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Originariamente inviata da awasted
non è il primo e ahimè non credo nemmeno sarà l'ultimo compleanno (o qualsiasi altra festa) che passo a casa con quei pochi parenti che per forza di cosa sono praticamente le uniche persone con cui posso stare (magra consolazione, ma pur sempre consolazione). non posso proprio lamentarmi, lo so. sono solo un po' giù di morale, scusate lo sfogo.
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Il film "ecce bombo" parla di alienazione sociale.
Nel film c'è una ragazza depressa di nome Olga, durante l'arco di tutto il film fa sporadiche comparse e parla pochissimo, Olga rappresenta l'alienazione dagli alienati, è l'alienazione più totale.. la solitudine perfetta.
Nella scena finale del film, nel gruppetto di amici uno propone di andarla a trovare e il personaggio principale dice: "no! no non mi va andate voi, non ci riesco a stare con le persone che stanno male, ho paura, fuggo no non mi va.. vi raggiungo forse dopo.. no! ciao! arrivederci! ciao".
Nelle scene seguenti c'è un passa parola in tutto il paese e tutti vogliono andare a trovare Olga. Si vedono vere e proprie comitive di auto partire.
Durante il percorso però ognuno cambia strada, c'è chi va a giocare a calcetto, chi a prostitute, chi a mangiare l'anguria.
Il film termina a casa di Olga dove lei è seduta che guarda il personaggio principale che gli ricambia lo sguardo in un'atmosfera surreale, tenebrosa, silenziosa e perplessa.
Praticamente colui che non voleva andarla a trovare è stato l'unico a farlo.
Quello che voglio dirti è che la famiglia, per quanto rompiballe e stressante possa essere non è "nessuno", sono persone che ti vogliono bene anche e sopratutto quando ti odiano mentre gli amici anche i più cari, possono valere meno di zero(a meno che non hai tutti amici fobic).
Forse non ho ben capito cosa intendi con "a casa", ma se vuoi qualcosa di diverso perché non provi a proporre ai tuoi famigliari qualcosa di diverso? tipo di mangiare fuori? andare al cinema? non avere paura di fare una brutta figura..non lo è.. è il tuo compleanno è una richiesta legittima.