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Ho 22 anni e sono qui a scrivere di me perché non mi sento capita a volte, e spero che in questo forum qualcuno mi comprenderà.
Sono una ragazza timida, uno che sta sulle sue, soprattutto all'inizio se non mi sento a mio agio.
Non riesco a dare fiducia alle persone per paura di essere presa in giro in tutti i sensi, che sia amicizia o amore, paura che qualcuno parli male di me, che non gli piaccia abbastanza da restare.
Ho sempre paura di essere giudicata, frequento anche locali (pub, discoteche), però quando qualcuno mi guarda mi vergogno di stare al centro dell'attenzione anche solo per un attimo, e ci vado solo perché mi piace ballare. Solo che penso che in quel momento quella persona che mi guarda magari non gli piaccio anche perché non si avvicinano in molti.
Ho avute anche qualche diciamo avventura, e una storia seria, che quest'ultima mi ha ferito molto e questo mi ha fatto diventare ancora più disillusa dell'amore.
Però mi ha fatto bene nel senso che almeno, non ho più la fissa di avere una storia, trovare qualcuno che mi accetti così come sono, ormai c'ho perso le speranze.
Ho paura di rimanere sola, anche se sto bene, avendo un carattere un po' solitario. Però se trovo persone simpatiche e ci sto bene mi fa piacere scambiarci due parole. Anche se non sono mai la prima a fare il primo passo per paura di avere un rifiuto.
Non mi reputo una bella ragazza, forse normale, niente di che.
Mi reputo una persona simpatica (a detta di altri) e so ascoltare, mi piace dare consigli.
Vorrei avere un lavoro, una famiglia tutta mia ma non so se accadrà mai, ma soprattutto affrontare le mie paure, fobie.
Ho paura di fare qualsiasi cosa da sola, non sono indipendente, anche a fare una cosa semplice come per esempio, una telefonata, prendere l'autobus lo evito, a meno che non sia necessario, andare a fare shopping da sola, o al mare che mi piacerebbe, ma purtroppo mi sento sempre osservata.
Tutte le volte che esco, che sia sola o con qualcuno, tutti mi guardano come avessi qualcosa, e la maggior parte delle volte è così perché guardo chi mi guarda perché mi da fastidio e mi faccio paranoie, e dico ma forse mi guarda perché sono brutta.
Mi viene l'ansia a fare qualunque cosa. Paura di guidare anche se ho la patente, paura di lavorare anche se mi piacerebbe, ma ho paura di sbagliare e che non farò mai niente di importante o giusto.
Mi sento sbagliata a volte, perché vorrei migliorare, essere meno pesante e non stare attenta a tutti i dettagli. Essere meno timida, più sicura di me, perché ho poca autostima.
Vorrei essere un'altra persona, ma non riesco, ho troppe paranoie, e soffro anche di attacchi di panico.
Nessuno mi capisce, e non penso capiranno perché se non ci passi in certe cose è inutile, non capiranno mai fino in fondo.
Vorrei cambiare la mia vita, e so che se non comincio da me stessa, a migliorarmi, a diventare una persona che ne vale la pena, non cambierà mai nulla.
Perché anche se starò sola magari per un bel po', vorrei stare bene, anche se sto cercando di farlo anche se con pochi risultati ma meglio di niente.
Vorrei fare tutto ciò che fa una persona senza avere paura di sbagliare, essere giudicata. Fare una vita normale.
Non so come uscirne però, ho amiche anche se poche e faccio si una volta normale, però sento che manca qualcosa, quella voglia di essere indipendente.
Non so come fare, qualcuno che si trovi nella mia stessa situazione, o simile, che sappia darmi dei consigli, magari comprendermi davvero.

WindOfChange

Ciao Morgana,

guarda la cosa che dovresti cercare di fare/realizzare è fregartene il più possibile di quello che pensano gli altri.

Questa è la teoria poi metterla in pratica è un altro discorso però pensaci....

Borromini XXI

Io ti posso dire che per me( cioè nel mio caso come persona ahaha) la paura di essere giudicato me la sento perchè non ho un ampia base di persone che mi supporta, di persone che qualunque cosa succeda avranno una buona idea di me in ogni caso... questa paura non mi è mai stata invalidante, per fortuna. Riguardo alla questione amicizie e sentimentale, cerca di tenere questi pensieri negativi il più lontano possibile...ogni amico ogni amante è una persona, un esperienza diversa! certo i "tipi" tendono a ripetersi, con un po d'intelligenza prendi il meglio da tutti e non ti subisci il peggio XD

Bodybuilding

E quanto ti capisco, anchio e da un periodo chè stò cosi, dopo aver scoperto la falsità della gente che avevo intorno, che x davanti erano finti/e "padre pio & madonna di lourdes" e x dietro invece erano " dei teste di cazzo aprofittatrici/e" fà stare male, anchio non mi fido più di nessuno, dette troppe cose, e me la sono presa la botta e anche forte nell amore sono proprio come tè, mi hanno deluso...anchio vorrei trovarmi quella giusta, che non sia la solita demente che ho conosciuto, specialmente l'ultima la regina delle dementi...un consiglio anche se sciocco, non fidarti di quelli che hai più vicino, a volte le persone piu distanti sono piu affidabili fidati...da quello che hai scritto mi sembra di vedermi mè, all maschile ovviamente, troppe delusioni,ferite nel cuore ancora aperte...molti non capiscono quanto fà male, perchè sono caratterialmente + forti..ma credimi se ti dico che ti capisco eccome

kitsungi

Ciao Morgana, mi sono rivista in certe cose che hai scritto, alcune delle quali sto cercando di superare lavorando molto sulla mia testa, su come percepisco me e gli altri. Quando mi ossessiona l'idea di essere guardata e giudicata, cerco di pensare che è solo un'impressione e che agli altri di me non importa proprio nulla, perché la gente spesso è talmente presa da se stessa, dai suoi pensieri e problemi che non ha tempo di stare a giudicare e guardare chiunque passi.
Io ho particolari problemi quando mi trovo in posti che devo frequentare spesso per forza di cose (l'università ad esempio), in cui vedo sempre le stesse facce dei colleghi, che tra loro hanno fatto gruppo, e coi quali io non riesco a legare a parte qualche parola di circostanza. Ho il panico persino a digli ciao. Mi sento osservata e soprattutto giudicata, comincio a farmi mille domande e paranoie, tipo se sparlano di me, se pensano "quella sfigata", e altre cretinate... sì, sono cretinate.
Io non ti conosco e non so come affronti tutto questo, ma se ho capito come ti senti, forse questo ti aiuterà in qualche modo: anche se fosse, anche la gente intorno ti giudicasse davvero... chiediti: conta davvero così tanto il parere di gente a caso che non conosci e alle quali non devi assolutamente niente? Vuoi davvero farti condizionare da gente che nella tua vita è irrilevante, e della quale tu stessa magari non hai nessuna considerazione? Insomma chi accidenti sono loro per farti sentire inferiore, indegna, inadeguata?? Io cerco di pensare a questo. E non è facile, è un lavoro lungo sradicare convinzioni e ossessioni che si sono ormai annidate dentro da anni e anni, ma se non inizi tu (e io) a impegnarti nessuno lo farà per te.
Non dobbiamo vergognarci di esistere, non dobbiamo assolutamente lasciare che gli sguardi delle persone e il terrore di essere giudicate dalla gente pregiudichi il modo in cui viviamo la nostra vita. So che è banale ma è il dono più prezioso di cui disponiamo, sprecarlo a dar peso a cose che in fondo sono irrilevanti è un peccato.
Dobbiamo essere LIBERE. Tutto il resto viene dopo aver maturato questa consapevolezza (o almeno lo spero).

(Scusa se ho fatto qualche errore o il testo è confuso e la punteggiatura fa schifo, sono al telefono e non riesco a rileggere come si deve.)