia vita chi si comporta male sto meglio ma non posso andare avanti così. A volte penso ancora che vorrei tanto crepare e basta.
Non credo nemmeno in Dio quindi non ho nemmeno quello a cui aggrapparmi.
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A me invece il karma aiuta, riesco a darmi una ragione che altrimenti è sempre più assurda di una spiegazione già strana di suo come appunto il karma. In casi simili al tuo tento di dirmi che in qualche vita passata ho compiuto azioni simili verso altri, e ora ne raccolgo il frutto. Si dice in alcuni testi che si dovrebbe essere contenti perché quella sorta di pendenza morale è stata pareggiata, però ha poco senso dato che tutta la mia vita è un continuo subire (quella di altri non so).
Forse troverai una ragione in cui credere, la mia, che poi era anche la tua, è parecchio labile e la considero solo una spiegazione meno assurda della volontà di un essere superiore.