Sura86

che io sia in gruppo o sola con un'altra persona (a meno ché questa persona la conosca proprio bene) succede sempre questo:

1) mi sforzo di pensare a cosa dire, ma la mente è talmente vuota che non dico niente, non mi viene in mente nulla da dire, nessun contributo alla conversazione e quindi alla fine vengo presa per quella asociale

2) anche nel momento in cui mi viene da dire qualcosa non la dico per paura che sia stupida, oppure ci penso talmente tanto se dirla o meno che quando mi decido a hanno ormai cambiato argomento

3) Quando magari dico qualcosa dopo pensamenti e ripensamenti mi accorgo che non hanno ascoltato :'(

Quindi via alla fine passo sempre per quella che non ha nulla da dire!XD

Keith

sta cosa infatti è tremenda..... per infierire ancora di più ti parlano pure sopra!

utopia?

yeah la mia voce è bassa bassa flebile flebile e dato che chi ha la voce più alta vince quasi sempre l'80% delle volte che attacco a dire qualcosa vengo sorpassato da quello con la voce più alta che mi soffia l'attenzione e rimango a parlare da solo...ovviamente a quel punto chiudo e aspetto un altro momento che alle volte non arriva mai
non è l'interlocutore giusto per quel discorso, c'è poi da capire qual'è quel cavolo di discorso giusto

nellamerda

NOn avete mai quella netta sensazione di non avere un cazzo da dire, quella sensazione di nebbia nel cervello.. "e ora cosa dico e ora cosa dico"!!!...

mattia pascal

mi succede ogni volta che sto con persone con cui non mi trovo a mio agio.

SUBurbe

Beh si. E quando trovo qualcosa da dire faccio fatica a impostare un discorso sensato e farfuglio parole a caso.
Ma col tempo ho iniziato a pensare che in fondo un dialogo si fa in due. Cioè, se la conversazione langue si può dare una mossa anche l'altro. Certo ho anche ottime capacità nello stroncare le chiacchiere sul nascere. Del tipo:"Come va?" "Tutto bene" e discorso chiuso.
Sarà poi che della maggior parte delle cose di cui si parla tutti i giorni non ne so niente (politica, attualità, esperienze di vita )
Se poi devo avere degli scambi con dei coetanei non ne parliamo proprio, ecco appunto: non parliamo.

Biomotivato

Io sono il re dei momenti di imbarazzo una volta mi complessavo, ora accetto questa cosa

Non siamo magari dei chiacchieroni e questa situazione e' normalissima
Spesso sta cosa dipende dala persona che abbiamo davanti, come ha detto mattia pascal ma non sempre, a volte questi momenti ci sono anche con persone che conosciamo benissimo, questi momenri di imbarazzo ci sono ma non ce ne accorgiamo, non gli diamo importanza

Certo che se fossimo piu' socievoli pian pianino si riuscirebbe a superare questo problema e ad avere molte cose da dire

Ho un cugino estroverso che mi parla in continuazione solo delle sue imprese calcistiche, a me non me ne frega proprio niente ma lui parla e parla diventando fastidiosissimo xD

Ecco, a volte e' mwglio avere momenti di imbarazzo che gente che ti parla e parla di cose inutili

Alley

Altro che nebbia...è una vera e propria bufera! Eventualmente mi girerebbero in mente innumerevoli modi di rompere il silenzio ma non ne riesco mai ad acchiappare uno e allora kaput.

simopi

Si mi accade, ma non tanto per imbarazzo, non so proprio di cosa parlare oltre ai miei pochi interessi... dei quali nemmeno sono un grande conoscitore.

Stefania90

Con le persone che conosco da poco non capita, con le persone che vedo tutti i giorni e conosco da un bel pò si, alla fine gli argomenti languono.

Marchese

Mi succede spessissimo.

Equilibrium

Si anche per me è cosi grossomodo, quek disagio che nasce quando conosco una ragazza che mi piace o una persona verso cui nutro una profonda stima o ammirazione, oppure se devo fare bella figura in un contesto lavorativo, oppure se mi ritrovo in una comitiva in cui io sono l'ultimo arrivato, oppure...
E percio mi sento frustrato, perche standomene zitto per paura di sbagliare a parlare non conosco e non mi faccio conoscere da persone che reputo interessanti e importamti, mentre con gli altri di cui in sostanza mi interessa poco non ho grossissimi problemi anche se un po di problemi nella comunicazione e nella socializzazione li ho a prescindere, perche anche qui vale lo stesso discorso dell altro topic, ossia se sei sempre solo e non parli sostanzialnente con nessuno per lunghi periodi di tempo, fai parecchia fatica ad esprimerti.
Poi ce anche la componente introversione , ma poi il discorso si fa troppo lungo e io devo andare a farmi na doccia :P

Ansiaboy

quando sono a disagio mi capita senz'altro.... ma c'è da dire anche che avvolte tu parli ed è quello che è nell'altra parte a non volerne sapere di larlare con te....

The_Sleeper

Capita.
Se non ho niente da dire e l'altro nemmeno però non è che mi dispiaccia il silenzio a prescindere, se sono con una persona con cui mi trovo a mio agio non sento necessariamente l'impulso di parlare

utopia?

a me spesso capita piuttosto di rispondere alla domanda "perchè non hai detto nulla?" con un "non avevo nulla da dire"

ma solitamente seguo quel principio secondo cui "se non hai nulla di sensato da dire, meglio non dir nulla", reso ancor più severo dalla mia selettività

secondo me spesso non è che non si abbia nulla da dire, è che quel che si vorrebbe dire non lo si reputa abbastanza degno d'esser detto...

rocketmail_89

Quando mi sento a mio agio, il problema non me lo pongo (anche se poi succede lo stesso che non ho realmente niente da dire, e aspetto che siano gli altri a tirare fuori qualcosa).

Il problema me lo pongo quando gli altri si aspettano chiaramente che tu dica qualcosa, e assistono invece a un silenzio tombale

Tommyb

Mi è capitato spesso è la fobia mode ON!!

lauretum

Io anche quando sono a mio agio.

Beati gli estroversi intrattenitori, di LORO sarà il regno dei cieli (perché non tirano le maledizioni che tiro io)

Winston_Smith

Siamo già alla canonizzazione, vedo.
Poi però se qualcuno (a torto) santifica i fobici e demonizza gli altri, ecco che partono i distinguo e i "Eh, ma che vi credete, essere fobici mica vuol dire essere sensibili, Tizio fobico è un pdm, Caia fobica se la tira, ecc. ecc.".
Eh, ma neanche essere estroversi vuol dire garantirsi il paradiso.

lauretum

Figurati se sei introverso