anotherworld

Ehm...c’è un motivo se il topic si chiama “non mi piace ma non lo dico”. Se non lo dico in giro ma quì è perchè non ho nessuna intenzione di avviare discussioni per giustificare il mio pensiero con nessuno. Scusa il tono che può sembrare eccessivo ma che non vuole essere minimamente violento o provocatorio.

SpaceBoy

sì in effetti c hai ragione

anotherworld

...comunque mi danno fastidio perché per me rientrano in una forma di rituale anche loro. Mi danno fastidio coloro che fanno qualcosa solo perché la fanno anche gli altri. Quindi mi danno ugualmente fastidio: messe, harleysti, cerimonie di qualunque genere, nuoto sincronizzato...e via dicendo.

Jai

Non posso rispondere poiché i moventi della "censura" non sono in linea con quelli espressi nel main post.

Madeleine

Le frasi fatte, i luoghi comuni, le parole scontate di circostanza.
Tutto ciò che è prevedibile, banale e scontato.
Le persone che parlano con un tono di voce troppo alto.
Chi spende troppo soldi in cose futili.
Quelli che non hanno mai voglia di parlare di cose serie.
Uscire per andare al centro commerciale la domenica.
Chi guarda programmi tipo "l'isola dei famosi" o "il grande fratello".
Le persone troppo tranquille che amano fare sempre le stesse cose.
Chi non fa ciò che vorrebbe solo perché è solo.
Chi non è un po' matto, folle e fuori dal comune.
Quelli che vanno in vacanza all'estero e cercano cibo italiano.
Il pesce.
La musica metal.
Chi parla sempre di soldi e di lavoro.
L'inverno, il freddo e i 300 strati di vestiti che sei obbligato a mettere nella stagione fredda.

anotherworld

In che senso?

limitless

Fare la doccia

Jai

Non si tratta di repressione ma di una scelta che si divincola a prescindere dal giudizio esterno.
Cioè, se non esprimo un giudizio personale che so vada contro l'opinione comune, non è per paura d'esser stigmatizzato dai loro consueti giudizi; semmai perché lo reputo intempestivo e/o superfluo.
Se valutassi che la circostanza nell'esprimere un mio pensiero avesse come mero effetto soltanto l'esser giudicato "più strano di ciò che sono", non cheterei la mia volontà di comunicarlo o alterarlo... diversamente, significherebbe dare linfa al rispetto che ho di me stesso solo a patto che gli altri ne concedano l'avallo di poterlo provare.

Per esempio, collegandomi a quanto hai scritto in apertura:
non ho alcun problema a far presente anche IRL la mia insofferenza per Game of Thrones e affini.

claire

Il sushi!Lo odio.Riso,pesce crudo,verdure,alghe,tutte cose che detesto messe insieme.

E l'insalata di riso che piace sempre a tutti e io odio solo vederla.E la paella.E il kebab.L'indiano.Le spezie.Tutto il cibo etnico.

muttley

Rassista

Noriko

Salutare la gente
Essere sorridente nelle circostanze.
Essere tristi nelle circostanze.

claire

A ognuno il suo mangiare.
Comunque mi fa schifo anche tanto cibo italiano.

Keith

perché c'è l'alcol, una delle migliori droghe in assoluto

Jean

L'estate
I matrimoni
Andare a ballare

(Una volta mi è capitata una combo di queste tre cose assieme, orrore)

Ogard

Vedo la tendenza ad odiare i cani, beh a me piacciono ma non sopporto quelli che li lodano perché "non ti giudicano, ti vogliono bene indipendentemente da quello che sei ecc...". Non è una cosa positiva, i cani ti amerebbero pure se li picchiassi giorno e notte con una frusta dentata, sono così, quindi se il tuo cane ti ama non vuol dire niente.

Posso aggiungere che dire che si odia i videogiochi non vuol dire niente? . È come dire di odiare la pizza quando si è assaggiato solo la margherita, esistono trilioni di combinazioni possibili e impasti diversi, oppure che si odia tutto il cinema e serie tv avendo guardato solo un paio di merdate.

Jupiter

Andare a mangiare al ristorante (la trovo una spesa inutile)
Andare a mangiare in pizzerie che non siamo davvero buone (tanto vale spendere meno soldi per una surgelata)
Andare al cinema se costa più di una cifra ragionevole (mi posso vedere un altro sacco di film a gratis e aspettare)
Dividere per il numero delle persone il totale di qualcosa (io voglio pagare il mio, non un pezzo delle cose degli altri)
La gente socialona ed estroversa
La gente bella (non potevo nascere il così?)
La gente molto intelligente (come sopra)
Non avere un partner

Beige

.i bambini, a volte
.pagare per qualcuno che non se ne accorge neanche
.la gente che non vuole buttarsi nelle avventure (si detta così non si capisce ma va be)
.la gente noiosa

anotherworld

Il vero problema per me non è tanto essere considerato più strano, per quello ormai non c’è più rimedio nè mi interessa apparire normale. Il vero problema è la perdita di prezioso tempo a dover spiegare un mio punto di vista “impopolare” a gente che usa unicamente argomentazioni copiate dalla massa per controbattere. Lo reputo inutile, dispendioso energicamente e noioso.

illumi

Chi anzichè limitarsi a parlare a titolo personale lo fa a nome di un’intera categorie di persone. Non mi piace, e mi infastidisce, perchè non ha senso.
Ma non lo dico perchè è tempo perso.

Artemis_90

La società e i suoi componenti, (le persone mi piacciono in qualità di umani, ma non di componenti di questa società di m... e non mi piacciono le maschere che indossano per viverci) non mi piace il mondo del lavoro, non mi piace la scuola per come è impostata (reprime i talenti e la creatività del singolo) non mi piace il consumismo, non mi piace internet, (in realtà mi piace ma non mi piace nelle mani della gente) non mi piace amazon, non mi piace facebook, non mi piace la tecnologia in generale (in realtà apprezzo molto la tecnologia ma nelle mani degli esseri umani la odio, per l'uso che ne fanno) non mi piace il denaro.

Non mi piacciono gli oggetti inutili e costosi, non mi piacciono i parrucchieri (fa***lo voglio andare in giro con i capelli da pazza, ca**o vuoi?) non mi piace curarmi (lavarmi si ma non curarmi) non mi piacciono le mammine pancine, non mi piacciono le femministe e il femminismo, non mi piace la gente che si laurea (e se ne vanta) ma in realtà è una capra, non mi piacciono le mode, non mi piace la gente che segue le mode, non mi piace la televisione, non mi piace la burocrazia, non mi piacciono le leggi, (si, io odio le leggi anche se servono me ne rendo conto, ma non posso sopportare l'idea di essere limitata nella mia libertà in nessun caso) non mi piace la gente troppo chiusa di mente, impostata, antiquata, repressa, non mi piacciono "i vecchi" (intesi come persone dalla mentalità vecchia, la vecchiaia non è una questione di età) su facebook, non mi piacciono i gggiovani su instagram.

non mi piacciono le belle giornate calde, non mi piacciono le vacanze dell'italiano medio, non mi piace viaggiare da turista, non mi piacciono le feste, non mi piace il matrimonio, non mi piace la "vita tranquilla" casa, lavoro, famiglia, non mi piace l'idea della gravidanza, non mi piace la gente fintamente alternativa e depressa, non mi piacciono i "vegani", quelli estremisti, non mi piacciono i complottisti ignoranti, non mi piace la gente che si inventa cazzate new age ficcandoci ovunque la fisica quantistica, non mi piace la gente religiosa solo la domenica, non mi piacciono gli atei rompicoglioni che rompono il ca**o a chi vuole credere, non mi piace la gente che ride sempre, non mi piace chi si lamenta sempre, non mi piace la gente che odia la gente, non mi piace la gente egoista, ottusa, giudicante, ignorante, non mi piacciono i tirchioni, gli egocentrici, quelli che pensano solo al proprio culone ecc ecc.

Strano mi sento meglio ora, più leggera, non pensavo che non mi piacessero così tante cose, pensavo di essere abbastanza tollerante, ma mi sono messa a scrivere ed è uscito tutto come un fiume in piena. mi è venuta improvvisamente voglia di andare in giro in mutande e bruciare tutti i miei averi per strada,