Aliena90

Parlo del ragazzo di mia madre. Ora partendo dal presupposto che io non ho mai avuto una figura maschile nella mia vita da prendere ad esempio,o che non mi deludesse inevitabilmente...sono sempre stata circondata da donne,e per tanto non tollero l'autorità maschile,non accetto che un uomo possa impormi qualcosa o dirmi quello che devo o non devo fare..vado proprio fuori di testa...in realtà avevo frequenti litigate anche con l'ex ragazzo di mia madre...ma lui l'ho avuto sotto gli occhi fin da quando ero piccola,per 9 anni...era una sorta di padre anche se non lo ammettevo...quando si lasciarono io credevo di riuscire a mantenere i rapporti con lui...invece lui mi disse chiaramente che non era mio padre,non aveva responsabilità e non gliene fregava nulla di me...ci rimasi realmente male...per questo ora sono ancora più diffidente nei confronti del suo nuovo ragazzo...sono sicura che se si lasciassero la scena si ripeterebbe tale e quale,per cui faccio molta attenzione a non legarmi,anche se sono ormai 4 anni che vive con noi..
Ora lui mi vuole bene...io diciamo pure...ma siamo agli antipodi proprio...e mentre prima lo tolleravo e tolleravo certi suoi atteggiamenti ora non riesco più...
A volte penso sia un orango non un essere umano...a 40 anni superati gira con la musica house ad alto volume in macchina e con i ragazzini zarri della mia età...ha sempre il classico atteggiamento da "grande uomo",in 4 anni non gli ho mai sentito chiedere per favore una volta....pulisco per terra e si lamenta che c'è polvere,o gli ho messo poco zucchero nel caffè,o non faccio mai un cazzo e ogni occasione è buona per avere qualcosa da ridire...però dei mie successi non ne parla mai(delle mie poesie che vinsero dei concorsi non le ha nemmeno lette,quando mia madre gliela detto si è fatto una risata sprezzante)...
Le sue frasi preferite:
-e se quello mi guarda ancora gli spacco la faccia
-io non ho mai letto e ne vado fiero,tua figlia si rincoglionisce sui libri
-se non ti va bene la porta è quella(riferito a me...il colmo....io stavo qua prima che lui arrivasse,e al massimo dovrebbe essere mia madre a dire ste cose non lui)
Ora io mi ritengo una persona pacata(qualche anno fa non lo ero)e cerco sempre di ignorarlo(non voglio far star male mia madre se litigo con lui).....ma vi giuro....sono arrivata al punto che mi sale l'ansia solo a sentirlo respirare....non è cattivo...ma è stupido come una capra...
questa casa è diventata troppo piccola per entrambi...ma per ora sono impossibilitata ad andarmene....non so che fare....e mi sto facendo paura da sola...

D. Vecio

Ma come fa tua madre a stare con uno così?

Winston_Smith

"E tu che cazzo fai, invece?"

"Tu invece diventi sempre più intelligente, si vede"

Digli che queste cose può dirle solo tua madre, appunto. E chiama in causa anche lei, deve decidere da che parte stare in queste occasioni: "Mamma, hai sentito? Tu che dici?" Alza anche i toni, se te la senti.
Rispondi colpo su colpo e non fargliene passare una, deve avere paura di sparare cazzate del genere in tua presenza, sapere che gli romperai i coglioni fino allo sfinimento (un po' come faccio io qui sul forum quando discuto)

Rodney

Povere capre... (scherzo )

Non saprei cosa dire... Posso solo fare così:

E sono d'accordo con Winston. Tienigli testa (se te la senti).

Rorschach.

Che rapporto hai con tua madre?

Aliena90

Anche mia madre in realtà è abbastanza simile...per questo tra i 13 e i 17 anni non andavamo per nulla d'accordo e litigavamo anche pesantemente...solo che a differenza del suo ragazzo io so i sacrifici che ha fatto per me e tutto,e questo mi porta a non provare questo astio o nervoso che provo viceversa nei confronti del suo ragazzo...poi mia madre è più aperta...con lei comunque ora riesco ad avere un dialogo e rispetta le mie scelte e anzi...si mette in discussione...invece lui no...per lui se leggo o scrivo o non ascolto house sono una sfigata e basta....provo a parlare di qualcosa che mi interessa e non mi ascolta...

alvaro

da quello che ho letto ne deduco che una capra sia assai più intelligente di lui

Aliena90

ahaha..tutte le cose che hai scritto sono esattamente le mie risposte...solo che dovrei veramente litigarci tutti i giorni...e mia madre durante le litigate da ragione a me...ma poi loro litigano e lei sta male e piange....e minaccia di chiudere con lui ma so che sono innamorati tutti e due e io l'ultima cosa che voglio è che la loro storia finisca a causa mia...

lizbon

ma infatti, mi dispiace per questa situazione che stai vivendo, hai la mia solidarietà, deve essere difficile convivere con un troglodita del genere.
Purtroppo l'unico consiglio che mi viene da darti è di cercare di stare a casa il meno possibile.

Sampei80

Da quello che hai scritto ne deduco che è il classico tipo che finchè non lo mandi a fanculo pesantemente continuerà a fare il rozzo sapientone rompiballe...perciò alla prima occasione utile sfanculizzalo pesantemente, magari umiliandolo d'avanti agli altri...che è meglio(cit)

Dopo un pò si riavvicinerà e a quel punto detterai tu le condizioni

Mettilo a lavare il pavimento e i piatti

Aliena90

In realtà mi sono trattenuta....ahah certe cose mi imbarazzo io pure a scriverle,anche se sono a nome suo...

Don Chisciotte

Che situazione pesante e assurda!

Quoto...

clanghetto

In effetti deve essere dura avere una figura maschile che è ferma ai vent'anni. Se anche il precedente era come questo, non ti aspettare molto.

Certo però che tua madre se lo potrebbe scegliere uno moscio e mogio XD

Aliena90

Ma in realtà non mi interessa proprio avere una figura maschile come guida...ho 21 anni e ormai mi sono già guidata da sola,grazie a tutti della cortesia!
Mi piacerebbe molto però,non aggiungere altro nervoso a quello che ho già per i cazzi miei!

Moloch

E direi che questo è un tuo sacrosanto diritto.. Da quanto dici, io proverei a ragionarci una volta per tutte, con toni decisi e fermi, magari senza la presenza di tua madre. Chessò prova a metterla sul personale (mi pare di aver capito che in fondo in fondo qualche piccola affinità affettiva c'è) ma fagli capire che tu non ci stai a farti trattare come un'idiota e che vuoi il rispetto che meriti. Dopotutto, come tu stessa hai detto, non sei mica una bambina. Anzi, tra i due, l'adulto a me sembri proprio tu.

Aliena90

Certo che un legame affettivo c'è,d'altronde come ho detto in realtà non è una persona cattiva...non le fa per cattiveria le cose che fa o dice...mi dispiace dirlo mi fa sentire anche cattiva e supponente,ma per me è solo ignoranza...non è che si può cambiare...è cresciuto con quest idea che per essere un uomo devi fare tipo il duro da far west,il classico Bullo,e che chi non rispecchia questa concezione di persona è un debole sfigato,come faccio a fargli cambiare idea?
Non volevo scriverlo,ma ormai mi sfogo del tutto ahahah...una persona che dice :piuttosto di avere un figlio gay mi ammazzo...come la definisci??
é ignoranza...non cattiveria....per dire quando venni ricoverata 5 giorni all'ospedale mia madre mi disse che dopo avermi portato al pronto soccorso a casa si mise a piangere....quindi ci tiene..poi però quando gli chiesi"Ma hai pianto per me?"..."Ma che cazzo dici..." capito il genere?

Aliena90

Lui è arrivato in casa mia che ero già bella fatta e incondizionabile....soprattutto se essere condizionata non significa fare dei passi avanti ma indietro...sarebbe stato impossibile...

Winston_Smith

Mi ricorda un (ex) utente di questo forum

HurryUp

Non so se la vedi come me, ma questo genere di stupidità oltre all'ignoranza la abbinerei alla distrazione: ignoranza di ciò che rende moralmente sbagliato il suo atteggiamento, ma anche distrazione dagli stimoli che potrebbero farglielo capire. Lo stupido oltre a ignorare si distrae con pensieri e cazzate che lo allontanano dalla possibilità di riflettere sui suoi errori, in questo caso questi pensieri e cazzate sono quelle dichiarazioni da duro che hai citato. Per fargli capire il tuo disagio saresti costretta a distruggere quelle credenze a cui si è attaccato, il prezzo per lui sarebbe mettere in discussione 40 anni di recita immedesimata in quel personaggio, con conseguente senso di vergogna di sè stesso aggravato dalla sua sensibilità (il pianto per il pronto soccorso), ti immagini in che condizione penosa andrebbe a cascare? Pensare a tutte quelle cose che ha fatto quotidianamente in casa che ti innervosivano, e non potrebbe neanche nascondersi perchè vivete nello stesso tetto. Immaginando questa reazione drammatica siamo quindi automaticamente portati a sperare che l'individuo in debito morale rifletta da solo sui propri errori, correggendoli gradualmente alla chetichella, in modo da evitare a te il peso di fare il carnefice che gli spiega cinicamente tutte le cose antipatiche che fa, e evitare a lui la mortificazione di ammettere pesanti errori sulla sua coscienza. Ma l'individuo in questione, come al solito accade, non fa queste riflessioni per conto suo, così la soluzione meno dolorosa per tutti non può realizzarsi, e siamo costretti a sopportare. I consigli di WinstonSmith sono una tattica di difesa, per quanto cinici non vanno a osare perturbare gli animi come la soluzione descritta prima: sarai carnefice solo se gli spiegherai tutte queste dinamiche costringendolo a seguirti, così sì che lo ferirai, mentre con il metodo di WinstonSmith non sarai carnefice, ma dura, severa, e mi sa che è la soluzione più appropriata per te, non mi sembra che tu voglia seguire la soluzione radicale con lui, se ho capito bene.

Aliena90

Sono d'accordo con tutta la prima parte....per quel che riguarda i metodi da seguire...è già successo sia l'uno che l'altro in 4 anni...sia che provassi a spiegare le cose(risultato nullo) sia che urlassi le mie ragioni e litigassimo di brutto(con la conseguenza come ho già detto di ferire mia madre)...in realtà non è che seguo un metodo,e trovo anche un pò impossibile seguirlo...se mi incazzo sbotto e se invece riesco a mantenere la calma o spiego o ignoro...penso non si possa fare nulla...