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02-04-2018, 17:19
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#141
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Ovest Alpi
Messaggi: 2,118
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Quote:
Originariamente inviata da Svalvolato
I contadini e gli allevatori si fanno il c... Lavoro faticoso, senza orari; per chi poi ha attività di tipo contadine oramai si fa la fame. Inoltre le liti per confini, sconfinamenti pascoli ecc... non si contano, col rischio di finire molto male
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Ma questo lo era anche ai tempi dei nostri nonni/bisnonni quando erano quasi tutti contadini.
Non è che se la passassero tanto bene, praticamente praticavano quasi tutti un agricoltura di sostentamento e avevano a malapena di cui mangiare..
infatti i miei bisnonni facevano anche stagioni all'estero (tipo un mio bisnonno e mio nonno hanno lavorato per diversi anni come baristi in Francia, arrivando persino a gestire un bar), l'altro nonno invece trovò lavoro in fabbrica e a tempo perso facevano i contadini con mia nonna.
Il lavoro è molto faticoso, ci si alza presto alla mattina e si lavora fino a sera (in particolare se si hanno anche allevamenti).
Di certo pero' per alcune cose stavano meglio di adesso (tipo i rapporti umani erano diversi, c'era una "comunità", ecc...) ed erano felici con poco... tornare indietro sarebbe difficile per la gente delle nostre generazioni che ha tutto e vive nel benessere....
Ps..gli agricoltori di adesso anche non se la passano tanto bene (rispetto ai tempi odierni) visto che il lavoro è tanto e gli incassi comunque sono quelli che sono, pero' vivono come tutti gli altri e con tutte le comodità.. inoltre il settore si è fortemente meccanizzato (di sicuro non trovi più l'uomo con la falce che va a tagliare il fieno o che va a zappare il campo di patate con la zappa).
Altra cosa, non sono assolutamente tutti rozzi e senza cultura (sono pregiudizi che non hanno più ragione d'esistere, non per tutti almeno).
A parte forse tra i più anziani, i più giovani spesso hanno frequentato istituti agrari (se non anche l'università) e si sono formati.
Conosco ragazzi in gamba che hanno scelto di fare questo mestiere che comunque ormai richiede competenze e professionalità alla pari di altri lavori.
Inoltre per fortuna che c'è ancora qualcuno che fa questi lavori, non mangiamo carta....
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Ultima modifica di Boyyy82; 02-04-2018 a 17:29.
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02-04-2018, 17:23
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#142
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Messaggi: 2,263
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Ovviamente è sempre stato duro. Diciamo che sento a volte al lavoro gente "cittadina" (io lavoro in città ma vengo dalla campagna) che dice "Che bello sarebbe lasciare il lavoro d'ufficio per fare l'agricoltore/contadino/allevatore", non avendo ben idea del culo da farsi, e delle pochissime prospettive che ci sono dietro. Forse pensano di alzarsi alle 10 di mattina e andare a raccogliere margherite..
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02-04-2018, 22:23
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#143
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Esperto
Qui dal: Apr 2017
Ubicazione: Genova
Messaggi: 2,417
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Quote:
Originariamente inviata da Boyyy82
Ma questo lo era anche ai tempi dei nostri nonni/bisnonni quando erano quasi tutti contadini.
Non è che se la passassero tanto bene, praticamente praticavano quasi tutti un agricoltura di sostentamento e avevano a malapena di cui mangiare..
infatti i miei bisnonni facevano anche stagioni all'estero (tipo un mio bisnonno e mio nonno hanno lavorato per diversi anni come baristi in Francia, arrivando persino a gestire un bar), l'altro nonno invece trovò lavoro in fabbrica e a tempo perso facevano i contadini con mia nonna.
Il lavoro è molto faticoso, ci si alza presto alla mattina e si lavora fino a sera (in particolare se si hanno anche allevamenti).
Di certo pero' per alcune cose stavano meglio di adesso (tipo i rapporti umani erano diversi, c'era una "comunità", ecc...) ed erano felici con poco... tornare indietro sarebbe difficile per la gente delle nostre generazioni che ha tutto e vive nel benessere....
Ps..gli agricoltori di adesso anche non se la passano tanto bene (rispetto ai tempi odierni) visto che il lavoro è tanto e gli incassi comunque sono quelli che sono, pero' vivono come tutti gli altri e con tutte le comodità.. inoltre il settore si è fortemente meccanizzato (di sicuro non trovi più l'uomo con la falce che va a tagliare il fieno o che va a zappare il campo di patate con la zappa).
Altra cosa, non sono assolutamente tutti rozzi e senza cultura (sono pregiudizi che non hanno più ragione d'esistere, non per tutti almeno).
A parte forse tra i più anziani, i più giovani spesso hanno frequentato istituti agrari (se non anche l'università) e si sono formati.
Conosco ragazzi in gamba che hanno scelto di fare questo mestiere che comunque ormai richiede competenze e professionalità alla pari di altri lavori.
Inoltre per fortuna che c'è ancora qualcuno che fa questi lavori, non mangiamo carta....
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Più che altro ce da dire che manodopera italiana se ne trova relativamente poca nei campi, il caporalato e lo sfruttamento sopratutto di stranieri senza permesso di soggiorno è ancora molto alto, nonostante le denunce e i controlli ... È più facile assumere il senegalese abituato a lavorare 10 ore al giorno sotto il sole a 2 euro l'ora e che mangia pane secco piuttosto che un italiano che dopo 7 ore di lavoro non ce la fa più e pretende una paga adeguata... questo sopratutto al sud ma fenomeni di caporalato si sono riscontrati anche al nord
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04-04-2018, 10:08
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#144
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 1,872
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Io non sto bene nè da lavoratrice ne da disoccupata, non riesco a trovare una condizione giusta che mi faccia stare bene.
Se lavoro non vedo l'ora che finisca perchè mi sento bloccata, imprigionata,stressata, stufa..se non lavoro mi annoio, non guadagno niente e vado in crisi
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Ultima modifica di Edera; 04-04-2018 a 10:18.
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04-04-2018, 10:45
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#145
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Ubicazione: Italia
Messaggi: 4,240
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Quote:
Originariamente inviata da Spinxo
Credo che non avere un lavoro sia la cosa più brutta che ci possa essere, molto peggio del non avere una ragazza...molti qui si affliggono del fatto di non riuscire a trovare una ragazza, ma in compenso la maggior parte ha un lavoro, e credo sia molto meglio del non avere una relazione....il lavoro e la base della vita per chi non e ricco.
Io avrei un lavoro credo che starei bene, sarei impegnato per 8 ore al giorno e pensare solo al lavoro, arrivare a casa stanco, mangiare e subito a dormire....invece adesso passo le mie giornate a non fare nulla e la depressione mi assale, oltre il fatto di non potermi passare nessun piacere non avendo soldi.
Credo che chi ha un lavoro e lavora tutti i santi giorni con uno stipendio decente possa ritenersi soddisfatto dalla vita....e non ha nulla da invidiare a nessuno....certo contano anche altre cose nella vita, la ragazza, gli amici ecc, ma il lavoro e la base della vita, se manca quello manca tutto.
Quanti di voi qui non lavorano? Come passate le vostre giornate, riuscite a non farvi assalire dalla depressione?
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E' solo un problema di soldi.
Quando inizierai a lavorare rimpiangerai il tempo libero che avevi prima e magari mal utilizzati.
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04-04-2018, 10:46
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#146
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Esperto
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: Italia
Messaggi: 1,006
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Quote:
Originariamente inviata da vero82
Io non sto bene nè da lavoratrice ne da disoccupata, non riesco a trovare una condizione giusta che mi faccia stare bene.
Se lavoro non vedo l'ora che finisca perchè mi sento bloccata, imprigionata,stressata, stufa..se non lavoro mi annoio, non guadagno niente e vado in crisi
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Questo è il motivo che mi fa sentire inadatto a questo mondo.
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04-04-2018, 11:05
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#147
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Ubicazione: Italia
Messaggi: 4,240
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Quote:
Originariamente inviata da Palmiro
Più che altro ce da dire che manodopera italiana se ne trova relativamente poca nei campi, il caporalato e lo sfruttamento sopratutto di stranieri senza permesso di soggiorno è ancora molto alto, nonostante le denunce e i controlli ... È più facile assumere il senegalese abituato a lavorare 10 ore al giorno sotto il sole a 2 euro l'ora e che mangia pane secco piuttosto che un italiano che dopo 7 ore di lavoro non ce la fa più e pretende una paga adeguata... questo sopratutto al sud ma fenomeni di caporalato si sono riscontrati anche al nord
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Non sono razzista, ma trovare un italiano almeno qui al nord che lavora in mezzo ai marocchini o senegalesi nei campi non è facile trovarlo.
Anche per questo l'italiano rinuncia a priori, perché a Mantova un agricoltore pagava pure 1000 al mese ma non c'era un italiano che voleva mescolarsi a loro x vari motivi.
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04-04-2018, 11:56
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#148
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,048
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Quote:
Originariamente inviata da vero82
Io non sto bene nè da lavoratrice ne da disoccupata, non riesco a trovare una condizione giusta che mi faccia stare bene.
Se lavoro non vedo l'ora che finisca perchè mi sento bloccata, imprigionata,stressata, stufa..se non lavoro mi annoio, non guadagno niente e vado in crisi
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Vero, verissimo.
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04-04-2018, 12:13
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#149
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Banned
Qui dal: Feb 2017
Ubicazione: Nord
Messaggi: 7,071
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Dovrei lavorare adesso o almeno essere attivo nel cercare, invece ho il diploma in tasca ormai da mesi ma sto ancora a casa,la vita è una trappola
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04-04-2018, 17:35
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#150
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Esperto
Qui dal: Nov 2017
Messaggi: 392
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Quote:
Originariamente inviata da Jacksparrow
E' solo un problema di soldi.
Quando inizierai a lavorare rimpiangerai il tempo libero che avevi prima e magari mal utilizzati.
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Non e solo un problema di soldi, anche se si hanno dei soldi bisogna fare qualcosa, non si può star fermi, gli hobby, le passioni i passatempi e tutto il resto vanno bene per un po, e poi?
Il lavoro non e solo una questione di soldi, ti tiene occupato e impegnato per gran parte del giorno, certo se uno e ricco di sicuro non va a farsi il culo in fabbrica, ma fara un lavoro da imprenditore, aprirsi un negozio, un locale ecc....ma qualcosa si deve fare in ogni caso, pure se si e ricchi, mai visto un ricco che non lavora, o non si occupa di nulla....che poi ce da considerare che pure se si e ricchi prima o poi i soldi finiscono se non si fa nulla.
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04-04-2018, 18:39
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#151
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Avanzato
Qui dal: Sep 2013
Messaggi: 478
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Io è da circa un mese che sono a casa da lavoro, e devo dire che stare a casa è veramente una batosta, inizi a farti mille domande che è meglio non farsi, inizi a pensare troppo e molte volte ti può fare solo male. Quando lavori hai la mente occupata dal lavoro, però non puoi pensare a tante altre cose della tua vita che non vanno bene. Il lavoro sicuramente aiuta ti tiene occupato, ma non ti risolve certi problemi, una volta finita la giornata di lavoro ti rendi conto di quello che tu sei, nel mio caso mi rendevo conto che fatte le 8 ore ero solo senza nessuno, rinchiuso nella mia camera.
Se dovessi tirare una conclusione direi che si può avere il lavoro più gratificante di questo mondo, ma come prima cosa bisogna riuscire a star bene con se stessi.
In questi giorni sto cercando nel mio piccolo di ritrovare un pò me stesso. Quelle cose che negli anni passati rinchiuso in diversi posti di lavoro non son mai riuscito a fare. Trovare del tempo per se stessi è la cosa migliore, ma comunque senza un lavoro che ti da aiuto economico non si può stare.
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04-04-2018, 21:16
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#152
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Esperto
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: Italia
Messaggi: 1,006
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Secondo voi il lavoro di postino è adatto ad un sociofobico? Mi sembra che questo tipo di lavoro comporti pochi contatti sociali.
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04-04-2018, 21:27
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#153
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Esperto
Qui dal: Apr 2017
Ubicazione: Genova
Messaggi: 2,417
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Quote:
Originariamente inviata da Lory
Secondo voi il lavoro di postino è adatto ad un sociofobico? Mi sembra che questo tipo di lavoro comporti pochi contatti sociali.
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Io l'ho fatto e infatti ti confermo che i contatti sociali sono limitati, si imbuca la posta nelle cassette e ciao... L'unica interazione che puoi avere è quando devi consegnare raccomandate, assicurate o atti giudiziari in cui devi far firmare, ma l'iter è molto semplice "buongiorno, posta c'è da firmare, una firma qua e qua grazie, arrivederci"... A volte qualche utente ti ferma per strada per chiederti informazioni, ma il livello di interazione si ferma a quello
Però devi correre per 7 ore filate e infilarti in stradine e piazzette fuori dal mondo, con lo scooter o la macchina se necessario
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04-04-2018, 21:32
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#154
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Esperto
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: Italia
Messaggi: 1,006
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Quote:
Originariamente inviata da Palmiro
Però devi correre per 7 ore filate e infilarti in stradine e piazzette fuori dal mondo, con lo scooter o la macchina se necessario
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Non ci sono comunque delle pause durante la giornata?
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04-04-2018, 21:38
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#155
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Esperto
Qui dal: Apr 2017
Ubicazione: Genova
Messaggi: 2,417
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Quote:
Originariamente inviata da Lory
Non ci sono comunque delle pause durante la giornata?
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Le pause te le gestisci tu ma calcola che non essendo previsto lo straordinario giornaliero (solo al sabato) se ti fermi troppe volte non riesci a consegnare nulla e arrivato in ufficio lo devi spiegare ai capi perché hai riportato indietro tutta quella roba, inoltre con il palmare se vogliono possono vedere quante raccomandate consegni in quanto tempo, e anche lì stesso discorso, se ne riporti indietro troppe devi dare spiegazioni...
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04-04-2018, 22:23
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#156
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Esperto
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: Italia
Messaggi: 1,006
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Quote:
Originariamente inviata da Palmiro
Le pause te le gestisci tu ma calcola che non essendo previsto lo straordinario giornaliero (solo al sabato) se ti fermi troppe volte non riesci a consegnare nulla e arrivato in ufficio lo devi spiegare ai capi perché hai riportato indietro tutta quella roba, inoltre con il palmare se vogliono possono vedere quante raccomandate consegni in quanto tempo, e anche lì stesso discorso, se ne riporti indietro troppe devi dare spiegazioni...
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La paga è dignitosa?
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04-04-2018, 23:15
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#157
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Esperto
Qui dal: Apr 2017
Ubicazione: Genova
Messaggi: 2,417
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Quote:
Originariamente inviata da Lory
La paga è dignitosa?
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1000 euro ..
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04-04-2018, 23:20
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#158
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Via da qui
Messaggi: 1,729
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Quote:
Originariamente inviata da ristrect
Io è da circa un mese che sono a casa da lavoro, e devo dire che stare a casa è veramente una batosta, inizi a farti mille domande che è meglio non farsi, inizi a pensare troppo e molte volte ti può fare solo male. Quando lavori hai la mente occupata dal lavoro, però non puoi pensare a tante altre cose della tua vita che non vanno bene. Il lavoro sicuramente aiuta ti tiene occupato, ma non ti risolve certi problemi, una volta finita la giornata di lavoro ti rendi conto di quello che tu sei, nel mio caso mi rendevo conto che fatte le 8 ore ero solo senza nessuno, rinchiuso nella mia camera.
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Sì, a questo punto è meglio stare in ansia per il lavoro che per la mancanza di esso. Ovviamente solo se si ha avuto la fortuna di trovare un posto che sia rispettoso verso la nostra condizione. Io riesco a farmelo andare bene, difficilmente riuscirei a trovare un posto di lavoro migliore di quello che ho adesso.
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05-04-2018, 02:19
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#159
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Ubicazione: Italia
Messaggi: 4,240
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Quote:
Originariamente inviata da Spinxo
Non e solo un problema di soldi, anche se si hanno dei soldi bisogna fare qualcosa, non si può star fermi, gli hobby, le passioni i passatempi e tutto il resto vanno bene per un po, e poi?
Il lavoro non e solo una questione di soldi, ti tiene occupato e impegnato per gran parte del giorno, certo se uno e ricco di sicuro non va a farsi il culo in fabbrica, ma fara un lavoro da imprenditore, aprirsi un negozio, un locale ecc....ma qualcosa si deve fare in ogni caso, pure se si e ricchi, mai visto un ricco che non lavora, o non si occupa di nulla....che poi ce da considerare che pure se si e ricchi prima o poi i soldi finiscono se non si fa nulla.
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Ne sei proprio sicuro che il lavoro nobilita l'uomo?
Io penso che lo spinge spesso al suicidio , ci si ammala prima e si arriva alla pensione moribondi.
Conosco gente che ha un impresa e non dorme la notte per i debiti o crediti insoluti.
Altri hanno un negozio che dovrà chiudere per colpa dei centri commerciali etc.
Il lavoro autonomo sarebbe l'ideale, ma quante difficoltà specie in Italia.
Io ho lavorato per oltre 25 anni e subito un paio di licenziamenti collettivi, roba da infarto.
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Ultima modifica di Jacksparrow; 05-04-2018 a 02:24.
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05-04-2018, 14:53
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#160
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Esperto
Qui dal: Nov 2017
Messaggi: 392
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Quote:
Originariamente inviata da Jacksparrow
Ne sei proprio sicuro che il lavoro nobilita l'uomo?
Io penso che lo spinge spesso al suicidio , ci si ammala prima e si arriva alla pensione moribondi.
Conosco gente che ha un impresa e non dorme la notte per i debiti o crediti insoluti.
Altri hanno un negozio che dovrà chiudere per colpa dei centri commerciali etc.
Il lavoro autonomo sarebbe l'ideale, ma quante difficoltà specie in Italia.
Io ho lavorato per oltre 25 anni e subito un paio di licenziamenti collettivi, roba da infarto.
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Ma io non dico che il lavoro sia una passeggiata, che non ci siano problemi, ma purtroppo e una cosa fondamentale per poter vivere....e pure avendo i soldi, in qualcosa li devi pur investire, non puoi star fermo totale, prima o poi i soldi finiscono.
Poi che il lavoro porti al suicidio mi pare un po na cavolata, semmai se non lavori che lo perdi....in sostanza il lavoro non e una cosa che puoi scegliere di fare o non fare, si deve lavorare per forza, almeno che uno voglia fare il barbone.
Io quando lavoravo stavo male per molte cose, ma cosi adesso non lavorando sto molto peggio.
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