dintei166

Io starei ore a parlare di calcio ma alle persone che conosco - moroso escluso - non interessa per niente
Prendi ad esempio la collega con cui lavoro a più stretto contatto: pensa solo a casa, figlia, lavoro, non ha un cacchio di interessi, non segue la musica, non le piace il calcio, da come veste non credo le interessi parlare di shopping, non guarda la tv, non usa internet, è di una noia mortale.
Le altre non è che stiano molto distante, una parla solo di lavori a maglia in un ambiente così alla fine finisci per parlare solo del tempo

La politica è discorso a sé, a volte se ne discute ma quando si inizia a capire che le idee non sono proprio le stesse, si lascia perdere se non si vuole finire in rissa.
Di Divina Commedia, beh almeno sull'Inferno, ne potremmo discutere!

Talpa93

mi capita spesso... anche se tento di evitare e buttarmi!

reknub

e quando mai parlo?
di solito si parla di tv.io son 5 anni che non la guardo manco di striscio

Stefania90

Non so se capita anche a voi ma il mio problema principale e la noia nell'affrontare argomenti "quotidiani". A volte quando sono sul pulman mi metto ad ascoltare i discorsi della gente e noto che le persone possono parlare per ore di sciocchezze, tipo oggi c'era una che parlava del fatto che non trova mai una scarpa che le stia bene perchè ha la pianta larga, e da questo ha preso il via una discussione intera sui piedi, vi giuro ha parlato per ore dei suoi piedi (per ore no però piu o meno XD) e ogni volta mi stupisco del fatto che la gente possa parlare per ore e ore di uno stesso argomento per di piu futile, io non ne sono capace, mi stufo subito (se si tratta di un argomento a mio avviso poco interessante,se si tratta invece di discutere di politica, questioni etiche, film, libri, scienza, musica, medicina ecc ecc potrei parlare per ore e mi infervorisco anche se vedo che le mie opinioni non sono rispettate). Quando per esempio mi chiedono che hai "fatto ieri?" io non sono capace come molti di star li due ore a raccontagli cosa ho fatto per filo e per segno, mi viene lo sconforto, mi viene lo sconforto anche se è la controparte a raccontarmi per filo e per segno le sue avventure quotidiane del genere "sono andata alla posta a pagare la bolletta della luce, ho portato pippo al parco e poi si è messo a inseguire i piccioni, mi sono vista con il mio ragazzo che mi ha portato da peppe u lordu a mangiare la pizza", dopo un pò devo cambiare argomento. Questo può sembrare positivo ma non lo è perchè ovviamente gli argomenti prima o poi finiscono e la discussione scema inevitabilmente. La capacita di dilungarsi su argomenti futili e quotidiani è essenziale per socializzare efficacemente e forse è questo il problema di chi non riesce a socializzare,il fatto di non riuscire a discutere per ore di una cavolata, pensateci.

reknub

la fidanzata perfetta

super unknown

E capitato anche a me di recente di ascoltare due universitarie che hanno argomentato per più di 20 minuti di abbonamento dell'autobus Oo

blueMary

Mmm argomento a cui penso ultimamente molto spesso! Diciamo che con alcune persone non ho problemi a parlare, intendo quelle che basta accennare un argomento e poi fanno tutto loro, parlano parlano e parlano per ore e tu ti inserisci ogni tanto con qualche frasetta o se ti viene in mente qualche aneddoto tuo lo racconti e colleghi. Bon fin lì ci riesco, ma con altre persone non ce la faccio, magari all'inizio riesco ad attaccare bottone (casi rari) però poi finiscono subito gli argomenti e mi viene da pensare se sono proprio così povera di argomenti o cosa??
Infatti spesso non socializzo perché non riesco a parlare del più e del meno, mi piace toccare discorsi di più 'spessore', dire qualche cavolata certo ho un talento per quello! ma si tratta di qualche battutina, non riesco ad andare avanti a parlare di sciocchezze come te. Bo, non so che fare nemmeno io, pure io sono in cerca di una soluzione!

Drecks

Problema grosso a cui ora penso.
È vero che io non so più di cosa parlare con gli altri. Ma ogni giorno la routine di stanchezza/studio mi porta via tempo (ma soprattutto VOGLIA) di divagare e fare qualcosa che mi interessi, e quando lo faccio spesso è una forzatura. Qualche consiglio che non ricada nella *classica* psicologia da salotto?

(Non per deragliare il thread, solo una riflessione spontanea di mezzanotte).

sfigato

E' il mio problema principale.. non saper trovare un argomento per chiacchierare, a volte neanche con le persone che conosco bene.. io non mi reputo sociofobico.. certe volte è proprio una questione di pigrizia, di essere un po orso

Nimo

Condivido! Io di solito sono sintetico, sia nello scrivere che nel parlare, e non sopporto chi parla parla parla per un sacco di tempo dello stesso argomento, magari anche sciocco e banale, magari ripetendo sempre le stesse cose ...
Se mi chiedono "Che hai fatto ieri?", rispondo "Niente" o "Le solite cose", e penso "Ma che te ne frega?" ...
Pure io mi annoio subito e infatti la mente parte, faccio finta di ascoltare, magari annuisco, e invece penso ad altro ...

fabio000

A me da fastidio quelle persone che fanno i monologhi o quelle che parlano tanto x parlare e vanno avanti all'infinito...se uno spara una cazzata tanto x dire DUE parole mi sta bene... ma non mi trovo mai senza argomenti , ho sempre avuto molti interessi forse perche' sono curioso...boh

Mirrorpriors

Si, capita anche a me. Ma non lo vedo come un problema.
Ma se qualcuno di fiducia mi chiede: "come va?", divento una cascata di parole. Perchè vado sempre a finire li

Hal86

Mi vengono spontanei, quando c'è qualcosa da dire. Ma non ho nessuna ragione per "tenere" una conversazione con qualcuno, preferisco viverci.
A me i silenzi piacciono. Se a quella persona inquietano, è un problema che prova quella persona su cui, fra l'altro, se vuole se ne può parlare... Ma è un problema che non mi tocca...


Non rompo praticamente mai il ghiaccio, non cerco quasi mai il dialogo per primo, mi piace ascoltare e sulla base di ciò di cui parlano gli altri inserirmi oppure rispondere, se mi va.
Personalmente quando conosco una persona interessante una delle prime cose a cui penso è cosa mi piacerebbe fare con quella persona, poi eventualmente propongo qualcosa.
Non penso sia normale tutto questo gran bisogno di parlare .. per esprimere cosa? Le parole hanno un senso se collegate ad esperienze di vissuto insieme.. che ne so.. facciamo insieme un esperienza, usciamo ecc.. e allora spuntano argomenti di conversazione di sicuro nel menrte. Ma in realtà andare a cercare la conversazione impegnata e "pesante" senza realmente star condividendo nulla.... a me non interessa.

Carciofo

Sto constatando che è uno dei miei più grandi problemi.
Nessuna soluzione all'orizzonte... e neppure uno straccio di idea.

Demiurgo

Che dire? Quoto quello che ha detto Anakin...

Wolferstein

Pure per me e lo stesso riguardo agli argomenti di conversazione......a me piacciono alcune cose in particolare che però la maggior parte della gente non sa nemmeno cosa siano.........viceversa la maggior parte degli argomenti della gente a me non interessa proprio.......poi se si parla di qualcuno che in quel momento non è presente e si iniziano a fare pettegolezzi inutili o battute volgari riguardo il sesso.......allora è davvero finita io sparisco e mi ammutolisco.....il fatto è che si finisce a parlare inevitabilmente di queste cose e spero solo che accada più tardi possibile.....

Non so ancora oggi della mia totale avversione ai pettegolezzi e a parlare male di qualcuno che non è presente.........non riesco a sopportare queste cose mi fa venire il desiderio di essere altrove......

Blur

io ho sempre avuto questo problema

ultimamente sono un po' migliorato, soprattutto con le ragazze nelle uscite a due

rimango ancora bloccato quando si è in compagnia di molte persone, in gruppo

Winston_Smith

Ci vorrebbero delle serate a tema in cui si passano ore e ore a sviscerare un canto dell'OUdU* oppure il primo tempo di Milan-Napoli
Niente small talk e robe dette così per dire o commenti stile "Vista quella? Visto quell'altro?", solo tanto approfondimento. In un contesto del genere mi sentirei di fare da relatore di conferenza (anche perché resterei da solo dopo massimo un quarto d'ora )

*Opera Universale dell'Umanità

utopia?

in quei momenti attacco a pensare: di cosa si potrebbe parlare?
quello no, troppo pesante, poi s'incazza, quest'altro no, troppo banale persino per me, quest'altro no, troppo confidenziale, quest'altro no, i cavoli miei han da rimanere miei, quest'altro no, è un discorso da nerdoni, quest'altro un discorso troppo scontato e quell'altro troppo complesso, questo no quest'altro no, quest'altro nemmeno ecc ecc
silenzio di tomba

ma la stessa cosa mi capita quando sono in compagnia di casinari che magari passano ore a blablabblare senza mai tenere la bocca chiusa...spesso rimango a riflettere sul senso dei loro discorsi e mentre cerco di trovare un senso ai loro discorsi rinuncio a intervenire, dato che è alquanto arduo trovare un intervento che abbia un senso se si fatica a comprendere il senso del discorso stesso

Keith

Se pensiamo che quello che stiamo per dire è sbagliato in quel contesto è meglio non dirlo, ovvio, l'autocritica ci ingolfa il cervello certo, ma a volte ci fa sembrare meno idioti. A volte quando sento parlare certe persone mi dico che faccio meglio io a stare zitto che loro a dire certe banalità.
I discorsi interessanti da fare li abbiamo tutti ma se al nostro interlocutore non interessano si vede che non è l'interlocutore giusto